INCI prodotti per la casa
Moderatore: Erica Congiu
INCI prodotti per la casa
Desideravo sapere quando mai avremo dei prodotti per la pulizia della casa con un vero e proprio INCI.
A livello europeo non si muove nulla?
Pare ad es. che il Vendutissimo Pronto contenga siliconi, almeno così dicono i mobilieri che lo sconsigliano caldamente. Sai che bello! Andrebbe usato sotto una cappa aspirante chiusa!
Stesso discorso per tutti i detergenti: cosa me ne faccio di sapere che contiene tensioattivi ionici e non ionici quando non so quali hanno usato?
A livello europeo non si muove nulla?
Pare ad es. che il Vendutissimo Pronto contenga siliconi, almeno così dicono i mobilieri che lo sconsigliano caldamente. Sai che bello! Andrebbe usato sotto una cappa aspirante chiusa!
Stesso discorso per tutti i detergenti: cosa me ne faccio di sapere che contiene tensioattivi ionici e non ionici quando non so quali hanno usato?
ma buttalo il pronto
Ma cosa lo usi a fare il pronto già solo l'odore forte che ha dovrebbe essere di avvertimento che sotto quel profumo forte c'è qualcosa che "puzza": Tiè te la do io una ricetta per i mobili in legno naturale ovvio non per truciolti.
2 g di cera di api
1 cucchiani da te di lanolina
20 di olio di avocado se non lo trovi mettici quello di oliva
5 ml di trementina
3 fogli di carta non stampata
Mettere in un recipiente la cera la lanolina l'olio e la trementina e riscalda tutto a bagno maria. togliere il tutto dal fuoco e aggiungere la cenere dei tre fogli di carta precedentemente bruciati. Mescolare e eversare il tutto in un contenitore.
Oppure più semplice
5 g di cera di api
50ml di olio di soia
sciogli tutto a bagno maria e poi versa in un contenitore
fammi sapere
2 g di cera di api
1 cucchiani da te di lanolina
20 di olio di avocado se non lo trovi mettici quello di oliva
5 ml di trementina
3 fogli di carta non stampata
Mettere in un recipiente la cera la lanolina l'olio e la trementina e riscalda tutto a bagno maria. togliere il tutto dal fuoco e aggiungere la cenere dei tre fogli di carta precedentemente bruciati. Mescolare e eversare il tutto in un contenitore.
Oppure più semplice
5 g di cera di api
50ml di olio di soia
sciogli tutto a bagno maria e poi versa in un contenitore
fammi sapere
Io ho trovato molto utili due documenti che ho trovato sul sito http://www.officinanaturae.com. In "Guide" potrai scaricare una "Guida all'uso consapevole dei detergenti" e l'utilissimo "Biodizionario" con riportate la maggior parte delle molecole utilizzate nei detersivi convenzionali ed ecologici. E' stata una vera sorpresa scoprire cosa ci mettiamo in casa inconsapevolmente.
Ciao
Roby
Ciao
Roby
Grazie per il link e per la ricetta che non vedo l'ora di provare!
No, non uso più il Pronto da anni :-)
Mi era bastata la spiegazione del mobiliere: i siliconi e i lucidanti contenuti tappano la polvere dentro i pori del legno che diventa alla fine opaco e non essendo nutrito rischia di rovinarsi.
Pel la pulizia mi aveva consigliato un panno leggermente umido e nel caso di sporco (cucina) acqua e sapone subito asciugato.
Come ingrasso uso la cera ambra (quella nel barattolo) ma è piuttosto solida mentre la tua ricetta mi ispira molto...
Grazie ancora!
No, non uso più il Pronto da anni :-)
Mi era bastata la spiegazione del mobiliere: i siliconi e i lucidanti contenuti tappano la polvere dentro i pori del legno che diventa alla fine opaco e non essendo nutrito rischia di rovinarsi.
Pel la pulizia mi aveva consigliato un panno leggermente umido e nel caso di sporco (cucina) acqua e sapone subito asciugato.
Come ingrasso uso la cera ambra (quella nel barattolo) ma è piuttosto solida mentre la tua ricetta mi ispira molto...
Grazie ancora!
cera
la ricetta della cera che ti ho dato produce una cera cremosa che non è difficile da stendere, ma non metterne troppa. Il segreto è di stenderla con un vecchio calzino di lana, farla asciugare e poi con un altro calzino di lana tirarla a lucido. La lana è ottina perchè si riscalda facilmente e permette un ottima stesura.
Anche io mi occupo di mobili, in particolare di restauro di mobili antichi, ho fatto una scuola per tre anni nel Comune di Roma.
Per quanto riguarda il panno leggermente umido, va bene ma non per tutti i mobili, infatti se hai dei vecchi mobili trattati a gomma lacca li rovineresti con l'acqua anche se in minima quantità. Questi si trattano solo con olio o di vasellina o di lino, panni di lana per la polvere e cera.
Mi sento generosa :) ti do un'altra ricetta per pulire i mobili
5ml di olio di soia
5 ml di tween 80(polisorbato 80) o lecitina di soia liquida
80 ml di acqua
mettere il tween e l'olio in un recipiente e mescolarli bene, poi aggiungere l'acqua tiepida e mescolare fino ad ottenere un liquido senza grumi e poi lo metti in un flacone o una bottiglietta di plastica.
Meglio se usi acqua distillata. Mi raccomando non usare questo liquido per i mobili trattati a gomma lacca
Ciao
Anche io mi occupo di mobili, in particolare di restauro di mobili antichi, ho fatto una scuola per tre anni nel Comune di Roma.
Per quanto riguarda il panno leggermente umido, va bene ma non per tutti i mobili, infatti se hai dei vecchi mobili trattati a gomma lacca li rovineresti con l'acqua anche se in minima quantità. Questi si trattano solo con olio o di vasellina o di lino, panni di lana per la polvere e cera.
Mi sento generosa :) ti do un'altra ricetta per pulire i mobili
5ml di olio di soia
5 ml di tween 80(polisorbato 80) o lecitina di soia liquida
80 ml di acqua
mettere il tween e l'olio in un recipiente e mescolarli bene, poi aggiungere l'acqua tiepida e mescolare fino ad ottenere un liquido senza grumi e poi lo metti in un flacone o una bottiglietta di plastica.
Meglio se usi acqua distillata. Mi raccomando non usare questo liquido per i mobili trattati a gomma lacca
Ciao
hai visto come pulisce non ingrassa e nutre il legno.....fammi sapere se ti serve qualcos' altro
ti do l'indirizzo del mio sito http://web.tiscali.it/ecoweb/
ciao
ti do l'indirizzo del mio sito http://web.tiscali.it/ecoweb/
ciao
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Cara Clara,
alla tua domanda "Desideravo sapere quando mai avremo dei prodotti per la pulizia della casa con un vero e proprio INCI.
A livello europeo non si muove nulla?"
Rispondo che a livello europeo è stato promulagato un Reolamento Detergenti (il 648/2004) che toglie molte informazioni utili dalle etichette ma che obbliga il fabbricante a riportare dette informazioni in un sito web dichiarato in etichetta.
Quindi dal prossimo 8 ottobre potremmo saperne di più ma chi non ha la possibilità di consultare il sito ne saprà meno.
Ciao
Fabrizio
alla tua domanda "Desideravo sapere quando mai avremo dei prodotti per la pulizia della casa con un vero e proprio INCI.
A livello europeo non si muove nulla?"
Rispondo che a livello europeo è stato promulagato un Reolamento Detergenti (il 648/2004) che toglie molte informazioni utili dalle etichette ma che obbliga il fabbricante a riportare dette informazioni in un sito web dichiarato in etichetta.
Quindi dal prossimo 8 ottobre potremmo saperne di più ma chi non ha la possibilità di consultare il sito ne saprà meno.
Ciao
Fabrizio
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Cara goccia,
esatto!
Con il nuovo regolamento detergenti europeo sarà indipsensabile indicare il sito internet in cui potremo prendere delle informazioni precise sul contenuto dei detergenti. Da quello che vedo la totalità dei distributori non ha nessuna intenzione di gestirsi questo sito internet (altrimenti potrebbe continuare a nascondere il vero produttore) e vuole demandare l'incombenza ai produttori. Quindi basterà leggere il nome del sito che troveremo in etichetta e sapremo subito chi è il produttore.
Come ho detto l'entrata in vigore è fissata per l'8 di ottobre 2005 ma si parla già di un periodo di ulteriori 6 mesi per smaltire le scorte.
Peraltro, vista la situazione legislativa, questi sei mesi ci vogliono proprio, non è una furbata dei produttori ma una mancanza di tempestività nell'abrogare alcune norme in contrasto con il regolamento stesso.
Ciao
Fabrizio
esatto!
Con il nuovo regolamento detergenti europeo sarà indipsensabile indicare il sito internet in cui potremo prendere delle informazioni precise sul contenuto dei detergenti. Da quello che vedo la totalità dei distributori non ha nessuna intenzione di gestirsi questo sito internet (altrimenti potrebbe continuare a nascondere il vero produttore) e vuole demandare l'incombenza ai produttori. Quindi basterà leggere il nome del sito che troveremo in etichetta e sapremo subito chi è il produttore.
Come ho detto l'entrata in vigore è fissata per l'8 di ottobre 2005 ma si parla già di un periodo di ulteriori 6 mesi per smaltire le scorte.
Peraltro, vista la situazione legislativa, questi sei mesi ci vogliono proprio, non è una furbata dei produttori ma una mancanza di tempestività nell'abrogare alcune norme in contrasto con il regolamento stesso.
Ciao
Fabrizio
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Cara Goccia,
vedo che sei piuttosto informata sulla cosa (ISS ed altro).
In tutti i casi quello che prevede il Reg. Det. è di mettere sul sito internet la lista di TUTTI i componenti salvo alcune eccezioni tipo i componenti dei profumi (sarebbero troppi) in ordine decrescente da quello presente in quantità maggiore a quello minore, come accade oggi per i cosmetici. Ovviamente non verranno messe le quantità.
Poi, sempre in questo sito si dovranno trovare anche indicazioni di eventuali fenomeni allergici ed altre informazioni utili.
Ciao
Fabrizio
vedo che sei piuttosto informata sulla cosa (ISS ed altro).
In tutti i casi quello che prevede il Reg. Det. è di mettere sul sito internet la lista di TUTTI i componenti salvo alcune eccezioni tipo i componenti dei profumi (sarebbero troppi) in ordine decrescente da quello presente in quantità maggiore a quello minore, come accade oggi per i cosmetici. Ovviamente non verranno messe le quantità.
Poi, sempre in questo sito si dovranno trovare anche indicazioni di eventuali fenomeni allergici ed altre informazioni utili.
Ciao
Fabrizio
oggi l'ho stampata e l'ho letta.
Cito testualmente: "I fabbricanti devono rendere disponibile su un sito web la succitata scheda ad eccezione di etc etc.
Tale obbligo NON SI APPLICA ai detergenti industriali o ai tensioattivi destinati all'uso in detergenti industriali per i quali é disponibile una scheda informativa tecnica o una scheda di sicurezza". Ho letto che sono previste anche delle deroghe.
Come dire ... i detergenti industriali sono una categoria protetta?
Così sembra che la legge regolamenti solo una parte della detergenza -il domestico- quando i detergenti professionali sono altrettanto importanti perché più concentrati/aggressivi rispetto a quelli che si trovano al supermercato.
Capisco male qualcosa?
Oppure non capisco ...
Cito testualmente: "I fabbricanti devono rendere disponibile su un sito web la succitata scheda ad eccezione di etc etc.
Tale obbligo NON SI APPLICA ai detergenti industriali o ai tensioattivi destinati all'uso in detergenti industriali per i quali é disponibile una scheda informativa tecnica o una scheda di sicurezza". Ho letto che sono previste anche delle deroghe.
Come dire ... i detergenti industriali sono una categoria protetta?
Così sembra che la legge regolamenti solo una parte della detergenza -il domestico- quando i detergenti professionali sono altrettanto importanti perché più concentrati/aggressivi rispetto a quelli che si trovano al supermercato.
Capisco male qualcosa?
Oppure non capisco ...
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Cara Goccia,
tu capisci benissimo solo che alcuni detergenti industriali sono talmente specifici e particolari che non si riesce a cambiarli con la stessa velocità di quelli domestici. Certo che ci si deve arrivare ma le ditte produttrici chiedono più tempo. Inoltre occorre dire che la quantità in gioco sono di dimensioni talmente diverse da non potersi neppure paragonare, i detegrenti domestici sono infinitamente di più di quelli industriali.
E poi anche per gli industriali si potrà chiedere copia della famosa scheda di sicurezza in cui troveremo molte informazioni utili. Quello che mi spaventa di più è la possibilità di chiedere delle deroghe perchè sappiamo bene come vanno a finire queste cose cioè con anni e anni di ritardi e rinvii.
Ciao
Fabrizio
tu capisci benissimo solo che alcuni detergenti industriali sono talmente specifici e particolari che non si riesce a cambiarli con la stessa velocità di quelli domestici. Certo che ci si deve arrivare ma le ditte produttrici chiedono più tempo. Inoltre occorre dire che la quantità in gioco sono di dimensioni talmente diverse da non potersi neppure paragonare, i detegrenti domestici sono infinitamente di più di quelli industriali.
E poi anche per gli industriali si potrà chiedere copia della famosa scheda di sicurezza in cui troveremo molte informazioni utili. Quello che mi spaventa di più è la possibilità di chiedere delle deroghe perchè sappiamo bene come vanno a finire queste cose cioè con anni e anni di ritardi e rinvii.
Ciao
Fabrizio
lacca per capelli
Ieri ho avuto un flash e ho guardato l'INCI della mia lacca per capelli: sono quasi svenuta. In pratica è da 10 anni che respiro vinili e polimeri vari per dare una forma alla mia frangetta, assai riottosa a mantenere la posizione desiderata.
Ho cercato qui sul forum ma non ho trovato nulla...
Qualcuno che ne fa uso (credo che siamo rimaste in 5 sull'intero pianeta) ha qualche dritta da darmi per evitare di plastificarmi i polmoni? C'è qualche casa cosmetica un po' ecologica che ne produca una meno velenosa di questo Baygon che mi spruzzo in testa?
Grazie!
Ho cercato qui sul forum ma non ho trovato nulla...
Qualcuno che ne fa uso (credo che siamo rimaste in 5 sull'intero pianeta) ha qualche dritta da darmi per evitare di plastificarmi i polmoni? C'è qualche casa cosmetica un po' ecologica che ne produca una meno velenosa di questo Baygon che mi spruzzo in testa?
Grazie!