Moderatore: Erica Congiu
grazie!!! letto e ho fatto un pò di domandine...exitplanetdust ha scritto:Ti rimando ad un post che ho scritto al riguardo in un altro thread.cat1966 ha scritto:come si può usare la vit.c in polvere? diluirla in acqua, quanta e per quanto tempo si conserva? e quanta metterne?
viewtopic.php?p=378111#p378111
Inoltre essendo allergica al Kathon cg, cosa posso far utilizzare come conservante naturale?amorvena ha scritto:Buonasera a tutti. Di recente, ho appreso di sperimentazioni effettuate per sconfiggere il melasma. Si tratta di una pomata a base di silimarina fitosoma la quale pare abbia dato importantissimi risultati nel 100% dei casi. Non sono state riportati effetti avversi. Ho fatto una ricerca in internet ed ho notato che ci sono pochissime pomate a base di silimarina ma che è possibile acquistare la materia prima. E' più o meno antiossidante rispetto alla Vit. E? E' possibile unire le caratteristiche di una e dell'altra e se sì, in quale percentuale? Non sono brava con le creme fai da te, ad ognuno il proprio mestiere...posso farmi preparare un galenico secondo voi? Grazie
. Se ti affidi al laboratorio galenico, fai presente questa tua allergia, e useranno un conservante migliore che non ti dia fastidio.
Fabrizio Zago ha scritto:Haia, di conservanti naturali ed innocui non ne conosco. Anche perché per conservare,la sostanza, deve uccidere dei batteri e tanto soft non può essere. Giusto?
Ciao
Fabrizio
exitplanetdust ha scritto:amorvena, la silimarina sembra un ingrediente abbastanza "rognoso" da usare.
Non è solubile praticamente in niente. Dunque, escluderei la possibilità dell'autoproduzione.
Anche io che un pochino di esperienza ce l'ho, eviterei questo ingrediente perché sembra difficile da gestire.
L'idea di rivolgersi ad un laboratorio galenico mi sembra buona, perché inserirebbero l'attivo nel giusto contesto, facendolo agire in sinergia con altri attivi e veicolandolo in maniera appropriata.
La silimarina l'ho vista usata in una crema con percentuale dello 0,5% (che dovrebbe essere la dose massima), associata ad un 1,5% di vit.E.
Riguardo la tua allergia, dovrebbe bastare evitare i conservanti Methylchloroisothiazolinone, methylisothiazolinone. Che peraltro sono pessimi
Comunque, con questa silimarina mi hai creato un bisogno
Credo che in futuro cercherò di procurarmi la materia prima e tenterò di infilarla in una crema. Pare che con enormi sforzi, sia possibile disperderla in maniera accettabile nel gel di sodio jaluronato.
Riguardo il melasma, una volta lessi un parere di una dermatologa che mi parve illuminante: spiegava che non ci sono veri rimedi per questo problema, se non tentare di coccolare la propria pelle, nutrendola, proteggendola dagli stress (sole, prodotti cosmetici aggressivi,...) fino a farle ritrovare il proprio equilibrio. Forzare una decolorazione con metodi invasivi, può portare a qualche effetto nell'immediato, ma far peggiorare la situazione a lungo termine. Non che io pensi che la silimarina sia un trattamento invasivo. Era giusto per infilare i miei 2 cents
.exitplanetdust ha scritto:Il gel di sodio jaluronato è la sostanza che nei cosmetici trovi di solito sotto la nomenclatura "acido jaluronico". È un attivo umettante, con elevate proprietà idratanti, favorisce la rigenerazione cutanea. In pratica, è come il gel di aloe, solo che funziona, non puzza, non tira, e non rischi reazioni avverse
I cosmetici che lo contengono di solito te li fanno pagare a peso d'oro; prezzi stellari che i produttori sostengono giustificati dalla qualità della loro sostanza. In effetti, di acido jaluronico ne esistono diversi pesi molecolari. Quello a basso peso molecolare si direbbe migliore (ergo più costoso) per via di una maggiore capacità di penetrazione (molecole più "piccole" e quindi più penetranti), ma la certezza che questa maggiore penetrazione sia innocua non ce l'abbiamo, quindi secondo me nei cosmetici va benissimo l'acido jaluronico ad alto peso molecolare. Nei negozi di materie prime trovi la materia prima "sodio jaluronato" (polvere). Ne metti 1g in 99g di acqua distillata, lasci idratare per diverse ore (diciamo 12), il composto solidifica parzialmente e ottieni così il tuo gel di sodio jaluronato (o acido jaluronico). Ovviamente bisogna aggiungere un'adeguata quantità di un adeguato conservante, altrimenti va a male in poco tempo. Si può usare direttamente sulla pelle, c'è chi lo fa (il pH è variabile, a me viene 5, ma può uscire anche 7). Ma di solito si aggiunge a creme e altri preparati, con percentuali fino al 5%.
Grazie per la spiegazione. questa e' una proposta interessante ma aspetto che lo faccia tu che sei più esperto/a non ho ben capito.... Nel caso cmq, secondo te, cosa potrei usare come conservante essendo allergica al kathon cg ed avendo una pelle iper reattiva?
Da quanto ho letto sul forum di Lola, con tanta pazienza, è possibile "sciogliere" la silimarina nel gel di sodio jaluronato. In linea di principio, nel tuo caso, se prepari il tuo gel di sodio jaluronato (100g), potresti aggiungervi la silimarina (0,5g) e considerare quello come il tuo prodotto a base di silimarina.