ciao.ho trovato nei detersivi bioallegri
http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm questo:
"Quando si lava, a mano o in lavatrice, di solito succede questo :
* se l'acqua di casa è dura, rimane una pellicola di calcare che indurisce le fibre
* le fibre rimangono caricate negativamente per opera dei detersivi e quindi sono meno “gradevoli” per la pelle.
Un ammorbidente convenzionale è composto principalmente da esterquat (molecola ammorbidente) che può essere di origine vegetale o animale e una serie di ingredienti di origine petrolchimica scarsamente o per nulla biodegradabili (additivi che amplificano l’efficacia dell’esterquat, profumi di sintesi, perlanti, addensanti, antischiuma, coloranti, conservanti). Si forma quindi una “pellicola” che si fissa sulle trame dei tessuti e che spesso è causa di dermatiti e allergie.
Un ammorbidente ecologico, composto solo da esterquat, profumo e acido citrico non forma nessuna "pellicola": semplicemente, con la sua carica positiva, neutralizza le cariche negative a cui i tessuti sono stati esposti durante il lavaggio con tensioattivi anionici (i normali detersivi per bucato hanno un pH molto elevato, oltre 9 ma più spesso 10 – 11).
Tra le molecole utilizzate negli ammorbidenti convenzionali vi sono i quaternari che sono forti antibatterici ma sono anche scarsamente biodegradabili, come la maggior parte degli ingredienti che li compongono.
Viceversa gli Esterquat di origine vegetale, usati per fabbricare gli ammorbidenti da alcune aziende bio (ad esempio officina naturae) non sono battericidi o pochissimo e sono altamente biodegradabili.
Lo stesso dicasi per l'aceto: è efficacissimo usato come ammorbidente perchè ha carica negativa.
Sì! Per tutti questi motivi riteniamo che sia utile, efficace (e soprattutto economico) usare aceto bianco, 100ml, al posto dell' ammorbidente.
I panni non prendono l’odore di aceto e conservano il profumo del detersivo rimanendo più morbidi. Inoltre l’aceto svolge un’ulteriore funzione anticalcare. Meglio ancora una soluzione di acido citrico al 15-20%, 100 ml a lavaggio.
Aceto e acido citrico, usati da soli come ammorbidenti, favoriscono la degradazione di enzimi e residui dei detersivi, contribuendo a eliminare il loro potere allergenico. L’acido citrico rende i panni più facili da stirare e quindi più belli.
In alternativa all’aceto e all’acido citrico è preferibile usare un ammorbidente ecologico.
ANTICALCARE IN LAVATRICE
Se l'acqua di casa vostra è dolce, il problema calcare e relativo anticalcare non si pone.
Se l'acqua è dura e non avete il decalcificatore collegato all'impianto idrico, il calcare arriva nella lavatrice e nei tubi di scarico.
Normalmente si consiglia e pubblicizza l'uso di anticalcare: ennesimi soldi, ennesimo inquinante, ennesimo residuo chimico sui tessuti.
Abbiamo studiato a lungo questo problema e siamo giunti a questi risultati:
Da un articolo di Altroconsumo (Prodotti anticalcare per lavatrice - 01/09/1999) e relativi test di laboratorio, appare evidente che i prodotti decalcificanti sono superflui se in lavatrice si usano detersivi chimici o bio di nuova generazione.
Il motivo è semplicissimo: i detersivi chimici ed ecologici per lavatrice in commercio oggi contengono già sostanze (dette complessanti) che impediscono la formazione di calcare (zeoliti, citrati, pocarbossilati, silici lamellari ).
Quindi gli anticalcare sono del tutto inutili.
Anche nei detersivi biologici sono presenti complessanti che hanno la funzione di addolcire l'acqua."
però okkio all'aceto, Fabrizio ha detto più volte che non lo consiglia perchè corrode i tubi!!!