oli minerali

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neneh
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oli minerali

Messaggio da neneh » dom gen 30, 2005 12:09 pm

in un forum una ragazza ha postato queste affermazioni sugli oli minerali:
da quando ho ricominciato ad usare ANCHE prodotti filmanti (tipo creme corpo l'oreal o kaloderma, con paraffina e siliconi) la mia pelle è liscissima e senza follicolite (prima mi era venuta!).

ci sono due modi di idratare la pelle...usare gli umettanti, che atragono l'acqua da altre cellule (in derma) in strato corneo..oppure se la umidita esterna supera 70-80% dal esterno (sempre in strato corneo)....ma non sono in grado di impedire la evaporizzazione del'acqua....quindi se il ambiente esterno è secco (vento, sole ect.) possono aumentare la perdita idrica transepidermica...disidratare la pelle
Mentre oli (ma ancora meglio i petrolati) creando un film occlusivo-grasso sulla pelle impediscono la perdita d'acqua dallo strato corneo.....questo si chiama l'idratazione "endogena"....l'acqua transepidermale è la piu effettiva fonte d'acqua...di idratazione cutanea... (anche perhè l'acqua aggiunta con degli idratanti evapora in 10-20 minuti).......

La idratazione con occlusione è la migliore idratazione per la pelle secca...

ah...no...gli oli vegetali non sono degli umettanti...non aumentano la ritenzione di acqua dal interno/esterno nel strato corneo....sono filmogeni...occlusivi quanto gli idrocarburi... oli sintetici-parafina, vaselina)...impediscono la perdita d'acqua (transepidermica) dallo strato corneo...

la parafina, i petrolati non vengono assorbiti dalla pelle stano sopra oppure in strato corneo...è questo è un bene per la riparazione della barriera cutanea...non devono essere digeriti-processati, per creare nuovi lipidi cutanei come succede con gli oli vegetali che penetrano la pelle (in questo modo la riparazione della barriera cutanea viene rallentata)....petrolati (anche la lanolina) accelerano la riparazione perchè "non disturbano" la isolano, riparano anche dalla aria (quindi sono da considerarsi anche degli anti-ossidanti).....ti precedo, non soffocano la pelle

Con questo non voglio dire che non ci sono oli egetali (sebosimili) che fanno bene alla pelle....ci sono, ci sono
io sono rimasta basita... ma non ho la competenza necessaria per ribattere a queste affermazioni... sapreste darmi una mano? per ora le ho detto che intanto la paraffina è comedogenica... ma... sono piena di dubbi...

barbara3
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Messaggio da barbara3 » dom gen 30, 2005 12:40 pm

Mi ero salvata un intervento di porto pietro in merito, da inserire poi nel blog (cosa che farò).
Te lo incollo qui sotto:

---
Re: Dubbi di dermatologa
Autore: Porto Pietro
Data: 15/01/03 16:34
Titolo:“Dubbi di una dermatologa “

Riky:......Una delle sostanze che dà meno allergie in assoluto è la banale vaselina bianca che però è“misteriosamente” bandita dai cosmetici considerati validi. E tra i preparati più sensibilizzanti ci sono
tutti i derivati vegetali .Come la mettiamo?

Porto Pietro :
“Come sai riky , la perdita fisiologica d’acqua attraverso la pelle ( trans epidermal water loss) avviene in due modi:
1) attraverso la cute con una continua e leggera secrezione sudorale ( traspirazione);
2)per diffusione attraverso la pelle verso l’ambiente esterno secondo il gradiente di umidità relativa ( perspiratio insensibilis);
Se provochiamo un blocco all’evaporazione di quest’acqua applicando per esempio degli eccipienti occlusivi come la vaselina sulla pelle , viene modificato il tasso di idratazione del corneo e l’apporto di sangue a livello cutaneo.
In altri termini un blocco della “trans epidermal water loss “ provoca una imbibizione e umettamento dello strato corneo con un aumento della quota di acqua intercellulare degli alti strati dell’epidermide con conseguente scopaginamento strutturale e apertura di vie intercellulari per molecole a basso peso molecolare.
Ogni sostanza è facilitata a penetrare anche quelle indesiderate come i profumi, le essenze e i conservanti che possono far scattare i meccanismi immunologici che sono alla base delle reazioni allergiche!!
L’uso di eccipienti impermeabilizzanti, coprenti e occlusivi come la vaselina può costituire un sistema di un aqualche efficacia quando si devono veicolare farmaci per periodi brevi di tempo, ma nel caso di cosmetici che vengono usati per tutta una vita il rischio di effetti collaterali si eleva di molto!
Il blocco della TEWL non discrimina le sostanze che noi vogliamo far passare attrraverso la pelle per svolgere una determinata funzione cosmetica da quelle che non vogliamo si diffondano oltre lo strato corneo.
Concludendo: usare vaselina e olii minerali occlusivi per loro natura , comporta nell’uso quotidiano un elevato rischio di reazioni indesiderate sia di tipo irritativo che allergico .
Eccipenti al contrario porosi , non impermeabilizzanti , che lasciano “respirare la pelle” ottenuti con l’impiego di oli, burri e cere vegetali o di derivazione vegetale non provocano il transito indiscriminato di molecole attraverso la pelle .
---

ho messo in grassetto quello che ritengo sia il punto più importante a sostegno dell'ipotesi che la paraffina non sia così benefica.

neneh
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Messaggio da neneh » dom gen 30, 2005 12:44 pm

grazie mille!

gianluca
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oli minerali e soluzioni accettabili

Messaggio da gianluca » dom gen 30, 2005 2:01 pm

Cosa c'è da ribattere ? Siamo al solito vecchio punto . Le informazioni per discernere se gli oli minerali fanno bene o male alla pelle questa ragazza le ha avutre dal precedente messaggio .
Il giudizio di fatto si scontra alla fine col giudizio di valore . Si tratta di scegliere le soluzioni che noi riteniamo accettabili, dal punto di vista della salute e anche dal punto di vista ecologico . Gli oli minerali, indipendentemente dal fatto che facciano bene o male sono derivati diretti del petrolio (vaselina in primis, e anche cyclomethicone, dimethicone suppongo derivino da esso); per una persona che abbia a propria sensibilità la questione del petrolio che inquina , e che non ci troviamo solo nelle macchine ma anche indirettamente nei cosmetici, la soluzione è evitare quei prodotti che contengono dette sostanze .
Per me che d'inverno ho un pò di pelle secca, preferisco la soluzione (meno efficace ma per la mia sensibilità accettabile dal punto di vista del valore in cui credo) di una maschera fatta in casa con yogurth cremoso , da solo o a volte mescolato con infuso di camomilla o miele italiano d'acacia .
Poi uno creda quello che vuole . Ma resta il fatto che la rivoluzione dei consumi deve partire da noi stessi, senza però incorrere nell'inorgoglimento ; chi cerca di convincere gli altri a ricorrere a soluzioni eco deve prima farsi un esame di coscienza : la voglio solo informare che esistono altre possibilità o quello che voglio fare è un opera di proselitismo, magari con il movente di non cambiare noi stessi ?
Il vero cambiamenti lo si vede in se stessi, non con le parole ma con i fatti .
Ho elaborato la mia "teoria e pratica dell'azione silenziosa" . Non serve che l'azione sia eclatante per essere efficace . Nella nostra quotidianità giochiamo la nostra battaglia per salvare la salute di noie dell'ambiente. Se questa ragazza vuole credere che gli oli minerali non facciano male, ebbene, che sia . Che si arrangi; spero perlomeno che sviluppi la saggezza quando si renderà conto che secondo me sta sbagliando .
Rispondere ad affermazioni che riteniamo false è uno strumento indispensabile non solo per rinforzare la nostra memoria e cultura ma anche e soprattutto per saggiare quanto siamo centrati sui nostri valori . Tentare di convincere qualcuno che la pensa diversamente da noi può rappresentare la tentazione di imporre la nostra visione e il risultato sarà solo quello di spingere la persona a fare l'esatto contrario di quello che diciamo . Invece, come io ho sperimentato di persone, occorre avere uno spirito neutro : informare, senza che dietro vi sia un atteggiamento di persuasione, più o meno occulta . Se le informazioni vengono recepite, possiamo sperare che la persona faccia la scelta giusta , se non la farà non serve rimproverarla o criticarla o darle addosso . Così non imparerà . E' evidente che deve imparare a sue spese .
La vera saggezza sta proprio qui , nel punto di equilibrio dove si deve capire che sovente prevenzione di un (possibile) danno e imposizione, prevaricazione , ahimè, convergono . Esempio per tutti il decreto Sirchia, che è stato secondo me mal formulato e mal recepito . Lo si è visto come un divieto, quando non è così .
Uno è libero di fumare in un ambiente pubblico, se lo desidera . E' sufficiente pagare la multa . Non vi è imposizione . E' caso mai libertà condizionata . Non è divieto ma un disincentivo . Che poi le persone non possano permettersi di pagare ogni volta fior di quattrini per poter fumare dove la loro azione lederebbe la salute polmonare di altre persone, neonati e bambini in primo luogo, questo è un altro discorso . Sostanzialmente la democrazia è stata salvaguardata . Uno per caso ha intenzione di dire che vi è prevaricazione per il fatto che vorrebbe comprarsi mille diamanti da mille carati e non potendo permettersi ciò oserebbe dire che questa è un ingiustizia, che è un divieto alla libertà personale ?

barbara3
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Messaggio da barbara3 » dom gen 30, 2005 2:12 pm

scusa gianluca ma non ho capito molto bene dove vuoi arrivare...

Non mi sembra che neneh voglia convincere nessuno; voelva semplicemente ribattere con un punto di vista diverso ma "scientifico".
Non è che poteva dire "il petrolio fa male perchè sì" ;)
Dire invece che fa male perchè non permette il normale svolgimento delle funzioni della pelle, rendendola più permeabile da tutte le sostanze, mi sembra dare un'informazione, come tu auspichi.
Sul fatto che il petrolio inquini, non ci sono dubbi ma hai ragione, fa sempre bene ribadirlo!

valeria
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Messaggio da valeria » dom gen 30, 2005 2:35 pm

Ho trovato l'intervento di quella ragazza quantomeno curioso, visto che la vaselina viene usata poco proprio perché è cosmeticamente pessima...
Evidentemente, questa ragazza aveva problemi particolari. Epperò (Riky può confermare?) anche in questo caso, se una pelle è m. delicata, va messa in condizioni di tornare normale da sola, metterla sotto vetro non ha molto senso.
Aver parlato di follicolite, poi, mi pare un far d'ogni erba un fascio. Non le è venuta la follicolite proprio perché usa cose meno effettivamente nutrienti! Non sta nè in cielo nè in terra pretendere di curarsi una follicolite a suon di olii, è ovvio che una crema più "inutile" dà meno effetti in questo senso. Mah!

neneh
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Messaggio da neneh » dom gen 30, 2005 3:45 pm

gianluca ha scritto:Il giudizio di fatto si scontra alla fine col giudizio di valore . Si tratta di scegliere le soluzioni che noi riteniamo accettabili, dal punto di vista della salute e anche dal punto di vista ecologico
vedi, la sua argomentazione era questa: lasciamo perdere se inquinano o no, gli oli minerali non solo non fanno male dal punto di vista della salute della pelle, ma addirittura fanno meglio rispetto agli oli naturali.

probabilmente ho sbagliato ad usare il termine "ribattere", suggerendo che si trattasse di una discussione di valore bio-eco, quando (purtroppo) in realtà la tipa in questione aveva già eliminato alla radice una valenza simile dal suo discorso... voleva parlarne perchè "a me risulta che -ambiente a parte- la paraffina fa bene alla pelle, e a voi?" e poichè a me risulta che bene non fa, volevo apportare un'informazione in più, soprattutto perchè il forum è frequentato da altre persone, e mi sono permessa di diffondere un'informazione a beneficio, più che di quella ragazza (chiaramente convinta di quanto diceva) degli altri utenti del forum. nessuna opera di convincimento, persuasione o prevaricazione, un semplice scambio di informazioni: lei aveva quelle, io avevo quelle gentilmente messemi a disposizionie qui.

non è che la volevo convincere, ma se mia zia mi dice: l'hennè fa male ai capelli invece le tinte chimiche li nutrono, io mi permetto di dirle che l'acqua ossigenata e l'ammoniaca non nutrono un bel niente ma semmai indeboliscono il capello. Questo esempio stupido per dire che se uno dice una cosa con un palese errore di fondo, io correggo l'affermazione, in modo da riportare un'informazione quanto più possibile corretta e valida.
come dici tu
gianluca ha scritto: occorre avere uno spirito neutro : informare, senza che dietro vi sia un atteggiamento di persuasione, più o meno occulta . Se le informazioni vengono recepite, possiamo sperare che la persona faccia la scelta giusta , se non la farà non serve rimproverarla o criticarla o darle addosso . Così non imparerà . E' evidente che deve imparare a sue spese .
La vera saggezza sta proprio qui , nel punto di equilibrio dove si deve capire che sovente prevenzione di un (possibile) danno e imposizione, prevaricazione , ahimè, convergono
ora, nel caso dell'hennè riesco a spiegar bene la questione a mia zia, nel caso di quella ragazza non ci riuscivo ed ho chiesto aiuto qui.

non credo di essere orgogliosa delle scelte che faccio, sono semplicemente contenta di non ignorare più certi meccanismi che stanno alla base dei prodotti che compriamo. sono contenta di essere consapevole, e se posso, sono altrettanto contenta di far diventare consapevoli altre persone. punto e basta.

mi rendo conto che la tua risposta è stata provocata dal fatto che, nella mia richiesta essenziale, ho tralasciato di esporre i particolari della "vicenda" e non mi sono espressa con termini appropriati, dando luogo ad un incomprensione. quanto hai detto è vero e sacrosanto... solo era adatto alla situazione che appariva da quelle poche righe e non a quella reale.

adriano
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petrolati si o no

Messaggio da adriano » dom gen 30, 2005 5:20 pm

E' indubbio ,come afferma anche Pietro.che diminuire la TEWL è un bene per la pelle ora questa può essere realizzata anche non ricorrendo a derivati del petrolio ma cercando di "rinsaldando" lo strato corneo e rendendolo più coeso le ceramidi sono sencondo il mio parere una delle sostanze che svolgono in pieno questa funzione ...calma esistono anche quelle di origine vegetale es da girasole....mentre tra un olio vegetale e uno minerale sicuramente alla breve distanza vince quello minerale,se dovessi usare un sostituto userei un idrocarburo vegelate tipo insaponificabile da olivo,avocado ecc...non è cosi occlusivo come una paraffina ma la natura chimica dei due si avvicina.

Per quanto riguarda l'Hennè (rosso) putroppo ti devo dare una brutta notizia tua zia non ha tutti i torti il lawone (p.a.dell'hennè) come tale è sotto accusa e probabilmente verrà escluso il suo utilizzò c'è ancora discussione sulla pianta ...ma vedremo cosa succederà

ciao
adriano

red
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Messaggio da red » dom gen 30, 2005 7:10 pm

non sapevo niente di questa cosa dell'hennè...
io lo faccio di frequente, ci sto rimanendo malissimo...
non è che c'è qualche link che parli di questa faccenda?

neneh
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Messaggio da neneh » dom gen 30, 2005 8:18 pm

già!
e che mi dici dell'indigofera tinctoria o dell'indigofera argentea? pure quelle hanno controindicazioni o si possono ancora usare?

gianluca
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precisazione

Messaggio da gianluca » dom gen 30, 2005 11:05 pm

Mi scuso per non aver riportato alla fine di quanto detto sopra che il mio discorso era più che altro diretto a me e solo in secondo luogo agli altri lettori del Forum .
Il mio è stato solo un modo di dire quello che secondo em è un principio di saggezza : essere vigili su se stessi , perchè anche nelle buone intenzioni possono nascondersi delle trappole "maligne" , che non ci fanno mantenere costante il contatto con la nostra parte pura, l' IO , che è la reggenza dei valori in cui crediamo .
Quindi il mio era più un discorso volto a me stesso più che agli altri . Sono stato come dire? colpito dal fatto che questa ragazza ha deliberatamente tralasciato il valore a mio parere più importante riguardo i cosmetici contenenti petrolati, vaseline e ciclomethiconi , cioè che il petrolio è fonte di conflitti internazionali , di guerre che devastano l'ambiente e ledono i diritti delle popolazioni mediorientali, è motivo di lotta selvaggia e la sua sola presenza è un segno che sta per scoppiare una disputa sul suo utilizzo o meno . Cioè la ragazza ha posto in gioco solo la sua funzione utilitaristica prescindendo dalle sue implicazioni etiche . Per questo sono stato come dire? stimolato a dire quello che pensavo . Cioè che la vera rivoluzione parte da noi; Gandhi disse una massima che è la summa della sua saggezza "Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo" . Oggi tutti si lamentano dell'inquinamento, dei problemi ambeinatli che più o meno ci colpiscono interiormente e esteriormente; quando poi è il nostro portafoglio a dolersene allora e solo allora interveniamo a rimediare . Dovremmo invece porre più attenzione sui valori sociali , come appunto la salute e l'ambiente , che purtroppo sono oggetto d'attenzione solo quando la loro devastazione si mostra in modo eclatante e alora scatta il meccanismo delle rimostranze, ci si lamenta ma in realtà è un lamentarsi che ci lava solo la coscienza ma non ce la purifica, perchè continuiamo poi, finite le rimostranze e calato il sipario massmediatico sulle emergenze, che le strumentalizza a suo vantaggio in analogia al mondo politico/economico , a comportarci come se niente fosse successo, a impigrirci nella quoidianità del vivere, senza porsi interrogativi che ci spingono a riflettere, sulle nostre scelte, sui nostri modelli di consumo, sui nsotri stili di vita . Se invece dentro di noi, in alcuni, c'è ancora un minimo di dignità , dovrebbe scattare non la meccanica risposta delle rimostranze collettive, che declama, dichiara, afferma, ribadisce e usa tutta la sua retorica infarcita di ipocrisia, buoni propositi e una buona dose di autoinganno , ma la attiva consapevolezza che ci porta ad indignarci, e questa attiva riflessione portarci ad attuare scelte critiche, di valore, cioè che non cedono alle lusinghe dell'utilitarismo economicistico, che d'altra parte ha fallito su tutti i fronti, visto che ormai i costi sanitari e sociali dell'inquinamento (le rimostranze collettive hanno chiuso vergognosamente tutti e due gli occhi sull'avvelenamento dell'aria, se ne sono dovuti occupare gli amministratori e i sindaci) stanno raggiungendo la soglia in cui e superata la quale non sarà più conveniente , nè dal punto di vista razionale nè dal punto di vista utilitaristico, bruciare risorse preziose per dare benessere ( ??? metto un punto interrogativo per porre la questione : ma come si misura il benessere? ) a una ristretta classe di privilegiati .

Fabrizio Zago
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Messaggio da Fabrizio Zago » lun gen 31, 2005 12:27 am

Cara neneh,
hai fatto bene a riproporre qui delle affermazioni che mettono in discussione dei principi che, a noi, sembrano talmente assodati da non doverli riprendere. Invece ridiscuterli è opportuno.
Mi pare tuttavia che la discussione parta da un presupposto non corretto e cioè che molte delle affermazione della "ragazza di un altro forum" sono completamente false e quindi ecco che entriamo in paranoia non sapendo cosa rispondere. Vediamo:

da quando ho ricominciato ad usare ANCHE prodotti filmanti (tipo creme corpo l'oreal o kaloderma, con paraffina e siliconi) la mia pelle è liscissima e senza follicolite (prima mi era venuta!).
Ma chi lo dice che i cosmetici bioeco fanno venire la follicolite? Eppure è questo che si lascia trasparire. Un problema serio come la follicolite non si "cura" nè con i prodotti bioeco nè con gli altri!

ci sono due modi di idratare la pelle...usare gli umettanti, che atragono l'acqua da altre cellule (in derma) in strato corneo..oppure se la umidita esterna supera 70-80% dal esterno (sempre in strato corneo)....ma non sono in grado di impedire la evaporizzazione del'acqua....quindi se il ambiente esterno è secco (vento, sole ect.) possono aumentare la perdita idrica transepidermica...disidratare la pelle
Che confusione! Cosa vorrà dire?

Mentre oli (ma ancora meglio i petrolati) creando un film occlusivo-grasso sulla pelle impediscono la perdita d'acqua dallo strato corneo.....questo si chiama l'idratazione "endogena"....l'acqua transepidermale è la piu effettiva fonte d'acqua...di idratazione cutanea... (anche perhè l'acqua aggiunta con degli idratanti evapora in 10-20 minuti).......
La idratazione con occlusione è la migliore idratazione per la pelle secca...
Esattamente quell oche diciamo noi con la differenza che non è vero che solo i petrolati sono filmanti. Moltissimi oli vegetali bloccano l'evaporazione epiteliale.

ah...no...gli oli vegetali non sono degli umettanti...non aumentano la ritenzione di acqua dal interno/esterno nel strato corneo....sono filmogeni...occlusivi quanto gli idrocarburi... oli sintetici-parafina, vaselina)...impediscono la perdita d'acqua (transepidermica) dallo strato corneo...
Falso! Gli oli vegetali sono degli ottimi umettanti, aumentano la ritenzione di acqua.

la parafina, i petrolati non vengono assorbiti dalla pelle stano sopra oppure in strato corneo...è questo è un bene per la riparazione della barriera cutanea...non devono essere digeriti-processati, per creare nuovi lipidi cutanei come succede con gli oli vegetali che penetrano la pelle (in questo modo la riparazione della barriera cutanea viene rallentata)....petrolati (anche la lanolina) accelerano la riparazione perchè "non disturbano" la isolano, riparano anche dalla aria (quindi sono da considerarsi anche degli anti-ossidanti).....ti precedo, non soffocano la pelle
L'affermazione secondo cui i petrolati non vengono assorbiti e quelli vegetali sì è talmente ridicola che non la commento!

Con questo non voglio dire che non ci sono oli egetali (sebosimili) che fanno bene alla pelle....ci sono, ci sono
E meno male che ci sono anche perché fior di multinazionali li usano alla grande, certo che è molto più semplice, molto più comodo ed economico usare dei petrolati piuttosto che dei derivati naturali. Questa è la verità!
Ciao
Fabrizio

neneh
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Messaggio da neneh » lun gen 31, 2005 12:19 pm

grazie anche a te fabrizio per le ulteriori delucidazioni.

Lida
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Clemenza!!.....per favore

Messaggio da Lida » lun gen 31, 2005 10:33 pm

Salve a tutti,
mi sono riconosciuta parzialmente in “ragazza che ha postato delle affermazioni sugli oli minerali”…ah…si…il mio italiano e il modo di scrivere è inconfondibile (tristemente inconfondibile)….quella citazione mi appartiene pero’ solo in parte (quella teorica…ma anche quella fu estrapolata dal contesto)…fortunatamente non ho mai sofferto la follicolite e non mi sarei mai sognato “curarmi” in quel modo curioso….ci terrei + ci tengo dare qualche spiegazione…chiarire le mie affermazioni

per neneh,
la paraffina (o paraffinum liquidum…olio minerale) è poco se non per nulla comedogeno (a diferenza di certi….diciamo maggioranza di oli vegetali)
comedogenicita degli ingredienti cosmetici:
http://www.biochemistryofbeauty.com /comedogenicity.html
http://www.beautymagonline.com/pages/co ... metic_.htm
http://www.acnebook.com/articals/letstalkcosmo.html
http://www.zerozits.com/Articles/article6.htm

per sig. Fabrizio Zago:
non mi sembra che le ie affermazioni sono completamente false…forse possono risultare un po confuse (ho usato un eufemismo)…ma false??
.provero…per quantoil mio italiano mi concede…di chiarire…almeno un po

boh…salto la cura di follicolite

due modi di idratare la pelle…..
meglio dire i due tipi di idratanti…c’è ne sono di piu…ma per adesso bastano questi due…uno è l’uso di emollienti (idratanti) passivi…che sono unguenti come la lanolina, vaselina, gli oli minerali, gli oli vegetali, siliconi…queste sostanze producono indirettamente una impermeabilizzazione della superficie cutanea e impediscono la perdita d’acqua nel ambiente esterno (perspiratio insensibilis…Trans Epidermal Water Loss…..TEWL)
altri sono degli idratanti attivi, UMETTANTI (spero che la traduzione diegli Humectants sono appunto umettanti)..che sono sotanze che aumentano la ritenzione di acqua dall’ esterno oppure dal derma in stratto corneo…..ma da soli non sono in grado di impedire lTEWL…addirittura possono aumentare lTEWL…per questo sono sempre preferibile abbinamento di lipidi occlusivi + umettanti…….sono da preferire le emulsioni acqua in olio, in quanto sono molto piu ricche di ingredienti occlusivi che impediscono TEWL…l’acqua transepidermica è la fonte piu effettiva di acqua (inteso come idratazione)..in quanto l’acqua-ingrediente delle emulsioni (formulazioni) evapora velocemente dallo strato corneo….
Mi scuso per il inglese…ma forse qui si capisce meglio:
From Clinics in Dermatology Volume 19, Issue 4 , July-August 2001, Pages 387-392

"Occlusive moisturizing ingredients are oily substances (water-in-oil emulsions) that impair evaporation of skin moisture by forming an epicutaneous greasy film that impedes water loss. Petrolatum, a hydrocarbon oil, is the most effective occlusive moisturizer. Other hydrocarbon occlusive moisturizing ingredients include mineral oil, paraffin, and squalene. Vegetable fats such as cocoa butter, and animal fats such as lanolin are also occlusants. The fatty acids, lanolin acid, and stearic acid, as well as fatty alcohols such as lanolin alcohol and cetyl alcohol are additional occlusive agents. Other general categories of occlusives include polyhydric alcohols, wax esters, vegetable waxes, phospholipids, sterols, and silicones.

Commercially, mineral oil is frequently used because it has a pleasant feel. However, it can only reduce TEWL by approximately 30%. Petrolatum is an excellent occlusive moisturizer and is blended with other ingredients to decrease its greasy feel. Lanolin, or wool alcohol, is not a commonly used occlusive moisturizing agent because of its expense, distinctive odor, and the possibility of allergic contact dermatitis. Silicone is a newer occlusive agent. This product is noncomedogenic, hypoallergenic, lacks a strong odor, and is frequently found in "oil-free" moisturizers. It has an oily feel but not a greasy sensation and is therefore often preferred by patients.

Humectants are compounds that attract water from the dermis into the stratum corneum. These agents are designed to attract water up into the outer layers of the epidermis, as opposed to trapping water found in the environment (unless the relative ambient humidity exceeds 70 to 80%).[6 and 10] Moisturization of the stratum corneum occurs from below, with the dermis contributing moisturization to the skin. Examples of humectants include glycerin, propylene glycol, urea, sodium lactate, sorbitol, honey, and pyrrolidone carboxylic acid (PCA).

Moisturizers that contain only humectant elements will draw water into the stratum corneum but not prevent the hydrated stratum corneum from losing its increased water content. As such, they can actually increase TEWL.[10] The use of only humectants in skin with a defective barrier could actually contribute to a drying function of the outer layer of the skin. Thus, humectants are usually combined with occlusants."
Ha ragione sig. Zago…non solo i petrolati sono degli filmogeni……ci sono anche idrocarburi come peridrosqualene, siliconici, oli vegetali + animali, alcoli grassi, cere, lanolina ect……e di nuovo…..si, ci moltissimi oli vegetali bloccano TEWL, ma non lo fanno bene quanto petrolatum oppure dimethicone che rimangono le sostanze occlusive piu efficaci…

No…oli vegetali non sono umettanti….non atragono l’acqua in stratto corneo…la trattengono..o meglio dire impediscono, diminuiscono TEWL…sono degli emollienti-occlusivi (chi di piu, chi di meno…..gli insaponificabili come squalene sono quelli “che di piu”)….gli umettanti dovrebbero essere (secondo me) tipo acido jaluronico, amino acidi, colaggen, elastina, keratina, NaPCA, glicerina, glycols, GAGs, beta glucan, acido gli colico, acido lattico, aloe vera ect. Ect.

Per quanto riguarda la riparazione della barriera cutanea….confermo quello che ho scritto……forse non si è capito bene…..vi do un aiuto con questo articolo:

The choice of emollients

Emollients have not only physical, but also chemical effects on the skin’s barrier function. Some topical emollients, including petrolatum to a limited extent, penetrate the epidermis, are metabolized to varying degrees, and may modify epidermal lipids. Emollients may either hasten or retard the recovery of a disturbed barrier function.

One of the most effective barrier repair ingredients is an inert, nonphysiological lipid: petrolatum. Petrolatum can accelerate barrier repair to 16 hours. It is useful because it is hypoallergenic and tolerated by nearly everyone, but most people prefer a moisturizer with more cosmetic elegance. Straight petrolatum may be too occlusive for acne prone skin because it can prevent oil from being secreted by the pores. Lanolin can also accelerate recovery of the skin´s barrier function.

Other emollients or occlusives may actually impede the barrier repair process because their constituents must be processed by skin cells before they can be used to create new skin lipids. Barrier repair may take an additional 24 hours or longer when other lipids are applied individually or in incomplete groups to the skin. Although barrier function requires cholesterol, free fatty acids, and ceramides, applications of one or two of these physiological lipids to damaged skin impedes barrier recovery, while an appropriate mixture in the correct ratio allows for normal recovery. Both incomplete and complete mixtures are internalized within the epidermal layers.

In a study that compared the ability of complete physiologic lipid mixtures and petrolatum in barrier repair, petrolatum, which stays in or on the stratum corneum, produced more rapid improvement in barrier function than physiologic lipids. In contrast, physiologic lipids penetrated more deeply and took longer to produce barrier recovery because they had to be transported to subjacent, nucleated layers, internalized, and incorporated into newly created lamellar bodies.

Barrier repair therapy can be effective in restoring normal function if the right combination is used--a cholesterol-dominant mixture of the three key physiologic lipids, including ceramides and free fatty acids, is emphasized. Stratum corneum lipids comprise approximately equal mixes of sphingolipids, cholesterol, and free fatty acids, arranged as intercellular membrane bilayers that regulate the epidermal permeability barrier. Inducing defects in the epidermal barrier function leads to a rapid increase in cholesterol, fatty acid, and sphingolipid synthesis.

Researchers have been investigating molecular messengers that give lipid-producing skin cells instructions to make more lipids. Ursolic acid, a constituent of rosemary and other plant extracts, when placed in a liposome may increase barrier lipids by 450% in nine days, although the ingredient itself is not greasy. Other materials said to stimulate lipid production include phospholipids, lecithin, phosphatidylcholine, vitamin C, niacinamide, and beta glucans.


Per gli oli vegetali c’è un altro studio interessante:
Impact of topical oils on the skin barrier: possibile implication for neonatal health in devoloping countries
Forse si riesce trovare su un motore di ricerca……..

CHE PAPIRO!!...scusate….le mie fonti sono state:
http://www.biochemistryofbeauty.com/moisturizers.html
http://www.emidicine.com/derm/topic506.htm
e tanti altri studi…che non cito per non essere davvero noiosa

vi ringrazio,
Lida

Lida
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Ooooooooops......

Messaggio da Lida » lun gen 31, 2005 11:03 pm

volevo solo aggiungere....che anche io in questo momento sto usando un idratante che è privo di petrolati....e forse...forse sarebbe a prova di Vostro BioDizionario.... si chiama Physiogel NT (Stiefel) e' a base di miscela che imita i lipidi epidermici (riproduce la struttura lamelare della barriera lipida cutanea)
INCI:
AQUA - CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE - GLYCERIN - PENTYLENE GLYCOL - COCOS NUCIFERA - HYDROGENATED LECITHIN - BUTYROSPERMUM PARKII - HYDROXYETHYLCELLULOSE - SQUALANE - SODIUM CARBOMER - XANTHAN GUM - CARBOMER - CERAMIDE 3

ma se dovessi fare...che ne so...un peeling medio, profondo preferirei...dopo queste miscele caustiche....spalmarmi sul viso (o meglio dire farmi spalmare) la semplice vaselina (ovviamente purissima...medical grade)

:)Lida

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