Detersivo per lavatrice
Moderatore: Erica Congiu
Detersivo per lavatrice
Ciao a tutti!
Sono nuovo del forum, ma vi leggo da un po'!Dopo aver navigato tra i vari post ho deciso di scrivervi per avere un vostro consiglio.
Sono alla ricerca di un detersivo liquido per la lavatrice eco-compatibile, ma che non sveni troppo il portafoglio, me ne consigliate qualcuno? Ho visto quello della Winni's, ma ha un prezzo davvero proibitivo! Premetto poi che vivo a Milano città e quindi tutti i centri Coop di cui ho letto nel forum, non sono per me raggiungibili, dato che qui ce ne sono pochi,piccoli e non completamente forniti!
So che Fabrizio non si vuole sbilanciare con i nomi, giustamente, ma magari qualche dritta la può fornire comunque.
Grazie mille!
Sono nuovo del forum, ma vi leggo da un po'!Dopo aver navigato tra i vari post ho deciso di scrivervi per avere un vostro consiglio.
Sono alla ricerca di un detersivo liquido per la lavatrice eco-compatibile, ma che non sveni troppo il portafoglio, me ne consigliate qualcuno? Ho visto quello della Winni's, ma ha un prezzo davvero proibitivo! Premetto poi che vivo a Milano città e quindi tutti i centri Coop di cui ho letto nel forum, non sono per me raggiungibili, dato che qui ce ne sono pochi,piccoli e non completamente forniti!
So che Fabrizio non si vuole sbilanciare con i nomi, giustamente, ma magari qualche dritta la può fornire comunque.
Grazie mille!
Re: Detersivo per lavatrice
E' passata una settimana circa,ma non ho ricevuto nemmeno una risposta di aiuto nella ricerca di un detersivi per lavatrice che sia ecologico ed abbia un prezzo ragionevole. Ho fatto una domanda così inutile?sono l'unico ad avere questo problema?pare di sì....
Re: Detersivo per lavatrice
Ciao DB29,
personalmente trovo un buon compromesso acquistare i prodotti con marchio Ecolabel, non saranno di derivazione completamente vegetale ma danno la garanzia di "lavare" e hanno fatto un calcolo esatto dell'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo.
Li trovo anche in qualche discount, es. lidl. o nei negozi acqua e sapone (es Winni's lavatrice era in promozione e anche se non ha il marchio indicato in etichetta, in un post recente si evinceva che la sua composizione fosse analoga al Chante Clair Ecolabel).
Comunque, secondo me il "trucco" per avere info sui prodotti è postare l'inci e/o usare la funzione "cerca", potrai avere i pareri di altre persone e, anche se ovviamente Fabrizio non ti dirà il nome di una marca, darà sempre un commento sull'inci del prodotto, e poi potrai decidere.
ciao
Sara
personalmente trovo un buon compromesso acquistare i prodotti con marchio Ecolabel, non saranno di derivazione completamente vegetale ma danno la garanzia di "lavare" e hanno fatto un calcolo esatto dell'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo.
Li trovo anche in qualche discount, es. lidl. o nei negozi acqua e sapone (es Winni's lavatrice era in promozione e anche se non ha il marchio indicato in etichetta, in un post recente si evinceva che la sua composizione fosse analoga al Chante Clair Ecolabel).
Comunque, secondo me il "trucco" per avere info sui prodotti è postare l'inci e/o usare la funzione "cerca", potrai avere i pareri di altre persone e, anche se ovviamente Fabrizio non ti dirà il nome di una marca, darà sempre un commento sull'inci del prodotto, e poi potrai decidere.
ciao
Sara
Re: Detersivo per lavatrice
Grazie mille Sara, dei consigli e suggerimenti!
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Re: Detersivo per lavatrice
Uffa! Io questi messaggi li leggo... ma non abitando più in Italia non so aiutarvi...
Se può consolarvi... qui mi sveno anch'io...
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Re: Detersivo per lavatrice
No, non ci consola per niente!
Dall'immagine che metti a fianco del tuo nome direi che vivi in Francia. La Francia (mia seconda patria) ha la più elevata concentrazione di prodotti Ecolabel del Mondo! Non c'è catena di supermercati che non abbia la sua bella linea Ecolabel e siccome si fanno una concorrenza agguerritissima, hanno anche dei costi ragionevoli.
Ciao
Fabrizio
Dall'immagine che metti a fianco del tuo nome direi che vivi in Francia. La Francia (mia seconda patria) ha la più elevata concentrazione di prodotti Ecolabel del Mondo! Non c'è catena di supermercati che non abbia la sua bella linea Ecolabel e siccome si fanno una concorrenza agguerritissima, hanno anche dei costi ragionevoli.
Ciao
Fabrizio
Re: Detersivo per lavatrice
Magari Fabrizio fosse così anche qui in Italia!
Invece detersivi bio e relativamente economici faccio una fatica a trovarli!
Invece detersivi bio e relativamente economici faccio una fatica a trovarli!
Re: Detersivo per lavatrice
Nemmeno io riesco a trovare detersivi ecolabel
L'unico è quello della linea viviverde coop, ma è in polvere ed io non mi ci trovo molto...
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Re: Detersivo per lavatrice
Nemmeno io riesco a trovare detersivi ecolabel
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Re: Detersivo per lavatrice
Ma non è proprio vero che i detersivi ecologici costano di più. Ho letto proprio su promiseland di un confronto tra detersivo ecologico e detersivi chimici. E sono anche veganok. http://www.promiseland.it/2011/10/12/ve ... croscopio/ Io li ho comprati e sono molti buoni
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Re: Detersivo per lavatrice
Ciao mammamartina,
sono andato nel link che hai segnalato e sono rimasto molto deluso. In realtà tutta la motivazione sull'economicità sta in questa affermazione: "Inoltre, sul piano della spesa, il prodotto risulta piuttosto conveniente rispetto alla media dei concorrenti tradizionali, anche dei leader di mercato: un singolo lavaggio risulta infatti costare 0,224 euro (confezione da 2.000 ml, prezzo 11,22 euro, 50 lavaggi), contro gli 0,30 euro del Dixan Classic Oro (2.500 ml, prezzo 7,49 euro, 25 lavaggi), gli 0,37 di Dixan Polvere (25 misurini, 9,25 euro, 25 lavaggi), 0,25 di Dash Ecodosi (5,29 euro, 21 lavaggi) e gli 0,21 euro di Bio Presto (2.500 ml, prezzo 5,19 euro, 25 lavaggi), il quale appare l’unico leggermente meno caro."
Facciamo due conticini: se il produttore dice che con 2000 ml si fanno 50 lavaggi significa che il dosaggio per un lavaggio è pari a 40 ml. Può essere a cnhe se io dubito che con 40 ml si riesca a lavare bene il bucato. Edè questa la cosa che più mi lascia perplesso e cioè che a fronte di queste ragionamento economico non ci siano almeno due cose essenziali:
1) la composizione del prodotto (loro fanno molte dichiarazioni interessanti ma non dicono nulla a proposito di quello che più ci preme sapere, come è fatto?)
2) E' completamente errato, forviante e di pessimo gusto fare delle comparazioni solo con il prezzo e non mettere nessuna prova di lavaggio. Volgio dire che con 40 ml contro i 66 di Dixan il rischio è che lavi molto meno ed allora il miglior prezzo non serve a nulla perché, alla fine dovrò mettere molto prodotto e l'economia va a farsi friggere.
COncludo dicendo che non è così che si fa ecologia. Il primo punto deve essere quello della trasparenza e della scientificità. Non ho trovato nè l'una nè l'altra. Per questo sono deluso.
Ciao
Fabrizio
sono andato nel link che hai segnalato e sono rimasto molto deluso. In realtà tutta la motivazione sull'economicità sta in questa affermazione: "Inoltre, sul piano della spesa, il prodotto risulta piuttosto conveniente rispetto alla media dei concorrenti tradizionali, anche dei leader di mercato: un singolo lavaggio risulta infatti costare 0,224 euro (confezione da 2.000 ml, prezzo 11,22 euro, 50 lavaggi), contro gli 0,30 euro del Dixan Classic Oro (2.500 ml, prezzo 7,49 euro, 25 lavaggi), gli 0,37 di Dixan Polvere (25 misurini, 9,25 euro, 25 lavaggi), 0,25 di Dash Ecodosi (5,29 euro, 21 lavaggi) e gli 0,21 euro di Bio Presto (2.500 ml, prezzo 5,19 euro, 25 lavaggi), il quale appare l’unico leggermente meno caro."
Facciamo due conticini: se il produttore dice che con 2000 ml si fanno 50 lavaggi significa che il dosaggio per un lavaggio è pari a 40 ml. Può essere a cnhe se io dubito che con 40 ml si riesca a lavare bene il bucato. Edè questa la cosa che più mi lascia perplesso e cioè che a fronte di queste ragionamento economico non ci siano almeno due cose essenziali:
1) la composizione del prodotto (loro fanno molte dichiarazioni interessanti ma non dicono nulla a proposito di quello che più ci preme sapere, come è fatto?)
2) E' completamente errato, forviante e di pessimo gusto fare delle comparazioni solo con il prezzo e non mettere nessuna prova di lavaggio. Volgio dire che con 40 ml contro i 66 di Dixan il rischio è che lavi molto meno ed allora il miglior prezzo non serve a nulla perché, alla fine dovrò mettere molto prodotto e l'economia va a farsi friggere.
COncludo dicendo che non è così che si fa ecologia. Il primo punto deve essere quello della trasparenza e della scientificità. Non ho trovato nè l'una nè l'altra. Per questo sono deluso.
Ciao
Fabrizio
Re: Detersivo per lavatrice
E' sempre molto interessante leggere le cose che scrivi Fabrizio. Non smetterò mai di ringraziarti per lo splendido aiuto che sempre ci dai
Re: Detersivo per lavatrice
Buon giorno, sono Marco.
Leggo spesso con interesse, ma scrivo oggi per la prima volta.
E lo faccio, purtroppo, per dire - se si può - che non sono per nulla d'accordo con il tuo ultimo intervento, Fabrizio. Nel merito, ma soprattutto nell'approccio.
Premetto che io non ho acquistato né provato il detersivo in questione - come d'altra parte mi pare non abbia fatto tu - ma ho invece testato il "cugino" per piatti a mano. E devo dire che la concentrazione è davvero molto alta, ne basta pochissimo per lavare una quantità sorprendente di stoviglie con risultati ineccepibili. Quindi, basandomi su questa esperienza, sarei portato ad avvalorare quanto esposto nell'articolo linkato, mi limito invece a parlare del detersivo per piatti. Ma non mi passa nemmeno per la testa di esprimere giudizi o di dubitare "a prescindere" delle qualità lavanti del prodotto e non credo sia corretto da parte di chiunque dire "ne dubito", senza aver provato.
Sulla prova di lavaggio credo tu abbia in parte ragione, sarebbe stato utile affiancare i risultati di un test alle comparazioni di costo, per completa chiarezza.
Da qui in poi sono in disaccordo su tutto.
A partire dal modo di "fare ecologia": non trovo si faccia nemmeno sparando a zero - senza dati effettivi in mano ma basandosi su un articolo di promiseland o comunque sulla "comunicazione" scelta - su chi propone prodotti bio/ecologici, tra l'altro nel confronto con gli inequivocabilmente pessimi detersivi tradizionali e non su quello con differenti marchi "in linea" con le istanze verdi.
Tra l'altro la tua analisi si ferma a quanto riportato nell'articolo linkato, un po' superficialmente, a mio parere. Ingredienti e accorgimenti produttivi di "quei" detersivi sono limpidamente dichiarati nel sito di riferimento e su ogni etichetta. Basta are lo sforzo di digitare un indirizzo Web o cliccare su un link: pare troppo complicato o troppo poco "trasparente"? Al sito tra l'altro è collegato un interessante blog di approfondimento a proposito di prodotti per la casa e non solo.
Infine, nel merito, l'articolo citato non mi pare pecchi troppo: non dichiarerà gli ingredienti - come già detto facilmente rintracciabili - ma dichiara invece, molto esplicitamente, cosa non c'è nei detergenti in questione, e soprattutto alcuni tra i vantaggi pratici sul piano della salute che queste "assenze" assicurano. Una scelta che forse accontenta solo in parte i "duri e puri" ma che trovo invece azzeccatissima sul piano della diffusione di prodotti ecologicamente corretti verso un pubblico meno smaliziato.
Vogliamo parlare sempre di chimica avanzata, con la tavola degli elementi sotto mano, oppure ogni tanto possiamo anche sapere, terra terra, cosa provochino alla pelle o all'apparato respiratorio i metalli pesanti e i COV e sentirci magari dire "NOI NON LI UTILIZZIAMO"? Vogliamo restare per sempre una nicchia e tirarcela sentendoci migliori oppure aprire al possibilità a molti di sapere, capire e - soprattutto - scegliere meglio?
Ecco, in questo senso mi pare che il tuo intervento potesse essere meglio pensato ed espresso.
Mio modestissimo parere e con immutata stima, eh...
Sempre grazie e ciao.
Leggo spesso con interesse, ma scrivo oggi per la prima volta.
E lo faccio, purtroppo, per dire - se si può - che non sono per nulla d'accordo con il tuo ultimo intervento, Fabrizio. Nel merito, ma soprattutto nell'approccio.
Premetto che io non ho acquistato né provato il detersivo in questione - come d'altra parte mi pare non abbia fatto tu - ma ho invece testato il "cugino" per piatti a mano. E devo dire che la concentrazione è davvero molto alta, ne basta pochissimo per lavare una quantità sorprendente di stoviglie con risultati ineccepibili. Quindi, basandomi su questa esperienza, sarei portato ad avvalorare quanto esposto nell'articolo linkato, mi limito invece a parlare del detersivo per piatti. Ma non mi passa nemmeno per la testa di esprimere giudizi o di dubitare "a prescindere" delle qualità lavanti del prodotto e non credo sia corretto da parte di chiunque dire "ne dubito", senza aver provato.
Sulla prova di lavaggio credo tu abbia in parte ragione, sarebbe stato utile affiancare i risultati di un test alle comparazioni di costo, per completa chiarezza.
Da qui in poi sono in disaccordo su tutto.
A partire dal modo di "fare ecologia": non trovo si faccia nemmeno sparando a zero - senza dati effettivi in mano ma basandosi su un articolo di promiseland o comunque sulla "comunicazione" scelta - su chi propone prodotti bio/ecologici, tra l'altro nel confronto con gli inequivocabilmente pessimi detersivi tradizionali e non su quello con differenti marchi "in linea" con le istanze verdi.
Tra l'altro la tua analisi si ferma a quanto riportato nell'articolo linkato, un po' superficialmente, a mio parere. Ingredienti e accorgimenti produttivi di "quei" detersivi sono limpidamente dichiarati nel sito di riferimento e su ogni etichetta. Basta are lo sforzo di digitare un indirizzo Web o cliccare su un link: pare troppo complicato o troppo poco "trasparente"? Al sito tra l'altro è collegato un interessante blog di approfondimento a proposito di prodotti per la casa e non solo.
Infine, nel merito, l'articolo citato non mi pare pecchi troppo: non dichiarerà gli ingredienti - come già detto facilmente rintracciabili - ma dichiara invece, molto esplicitamente, cosa non c'è nei detergenti in questione, e soprattutto alcuni tra i vantaggi pratici sul piano della salute che queste "assenze" assicurano. Una scelta che forse accontenta solo in parte i "duri e puri" ma che trovo invece azzeccatissima sul piano della diffusione di prodotti ecologicamente corretti verso un pubblico meno smaliziato.
Vogliamo parlare sempre di chimica avanzata, con la tavola degli elementi sotto mano, oppure ogni tanto possiamo anche sapere, terra terra, cosa provochino alla pelle o all'apparato respiratorio i metalli pesanti e i COV e sentirci magari dire "NOI NON LI UTILIZZIAMO"? Vogliamo restare per sempre una nicchia e tirarcela sentendoci migliori oppure aprire al possibilità a molti di sapere, capire e - soprattutto - scegliere meglio?
Ecco, in questo senso mi pare che il tuo intervento potesse essere meglio pensato ed espresso.
Mio modestissimo parere e con immutata stima, eh...
Sempre grazie e ciao.
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Re: Detersivo per lavatrice
Ciao Bogatyr,
tengo presente le tue critiche ma devo anche precisare alcune cosette:
- i test di lavaggio non li devo fare io ma chi pone sul mercato un prodotto e costruisce una "storia" economica senza nessun appoggio scientifico. E' vero che qualche volta i test me li faccio ma solo quando è veramente indispensabile (noci del sapone, palline lavanti ed altre amnità di questo tipo). In questo caso non ho ritenuto che si trattasse di una questione di vitale importanza e quindi non ho fatto nessun test. Per non ingannare nessuno e me stesso per primo, ho anche detto che "ne dubito" non che ne sono "certo". Altrimenti lo avrei detto chiaro e tondo.
- La tecnica di dire quello che non c'è invece che esprimere quello che c'è, non mi piace per niente e figurati che come me la pensa anche la UE che sta preparando una direttiva che regolamenterà questo ambito di comunicazione. Voglio dire che a me non interesserebbe molto acquistare un prodotto "senza VOC" ma pieno di nitrosoamine. Spero che questa Norma arrivi al più presto perché di prese in giro, ti giuro, ne ho viste e lette moltissime.
Concludo dicendo che è vero che non siamo mai contenti e che si può fare sempre meglio. E' vero anche che se segui questo forum come dichiari mi avrai sentido dire più volte che se si parte da prodotti tradizionali è opportuno non fare un salto nel buoi e passare direttamente agli autoprodotti. Magari serve passare attraverso gli ecolabel e poi ai bio ed infine approdare a quello che si ritiene il massimo possibile.
Detto tutto questo è chiaro che questo forum tutto può fare salvo "accontentarsi" .
Ciao
Fabrizio
tengo presente le tue critiche ma devo anche precisare alcune cosette:
- i test di lavaggio non li devo fare io ma chi pone sul mercato un prodotto e costruisce una "storia" economica senza nessun appoggio scientifico. E' vero che qualche volta i test me li faccio ma solo quando è veramente indispensabile (noci del sapone, palline lavanti ed altre amnità di questo tipo). In questo caso non ho ritenuto che si trattasse di una questione di vitale importanza e quindi non ho fatto nessun test. Per non ingannare nessuno e me stesso per primo, ho anche detto che "ne dubito" non che ne sono "certo". Altrimenti lo avrei detto chiaro e tondo.
- La tecnica di dire quello che non c'è invece che esprimere quello che c'è, non mi piace per niente e figurati che come me la pensa anche la UE che sta preparando una direttiva che regolamenterà questo ambito di comunicazione. Voglio dire che a me non interesserebbe molto acquistare un prodotto "senza VOC" ma pieno di nitrosoamine. Spero che questa Norma arrivi al più presto perché di prese in giro, ti giuro, ne ho viste e lette moltissime.
Concludo dicendo che è vero che non siamo mai contenti e che si può fare sempre meglio. E' vero anche che se segui questo forum come dichiari mi avrai sentido dire più volte che se si parte da prodotti tradizionali è opportuno non fare un salto nel buoi e passare direttamente agli autoprodotti. Magari serve passare attraverso gli ecolabel e poi ai bio ed infine approdare a quello che si ritiene il massimo possibile.
Detto tutto questo è chiaro che questo forum tutto può fare salvo "accontentarsi" .
Ciao
Fabrizio
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Re: Detersivo per lavatrice
Buonasera a tutti e buonasera in particolare a Fabrizio Zago.
Sono Fabrizio Zanetti, fondatore di Verdevero.it. Ho letto molto attentamente il commento di Fabrizio Zago sull’articolo apparso su promiseland che comparava i detersivi verdevero.it ai detersivi tradizionali. Ho letto con ancor più attenzione il secondo commento al cliente verdevero.it che testimoniava invece la veridicità delle dichiarazioni fatte da noi e ho trovato le critiche un tantino eccessive.
Voglio prendere spunto dalle critiche ricevute per fare un approfondimento sui detersivi verdevero.it.
Nella scheda di ogni prodotto, nel nostro sito www.verdevero.it, è indicata la composizione dei prodotti. Nel nostro blog www.detersivibiologici.it indichiamo addirittura il paese di origine degli ingredienti. Non ci concediamo il lusso di dire che sono a Km zero, però offriamo la massima trasparenza possibile indicando dove reperiamo gli ingredienti.
Ai più attenti non sarà sfuggito che i nostri detersivi sono certificati Icea e che quindi i test di lavaggio sono stati eseguiti come prevede il disciplinare. Non possiamo assolutamente dichiarare dosi di lavaggio diverse da quelle verificate durante i test.
A voler essere pignoli ora bisogna chiedersi chi certifica le dosi del Dixan o del Bio presto? Casomai.
In quel famoso articolo si parlava di prezzo del prodotto e si cercava di sfatare il mito che vuole i detersivi ecologici più cari di quelli tradizionali, non avevamo modo di dilungarci e indicare la composizione del prodotto, ma abbiamo inserito un link al nostro sito, dove invece le informazioni non mancano.
Se Fabrizio Zago dice che si poteva far meglio, accetto la critica (o suggerimento) e lo prendo come spunto per il miglioramento. Dalla prossima comunicazione Verdevero.it si impegna a fare meglio di quanto già fatto per diffondere le giusta quantità di informazioni per i consumatori più attenti.
Concludo con la speranza di aver fatto un pò di chiarezza: basta andare su www.verdevero.it per consultare l'inci dei prodotti; e di aver fornito un pò di scientificità: i test di performance sono stati fatti a Pianiga presso i Lab test.
Confido di continuare a "fare ecologia" insieme.
Fabrizio Zanetti
Verdevero.it
Sono Fabrizio Zanetti, fondatore di Verdevero.it. Ho letto molto attentamente il commento di Fabrizio Zago sull’articolo apparso su promiseland che comparava i detersivi verdevero.it ai detersivi tradizionali. Ho letto con ancor più attenzione il secondo commento al cliente verdevero.it che testimoniava invece la veridicità delle dichiarazioni fatte da noi e ho trovato le critiche un tantino eccessive.
Voglio prendere spunto dalle critiche ricevute per fare un approfondimento sui detersivi verdevero.it.
Nella scheda di ogni prodotto, nel nostro sito www.verdevero.it, è indicata la composizione dei prodotti. Nel nostro blog www.detersivibiologici.it indichiamo addirittura il paese di origine degli ingredienti. Non ci concediamo il lusso di dire che sono a Km zero, però offriamo la massima trasparenza possibile indicando dove reperiamo gli ingredienti.
Ai più attenti non sarà sfuggito che i nostri detersivi sono certificati Icea e che quindi i test di lavaggio sono stati eseguiti come prevede il disciplinare. Non possiamo assolutamente dichiarare dosi di lavaggio diverse da quelle verificate durante i test.
A voler essere pignoli ora bisogna chiedersi chi certifica le dosi del Dixan o del Bio presto? Casomai.
In quel famoso articolo si parlava di prezzo del prodotto e si cercava di sfatare il mito che vuole i detersivi ecologici più cari di quelli tradizionali, non avevamo modo di dilungarci e indicare la composizione del prodotto, ma abbiamo inserito un link al nostro sito, dove invece le informazioni non mancano.
Se Fabrizio Zago dice che si poteva far meglio, accetto la critica (o suggerimento) e lo prendo come spunto per il miglioramento. Dalla prossima comunicazione Verdevero.it si impegna a fare meglio di quanto già fatto per diffondere le giusta quantità di informazioni per i consumatori più attenti.
Concludo con la speranza di aver fatto un pò di chiarezza: basta andare su www.verdevero.it per consultare l'inci dei prodotti; e di aver fornito un pò di scientificità: i test di performance sono stati fatti a Pianiga presso i Lab test.
Confido di continuare a "fare ecologia" insieme.
Fabrizio Zanetti
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