Visto che tra un mesetto si potrà forse pensare a qualche semina nell'orto mi porto avanti...
Per preparare delle tinture madri da pianta fresca basta riempire un contenitore di vetro con la pianta desiderata, metterci sopra una soluzione 50% alccol 50% acqua e lasciare al sole 30 giorni?
E per un macerato glicerinato? Stessa cosa ma ci metto solo la glicerina? E andrà bene per qualsiasi tipo di pianta questo sistema?
<Marco non inorridire per la mia ignoranza>
C'è qualche anima pia disposta a venirmi in soccorso?
Tinture madri & Macerati
Moderatore: Erica Congiu
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Re: Tinture madri & Macerati
Ciao Clara,clara ha scritto:Visto che tra un mesetto si potrà forse pensare a qualche semina nell'orto mi porto avanti...
Per preparare delle tinture madri da pianta fresca basta riempire un contenitore di vetro con la pianta desiderata, metterci sopra una soluzione 50% alccol 50% acqua e lasciare al sole 30 giorni?
E per un macerato glicerinato? Stessa cosa ma ci metto solo la glicerina? E andrà bene per qualsiasi tipo di pianta questo sistema?
<Marco non inorridire per la mia ignoranza>
C'è qualche anima pia disposta a venirmi in soccorso?
allora, intanto dimenticati della dicitura tintura madre e preparati per fare una tintura da pianta fresca tout court, o estratto idroalcolico da pianta fresca. la TM è roba da omeopati :-)
Il modo più semplice e "casero" di preparare una tintura da pianta fresca è di fare un macerato della pianta in rapporto 1:2 (peso:volume) tra pianta e solvente, ed usare un solvente composto da etanolo 95% e... basta. Quindi se hai 1 kg di Melissa fresca, tagliana a pezzettini (non è necessario sminuzzarla, almeno che tu non abbia molta fretta), mettila in un contenitore di vetro o ceramica o acciaio inox abbastanza ampio con chiusura ermetica, versaci sopra 2 litri di etanolo al 95%, calcolando la dimensione del recipiente in modo che rimanga il minor spazio possibile tra pelo del solvente e coperchio. Se la pianta fuoriesce dal solvente, come è normale, puoi usare un disco di ceramica o di acciaio o di vetro, o un vasetto, per premere la pianta verso il basso. Scuoti ogni giorno e lascia in luogo fresco e lontano dalle radiazioni solari (magari copri con telo) per tre quattro settimane, poi cola e spremi al massimo delle tue forze la marca vegetale, se hai una pressa da uva sarebbe l'ideale, altrimenti usa uno strofinaccio e rifinisci con uno schiacciapatate. Metti in contenitore di vetro ambrato con etichetta, et voilà. Per ottenere una tintura più concentrata puoi cercare di ridurre il rapporto da 1:2 a 1:1,5, ma è difficile per il volume della pianta. Per accelerare il processo se hai un mixer ad immersione puoi fare una cosiddetta "turboestrazione" passando il materiale vegetale con il mixer in pentola con il solvente per 10-15 min, e lasciando a macerare come sopra per una-due settimane. Il problema è che il processo di filtrazione è molto più laborioso per la presenza di materiale finemente sminuzzato. Usando questo metodo è però possibile portare il rapporto da 1:2 a 1:1,5, ottenendo quindi una tintura finale più concentrata.
In caso di piante particolarmente "secche" come rosmarino o carciofo o tarassaco, o cardo mariano, puoi usare etanolo al 60-80%.
ciao
marco