Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Forum di supporto al nuovo Biodizionario.it
per approfondimenti sui giudizi espressi del BioDizionario sugli ingredienti Cosmetici e Alimentari

Moderatore: Erica Congiu

Rispondi
nonna1
Messaggi: 2
Iscritto il: sab mag 09, 2015 1:21 pm
Controllo antispam: Diciotto

Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da nonna1 » dom mag 17, 2015 1:48 pm

Ciao a tutti!
Da giorni sono alla ricerca di notizie sul metodo di saponificazione "levato su lisciva" ma ho trovato proprio poco.
A dire il vero mi sono confusa ulteriormente perché quello che io pensavo fosse il "levato su lisciva" viene chiamato anche "a caldo".
Qualcuno, credo a torto, lo chiama levato su lisciva anche se è un metodo ad impasto ma si usa anche la lisciva di cenere. Insomma io sono più confusa che mai.
Fino a qualche giorno fa le mie convinzioni erano queste:
Sapone a freddo= sapone ad impasto che portato a nastro e messo in forma richiede una più o meno lunga stagionatura per completare il processo di saponificazione. In questo sapone sono presenti tutti gli elementi contenuti negli ingredienti...sapone, acqua, glicerina, ed eventuali impurità contenute negli ingredienti.
Sapone a caldo= sapone ad impasto che portato a nastro viene cotto (bagnomaria, forno o crok pot) e poi messo in forma . La stagionatura serve solo per far asciugare bene il sapone ....
Anche in questo sapone sono presenti tutti gli elementi contenuti negli ingredienti...sapone, acqua, glicerina, ed eventuali impurità contenute negli ingredienti.
Per tutti e due i metodi la soda viene calcolata in base si SAP e di calcola uno sconto o un eccesso a seconda se il sapone si usa per il corpo o per il bucato e pulizie casa
Sapone levato su lisciva: sapone prodotto facendo reagire soda e grassi a caldo in una piscina di acqua e soda in eccesso. In questa piscina finisce anche l acqua, la soda non reagita, la glicerina e tutte le impurità presenti. Il sapone viene levato dalla lisciva (a caldo o a freddo) e viene lavato dalle impurità e soda residua. L'acqua tuto ciò che non è sapone e che rimane nella piscina viene buttata via.
Tutti i vecchi metodi del pentolone di rame fatti con miscuglio sia di lisciva di cenere che soda e che non prevede la sepoarazione del saoone dalla soluzione caustica e nessun lavaggio per me sono da considerarsi ad impasto..
Correggetemi se mi sbaglio.

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Fabrizio Zago » dom mag 17, 2015 5:50 pm

Ciao nonna1, sì più o meno ci siamo anche se ognuno poi usa delle terminologie diverse ma il senso generale c'è.
Io non sono affatto d'accordo nell'utilizzare il metodo a freddo o quello che tu chiamo a caldo. L'unico vero metodo che fornisce sapone di ottima qualità è quello che io chiamo a caldo cioè con contro lavaggi con salamoia che purificano definitivamente il sapone.
L'ho già descritto più volte con dovizia di particolari. Se usi la funzione cerca puoi trovare tutte le informazioni che ti servono.
Ciao
Fabrizio

nonna1
Messaggi: 2
Iscritto il: sab mag 09, 2015 1:21 pm
Controllo antispam: Diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da nonna1 » mar mag 26, 2015 10:30 pm

Ciao. Ho già eseguito 2 volte il tuo metodo a caldo più o meno alla lettera. Non ho capito bene se i 2 lavaggi si fanno sempre con la stessa concentrazione di sale o si deve diminuire nel secondo.
Io ho usato oli misti usati +sego bovino (lo finisco e poi ho chiuso col sego). L'ho fatto anche per ottenere un sapone più duro.
Nella prima partita di sapone sono riuscita a vedere e separare la glicerina (almeno io credo fosse lei). Ho fatto delle foto della stratificazione ma non riesco a caricarle (ci studiero'). In pratica prima del 1° lavaggio la glicerina l'avevo già scartata. È normale così oppure ho sbagliato qualcosa? DEVE essere sempre ben separabile la glicerina?

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Fabrizio Zago » mer mag 27, 2015 7:22 pm

A me sembra che non hai sbagliato nulla. Anzi va tutto bene.
Riguardo la domanda: "si deve diminuire nel secondo (contenuto di sale): sì, si deve diminuire andando con una salamoia al 5 - 7% mentre al primo passaggio era al 15%.
E' ovvio che durante il primo passaggio tu abbia visto molta glicerina e molte altre impurità. La seconda serve come tocco finale. Attenzione che rimane indispensabile non è un semplice gesto per far apparire più bello il sapone.
Dopo il secondo lavaggio il sapone non avrà più alcalinità libera e sarà bello sodo.
Ciao
Fabrizio

Nic01
Messaggi: 9
Iscritto il: ven gen 13, 2017 4:40 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Nic01 » ven gen 20, 2017 1:26 am

Ciao a tutti! Sono nuova di qui!
Sono passata cercando info sul sapone autoprodotto e ringrazio tutti per aver condiviso le loro esperienze in particolare Anna7303 per la tenacia, toto48 per la precisione e sole75 per le domande. E certamente Fabrizio per le spiegazioni!
Ora avrei alcune domande e quindi vi spiego prima cosa ho fatto per non parlare di aria fritta.
Come da titolo del post, ho saponificato con metodo a caldo con salamoie e ho proceduto così:
900gr olio oliva
127gr caustica (120,6gr + 6,03gr ossia eccesso del 5%)
1800gr acqua distillata
Ho diluito la soda in pari peso d'acqua, ho aggiunto la soluzione all'olio e ho iniziato lentamente a scaldare su gas piccolo a fiamma bassa. Poco per volta e sempre mescolando ho aggiunto la restante parte dell'acqua bollente quando mi sembrava (ad occhio inesperto) che ne servisse. Nulla di strano fino a 2h di mescola-mescola.
A 2h e 30 avevo finito l'acqua... e il composto in 10 min ha fatto il nastro ed è andato in gel! Una bella mappazza gelatinosa e ambrata non più mescolabile (v.foto). Un po' perplessa perchè mi aspettavo una cottura di 5 ore e che il sapone affiorasse dall'acqua il giorno dopo, ho lasciato la palla dov'era. Il giorno dopo ho preso la mappazza e l'ho riaccomodata in soluzione salata al 20% dove ha fatto venire a galla dei bei fiocchi bianchi.
Il secondo giorno ho cotto il tutto al 15%, il terzo giorno al 5%, ho scolato ed ora il sapone sta solidificandoin barattoloni da 1kg dello yoghurt pieni di fori per scolare l'eventuale acqua in eccesso.
Vedremo il risultato ma sono comunque molto contenta anche considerato che è la primissima volta che saponifico.
Allora avrei queste 4 domande per gli esperti spignattoni!

1) deve formarsi la palla-gel alla fine della prima cottura oppure no? ho letto tra i post che il composto deve comunque passare per il gel perchè è il momento della saponificazione vera e propria, ma...e le altre 2h e 30 di cottura?! e l'affioramento?!
2) per evitare di dover aggiungere l'acqua bollente ad intervalli, sarebbe possibile diluire la soda con tutta l'acqua prevista, inserire dall'inizio tutta questa soluzione nella fase grassa?
O mettere tutta l'acqua dall'inizio crea dei rischi maggiori di straripamento?
3) Fabrizio, dal punto di vista chimico, oltre alla soda in eccesso, quali sono le sostanze che vengono meglio eliminate in questo metodo a caldo rendendo il sapone finale di qualità più elevata? E quando avviene, durante la cottura con tutta quell'acqua o durante le salamoie? Leggevo che parlavi della glicerina, ma come mai è una sostanza preferibilmente da eliminare?
4) il citrato liquido che faccio io, ci sarebbe un momento sensato in cui metterlo? all'inizio leggevo di no perchè viene lavato, alla fine però viene scolato...

Grazie tantissimo dell'aiuto
N
gel
gel
gel.gif (76.41 KiB) Visto 4136 volte

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Fabrizio Zago » ven gen 20, 2017 4:40 pm

Bentrovata.
Vediamo un po':

1) deve formarsi la palla-gel alla fine della prima cottura oppure no? ho letto tra i post che il composto deve comunque passare per il gel perchè è il momento della saponificazione vera e propria, ma...e le altre 2h e 30 di cottura?! e l'affioramento?! Non c'è una regola gel si, gel no. Dipende dal tipo di olio che si utilizza.
2) per evitare di dover aggiungere l'acqua bollente ad intervalli, sarebbe possibile diluire la soda con tutta l'acqua prevista, inserire dall'inizio tutta questa soluzione nella fase grassa? Certo che sì. L'aggiunta un poco alla volta si fa a livello industriale in cui si utilizza vapore acqueo. Ma tu puoi tranquillamente inserire tutto in una sola volta.
O mettere tutta l'acqua dall'inizio crea dei rischi maggiori di straripamento? Questo è eventualmente il solo rischio reale.
3) Fabrizio, dal punto di vista chimico, oltre alla soda in eccesso, quali sono le sostanze che vengono meglio eliminate in questo metodo a caldo rendendo il sapone finale di qualità più elevata? E quando avviene, durante la cottura con tutta quell'acqua o durante le salamoie? Leggevo che parlavi della glicerina, ma come mai è una sostanza preferibilmente da eliminare? Vengono eliminate, con il lavaggio in salamoia, anche le ceneri del sapone ed altre sostanze che hanno sporcato la materia grassa. Un eccesso di glicerina rammollisce talmente tanto il sapone da renderlo inutilizzabile.
4) il citrato liquido che faccio io, ci sarebbe un momento sensato in cui metterlo? all'inizio leggevo di no perchè viene lavato, alla fine però viene scolato... Il ragionamento è corretto ed infatti il sequestrante deve essere inserito alla fine di tutto il processo cioè quando non lo si deve più lavare.
Ciao
Fabrizio

Nic01
Messaggi: 9
Iscritto il: ven gen 13, 2017 4:40 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Nic01 » ven gen 20, 2017 6:17 pm

Ti ringrazio della risposta.

1) deve formarsi la palla-gel alla fine della prima cottura oppure no? ho letto tra i post che il composto deve comunque passare per il gel perchè è il momento della saponificazione vera e propria, ma...e le altre 2h e 30 di cottura?! e l'affioramento?! Non c'è una regola gel si, gel no. Dipende dal tipo di olio che si utilizza.

>Ok. Quindi non mi preoccupo che ne risenta la qualità delle salamoie o del prodotto finale anche se non c'è stato l'affioramento?
2) per evitare di dover aggiungere l'acqua bollente ad intervalli, sarebbe possibile diluire la soda con tutta l'acqua prevista, inserire dall'inizio tutta questa soluzione nella fase grassa? Certo che sì. L'aggiunta un poco alla volta si fa a livello industriale in cui si utilizza vapore acqueo. Ma tu puoi tranquillamente inserire tutto in una sola volta.
O mettere tutta l'acqua dall'inizio crea dei rischi maggiori di straripamento? Questo è eventualmente il solo rischio reale.

>Ok, magari allora facciamo che non faccio la pigra...
3) Fabrizio, dal punto di vista chimico, oltre alla soda in eccesso, quali sono le sostanze che vengono meglio eliminate in questo metodo a caldo rendendo il sapone finale di qualità più elevata? E quando avviene, durante la cottura con tutta quell'acqua o durante le salamoie? Leggevo che parlavi della glicerina, ma come mai è una sostanza preferibilmente da eliminare? Vengono eliminate, con il lavaggio in salamoia, anche le ceneri del sapone ed altre sostanze che hanno sporcato la materia grassa. Un eccesso di glicerina rammollisce talmente tanto il sapone da renderlo inutilizzabile.
>Cosa sono le ceneri del sapone?
4) il citrato liquido che faccio io, ci sarebbe un momento sensato in cui metterlo? all'inizio leggevo di no perchè viene lavato, alla fine però viene scolato... Il ragionamento è corretto ed infatti il sequestrante deve essere inserito alla fine di tutto il processo cioè quando non lo si deve più lavare.
>Se però anche dopo l'ultima salamoia, ai fiocchi scolati aggiungo il citrato e poi li metto in uno stampo forato o in uno stampo di legno, se il citrato è liquido se ne va in entrambi i casi (o scolato via o assorbito dal legno), no?

N

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Fabrizio Zago » ven gen 20, 2017 7:20 pm

1) non ti devi preoccupare
2) buona risoluzione
3) è tutto ciò che rimane se io bruciassi il sapone, sono residui di varia natura che però ingrigiscono molto i tessuti trattati.
4) in realtà chi produce sapone lo lascia maturare in fiocchi e dopo ci aggiunge sequestrante, profumo, estratti e via dicendo.

Ciao
Fabrizio

Nic01
Messaggi: 9
Iscritto il: ven gen 13, 2017 4:40 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Nic01 » sab gen 21, 2017 5:30 pm

Ok, grazie per le risposte Fabrizio.
Il citrato (e solo quello, che altrimenti mi sembra di fare l'insalata più che il sapone :mrgreen: ) proverò allora ad aggiungerlo dopo con il procedimento di scioglimento che ho trovato tra i post.
Intanto oggi l'ho estratto dallo stampo per lasciarlo asciugare meglio per i giorni che restano, eccolo qua.

N
Allegati
sapone
sapone
sapone.jpg (23.55 KiB) Visto 4035 volte

Fabrizio Zago
Messaggi: 16835
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:38 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Fabrizio Zago » sab gen 21, 2017 7:12 pm

Ma è proprio bellino, Vedrai una volta asciugato che spettacolo. Complimenti, brava.
Ciao
Fabrizio

Nic01
Messaggi: 9
Iscritto il: ven gen 13, 2017 4:40 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: Sapone levato su lisciva... ne parliamo?

Messaggio da Nic01 » sab gen 21, 2017 8:04 pm

Beh, ti ringrazio. Per i complimenti ed il sostegno tecnico-morale.
E come segno di spietata gratitudine adesso mi sposto di topic per qualche domanda pure sul detersivo lavastoviglie :mrgreen:

N

Rispondi