www.Promiseland.it

Ciao Fabrizio, che ne dici di questo dentifricio?

SORBITOL (umettante)
AQUA (solvente)
ALOE BARBADENSIS GEL* (emolliente)
KAOLIN (assorbente)
KRAMERIA TRIANDRA (vegetale)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
XYLITOL (Umettante)
SODIUM COCOYL GLUTAMATE (tensioattivo)
MENTHA PIPERITA* (vegetale)
LIMONENE (Allergene del profumo)
POTASSIUM SORBATE (conservante)
SODIUM DEHYDROACETATE (preservante)

*Da agricoltura biologica

Tutto bene ma si stanno addensando dei nuvoloni neri sopra il ALOE BARBADENSIS GEL. Staremo a vedere quello che succede.
Ciao
Fabrizio

Che tipo di nuvoloni??? Ho iniziato a usare questo dentifricio da qualche mese....aiuto!!!!
Ciao
Simone

Anch'io vorrei sapere

Anch'io, Fabrizio, vorrei saperne di più...è un problema nel dentifricio o in senso generale?

http://www.cosmeticsandtoiletries.com/r ... 02-08-2016

Ciao
Fabrizio

Da non credere!

Però non capisco una cosa, Fabrizio tu dici che qui potrebbe essere un problema riguardo all'Aloe Barbadiensis gel, mentre l'articolo parla di "whole leaf extract" e dice: "It noted that aloe vera whole leaf extract is not the same as aloe vera decolorized whole leaf extract, aloe vera gel, aloe vera gel extract, or Aloe vera latex, which would not be covered by this proposed listing." Magari hai solo confuso due cose?

No, non credo di aver confuso nulla. In cosmetica si usano varie tipologie di Aloe Vera e alcune sono coinvolte nella ricerca citata.
C'è poi un altro problema: se una forma di derivato vegetale è pericolosa perché dovrei fidarmi ciecamente di un'altra forma estratta della stessa pianta?
Insomma io voglio vederci chiaro ed è per questo che parlo di "nuvoloni neri che si stanno addensando sopra l'aloe vera" e non di disastro compiuto. Nel biodizionario l'Aloe è ancora verdissima ma attendo di capire meglio chi sono le sostanze incriminate, quante ce ne sono e perché. Lo avevo detto io che si doveva avere pazienza e molta calma, vero? Ecco adesso serve proprio questo.
Ciao
Fabrizio

C'è poi un altro problema: se una forma di derivato vegetale è pericolosa perché dovrei fidarmi ciecamente di un'altra forma estratta della stessa pianta?
Assoluttamente d'accordo.

Interessante. Nell'articolo che ha riportato Fabrizio è linkata la lista dell'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, e nel gruppo di sostanze in cui è messo l'"Aloe vera whole leaf extract", cioè il B2 (the agent is “possibly carcinogenic to humans”), ho trovato anche il "Coconut oil diethanolamine condensate" (usato in cosmetica), e il caffeic acid (presente in parecchie piante).

L'attività cancerogena si sarebbe scoperta nel seguente modo:
"[...] Inoltre, in alcuni studi sui ratti si è registrata attività cancerogena a carico dell’intestino in seguito a somministrazioni ripetute di estratti di aloe vera: non significa per forza che ciò possa succedere anche negli esseri umani, ma non possiamo ancora nemmeno escluderlo."
http://www.wired.it/scienza/medicina/20 ... proprieta/

Quindi la potenziale attività cancerogena sull'uomo riguarderebbe i succhi da bere, ma forse non è da escludere che riguardi anche gel e creme usate per applicazione esterne, in entrambi i casi comunque ci vorrebbero studi più approfonditi.
E dire che leggo su alcuni siti internet che ai succhi di aloe vengono attribuite proprietà anticancerogene... Ma forse non è da escludere che una stessa sostanza possa avere per alcuni aspetti proprietà anticancerogene e per altri il contrario.

Tutto vero Runner, io come ho già detto adotto il principio di precauzione e quindi se la sostanza dovesse essere pericolosa per ingestione, per quale motivo dovrei sentirmi al sicuro applicandola sulla pelle?
Mistero.
Io dico che dobbiamo stare molto attenti all'evoluzione di questa cosa.
Per la "Coconut oil diethanolamine condensate" invece è dalla nascita del biodizionario che lo diciamo. Si tratta della sostanza col nome INCI "Cocamide DEA" che in particolari condizioni genera delle nitrosoammine cancerogene.
Ciao
Fabrizio

Capisco poco l'inglese, purtroppo ma, nel caso, bisognerebbe evitare il gel di aloe anche per i capelli?

Il punto mi sembra lasciato in sospeso, viene precisato che quello inserito nell'elenco di sostanze cancerogene dell'IARC è l'estratto di tutta la foglia d'aloe, cosa diversa dal gel d'aloe.
"It noted that aloe vera whole leaf extract is not the same as aloe vera decolorized whole leaf extract, aloe vera gel, aloe vera gel extract, or Aloe vera latex, which would not be covered by this proposed listing."

In questo link in italiano è chiarito cosa sono i gruppi dell'IARC: si legge che nel gruppo B2 in cui è inserito l'estratto d'aloe è presente anche il caffè, oltre all'acido caffeico (che a leggere Wikipedia è molto diffuso: "è presente nell'angelica, nell'arnica, nella bardana, nella fumaria, nella melissa ed in elevate percentuali nel propoli. Alimenti in cui è particolarmente rappresentato sono la cicoria, il carciofo, i piselli, e le fragole").
Personalmente continuerò a usare il gel d'aloe per uso esterno.

Ma certo che sì, nessuno te lo può impedire. Allo stesso modo nessuno mi può impedire di fare due cose:
- Studiare per capire quali siano le sostanze pericolose capaci di dare dei problemi così grandi. (per il caffè o per le carni lo sappiamo benissimo quali sono le sostanze pericolose, per l'Aloe non ancora).
- Adottare il principio di precauzione e quindi sospendere l'uso di Aloe a qualsiasi livello ed eventualmente riprenderne l'uso una volta che avrò capito come stanno le cose.
Giusto?
Ciao
Fabrizio

Sicuro.
Comunque che il caffè fosse cancerogeno non lo sapevo. E prevedibilmente con una ricerca viene fuori che il caffè ha anche notevoli proprietà antitumorali.