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mi chiamo serena, sono un'estetista.
pochi giorni fa mi hanno proposto l'acquisto di un innovativo sistema epilatorio "chimico"(lavorando in Toscana, per problemi legislativi, nn posso effettuare epilazioni definitive con laser o luce pulsata senza l'ausilio di un medico). La tecnica proposta è molto semplice: effettuare la depilazione con ceretta di modo che il pelo venga estirpato fino alla radice, applicare nell'arco dei 30/40 minuti successivi questo prodotto affinchè penetri nel bulbo pilifero (che dopo la ceretta rimane aperto per quel lasso di tempo) e inibisca la ricrescita del pelo. il tutto viene effettuato in sinergia ad un apparecchio che funziona per elettroporazione e che quindi spinge il prodotto verso il basso cioè verso il bulbo.le invio questa mail perciò per avere chiarimenti riguardo il preparato in questione che loro chiamano scherzosamente...diserbante..

aqua,lauryl isoquindinium bromide, polysorbate-20, profumo, rosmarinus officinalis, eucalyptus globulus,imidazolidinyl urea, chondrus crispus, xanthan gum

vorrei un suo parere sul preparato...crede che possa avere effettivamente efficacia? ha effetti collaterali?..visto che loro lo sconsigliano su donne incinte e durante l'allattamento
la ringrazio per la cortesia.

Cara sirenetta75,
prima di tutto lascia perdere il lei che mi invecchia.
Seconda cosa da dire è che questi preparati ciclicamente vengono messi in commercio e nessuno ha mai funzionato.
Il fatto poi che vada "dentro" il bulbo pilifero e che ne impedisca la riformazione configura questo prodotto più come un farmaco che come un cosmetico quidni penso che la ditta produttrice potrà avere dei seri problemi legali.

Fabrizio, mi dici due parole sull'ingrediente lauryl isoquindinium bromide?

Ciao barbara3,
quello che mi ricordo è che la sostanza veniva usata come condizionante in shampoo e similari ma è piuttosto evidente la funzione bello ione Bromuro che efettivamente può "intossicare" il bulbo pilifero fino a renderlo meno efficace nella produzione di cheratina. E quindi, a maggior ragione, è opportuno starne alla larga. Dati tossicologici precisi comunque non ne ho, non è una sostanza molto usata.

Sono passati anni, ci sono novità su questa sostanza?

No, nessuna nuova. Rimane una sostanza da cui stare alla larga.
Ciao
Fabrizio

Grazie.