Sono il distributore italiano della linea cosmetica svizzera Karin Herzog e mi sono sentito, ovviamente, chiamato in causa. Non mi sembra giusto screditare dei nuovi prodotti (in realtà hanno circa quarant'anni, ma sono ancora sconosciuti a molti, per cui per molti sono nuovi) senza prima conoscerli. Quindi vediamo di fare chiarezza.
Acqua ossigenata o ossigeno?
Le creme con ossigeno Karin Herzog contengono in realtà acqua ossigenata. Allora perché le chiamiamo con ossigeno? Perché l'acqua ossigenata a contatto con la pelle si divide in acqua e ossigeno molecolare (O2, quello che respiriamo ed indispensabile alla vita) per la presenza abbondante dell'enzima catalasi, secondo la reazione chimica 2H2O2 ---CAT--- 2H2O + O2. In questa reazione chimica l'ossigeno si trasforma da liquido a gas espandendosi. Poiché la pelle è più difficile da attraversare, con l'acqua ossigenata, l'ossigeno si diffonde nell'aria.
Le creme con acqua ossigenata Karin Herzog, invece, grazie a un procedimento brevettato, riescono a trattenere l'espansione dell'ossigeno fino al punto da costringerlo a diffondersi nella pelle. Quindi nella pelle non entra acqua ossigenata, ma entrano acqua e ossigeno. Per questo le creme Karin Herzog vengono chiamate con ossigeno, perché sono le prime creme in grado di diffondere ossigeno nella pelle.
Se non si capisce questo nuovo tipo di crema ovviamente si possono trarre conclusioni errate, come quella di credere che nella pelle entri acqua ossigenata. Eppure sul link al nostro sito riportato precedentemente e di seguito è spiegato con tanto di schemi.
http://www.karinherzog.it/Karin-Herzog/ ... igeno.html
Chiarito che le creme con acqua ossigenata Karin Herzog diffondono nella pelle acqua e ossigeno e non acqua ossigenata, vediamo di chiarire il problema dei radicali liberi imputato all'ossigeno.
Ma l'ossigeno non è un ossidante che produce radicali liberi?
È vero che l'ossigeno produce radicali liberi, ma è anche vero che è indispensabile alla vita. Infatti si può vivere alcune settimane senza mangiare, alcuni giorni senza bere, ma senza respirare non si resiste più di alcuni minuti. E allora? L'ossigeno fa male o fa bene? Dov'è la soluzione? La soluzione sta nel mezzo, come nella maggioranza dei casi. Cioé?
Due litri di acqua al giorno fanno bene, dieci fanno male e con meno di due litri non si hanno tutti i benefici che si avrebbero con due. Nessuno comunque si sognerebbe di dire che due litri di acqua al giorno fanno male perché bevendone dieci litri si sta male o si muore. Eppure è quello che sta succedendo con l'ossigeno.
Tutte le cellule, anche quelle vive della pelle, per ottenere l'energia necessaria alla loro vita hanno bisogno di un corretto apporto di ossigeno. Il normale e corretto consumo di ossigeno produce radicali liberi. Tuttavia nella giusta quantità i radicali liberi dell'ossigeno non solo non fanno male, ma sono indispensabili alla vita. Infatti costituiscono la prima forma di difesa nei confronti di virus e batteri e giocano un ruolo chiave nella segnalazione intracellulare regolando molti meccanismi omeostatici e mediando le risposte allo stress. Il problema quindi non è la normale produzione dei radicali liberi dell'ossigeno, ma l'eccesso della loro produzione. Cosa determina una iperproduzione di radicali liberi? Inquinamento, raggi solari, fumo, alcool, diete sbilanciate, esercizio fisico intenso, una quantità di ossigeno troppo elevata ma anche troppo bassa; certo non la giusta quantità di ossigeno che ci serve per vivere!
Un'ultima considerazione di carattere pratico. Se i corretti livelli di ossigeno fossero dannosi, si dovrebbe spiegare come mai la pelle di un adulto o quella di un fumatore, che ha un basso livello di ossigeno è peggiore di quella di un bambino, che ha un corretto livello di ossigeno.
Chiarito che il normale consumo di ossigeno e i radicali liberi prodotti da questo normale consumo, non solo non fanno male, ma sono indispensabili per la vita di tutte le cellule, vediamo di capire perché fornire ossigeno alla pelle è la cosa più importante che si possa fare per rallentarne l'invecchiamento e combattere i comuni inestetismi.
Perché dare ossigeno alla pelle è la cosa più importante da fare?
Le cellule della pelle ricevono l'ossigeno necessario per vivere dall'esterno, attraverso l'aria dell'ambiente, e dall'interno, attraverso il sangue portato dai capillari.
Usando uno strumento medico che permette di misurare la pressione dell'ossigeno nella pelle, il monitor di ossigeno transcutaneo, il Dott. Paul Herzog, l'inventore insieme alla moglie Karin delle creme con ossigeno Karin Herzog, ha dimostrato che già a partire dai venti, venticinque anni, i capillari perdono il loro tono, si dilatano, alcuni si chiudono, specialmente sul viso, non riuscendo più a garantire alla pelle il corretto apporto di ossigeno e nutrienti. Fumo, stress e inquinamento peggiorano la situazione, in particolare il fumo, perché la nicotina stringe il diametro dei capillari.
Alla pelle accade quello che accadrebbe ad una candela se si dovesse ridurre l'ossigeno nell'aria: tende a spegnersi, non ha più l’energia necessaria per svolgere al meglio le sue funzioni. Il rinnovamento cellulare rallenta, le cellule fanno più fatica ad eliminare le impurità e neutralizzare i radicali liberi in eccesso. La produzione di collagene ed elastina diminuisce, così come la capacità di distribuire la melanina. La pelle appare più spenta e opaca, diventa più fine e secca, perde tono, elasticità e compattezza, compaiono le prime rughe e le prime macchie. Invecchia. Se prima non si ripristina il corretto livello di ossigeno cutaneo tutto il resto servirà a poco. Sarebbe come preoccuparsi di bere e mangiare prima che di respirare!
Le creme con ossigeno sviluppate dal Dott Herzog sono uniche non solo perché per la prima volta nella storia della cosmesi permettono di ripristinare i corretti livelli di ossigeno nella pelle mediante un apporto esterno, ma anche perché costringendo l'ossigeno a diffondersi nella pelle si assorbono da sole senza la necessità di massaggiarle, veicolano altri principi attivi contenuti nelle creme stesse o applicati prima con altri prodotti e creano un micromassaggio dei tessuti che migliora il microcircolo; azioni impossibili per delle creme tradizionali.
Le creme con ossigeno Karin Herzog agiscono sia dall'esterno, apportando ossigeno e nutrienti, sia dall'interno, stimolando il naturale apporto di tali sostanze: un vero e completo rilancio della biologia esistente. Senza il procedimento di stabilizzazione dell'acqua ossigenata inventato dal Dott. Herzog è impossibile ottenere questi risultati.
Usate nel modo corretto, le creme Karin Herzog quindi non forniscono un surplus di ossigeno, ma semplicemente ripristinano il corretto livello di ossigeno, quello che fa funzionare al meglio le cellule della pelle.
http://www.karinherzog.it/Karin-Herzog/ ... igeno.html
http://www.karinherzog.it/Articoli/ossigeno-pelle.html
http://www.karinherzog.it/Articoli/pell ... zione.html
Inesattezze scientifiche?
Queste informazioni sono costate ore di ricerche, tuttavia non siamo perfetti e riteniamo che ci sia sempre da imparare. Se qualcuno ritiene che ci siano delle inesattezze scientifiche, dato che il nostro obiettivo è quello di crescere e migliorare per offrire il meglio, gradiremmo poterle valutare in modo da fare i dovuti approfondimenti e le eventuali correzioni.
Cordialmente
Alessandro Tonelli
INBEAUTY