Noci del sapone: una solenne bufala

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Sara73
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Sara73 » ven apr 25, 2014 9:48 pm

luca deserti ha scritto:volevo chiedervi se fosse possibile avere qualche documentazione che dimostra la tossicità di queste noci per l'ambiente/organismi marini, dato che io non ne ho trovati.
nel primo post di Fabrizio Zago c'è il link all'abstract di un articolo su Pubmed (a lato dell'abstract ce ne sono altri collegati)

Danj80
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Danj80 » gio dic 10, 2015 5:48 pm

Un caro saluto agli utenti del forum!
Mi chiamo Daniela e scrivo qui per la prima volta.

Avrei bisogno di chiarirmi le idee una volta per tutte sulle noci del sapone e mi attacco a questa discussione.
Ho letto diversi post sul forum relativi alla loro elevata ittiotossicità e non le ho mai utilizzate in lavatrice. Ho anche letto alcune discussioni sulle erbe indiane lavanti, ed è questo ciò che mi interessa.
Io utilizzo le noci del sapone da un paio d'anni per lavare i capelli e come detergente intimo. Per i capelli faccio un decotto con i gusci nella proporzione di 5-6 gr di noci per 100 gr totali di prodotto. Il mio cuoio capelluto è grasso che più grasso non si può e le noci mi aiutano parecchio a sgrassare i miei capelli, cosa che QUALSIASI shampoo presente in commercio non riesce a fare, o meglio, lo fa talmente tanto bene che dopo 2 giorni i capelli mi ritornano grassi, unti e spenti come prima del lavaggio per il colpo che si sono presi a causa dell'aggressività dei tensiottivi, eco-bio o non. I detergenti iper-delicati invece non mi lavano una cippa, nè tantomeno le farine.
Nel caso del detergente intimo, invece, aggiungo al decotto estratti vegetali mucillaginosi tipo malva e gel di semi di lino, oltre che tintura di calendula e olio essenziale di lavanda, quindi la quantità di decotto di noci sul totale della formulazione è molto ridotto, 50% circa. non utilizzo più nessun detergente intimo in commercio anche in questo caso perchè su di me risultavano irritanti.
Quello che vorrei sapere è questo:
- Quando si parla della mancanza di potere lavante delle noci si fa sempre riferimento ai panni sporchi in lavatrice....ma cosa si sa dire a proposito del lavaggio della pelle e del cuoio capelluto invece?
da prove effettuate sul mio grassissimo cuoio capelluto, non solo questo si lava perfettamente, ma riesce a restare pulito più a lungo rispetto a quanto succede con i tensioattivi.
- se utilizzo un quantitativo di circa 10 gr di noci del sapone ogni mese, che grado di inquinamento sto causando al pianeta? quanti pesci sto uccidendo? :? :?

Qualcuno mi può aiutare a capirne di più? Non vorrei inquinare con un detergente intimo e uno shampoo!
Grazie!
Daniela

Fabrizio Zago
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Fabrizio Zago » gio dic 10, 2015 7:32 pm

Ciao Danj80,
le noci non lavano nulla, né in lavatrice né sui pavimenti né sulla pelle. Sono perfettamente inutili ma nessun importatore che si è arricchito alle nostre spalle, vuole dimostrare, con test opportuni, che ho torto.
Scusami ma dalle prove che ho fatto io, non credo assolutamente che i tuoi capelli seborroici vengano lavati con le noci del sapone. Non ci credo proprio.
Potresti fare quello che hanno fatto i Gasisti di Pordenone che sono venuti in laboratorio, si sono fatti i test ed alla fine hanno stabilito che le noci del sapone lavano un pochino peggio dell'acqua.
Infine la tua domanda finale quanto inquini, quanti pesci uccidi. La risposta è moltissimi, un numero neppure paragonabile al potenziale inquinante di un normale shampoo ai tensioattivi.
Ciao
Fabrizio

Danj80
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Danj80 » lun dic 14, 2015 12:03 am

Grazie Fabrizio, ho capito.
Non è necessario fare il test su me stessa. Se da prove già effettuate è stato riscontrato che non vanno bene, allora pazienza...non le userò più.
Cosa ci devo fare adesso? come le smaltisco?

Fabrizio Zago
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Fabrizio Zago » lun dic 14, 2015 4:39 pm

Sì le devi smaltire con il secco non riciclabile. Se lo metti nell'umido rischi di sfavorire il compostaggio dei materiali organici.
Ciao
Fabrizio

kaur
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Re: Noci del sapone: qualche variante possibile?

Messaggio da kaur » lun lug 04, 2016 7:22 pm

Salve a tutti!
Innanzitutto vorrei ringraziare il signor Fabrizio per le sue lotte di informazione per il bene di tutti e per aver effettuato i test riguardo questo argomento in particolare ovvero delle noci sapindus mukorossi.
Riguardo questo tema mi piacerebbe fare un’ulteriore domanda in quanto ci sarebbero dei dati che vorrei aggiungere all’argomento.
Queste noci vengono usate dalla tradizione indiana dalla notte dei tempi e le generazioni delle nonne indiane ne hanno fatto un largo uso come le nostre “bisnonne” usavano la lisciva. Mi racconta mio marito che sua nonna le ha sempre utilizzate per il bucato e che utilizzasse inoltre una particolare terra sbiancante che è propria di alcune zone indiane e che venisse utilizzata inoltre per sbiancare i muri delle case di terra.
Siccome molte volte si importano semplicemente le cose senza importarne le tradizioni (come nel caso dell’importazione del mais che venne appunto importato senza considerare i vari riti dei nativi che lo circondavano, la pellagra si diffuse appunto perché il mais venne privato della parte nutriente cosa che i nativi con i loro rituali conservavano e dunque non ne soffrirono mai) appunto perché mi sorge un dubbio a riguardo. Si intenda che non oserei mai contraddire il signor Fabrizio e nemmeno i test di laboratorio ma vorrei appunto approfondire questo tema ponendo queste varianti possibili.
In India solitamente queste noci vengono utilizzate:

1) rese in polvere e questa polvere viene miscelata ad altre polveri di piante come (acacia concinna e l’emblica officinalis) resa poi una pasta aggiungendovi dell’acqua di rose; i capelli prima di essere lavati vengono prima unti con dell’olio di cocco oppure impastati con dello yogurt molto grasso e successivamente si applica questo impasto e lasciato agire per qualche minuto e poi dopo risciacquato . Faccio notare che in India nei villaggi quasi nessuno ha degli scarichi con tubature sfocianti in corsi d’acqua ma bensì nella comune terra che poi assorbe il residuo.
2) Vengono lasciate a macero una notte intera, così poi spaccate e messe a bollire da sole (per pulire il bucato anche bollendolo insieme prima pretrattare con del sapone) oppure sempre con le altre 2 piante descritte sopra come shampoo ed utilizzato il composto dopo 30 minuti di ebollizione una volta filtrato e raffreddato.

Io utilizzo entrambi i metodi per i capelli e trovo molto soddisfacente il loro risultato riguardo la detersione. Ho utilizzato altri impasti di piante ma senza l’aggiunta della noce non vi è lo stesso potere sgrassante, mentre se utilizzata solo la noce il potere detergente è quasi come quello di uno shampoo a ph neutro .
Ma dopo aver visionato la sua proprietà tossica soprattutto nell’ambito ittico non avrò modo di continuare il loro utilizzo.
Ora la domanda ed il dubbio che mi si pone sarebbe questo… ma non è che le sue proprietà utilizzate come ho indicato nella tradizione siano meno dannose sia sulla cute che nell’impatto ambientale? Intendo che magari potrebbero esserci dei legami diversi tra le varie tecniche di utilizzo ed ingredienti che potrebbe essere come per i PEG che dipende da come di legano? Questo è quello che mi piacerebbe poter capire meglio.

Ringrazio in anticipo il dottore per la sua risposta
E nel frattempo vi porgo dei cari saluti

Fabrizio Zago
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Fabrizio Zago » mar lug 05, 2016 3:56 pm

Ciao kaur,
ho cercato in tutti i modi di trovare delle applicazioni coerenti per queste noci ma fino a quando non verrà DIMOSTRATO che non sono tossiche per gli organismi acquatici e che hanno un buon potere lavante, tu capisci che non posso fare nulla.
Dalle mie prove risulta purtroppo il contrario e temo che anche le varie lavorazioni particolari a cui accenni, non ne cambino l'intima essenza ed il loro comportamento.
Perché non ne parli con l'Ambasciata Indiana e ti fai finanziare uno studio serio invece che lasciare nelle mani di veri e propri trafficanti della natura cioè degli ecofurbi a cui non interessa nulla l'ambiente ma solo il volume del loro portamonete.
Io la mia parte la farei molto volentieri.
Ciao
Fabrizio

Lucio2
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Re: Noci del sapone: una solenne bufala

Messaggio da Lucio2 » sab ott 10, 2020 10:42 am

Buongiorno, credo ci sia molto da imparare dalla storia, o dalle tradizioni. Confrontare un prodotto di sintesi.. anche se bio, rimane di sintesi, cioè composto e creato per una determinata funzione! Non é paragonabile MAI con un conposto o componente singolo. Perciò la prova fatta del residuo dopo il lavaggio è solo opunione personale, che non prova niente.! Giustamente, le noci funzionano! Vanno utilizzate in modo corretto e completate con un componente che migliori la resa (come in commercio) e il più efficace e naturale resta il percarbonato di sodio. In quanto a decomponibilità, si può intuire e pensare senza prove... Che una materia prima organica, sicuramente si de compone in breve tempo..sicuramente più velocemente di un preparato di sintesi commerciale, del quale nessuno a mai dichiarato e testato nulla!

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