per Marco sugli OE

[Riky]

Caro Marco, mi interessa molto quello che hai scritto relativamente alla durata degli OE, e soprattutto sull'icremento del loro potere allergizzante mano a mano che invecchiano. Ciò significa che anche creme varie che contengono OE "scadono" allo scadere degli OE stessi? E che il loro potere sensibilizzante aumenta di conseguenza?

E' un argomento molto importante per me - ho infatti notato una enorme diparità di reazioni agli olii essenziali, e forse uno dei motivi è proprio la loro "freschezza".
Se in un cosmetico contenente OE - per es, tea tree oil, è presente anche alcol, la durata è maggiore?

Grazie se mi delucidi

Riky

[Marco Valussi]

Caro Marco, mi interessa molto quello che hai scritto relativamente alla durata degli OE, e soprattutto sull'icremento del loro potere allergizzante mano a mano che invecchiano. Ciò significa che anche creme varie che contengono OE "scadono" allo scadere degli OE stessi? E che il loro potere sensibilizzante aumenta di conseguenza?

E' un argomento molto importante per me - ho infatti notato una enorme diparità di reazioni agli olii essenziali, e forse uno dei motivi è proprio la loro "freschezza".
Se in un cosmetico contenente OE - per es, tea tree oil, è presente anche alcol, la durata è maggiore?

Grazie se mi delucidi

Riky

Ciao Ricky,
domanda difficile. E' certo che l'ossidazione degli oli essenziali è in molti casi responsabili per l'accentuarsi dei fenomeni allergici (per la creazione di composti ossidati molto reattivi), anzi, il fatto è dimostrato per gli oli di conifere, agrumi, e per gli oli contenenti elevate % di linalolo, ma non ci sono dati specifici su ciò che accade quando gli oli siano inseriti in altri medium (creme, unguenti, oli base). E' logico pensare che l'inserimento in un medium come olio base o unguento dovrebbe proteggere l'olio dall'ossidazione, e quindi durerebbero di più, mentre l'insrimento in una crema (contenente quindi una certa % di acqua) sarebbe meno protettiva. Quanto al ruolo giocato dall'alcol, forse Fabrizio ci può dare dei dati più precisi, se cioè l'alcol può giocare un ruolo antiossodante e quanti importante. Cimunque c'è da dire che l'utilizzo di antiossidanti naturali servirebbe ad aumentare la vita media degli oli, ma pochi produttori sono abbastanza sensibili da mettere antiox negli oli più delicati.
Spero ti sia d'aiuto
Ciao
Marco

[Riky]

Grazie Marco, sei stato chiarissimo ed esaustivissimo come sempre - mi par quindi di capire che i conservanti usati nelle creme con OE e gli antiox vari sono utili anche per la durata degli stessi....
ma mi chiedo che cosa succede di tutti quei prodotti che vanno poi su lesioni - quindi su pelle ancora più reattiva, tipo appunto il tea tree che viene usato su acne, su herpes, etc. Mah, bisogna stare molto molto attenti...
Ciao!
Riky

[Fabrizio Zago]

Cara Riky,
la cosa è relativamente semplice, ma andiamo con ordine.
L'etanolo non protegge assolutamente gli O.E. dall'ossidazione, proprio nulla.
Quello che protegge è certamente la presenza di antiossidanti tipo la vitamina E e quindi la capacità di "leggere" un INCIè importante perché solo la contemporanea presenza di O.E. ed antiossidanti fornisce delle garanzie.
Ma ancora di più è la "forma chimico fisica" dell'emulsione che garantisce la durata degli O.E.
Prendiamo una crema normale olio in acqua, l'olio sarà disposto in goccioline dentro l'acqua. Quindi c'è uno starto di acqua prima di arrivare all'olio, olio dove saranno sciolti gli O.E. e questa è già una buona protezione.
Le creme a fase esterna grassa, le acqua in olio, non offrono questa protezione, così pure gli oli perché c'è l'evidenza che l'O.E. venga a contatto con l'ossigeno dell'aria senza alcuna protezione.
Non c'è niente di più facile che misurare il grado di irrancidimento di una sostanza e questo dovrebbe essere tenuto in considerazione da parte delle aziende che devono calcolare il PAO (tempo di vita utile dopo apertura) dei prodotti che mettono in commercio.
Ciao
Fabrizio