per Marco Valussi, l'ultima sulla macerazione...

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Ospite

per Marco Valussi, l'ultima sulla macerazione...

Messaggio da Ospite » mar feb 08, 2005 11:43 am

Salute ad ognuna/o,

argomento ancora estrazione di tannini dalle foglie secche di Hamamelide Virginiana. Dunque, una cara amica mi ha dato la ricetta per una macerazione idroalcoolica. Il quesito: come eliminare o meglio ridurre l'alcool etilico? Ho pensato, dato che mi occorre solo la quota tannica, di por tutto sul fuoco abilmente e molto attentamente in modo che non si arrivi al bollore ma che principalmente non faccia cenere dei miei capelli... diciamo sui 70-80°C e pesando ogni tanto fino ad ottenere un peso calcolato con gradazione in alcool circa 10-15. Che ne dici?

Ciao.

elena
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Messaggio da elena » mar feb 08, 2005 12:17 pm

Ciao Vittorio, potresti provare ad ottenere un estratto fluido di amamelide.

Estratto fluido= Preparazione liquida densa, ottenuta dalla droga secca messa in un solvente, (spesso alcol), successivamente concentrata per evaporazione fino ad ottenere il rapporto di 1:1 tra estratto fluido e droga secca.
Credo potresti fare un bagnomaria, 40-50 °C.Sentiamo cosa consiglia Marco Valussi.

Ciao Elena

Marco Valussi
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Re: per Marco Valussi, l'ultima sulla macerazione...

Messaggio da Marco Valussi » mer feb 09, 2005 8:40 am

vittorio urbani ha scritto:Salute ad ognuna/o,

argomento ancora estrazione di tannini dalle foglie secche di Hamamelide Virginiana. Dunque, una cara amica mi ha dato la ricetta per una macerazione idroalcoolica. Il quesito: come eliminare o meglio ridurre l'alcool etilico? Ho pensato, dato che mi occorre solo la quota tannica, di por tutto sul fuoco abilmente e molto attentamente in modo che non si arrivi al bollore ma che principalmente non faccia cenere dei miei capelli... diciamo sui 70-80°C e pesando ogni tanto fino ad ottenere un peso calcolato con gradazione in alcool circa 10-15. Che ne dici?

Ciao.
Due problemi, uno, i tannini (o meglio, la quota idrolizzabile dei tannini della amamelide) sono termosensibili, per cui questa operazione ti farebbe perdere una parte del prezioso contenuto. Secondo, ma qui vado a memoria, essendo la miscela acqua etanolo una miscela azeotropica, per eliminare l'alcol sei costretto ad eliminare anche molta acqua, con rischio di prcipitazione dei tannini. Perchè non parti direttamente con un solvente 10-15% etanolo?. ma forse hai già fatto il tutto, e allora certo riscaldare è l'unica cosa che ti rimane...
ciao
marco

Ospite

Messaggio da Ospite » mer feb 09, 2005 5:46 pm

Salute ad Elena e Marco,

bene, ringrazio entrambi, finalmente credo d'aver le idee chiare... ah, hai ragione Marco per l'azeotropicità, non ci avevo pensato... il classico perdersi in un bicchier d'acqua, suppongo... ad ogni modo procederò così: 20 gr di foglie secche di amamelide virginiana in 100 gr di solvente così composto:

-acqua 65gr
-etanolo 25gr (calcolo una quantità nel deo dell'1,25% max, ci posso stare!)
-glicerina 10gr;

per una macerazione di 3 settimane: ci sarà d'attendere, ma l'emulsione pit è finalmente pronta, manca soltanto la quota astringente. Ci sarebbe un'ultima cosa, più che altro una curiosità, e cioè la questione della glicerina: ho letto da qualche parte che permette una migliore estrazione in un solvente acqua/glicerina 50/50%... spero non perchè faccia reale la precipitazione tannica come sostenevi, Marco, in una precedente risposta.

Ciao e grazie.

Fabrizio Zago
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Messaggio da Fabrizio Zago » sab feb 12, 2005 7:52 pm

Caro Vittorio,
più che "il classico perdersi in un bicchier d'acqua" mi sa che nel bicchiere c'era veramente una soluzione idroalcoolica e questo spiegherebbe bene la temporanea mancanza di capacità cognitiva. Occhio che con l'alcool si rischia di cantare l'Aida.
Ciao
Fabrizio

Ospite

Messaggio da Ospite » dom feb 13, 2005 4:07 pm

Salute Fabrizio,

ecco spiegato l'arcano dell'accusa di ululati alla luna della sera in questione che mi hanno rivolto... era Aida QUELLA!! E poi mi dici perchè vorrei evitare l'uso di etanolo nel solvente per macerazioni...

Ciao.

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