cocamidopropyl betaina da sola

[akatsuki]

Ciao a tutti, ho trovato una linea ecobio che nelle sue formulazioni usa come unico tensioattivo la cocamidopropyl betaina. Ma non è troppo aggressiva, da sola? Ecco esempi di inci:
shampoo riequilibrante: heliantus annuus seed oil, cocamidopropyl betaina, laurus extract, rosmarinum extract, gliceryl oleate, mentha piperita oil, limonene.
detergente intimo: heliantus annuus seed oil, cocamidopropyl betaina, aloe extract, calendula extract, gliceryl oleate, citrus oil, limonene, citral.
bagnodoccia: heliantus annuus seed oil, cocamidopropyl betaina, equisetum arvense leaf extract, achillea millefolium extract, gliceryl oleate, citrus oil, cinnamonum cassia oil, limonene, linalool, citral, cinnamal, coumarin, cinnamyl alcohol.
Cosa ne pensate?
Grazie.

[Fabrizio Zago]

Non credo assolutamente a queste ricette. E' impossibile che la quantità di heliantus annuus seed oil sia superiore a quella della cocamidopropyl betaina. La ricetta non starebbe in piedi neppure un minuto.
Ciao
Fabrizio

[Bio]

Uh, ma pensa!
Anche io avevo trovato una linea simile, mi interessava l'olio di canapa e lo avevo trovato nel loro shampoo ma poi guardando le formulazioni dei vari detergenti non mi hanno per niente convinta e quindi ho lasciato perdere.
Il produttore tra l'altro era italiano (quello che hai trovato tu anche?) e il costo medio dei prodotti abbastanza cospicuo (shampoo 200ml € 13,60, bagnoschiuma 200ml € 11,80, intimo 200 ml€ 12,80)

SHAMPOO
cannabis sativa seed oil, cocamidoproyl betaine, iris estratto, achillea estratto, simmondsia olio, glycerina oleate, citrus aurantium amara, geraniol, limonene, citral

BAGNOSCHIUMA
helianthus annus seed oil, cocamidopropyl betaine, laurus nobilis estratto, humulus lupus estratto, glicerin estratto, citrus aurantium bergamia olio, cupressus olio, limonene, linalool, citral

INTIMO
helianthus annus seed oil, cocamidoproyl betaine,calendula officinalis estratto, plantago estratto, glycerine estratto, lavanda estratto, limonene, geraniol.

Sono ancora più contenta di averla esclusa a priori

[exitplanetdust]

Perché non mandate una email ai produttori affinché chiariscano i (legittimi) dubbi relativi a queste formulazioni?

[Fabrizio Zago]

Sì, buonissima idea. A chi altro chiedere altrimenti?
Ciao
Fabrizio

[exitplanetdust]

Poi però tornate qui a riferire

[Bio]

Avete un po' ragione anche voi...
Ho scritto loro e a dir la verità ho visto che è proprio una piccola azienda e si occupa anche di discipline olistiche e altre faccende.
Per vostra conoscenza: Salvia Bianca S.n.c. (http://salviabianca.wordpress.com/)
Attendo un responso e ve lo pubblicherò, spero a breve.

[Bio]

"Buongiorno,
il cocamidopropylbetaine è un anfotero betainico a pH leggermente acido e compleamente biodegradabile

Non è necessario inserire nelle nostre formulazioni altri tensioattivi perchè ci sono ingredienti che ne completano l'insieme, rendendo il prodotto bilanciato e non aggressivo.
La diversità nelle varie formule è basata sull'identificazione di principi attivi destinati a quel tipo di capello o di pelle (secco, grasso, con forfora...)
Ogni nostro prodotto, prima della commercializzazione, viene valutato e approvato o no da un laboratorio di analisi che valuta tutto, compreso ovviamente l'equilibrio del prodotto stesso nel suo utilizzo specifico

Mi auguro che la risposta sia esauriente e vi saluto con cordialità.
Rimaniamo a disposizione.
Elena Q. per Salvia Bianca S.n.c."

[Fabrizio Zago]

Non mi convince.
La prima cosa da dire è che la sostanza (la betaina) è sì completamente biodegradabile ma occorre anche tenere conto degli inquinanti che può trascinarsi dietro (il pericoloso sodio cloro mono acetato) ed anche il fatto che il valore mediano di tossicità per gli organismi acquatici (dato ufficiale DID List europea) è di soli 1,8 mg/l come LC50 e questo significa un grande impatto per gli organismi acquatici, tre volte di più di un comune sodium laureth sulfate.
L'altra cosa che non mi torna è che da sola, la sostanza è piuttosto irritante, quando riesce a scaricarsi contro un anionico il potenziale cala moltissimo ma qui di anionici non ne vedo.
Ciao
Fabrizio

[Bio]

Ah ecco non ho postato quello che io ho scritto a loro.
La risposta do Salvia Bianca si riferisce a questo messaggio:
"Buongiorno,
Volevo avere un chiarimento in merito alla linea di detergenti Crona.
Ho notato che l'unico tensioattivo presente in formulazione è la cocamidopropyl betaine, un anfotero che però non è seguito nè preceduto da un anionico, nel complesso la formulazione come fa a risultare bilanciata e non aggressiva?

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione,
Cordiali Saluti"

Non mi sembra il caso di replicare per contraddire...
Comunque grazie Fabrizio per il prezioso chiarimento e conferma, ogni giorno salvi un sacco di persone dagli intortamenti :'D

[exitplanetdust]

Che risposta del piffero. Di una genericità avvilente.
Proprio in virtù della domanda molto dettagliata postagli, si limita a rispondere "perché sì", senza uno stralcio di argomentazione.
Tristezza.

[domeniko]

La prima cosa da dire è che la sostanza (la betaina) è sì completamente biodegradabile ma occorre anche tenere conto degli inquinanti che può trascinarsi dietro (il pericoloso sodio cloro mono acetato) ed anche il fatto che il valore mediano di tossicità per gli organismi acquatici (dato ufficiale DID List europea) è di soli 1,8 mg/l come LC50 e questo significa un grande impatto per gli organismi acquatici, tre volte di più di un comune sodium laureth sulfate.
L'altra cosa che non mi torna è che da sola, la sostanza è piuttosto irritante, quando riesce a scaricarsi contro un anionico il potenziale cala moltissimo ma qui di anionici non ne vedo.

Ciao a tutti, mi aggancio a questa discussione perché vorrei il vostro parere sul seguente detergente base, che ha la cocamidopropyl betaine come tensioattivo primario:

- Acqua
- Cocamidopropyl betaina
- Coco-glucoside
- Xanthan Gum
- Potassium sorbate
- Sodium benzoate
- Citric acid

Visto che la cocamidopropyl betaina è piuttosto aggressiva quando non bilanciata da un tensioattivo anionico, questa formulazione è consigliabile, visto che è presente solo cocoglucoside come tensioattivo secondario?
Inoltre, visto che la cocamidopropyl betaina si può trascinare dietro un inquinante dannoso per gli organismi acquatici, è il caso di orientarsi verso altre formulazioni?
Grazie a Fabrizio e a chi voglia aiutarmi.

[Fabrizio Zago]

Io non ho dubbi e quindi ti dico che:

questa formulazione è consigliabile, visto che è presente solo cocoglucoside come tensioattivo secondario?
No, c'è di meglio!

Inoltre, visto che la cocamidopropyl betaina si può trascinare dietro un inquinante dannoso per gli organismi acquatici, è il caso di orientarsi verso altre formulazioni?
Appunto, sì!

Ciao
Fabrizio

[domeniko]

Grazie mille per la risposta, Fabrizio!