ciao a tutti,
sono rientrata dalle ferie!
vi chiedo una cosa semplice semplice:
perchè scegliere una crema piuttosto che un gel piuttosto che un olio come base per cure per il corpo fai da te?
mi spiego: se voglio usare olii essenziali o estratti glicolici per contrastare i capillari fragili o la ritenzione idrica ecc, c'è differenza che io li aggiunga ad una crema, ad un olio vegetale o ad un gel?
grazie x le delucidazioni!
Basi: crema, gel o oli????
Moderatore: Erica Congiu
me lo chiedo anch'io...
interesserebbe molto anche me questa informazione...
ciao!
rapolina.
ciao!
rapolina.
Beh... diciamo che intanto bisogna vedere che tipo di attivo aggiungi: alcuni sono idrosolubili (quindi vanno bene in creme o in gel) altri liposolubili (quindi in creme o in olio).
Dopo questa distinzione, al di là del cosmeceutico che non è nostro campo, bisognerebbe trovare il mezzo che fa penetrare di più il principio attivo, o per lo meno non ne ostacola l'assorbimento facendo da barriera.
Per darti due idee da pallino rosso: il propylene glycol ti fa penetrare tutto, anche troppo, il petrolato resta in superficie quindi qualsiasi cosa ci sciogli rimarrà là con lui in buona quantità.
Se sciogli l'attivo in una crema leggera non sbagli mai, altrimenti i gel sono ottimi (una volta evaporata l'acqua ti rimane poca roba sulla pelle) nel caso degli OE meglio un veicolo oleoso.
Questa risposta è necessariamente generica, bisognerebbe fare le prove sperimentali per vedere esattamente quanto si assorbe una sostanza con l'uno o l'altro mezzo (dipende moltissimo anche dalla sostanza: molecole piccole come gli OE passano attraverso la pelle in parte, in parte evaporano, in parte vengono respirate... molecolone grosse come l'acido ialuronico non passano oltre ma vanno bene sulla pelle come umettanti perchè trattengono grandi quantità di acqua).
Lola
Lola
Dopo questa distinzione, al di là del cosmeceutico che non è nostro campo, bisognerebbe trovare il mezzo che fa penetrare di più il principio attivo, o per lo meno non ne ostacola l'assorbimento facendo da barriera.
Per darti due idee da pallino rosso: il propylene glycol ti fa penetrare tutto, anche troppo, il petrolato resta in superficie quindi qualsiasi cosa ci sciogli rimarrà là con lui in buona quantità.
Se sciogli l'attivo in una crema leggera non sbagli mai, altrimenti i gel sono ottimi (una volta evaporata l'acqua ti rimane poca roba sulla pelle) nel caso degli OE meglio un veicolo oleoso.
Questa risposta è necessariamente generica, bisognerebbe fare le prove sperimentali per vedere esattamente quanto si assorbe una sostanza con l'uno o l'altro mezzo (dipende moltissimo anche dalla sostanza: molecole piccole come gli OE passano attraverso la pelle in parte, in parte evaporano, in parte vengono respirate... molecolone grosse come l'acido ialuronico non passano oltre ma vanno bene sulla pelle come umettanti perchè trattengono grandi quantità di acqua).
Lola
Lola
grazie lola, sei stata molto chiara, come al solito!
dicevi appunto che sarebbero necessarie prove x ogni cosa per vedere come si comporta...
ma:
se si sa che gli OE "vanno daccordo" con un olio si intendono tutti gli OE; si puo' dare la stessa regola per un altro tipo di attivo?
cioè: (esempio)
- le TM vanno bene con X---> "tutte le TM in generale"
(dove X è olio, crema, gel)
- gli estratti glicolici vanno bene con X ---> "tutti gli estratti glicolici"
oppure
dipende dalla sostanza su cui sono basati??
cioè:
- una TM di (sparo!) Agnus Castus è ok con l'olio ma una TM di un'altra cosa NO!
e
- un estratto glicolico di rusco va bene con un olio mentre un estratto glicolico di elicriso no?
non so se ho spiegato bene la mia domanda...spero di sì!
;-)
dicevi appunto che sarebbero necessarie prove x ogni cosa per vedere come si comporta...
ma:
se si sa che gli OE "vanno daccordo" con un olio si intendono tutti gli OE; si puo' dare la stessa regola per un altro tipo di attivo?
cioè: (esempio)
- le TM vanno bene con X---> "tutte le TM in generale"
(dove X è olio, crema, gel)
- gli estratti glicolici vanno bene con X ---> "tutti gli estratti glicolici"
oppure
dipende dalla sostanza su cui sono basati??
cioè:
- una TM di (sparo!) Agnus Castus è ok con l'olio ma una TM di un'altra cosa NO!
e
- un estratto glicolico di rusco va bene con un olio mentre un estratto glicolico di elicriso no?
non so se ho spiegato bene la mia domanda...spero di sì!
;-)
Mi chino, mi piego all'indietro facendo fulcro sulla zona sacrale e ruoto di 180° il tronco: evito la sparata ma...
...mi tronco i legamenti del ginocchio! Cazzbipbipbipbipbip.......................!!!:-//
Prima d'andare all'ospedale, GRAZIE RAHA1!!, 2 cose:
-estratti glicolici solubili in acqua per cui meglio in gel;
-TM hanno come solvente principale l'alcool etilico, per cui nell'acqua e idem con patate come sopra, meglio un gel.
Per solito gli estratti o TM hanno una percentuale di flora del 10% circa, per cui son da usarsi tra il 5 e il 10% per un effetto non placebo (sempre che che si voglia attribuire qualcosa di vagamente terapeutico all'estratto).
Buona serata.
...mi tronco i legamenti del ginocchio! Cazzbipbipbipbipbip.......................!!!:-//
Prima d'andare all'ospedale, GRAZIE RAHA1!!, 2 cose:
-estratti glicolici solubili in acqua per cui meglio in gel;
-TM hanno come solvente principale l'alcool etilico, per cui nell'acqua e idem con patate come sopra, meglio un gel.
Per solito gli estratti o TM hanno una percentuale di flora del 10% circa, per cui son da usarsi tra il 5 e il 10% per un effetto non placebo (sempre che che si voglia attribuire qualcosa di vagamente terapeutico all'estratto).
Buona serata.
Ciao!! In chimica in generale "il simile scioglie il simile"..ovvero principi attivi veicolati in alcool si sciolgono bene in mezzi acquosi (es. i gel) mentre quelli veicolati in solventi "grassi" come gli oli vanno d'accordo appunto con oli, burri ecc.
Approfitto anche per presentarmi: ho 32 anni, vivo a Ferrara e sono una chimica..non cosmetologa però,infatti mi occupo per lavoro di chimica dei polimeri. Sono quindi ignorantissima per quanto riguarda cosmetici e formulazioni, ma estremamente curiosa di imparare qualcosa di nuovo. Vi leggo attentamente da un po'...complimenti, è un forum interessante e non pressapochista...non si demonizza la chimica! Wow..
Beh continuerò a leggervi con mooolto interesse.
E complimenti a Fabrizio per il Biodizionario..un gran lavoro!
Approfitto anche per presentarmi: ho 32 anni, vivo a Ferrara e sono una chimica..non cosmetologa però,infatti mi occupo per lavoro di chimica dei polimeri. Sono quindi ignorantissima per quanto riguarda cosmetici e formulazioni, ma estremamente curiosa di imparare qualcosa di nuovo. Vi leggo attentamente da un po'...complimenti, è un forum interessante e non pressapochista...non si demonizza la chimica! Wow..
Beh continuerò a leggervi con mooolto interesse.
E complimenti a Fabrizio per il Biodizionario..un gran lavoro!
wow polimeri a ferrara !!!
quella specie di disneyland a ferrara nord mi ricorda qualcosa.
ben venuta, ci mancava una esperta nella chimica, magari biochimica, dei polimeri; magari ci dai un aiutino, quando il gioco si fa duro ....
crema olio o gell
La pelle ama le strutture anfifiliche , infatti nella penetrazione intercellulare si comporta come un filtro multilayer lipofilo in superfice, idrofilo, subito sotto.
Uno dei meccanismi di penetrazione più semplici sfrutta l'occlusione.In questo caso il sudore, non riesce ad evaporare e imbibisce lo strato lipofilo esterno, così aumentano le possibilità di penetrazione idrofila e di scambio osmotico.
E' così che anche un olio, non parlo di un olio vegetale che potrebbe considerarsi principio attivo, diciamo paraffina pura, creando un film occlusivo sulla pelle, potrebbe essere un mezzo per la penetrazione di attivi idrofili.
Al di là del carrier poi si deve considerare il " motore", legato in genere all'osmosi ma spesso anche ad altri fattori fisiologici.
Comunque i percorsi di penetrazione idrofila si intendono in genere polari.
C'è poi un'altro meccanismo di penetrazione che è intracellulare .
Nei cosmetici come per la farmacocinetica transdermica ormai il vecchio assunto "non passa nulla" non è più valido, anche se far passare qualcosa è decisamente più complicato di quello che sembra.
Così , pur essendo valida la regola, principi attivi idrofili in mezzo idrofilo ecc.. per il cosmetico a seconda di cosa si vuole ottenere si possono sfruttare soluzioni diverse.
quella specie di disneyland a ferrara nord mi ricorda qualcosa.
ben venuta, ci mancava una esperta nella chimica, magari biochimica, dei polimeri; magari ci dai un aiutino, quando il gioco si fa duro ....
crema olio o gell
La pelle ama le strutture anfifiliche , infatti nella penetrazione intercellulare si comporta come un filtro multilayer lipofilo in superfice, idrofilo, subito sotto.
Uno dei meccanismi di penetrazione più semplici sfrutta l'occlusione.In questo caso il sudore, non riesce ad evaporare e imbibisce lo strato lipofilo esterno, così aumentano le possibilità di penetrazione idrofila e di scambio osmotico.
E' così che anche un olio, non parlo di un olio vegetale che potrebbe considerarsi principio attivo, diciamo paraffina pura, creando un film occlusivo sulla pelle, potrebbe essere un mezzo per la penetrazione di attivi idrofili.
Al di là del carrier poi si deve considerare il " motore", legato in genere all'osmosi ma spesso anche ad altri fattori fisiologici.
Comunque i percorsi di penetrazione idrofila si intendono in genere polari.
C'è poi un'altro meccanismo di penetrazione che è intracellulare .
Nei cosmetici come per la farmacocinetica transdermica ormai il vecchio assunto "non passa nulla" non è più valido, anche se far passare qualcosa è decisamente più complicato di quello che sembra.
Così , pur essendo valida la regola, principi attivi idrofili in mezzo idrofilo ecc.. per il cosmetico a seconda di cosa si vuole ottenere si possono sfruttare soluzioni diverse.
Grazie del chiarimento..in effetti la faccenda è ben più complicata di quello che immaginavo.
La Disneyland di Ferrara nord è una spina dolente per noi chimici...io in realtà lavoro all'unife, insomma..cerco di fare ricerca. La problematica dell'ecocompatibilità mi sta molto a cuore.
Sei chimico anche tu? Il tuo nome lo farebbe pensare...immagino tu lo abbia già detto cosa fai esattamente, ma io non l'ho ancora letto!
Ciao
La Disneyland di Ferrara nord è una spina dolente per noi chimici...io in realtà lavoro all'unife, insomma..cerco di fare ricerca. La problematica dell'ecocompatibilità mi sta molto a cuore.
Sei chimico anche tu? Il tuo nome lo farebbe pensare...immagino tu lo abbia già detto cosa fai esattamente, ma io non l'ho ancora letto!
Ciao
ciao vittorio, sempre molto colorito! :-Dvittorio urbani ha scritto:Per solito gli estratti o TM hanno una percentuale di flora del 10% circa, per cui son da usarsi tra il 5 e il 10% per un effetto non placebo (sempre che che si voglia attribuire qualcosa di vagamente terapeutico all'estratto).
Buona serata.
dici che le TM sono troppo "blande"?
ma dici solo per l'uso topico?
grazie!!