Salute Filippo,
perdonami, non volevo dirlo prima, ma il tuo è il modo di procedere tenendo sotto controllo l’attività dell’acqua (il sorbitolo in quantità, io optai per la sola glicerina al 15-20%, più 20 che 15) per togliere substrato umido allo sviluppo microbico?! Ovviamente gli olii essenziali aiutano come pure, credo, un certo ph e un processo il più possibile sterile accoppiati ad un packaging adeguato. Non ci starebbe bene anche un sequestrante bio-eco e magari, ma non fondamentale, usare un poco di alcool feniletilico allo 0,5% al posto di tutti quegli ingredienti vegetali?
Ciao.
nuova linea aiab
Moderatore: Erica Congiu
a proposito di conservanti
...non so se mi risponderà qualcuno ma provo lo stesso.... grandi ditte tipo la Weleda che non usa alcun conservante (cè scritto nelle descrizioni) come fa a conservare i loro prodotti? allora ci sono e non si vedono? bisogna fidarsi? ....... boh mi sento confusa.... la scelta è ardua...
In quella famosa riunione fiume (6 ore a discutere delle scritte dei miei 3 prodotti 1-2 ore per i restanti 20-30) solo due persone avevano capito cosa avevo fatto. Uno era il geniale Porto Pietro.
PS: sullo shampoo devo ancora lavorare. E' migliorabile... alla prossima occasione ti farei provare più che volentieri il bagno o il sapone liquido....
PS: sullo shampoo devo ancora lavorare. E' migliorabile... alla prossima occasione ti farei provare più che volentieri il bagno o il sapone liquido....
Mi collego ora ..ma vedo che tutto è stato risolto dopo la pubblicazione dell'inci...pazienza non ho vinto nessun premio.Filippo ha scritto:In quella famosa riunione fiume (6 ore a discutere delle scritte dei miei 3 prodotti 1-2 ore per i restanti 20-30) solo due persone avevano capito cosa avevo fatto. Uno era il geniale Porto Pietro.
PS: sullo shampoo devo ancora lavorare. E' migliorabile... alla prossima occasione ti farei provare più che volentieri il bagno o il sapone liquido....
Filippo...fai una ricerca sui brevetti..mi sa che qualcosa sia brevettato .
adriano