Ciao Fabrizio, mi hanno regalato questo gloss di una ditta verde e una matita nera occhi di una ditta "normale" desidererei un tuo parere.
Gloss: Aqua, lilium Candidum Bulb Extract,Aloe B. leaf juice, jojoba seed oil, avocado oil, green tea leaf extr.,safflower seed oil, carnauba wax, beeswax, phenoxyetnanol (!!) , tocopherol, citrus tangerina peel oil, ginger root extract, mica, titanium dioxide 77891, iron oxides 77489 77491 77492 77499 carmine 75470
( con cosa si poteva conservare anzichè il fenosietanolo? così il prox lo acquisto .... meglio)
Matita: hidrogenated palm kernel, glycerides, hydrogenated palm glyceride, talc,caprylic/capric triglyceride, hydrogenated palm glycerides, polyethylene, cera microcristallina, tripalmitin, tocopherol, ascorbyl palmitate, hydrogenated coco-glycerides, mica 19140
a parte i due bollini gialli per il resto mi sembra buona anche se non di una ditta verde, tu che ne pensi?
grazie grazie grazie Nicole
per Fabrizio - INCI DI MAKE-UP
Moderatore: Erica Congiu
Salute nicole,
in attesa di fabrizio spero fare cosa a te gradita dirti che sono buoni prodotti, perchè per il fenossietanolo ci sarebbe da sostituirlo con il feniletanolo, ma non ne troverai sul mercato, ahimè, per cui va bene così per il momento.
Per la seconda formulazione, il polietilene potrebbe essere evitato come pure la cera microcristallina, ma c'è di peggio dal punto di vista bio-eco, quindi perchè no?
Ciao.
in attesa di fabrizio spero fare cosa a te gradita dirti che sono buoni prodotti, perchè per il fenossietanolo ci sarebbe da sostituirlo con il feniletanolo, ma non ne troverai sul mercato, ahimè, per cui va bene così per il momento.
Per la seconda formulazione, il polietilene potrebbe essere evitato come pure la cera microcristallina, ma c'è di peggio dal punto di vista bio-eco, quindi perchè no?
Ciao.
Salute Luca,
pazzi?!? Gabbia di matti?!? Epperchèmai ahahah?!?:-)
Risposta alla curiosità: feniletanolo, ovvero alcool feniletilico, dunque inci name: phenethyl alcohol, semaforino verde (1, l'avarizia non è ancora defunta nonostante il bombardamento mediatico al consumismo...). E si, ha più o meno le stesse capacità conservanti; più che altro lo gradisco verso i batteri gram negativi (contro i quali è difficile trovare qualcosa veramente efficace ed al contempo biodiz approved per così dire) oltrechè i positivi, per cui lo abbini ad un paio di parabeni (metile/propile) antifungini e dovresti avere un range abbastanza vasto d'azione.
Ciao.
pazzi?!? Gabbia di matti?!? Epperchèmai ahahah?!?:-)
Risposta alla curiosità: feniletanolo, ovvero alcool feniletilico, dunque inci name: phenethyl alcohol, semaforino verde (1, l'avarizia non è ancora defunta nonostante il bombardamento mediatico al consumismo...). E si, ha più o meno le stesse capacità conservanti; più che altro lo gradisco verso i batteri gram negativi (contro i quali è difficile trovare qualcosa veramente efficace ed al contempo biodiz approved per così dire) oltrechè i positivi, per cui lo abbini ad un paio di parabeni (metile/propile) antifungini e dovresti avere un range abbastanza vasto d'azione.
Ciao.
Salute Luca,
dunque, per ciò che so l'accoppiata che menzioni funziona già di per sè quando il ph è non superiore a 5 (io credo che anche a 5-5,5 ci si possa arrivare se si lavora bene, igienicamente parlando), altrimenti, per ph superiori, ti tocca prendere l'accoppiata alcool feniletilico/parabeni: alcool allo 0,5-0,65%, metilparabene allo 0,2% e propilparabene allo 0,15%.
Ciao.
dunque, per ciò che so l'accoppiata che menzioni funziona già di per sè quando il ph è non superiore a 5 (io credo che anche a 5-5,5 ci si possa arrivare se si lavora bene, igienicamente parlando), altrimenti, per ph superiori, ti tocca prendere l'accoppiata alcool feniletilico/parabeni: alcool allo 0,5-0,65%, metilparabene allo 0,2% e propilparabene allo 0,15%.
Ciao.
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