A me piacciono i siliconi e non ho visto da parte di nessuno 8compreso te )darmi una benche minima scusante, una scappatoia, ad un loro utilizzo seppur in piccole % ;
nessuno ha mai dimostrato che sono nocivi per la pelle o anessi cutanei a differenza dei petrolati vari, posso capire tante cose ma che in un forum del genere si parli del vecchio vetusto sepigel 305 o pemulen eh no non mi piace ! è perfettamente chiaro che il sepigel potrebbe rimediaRE alcune situazioni ed è in grado di fare delle creme gel molto carine se dosate e studiate attentamente ( chi scrive usa anche i carbomer tnt per intenderci), ma se la coerenza esiste ancora , avrei preferito una discussione piu allargata sul tema dei petrolati ( che costano ancora poco quindi il loro utilizzo sara sempre un po di "moda"), non si puo dire petrolio = natura quindi paraffina , vasellina, isoparaffina = natura
vedi ci sono procedimenti processi chimici che apportano materie secondarie, tracce etc che in alcuni casi possono agire da complemento e non essere tossiche ( o molto poco) in altri casi le impurezze saranno quelle che determineranno la scarsa acettabilità sdella materia I sia per l'ambiente e sia per la pelle dell'uomo.
Poi io scrivo male 1) perchè sono di fretta e 2) Non sono colto ne letterato 3 ) NON FACCIO CONSULENZA QUINDI QUESTO è IL MIO STILE CHIARO, DIRETTO SENZA TROPPI FRONZOLI !
Ciao buona serata
Francis
Sepigel 305
Moderatore: Erica Congiu
OK
Ho capito le due strade percorribili:
1.
>Se hai oli molto insaturi come borraggine rosa mosqueta etc faresti >meglio a metterli con vitamina E a circa 50 ° C.
(tra gli olii che non volevo cotti ci sono proprio qs. 2)
2.
Oppure ci sarebbero le emulsioni fluide a freddo, con un 15-20% di quota lipidica, sempre naturalmente avendo l’accortezza d’usare tutto fluido a T amb. Quindi emulsionanti quali poligliceridi/glucosidi e metile glucosio dioleato. Qui è d’obbligo il viscosizzante della fase acquosa.
Grazie.
Non litigate xò :-))
Ho capito le due strade percorribili:
1.
>Se hai oli molto insaturi come borraggine rosa mosqueta etc faresti >meglio a metterli con vitamina E a circa 50 ° C.
(tra gli olii che non volevo cotti ci sono proprio qs. 2)
2.
Oppure ci sarebbero le emulsioni fluide a freddo, con un 15-20% di quota lipidica, sempre naturalmente avendo l’accortezza d’usare tutto fluido a T amb. Quindi emulsionanti quali poligliceridi/glucosidi e metile glucosio dioleato. Qui è d’obbligo il viscosizzante della fase acquosa.
Grazie.
Non litigate xò :-))
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Ospite
Salute Francis,
senti, ho parlato di sepigel e pemulen perché volevo una risposta più qualificata della mia affinché convincesse Clara: l’ho avuta da Fabrizio, io non avrei saputo spiegarmi meglio. Non ho mai usato tali sostanze che evito come il demonio (ho avuto un minimo di sepigel oggi, una prova la voglio fare, giusto per curiosità), al pari di siliconi (che cosa vuoi, preferisco l’insaponificabile d’olivo e l’alcool laurilico per me), conservanti che non potrei mangiare addirittura, olii minerali, possibilmente derivati animali, etossilati e sicuramente mi dimentico qualche cosa. Però non ho niente in contrario con chi li usa, e non mi venire a parlare di motivazioni, scusanti o scappatoie, se ci fossero delle prove certe, inconfutabili della loro nocività probabilmente non verrebbero usate da nessuno; quindi ciascuno fa un pò come gli pare, io conosco i siliconi un pochino e non li uso punto e basta, ma non devo fare quattrini con i miei prodotti.
Io mi sforzo di scrivere in maniera appena potabile: 1) perché credo sia meglio scrivere meno messaggi ma farsi capire fino in fondo a scanso di equivoci; 2) perché credo sia una forma di rispetto verso chi legge; 3) perché non faccio consulenza ma questo è il mio stile, non migliore di altri, anzi, ma diverso.
E non ci combina niente essere colto né letterato, non lo sono neanche io, ti assicuro che in passato ho dovuto trattenermi non poco con la tua scortesia.
Ciao, diamoci un taglio adesso, facciamo i galantuomini con Clara;-)
senti, ho parlato di sepigel e pemulen perché volevo una risposta più qualificata della mia affinché convincesse Clara: l’ho avuta da Fabrizio, io non avrei saputo spiegarmi meglio. Non ho mai usato tali sostanze che evito come il demonio (ho avuto un minimo di sepigel oggi, una prova la voglio fare, giusto per curiosità), al pari di siliconi (che cosa vuoi, preferisco l’insaponificabile d’olivo e l’alcool laurilico per me), conservanti che non potrei mangiare addirittura, olii minerali, possibilmente derivati animali, etossilati e sicuramente mi dimentico qualche cosa. Però non ho niente in contrario con chi li usa, e non mi venire a parlare di motivazioni, scusanti o scappatoie, se ci fossero delle prove certe, inconfutabili della loro nocività probabilmente non verrebbero usate da nessuno; quindi ciascuno fa un pò come gli pare, io conosco i siliconi un pochino e non li uso punto e basta, ma non devo fare quattrini con i miei prodotti.
Io mi sforzo di scrivere in maniera appena potabile: 1) perché credo sia meglio scrivere meno messaggi ma farsi capire fino in fondo a scanso di equivoci; 2) perché credo sia una forma di rispetto verso chi legge; 3) perché non faccio consulenza ma questo è il mio stile, non migliore di altri, anzi, ma diverso.
E non ci combina niente essere colto né letterato, non lo sono neanche io, ti assicuro che in passato ho dovuto trattenermi non poco con la tua scortesia.
Ciao, diamoci un taglio adesso, facciamo i galantuomini con Clara;-)
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Fabrizio Zago
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