x gli esperti:-)
Moderatore: Erica Congiu
x gli esperti:-)
domandina del secolo: ho un prodotto non eco-bio (ogni tanto qualche mia amica si dimentica che non ne uso e si azzarda a regalarmene..) che promette, tramite "osmosi" una pelle più pulita: una sorta di esfoliazione senza granuli. si mette la crema sulla pelle asciutta, si massaggia ben bene finchè la crema si asciuga (quindi non si riesce più a massaggiarla) e si risciaqua..
water,disodium laureth sulfosuccinate,propylene glycol sterate se, butylene glycol, cetyl alcohol, laureth-2, phenoxyetanol, propylene glycol, sodium lauroyl oat aminoacids, fragance, glyceryl oleate, chloroxyleol, methylparaben, ethylparaben, laureth-3, lauryl glucoside, butylparaben, isobutylparaben, propylparaben
ora io vedo che sta crema è piena di tensioattivi..e come mi diceva lola e vittorio è come spalmarsi un bagnoschiuma sul viso asciutto..però l'effetto è veramente buono....mai provato un effetto cosi neanche dopo i classici granuli..ma secondo voi che fa? sgrassa tipo svelto ed è per quello che poi ho la pelle lissssiiaa lissssia come il culetto di un bambino? :-)
mentre per molti prodotti petroliferi non ho avuto problemi a cestinarli perchè tanto manco fungevano...ammetto che per questo mi piange il cuore...
water,disodium laureth sulfosuccinate,propylene glycol sterate se, butylene glycol, cetyl alcohol, laureth-2, phenoxyetanol, propylene glycol, sodium lauroyl oat aminoacids, fragance, glyceryl oleate, chloroxyleol, methylparaben, ethylparaben, laureth-3, lauryl glucoside, butylparaben, isobutylparaben, propylparaben
ora io vedo che sta crema è piena di tensioattivi..e come mi diceva lola e vittorio è come spalmarsi un bagnoschiuma sul viso asciutto..però l'effetto è veramente buono....mai provato un effetto cosi neanche dopo i classici granuli..ma secondo voi che fa? sgrassa tipo svelto ed è per quello che poi ho la pelle lissssiiaa lissssia come il culetto di un bambino? :-)
mentre per molti prodotti petroliferi non ho avuto problemi a cestinarli perchè tanto manco fungevano...ammetto che per questo mi piange il cuore...
Re: x gli esperti:-)
ciao marylunazmarylunaz ha scritto:la pelle lissssiiaa lissssia come .
Ti invio il mio parere sulla tua pelle lisssiiaa, lisssiiaa (se ne può tranquillamente discutere)
Il prodotto in oggetto non è altro che uno shampoo o/e bagno di schiuma fatto a caldo con alcool cetilico che ha 2 funzioni a viscosizzare il prodotto e a ridurre l’aggressività del tensioattivo sulla pelle, facendo in modo che la deterga ma che non aggredisca lo strato lipidico superficiale della stessa “più delicato”, la funzione osmotica non so proprio da cosa possa essere data, sicuramente il tensioattivo abbassa la tensione superficiale ma francamente per avere osmosi ci vuole un contenuto salino, penso che sia più una trovata pubblicitaria.
Questa tecnica di preparazione con alcool cetilico è utilizzata anche da OREAL in alcuni shampoo della linea professionale KERASTASE, e potrebbe essere utile anche per gli amici spignattatori per produrre shampoo e bagnoschiuma e contemporaneamente risolvere i problemi di addensamento del prodotto in quanto l’alcool cetilico serve anche da addensante (ed è verde), l’inconveniente è che non si possono ottenere prodotti trasparenti e che occorre lavorare a caldo.
Può andare bene
Gaton
Re: x gli esperti:-)
Spiegati meglio che sono interessatissima!!! Faccio sciogliere nonchè emulsionare il cetilico nell'acqua, e a freddo completo con tensioattivi &co?Gaton ha scritto: Questa tecnica di preparazione con alcool cetilico è utilizzata anche da OREAL in alcuni shampoo della linea professionale KERASTASE, e potrebbe essere utile anche per gli amici spignattatori per produrre shampoo e bagnoschiuma e contemporaneamente risolvere i problemi di addensamento del prodotto in quanto l’alcool cetilico serve anche da addensante (ed è verde), l’inconveniente è che non si possono ottenere prodotti trasparenti e che occorre lavorare a caldo.
Lola
Re: x gli esperti:-)
[/quote]
Spiegati meglio che sono interessatissima!!! Faccio sciogliere nonchè emulsionare il cetilico nell'acqua, e a freddo completo con tensioattivi &co?Lola[/quote]
Ciao Lola
Pensavo che questa tecnica di preparazione i shampoo o bagni di schiuma
fosse gia conosciuta dai mitici spignattatori dato che un procedimento che ha gia i suoi anni.
Comunque sintetizzando si applica questa procedura simile alla preparazione delle emulsioni a caldo.
1)in un recipiente metti i tuoi tensioattivi con almeno un 11% di attivo
e riscaldi a 50°/60°C
2) un secondo recipiente metti l’acqua, le eventuali resine, quaternari vari o principi attivi idrosolubili, conservanti ma non termolabili e riscaldi a 50/60°C (fase 2)
3)un terzo recipiente metti l’alcool cetilico ed eventualmente un olio che vuoi utilizzare e riscaldi a 50°/60°C (fase 3)
- prima operazione unisci la fase 1 alla fase 2 sotto agitazione e mantieni la temp. Costante
- Al semilavorato aggiungi la fase n°3, un colpo di turbo e poi raffreddi sotto lenta agitazione
- Alla temp. di 30°/40°C aggiungi il profumo/oli essenziali, conservanti e/o principi attivi termolabili.
Misceli bene il tutto e il gioco è fatto.
Come puoi notare i tempi di preparazione da un normale detergente sono molto più lunghi e occorre molta più energia termica per produrre un simile preparato, pertanto viene utilizzato quasi esclusivamente da aziende che hanno messo a punto una line a di produzione su vasta scala in quanto i costi sono nettamente maggiori dal semplice shampoo dove prendo i tensioattivi e acqua miscelo ed il gioco è fatto.
Dimenticavo le percentuali di alcool cetilico sono inferiori al 2.5% dipende dalla viscosità che vuoi ottenere.
Buon lavoro e fammi sapere come è venuta la tua prova.
Se invece vuoi lavorare a freddo puoi addensare i tensioattivi però con una percentuale di betaine di almeno il 7% di attivo si può utilizzare per addensare un estere (verde) che è il C12-15 Alkyl Laccato.
Gaton
A ho visto le foto nel forum “complimenti”
Spiegati meglio che sono interessatissima!!! Faccio sciogliere nonchè emulsionare il cetilico nell'acqua, e a freddo completo con tensioattivi &co?Lola[/quote]
Ciao Lola
Pensavo che questa tecnica di preparazione i shampoo o bagni di schiuma
fosse gia conosciuta dai mitici spignattatori dato che un procedimento che ha gia i suoi anni.
Comunque sintetizzando si applica questa procedura simile alla preparazione delle emulsioni a caldo.
1)in un recipiente metti i tuoi tensioattivi con almeno un 11% di attivo
e riscaldi a 50°/60°C
2) un secondo recipiente metti l’acqua, le eventuali resine, quaternari vari o principi attivi idrosolubili, conservanti ma non termolabili e riscaldi a 50/60°C (fase 2)
3)un terzo recipiente metti l’alcool cetilico ed eventualmente un olio che vuoi utilizzare e riscaldi a 50°/60°C (fase 3)
- prima operazione unisci la fase 1 alla fase 2 sotto agitazione e mantieni la temp. Costante
- Al semilavorato aggiungi la fase n°3, un colpo di turbo e poi raffreddi sotto lenta agitazione
- Alla temp. di 30°/40°C aggiungi il profumo/oli essenziali, conservanti e/o principi attivi termolabili.
Misceli bene il tutto e il gioco è fatto.
Come puoi notare i tempi di preparazione da un normale detergente sono molto più lunghi e occorre molta più energia termica per produrre un simile preparato, pertanto viene utilizzato quasi esclusivamente da aziende che hanno messo a punto una line a di produzione su vasta scala in quanto i costi sono nettamente maggiori dal semplice shampoo dove prendo i tensioattivi e acqua miscelo ed il gioco è fatto.
Dimenticavo le percentuali di alcool cetilico sono inferiori al 2.5% dipende dalla viscosità che vuoi ottenere.
Buon lavoro e fammi sapere come è venuta la tua prova.
Se invece vuoi lavorare a freddo puoi addensare i tensioattivi però con una percentuale di betaine di almeno il 7% di attivo si può utilizzare per addensare un estere (verde) che è il C12-15 Alkyl Laccato.
Gaton
A ho visto le foto nel forum “complimenti”
gaton,
gli spignattatori mitici e mirabolanti hanno espletato la raffinata tecnica dell'alcool grasso (da usarsi solo come opacante non certo per viscosizzare!), ma hanno decisamente modificato la procedura in tal guisa:
-alcool cetilico al 1-2% in fusione a bagno mariateresadicalcuttaaiutacituascioglierloefrullarlopercuiinvecesolo coi tensioattivi anionici/non-ionici;
-aggiungere l'acqua calda e mescolare raffreddando;
-aggiungere mescolando la betaina e il resto.
Buona domenica.
PS C12-15 alkyl lactate è un pò sintetico...
PPS foto? Tentale pure col turboemulsore, ma non mi toccare le MIE donne...:-))
gli spignattatori mitici e mirabolanti hanno espletato la raffinata tecnica dell'alcool grasso (da usarsi solo come opacante non certo per viscosizzare!), ma hanno decisamente modificato la procedura in tal guisa:
-alcool cetilico al 1-2% in fusione a bagno mariateresadicalcuttaaiutacituascioglierloefrullarlopercuiinvecesolo coi tensioattivi anionici/non-ionici;
-aggiungere l'acqua calda e mescolare raffreddando;
-aggiungere mescolando la betaina e il resto.
Buona domenica.
PS C12-15 alkyl lactate è un pò sintetico...
PPS foto? Tentale pure col turboemulsore, ma non mi toccare le MIE donne...:-))
Gaton, non badare a questo bischero, solo perchè scriviamo sullo stesso forum sembra che io sia già entrata a fare parte del suo harem... ;-)))
Allora vediamo di tradurre: niente emulsore turbo, disponiamo di tre-dico-tre vasetti di vetro da yoghurt, cucchiaini a iosa, pentolino in cui scaldare a bagnomaria le tre fasi sul fornello di casa sperando che nessuno abbia in mente di mettersi a fare il sugo proprio in quel momento... i cinquanta gradi li valutiamo a occhio non disponendo di termometro.
Inoltre i mitici spignattatori PRIMA si sono messi a spignattare, provando sul campo, POI si sono resi conto che forse il Proserpio in fin dei conti qualcosa da dire ce l'aveva... ;-)
ET, cosa non secondaria, visto che poi le schifezze che facciamo (se vengono male) ecologicamente ce le dobbiamo usare e finire fino all'ultima goccia, lottiamo con la minima quantità, quindi non è facile ad esempio fare sciogliere due grammi di cetilico in un barattolo e sperare di travasarli in un altro senza perderne la metà.
Adesso che hai capito che siamo al paleolitico, tanto che ci si domanda come possiamo ottenere prodotti così carini con questa strumentazione, - ;-))) - vediamo se si può modificare così:
Scaldo a bagnomaria il tensioattivo piano piano, con il cetilico dentro, non mescolo se non pianissimo per evitare bolle.
Acqua scaldata a temperatura simile (almeno si spera, sono nello stesso pentolino), evitiamo resine non bioeco e altre cose da pallino rosso che Fabrizio ci guarda;
Piano piano incorporiamo l'acqua nei tensioattivi, (o il contrario?) sempre mescolando senza che la miscela se ne accorga, fare raffreddare con delicatissime mescolatine, poi aggiungere il resto delle cose a freddo.
Secondo te va?
Lola
Allora vediamo di tradurre: niente emulsore turbo, disponiamo di tre-dico-tre vasetti di vetro da yoghurt, cucchiaini a iosa, pentolino in cui scaldare a bagnomaria le tre fasi sul fornello di casa sperando che nessuno abbia in mente di mettersi a fare il sugo proprio in quel momento... i cinquanta gradi li valutiamo a occhio non disponendo di termometro.
Inoltre i mitici spignattatori PRIMA si sono messi a spignattare, provando sul campo, POI si sono resi conto che forse il Proserpio in fin dei conti qualcosa da dire ce l'aveva... ;-)
ET, cosa non secondaria, visto che poi le schifezze che facciamo (se vengono male) ecologicamente ce le dobbiamo usare e finire fino all'ultima goccia, lottiamo con la minima quantità, quindi non è facile ad esempio fare sciogliere due grammi di cetilico in un barattolo e sperare di travasarli in un altro senza perderne la metà.
Adesso che hai capito che siamo al paleolitico, tanto che ci si domanda come possiamo ottenere prodotti così carini con questa strumentazione, - ;-))) - vediamo se si può modificare così:
Scaldo a bagnomaria il tensioattivo piano piano, con il cetilico dentro, non mescolo se non pianissimo per evitare bolle.
Acqua scaldata a temperatura simile (almeno si spera, sono nello stesso pentolino), evitiamo resine non bioeco e altre cose da pallino rosso che Fabrizio ci guarda;
Piano piano incorporiamo l'acqua nei tensioattivi, (o il contrario?) sempre mescolando senza che la miscela se ne accorga, fare raffreddare con delicatissime mescolatine, poi aggiungere il resto delle cose a freddo.
Secondo te va?
Lola
Non so se è lo stesso procedimento ma io ho fatto tempo fa un barattolone di crema doccia usando un vecchio barattolo di lanette wax (cetilstearilico se non erro) +olio (a) acqua (b) decyl glucoside (c)
Versato (a) in (b) frullato e aggiunto (c)
La tua prova senza olio la volevo fare con il sodium stearoyl lactilate
che ho scoperto essere un 'foam booster' ... non mi viene in italiano.
Essendo idrofilo molto più semplice...
(a) tensioattivi (b) acqua e stearoyl lact + ev. carrageen.
Versato (a) in (b) frullato e aggiunto (c)
La tua prova senza olio la volevo fare con il sodium stearoyl lactilate
che ho scoperto essere un 'foam booster' ... non mi viene in italiano.
Essendo idrofilo molto più semplice...
(a) tensioattivi (b) acqua e stearoyl lact + ev. carrageen.
Leggo solo ora il post!Anche io metterei tensioattivi+alcool cetilico+eventuale olietto a scaldare da una parte e l'acqua dall'altra, poi unirei le due fasi lentamente e sotto agitazione.Il vantaggio di tale shampoo-doccia quale sarebbe?Miglior corposità, viscosità e stabilità(considerato che mettiamo un olio che magari potrebbe separarsi)?
Con la ricetta che avevo postato tempo fa:coccobetaina+oli vari lo shampoo è venuto muy bien, a freddo, corposo, e lascia morbidissimi i capelli...certo l'olio costa più dell'acqua però...
Proverò anche questo, ma siccome mi è appeno arrivato il sodium lauroyl lactilate magari lo uso al posto dell'alcool cetilico, si dicono cose ottime su questa sostanza usata soprattutto per shamppo e bagnoschiuma delicati.
L'hai mai provato Clara?
ciao e buon inizio settimana:-)
Elena
Con la ricetta che avevo postato tempo fa:coccobetaina+oli vari lo shampoo è venuto muy bien, a freddo, corposo, e lascia morbidissimi i capelli...certo l'olio costa più dell'acqua però...
Proverò anche questo, ma siccome mi è appeno arrivato il sodium lauroyl lactilate magari lo uso al posto dell'alcool cetilico, si dicono cose ottime su questa sostanza usata soprattutto per shamppo e bagnoschiuma delicati.
L'hai mai provato Clara?
ciao e buon inizio settimana:-)
Elena
No, non l'ho provato.elena ha scritto:Leggo solo ora il post!Anche io metterei tensioattivi+alcool cetilico+eventuale olietto a scaldare da una parte e l'acqua dall'altra, poi unirei le due fasi lentamente e sotto agitazione.Il vantaggio di tale shampoo-doccia quale sarebbe?Miglior corposità, viscosità e stabilità(considerato che mettiamo un olio che magari potrebbe separarsi)?
Con la ricetta che avevo postato tempo fa:coccobetaina+oli vari lo shampoo è venuto muy bien, a freddo, corposo, e lascia morbidissimi i capelli...certo l'olio costa più dell'acqua però...
Proverò anche questo, ma siccome mi è appeno arrivato il sodium lauroyl lactilate magari lo uso al posto dell'alcool cetilico, si dicono cose ottime su questa sostanza usata soprattutto per shamppo e bagnoschiuma delicati.
L'hai mai provato Clara?
ciao e buon inizio settimana:-)
Elena
Conoscevo solo stearoyl lactilate x emulsioni in accoppiata con il Glyceryl Stearate .
La storia di usarlo in accoppiata ad un tensioattivo la avevo trovata su questo sito: http://www.theherbarie.com
"Sodium Stearoyl Lactylate is somewhat anionic in nature and can also be used in shampoo and body wash to boost foam and condition hair and skin"
Sempre sullo stesso sito vendono un detergente il cui INCI è:
INCI Name: Decyl glucoside (and) Sodium Lauroyl Lactylate
"An exciting new ultra-mild, all-natural blend of surfactants---decyl glucoside and sodium lauroyl lactylate. The acyl lactylates are mild, all-natural anionic surfactants that have been used for many years as dough conditoners in the food products industry and to some extent in the personal care industry. When combined with decyl glucoside, a nonionic surfactant made from sugar, a very stable, exceptionally mild, effective all-natural surfactant blend is the result. Concentrated, easy to use. Ideal for baby products and sensitive skin."
Fammi sapere quando lo provi.
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PS Marylunaz .. a me quella cosa lì lasciata sul viso non piace mica :-(
Se vuoi un detergente rinse off fai come dice Elena:
Detergente delicato+olio+acqua
20-10-70
20-20-60
Ciao Clara, il sodium steroyl lactylate l'ho appena provato in una crema e mi è piaciuto, si assorbe bene, lascia la pelle liscia e non untuosa.
Appena posso lo provo anche nello shampoo o bagnodoccia, quando provi il suo fratellino(lo steroyl ) dimmi come ti sei trovata.
Dai un'occhiata qui:
http://www.snowdriftfarm.com/form_surfactants.html
So che esiste anche la versione decyl glucoside+sodium lauroyl lactylate, ma non l'ho mai provato.
Ciao Elena
p.s. hai poi fatto la prova doccia con le geltine stile Lush?
Appena posso lo provo anche nello shampoo o bagnodoccia, quando provi il suo fratellino(lo steroyl ) dimmi come ti sei trovata.
Dai un'occhiata qui:
http://www.snowdriftfarm.com/form_surfactants.html
So che esiste anche la versione decyl glucoside+sodium lauroyl lactylate, ma non l'ho mai provato.
Ciao Elena
p.s. hai poi fatto la prova doccia con le geltine stile Lush?