Mi potete scrivere le vostre impressioni in proposito? Grazie.
Ciao
M.
COSMETICI BIOLOGICI: 500 PRODOTTI CERTIFICATI
Icea, che, un paio di anni fa, ha introdotto in Italia la certificazione dei cosmetici biologici, ha raggiunto nell’ultimo anno i 500 prodotti certificati, cento in più dell’anno precedente.
I prodotti coprono una gamma molto ampia di categorie cosmetiche: schiume e saponi da barba, struccanti per gli occhi, detergenti intimi, prodotti solari, lacche per capelli, depilatori, deodoranti, talco, creme, maschere di bellezza ecc.
Le aziende cosmetiche certificate, secondo lo standard della Bio-eco-cosmesi, messo a punto da Aiab insieme a un gruppo di produttori, sono 26 e altre 10 aziende sono in fase di certificazione. Tra le new entry anche l’Erbolario, che ha allo studio una nuova linea, con una decina di cosmetici per la bellezza di viso e corpo.
Le 26 imprese certificate sono concentrate prevalentemente in tre regioni: Emilia Romagna (6 aziende), Lombardia (5) e Toscana (5). Ce ne sono inoltre 3 in Veneto, 2 in Lazio e una a testa in Campania, Liguria, Piemonte, Marche e Umbria. Gli standard Icea per il settore escludono, sulla base dei più recenti studi di tossicità, l’impiego di 1.800 sostanze ancora comprese tra le circa 8.000 consentite dalle legge.
Uno dei principali organismi scientifici di riferimento per le norme della Bio-eco-cosmesi è il Centro di cosmetologia dell’Università di Ferrara, diretto dal professor Pier Giovanni Baraldi.
I punti vendita dove si possono acquistare vanno dalle erboristerie alle profumerie, ai negozi del naturale biologico, e anche la grande distribuzione organizzata: GS, Esselunga, Naturasì, Ecor, Ki e i 10mila punti vendita del Baule Volante. (Comunicato Stampa)
Cosmetici biologici certificati
Moderatore: Erica Congiu
Spero che la ricerca e lo sviluppo di prodotti ecologici cresca sempre di più, e francamente mi interessa poco se le aziende lo fanno per saltare sul carrozzone del business ecologico. Mi interessa il risultato finale, ovvero più scelta, più ricerca a favore dei consumatori ultimi.
Avrei da ridire invece sulla distribuzione di tali prodotti: qui al sud non si trova nulla... :-(
E per finire segnalo numerosi articoli su riviste femminili che parlano di cosmesi certificata icea-aiab, il che fino a qualche anno fa era impensabile.
Speriamo bene!
Avrei da ridire invece sulla distribuzione di tali prodotti: qui al sud non si trova nulla... :-(
E per finire segnalo numerosi articoli su riviste femminili che parlano di cosmesi certificata icea-aiab, il che fino a qualche anno fa era impensabile.
Speriamo bene!
qualche aggiunta da fare
Marcello io aggiungerei se il comunicato va a tutti i giornalisti anche due righe per spiegare che cosa è la bioecocosmesi: non solo cosmetici più puri per la pelle, ma meno inquinanti per l'ambiente. Sottolinerei che la maggior parte dei cosmetici in commercio contiene sostanze non biodegradabili (come i siliconi) oppure il cui processo produttivo produce inquinamento, oppure francamente tossiche (come certi tensioattivi). Sottolinerei che ICEA, con la promozione e la certificazione della bioecocosmesi, non boccia la tecnologia, ma promuove il fatto che la tecnologia raggiunta nel XXI secolo sia messa a disposizione della tutela dell'ambiente e non della distruzione progressiva del pianeta.
Poi mi metti nel file dei tuoi comunicati stampa? (fabrizio ha la mail).
Ciao, grazie
Riky
Poi mi metti nel file dei tuoi comunicati stampa? (fabrizio ha la mail).
Ciao, grazie
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