avevo intenzione di replicare a Fabrizio Zago, ma il suo omonimo di Verdevero.it mi ha preceduto, chiarendo "alla fonte" alcuni aspetti dell questione.
Tralasciando la prima parte della tua risposta, Fabrizio, a proposito della quale nulla ho da obiettare, prendendo invece atto di come tu ammetta di non aver provato il prodotto in prima persona, vorrei concentrami sulla seconda.
Verdevero.it al contrario DICHIARA CON ESTREMA PRECISIONE "quello che c'è" nei suoi prodotti: lo fa nelle etichette e soprattutto nel sito - principale se non unico, credo, canale di vendita. Perdonami ma tengo a precisarlo con chiarezza: ciò che rischia di passare attraverso le tue parole, infatti, quelle del primo intervento e soprattutto quelle della replica al mio, e di arrivare a chi differentemente da me non ha visto di persona né le une né l'altro, è che i detersivi nascondano la propria composizione.Fabrizio Zago ha scritto:Ciao Bogatyr,
tengo presente le tue critiche ma devo anche precisare alcune cosette: [...]
- La tecnica di dire quello che non c'è invece che esprimere quello che c'è, non mi piace per niente e figurati che come me la pensa anche la UE che sta preparando una direttiva che regolamenterà questo ambito di comunicazione. Voglio dire che a me non interesserebbe molto acquistare un prodotto "senza VOC" ma pieno di nitrosoamine. Spero che questa Norma arrivi al più presto perché di prese in giro, ti giuro, ne ho viste e lette moltissime.
Quando in realtà è solo QUEL PRECISO ARTICOLO linkato di Promiseland a non scendere nel particolare, segnalando però lo spazio Web dove le informazioni in questione sono agevolmente disponibili. E, come giustamente rileva Fabrizio di Verdevero, quell'articolo parlava in poche righe di prezzi: mi pare un po' affrettato addebitare all'azienda su questa base - un "incidente" di comunicazione, peraltro dovuto in parte, credo, alla redazione di PL - un deficit di trasparenza, no?