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Ciao a tutti...dopo aver cercato inutilmente l'acido citrico in ferramenta e consorzi agricoli, mi sono decisa a provare in farmacia...non l'avessi mai fatto! Il farmacista mi ha detto che è pericoloso in quanto "non tamponato" e quindi la sua reazione non si ferma, e si rischia di corrodere lavastoviglie e lavatrice. Quando poi gli ho detto che volevo usarlo (in soluzione) sui capelli, apriti o cielo! Mi ha detto che sono pazza, che è pericolosissimo...mah, io non capisco Mi ha poi anche detto che è meno potente dell'aceto...ma non è una contraddizione? Qualcuno può aiutarmi a capirci qualcosa?

non so risponderti chimicamente.
Ma diffida di questo farmacista.
Lo uso in lavatrice e toglie ogni odore dal bucato.mai avuti problemi.

No, no...gli ho proprio specificato che l'avrei sciolto in acqua con una soluzione al 20%, ma mi ha detto che sempre pericoloso è A proposito di ciò, potreste specificarmi in che soluzione dovrei metterlo sui capelli? Soluzione 20% oppure soluzione 20% aggiunta ad altra (quanta?) acqua? E' una cosa che non riesco a capire dai vari interventi....grazie!

Sui capelli vanno 20-30 millilitri di soluzione al 20%, diluiti ulteriormente con un litro d'acqua. Alla fine di tutte le diluizioni avrai un risciacquo con acidità pari a pH 4 circa.

Se posso darti una dritta, cerca il citrico nei consorzi agrari o nei negozi di attrezzature per vinificatori. Che sia anidro o monoidrato ha poca importanza (cercalo anidro se vuoi fare cose particolari tipo ballistiche da bagno), per la casa e la lavatrice vanno benissimo entrambi

I farmacisti hanno una concezione della pericolosità alquanto strana... vendono veri e propri veleni sotto forma di medicinali, ma inorridiscono davanti alla richiesta di un acido debole. Mah, chissà perchè al super si trova ogni bendidio di sostanze ben più pericolose quali soda caustica, sturacessi vari, varechina e acido muriatico?

Mah, chissà perchè al super si trova ogni bendidio di sostanze ben più pericolose quali soda caustica, sturacessi vari, varechina e acido muriatico?

Non ricordo dove l'ho letto: i produttori di simili nefandezze hanno fatto pressione perchè venisse sostituito il simbolo della croce arancione al simbolo della "morte secca" (cranio e tibie incrociate) perchè quest'ultimo era troppo intuitivo di pericolo.....
Pare che la croce arancione sia meno allarmante.....

Sarà un collega di quell'altro farmacista che chiese la ricetta per il burro di karité

evacri ha scritto:Ciao a tutti...dopo aver cercato inutilmente l'acido citrico in ferramenta e consorzi agricoli, mi sono decisa a provare in farmacia...non l'avessi mai fatto! Il farmacista mi ha detto che è pericoloso in quanto "non tamponato" e quindi la sua reazione non si ferma, e si rischia di corrodere lavastoviglie e lavatrice. Quando poi gli ho detto che volevo usarlo (in soluzione) sui capelli, apriti o cielo! Mi ha detto che sono pazza, che è pericolosissimo...mah, io non capisco Mi ha poi anche detto che è meno potente dell'aceto...ma non è una contraddizione? Qualcuno può aiutarmi a capirci qualcosa?

mah.... digli di leggersi tutte le etichette di quello che mangia e dei farmaci e dei beveroni che vende, perchè c'è un sacco di acido citrico che lui stesso si ingurgita ogni santo giorno e.... chiedigli come si sente

cmq mi spiace nemmeno io conosco la concentrazione da usare sui capelli.....

p.s. cosette meno gravi del citrico come il sodio propil-p-idrossibenzoato sono state vietate l'anno scorso (2007) dall'autorità europea (EFSA) - nel frattempo io continuo a trovarlo come conservante in alcune bevande salutistiche. Presumo che siano vietate "alla produzione" ma nella rete di vendita si continui fino ad esaurimento scorte: puoi chiedere al farmacista se conosce tale ingrediente e così gli fai il test di attendibilità sul citrico

p.p.s. edito. Scusa mi son sbagliata: è dal 2004 che è vietato negli alimentari.... sono io che lo so dal 2007 probabilmente

E' proprio vero quello che dite....al supermercato e nelle stesse farmacie si trovano cose pericolosissime e poi il tipo mi fa la predica sull'acido citrico! Fatto sta che per ora è l'unico che mi ha detto che potrebbe procurarselo (mi ha pure parlato di una confezione di 500 gr a 7 euro circa) e che però non era intenzionato a vendermelo Nei consorzi agrari non l'ho trovato e nemmeno in altre farmacie...a questo punto mi sa che lo ordinerò via internet, però è assurdo! Riguardo ai capelli, ho letto che per un effetto ravvivaricci (cioè non come risciacquo, ma come sostitutivo di una schiuma fissante) la soluzione deve essere più concentrata (tipo 30%), ma appunto non ho capito se poi questa soluzione va comunque messa in ulteriore acqua e poi spruzzata sui capelli o messa direttamente così...boh

Sinceramente, al 30% non lo userei. Rischia di lasciarti la stoppa in testa se non di bruciarti i capelli.
Comincia col risciacquo come ti ho detto più su, adatta la diluizione al tuo tipo di capello e di cute (se c'è troppo citrico sentirai un bel bruciore) e, quando avrai trovato quel che fa per te... conservane semplicemente una piccola parte in uno spruzzino. Con quella dovresti riuscire a ravvivare i ricci.
Fanne poca perchè nonostante il pH basso è comunque a rischio muffette (mi è successo e ci sono rimasta abbastanza male).

Grazie Jenny...sempre che riesca a procurarmelo sto benedetto acido, seguirò il tuo consiglio...meglio non rischiare, altrimenti dovrò pure dar ragione al caro farmacista

eva, alla prossima farmacia dì che ti serve come disincrostante ecologico per il water (a chi ha il water incrostato: provate, funziona!!).

Ok Barbara, proverò a dire così (e poi lo proverò davvero anche nel wc!)

Eureka!...seguendo il consiglio di Barbara ho chiesto in un'altra farmacia l'acido citrico "per il water"...beh, non hanno battuto ciglio e me l'hanno procurato in due ore. Unico neo: 10 euro per 1 Kilo, cmq sono contentissima!