Tornare a sorridere si può di Credaro Monica

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monimonella
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Tornare a sorridere si può di Credaro Monica

Messaggio da monimonella » ven mag 07, 2010 3:15 pm

Scrivere queste pagine non è stato semplice; rivivere certi momenti è ancora doloroso. Spero di riuscire a comunicarvi l’emozioni che ho provato in questo percorso. La motivazione che mi ha spinto a scrivere non è solo personale ma è anche quella di riuscire a far conoscere e far riflettere le persone riguardo a un problema molto importante: i disturbi alimentari."
Il 2008 è stato un anno difficile non solo per me, ma anche per tutte le persone che mi sono vicine. Un periodo della mia vita dove ho imparato tanto e ho capito che riguardo ai disturbi alimentari ci sono troppi stupidi pregiudizi. In quel percorso ho conosciuto gente che non dimenticherò mai. Scrivere questo libro è stato doloroso ma spero che serva far riflettere tutti e mandare un messaggio di speranza a chi soffre. Ci sono stati momenti terrribili ma anche altri di gioia e allegria. In ogni momento però c’era il mio lui, che mi è sempre rimasto vicino dandomi il suo amore.

VI lascio il commento di una ragazza che ha letto libro:
Quella grande forza che ricorre in ogni frase del libro di Monica Credaro è tutto l’Amore possibile, l’energia che sostiene e che guarisce, l’acqua pura che scorre tumultuosa e che risana l’alveo del grande fiume della nostra vita.
Troppo spesso la paura e lo sconforto lasciano l’essere umano dinanzi all’incapacità di reagire positivamente alle avversità alle quali è sottoposto.
Nella fattispecie, una malattia oscura e poco conosciuta, ha perseguitato per molti mesi l’autrice di” Tornare a sorridere si può “.
Una patologia dell’alimentazione insidiosa e debilitante ha costretto Monica a prolungati ricoveri e a dolorosi interventi.
Nel suo libro Monica, usando una narrazione semplice e fluida, racconta la sua odissea dettagliata in ogni fase e che culmina in un fausto e rassicurante epilogo, la guarigione.
Al lettore Monica vuole comunicare, attraverso la sua esperienza, che la negatività della malattia si può sconfiggere. Ella lo fa con l’unica arma che ha a disposizione e che ha sempre avuto con se, l’Amore.
Un amore forte e certo, per se stessa, per il compagno della sua vita che in ogni istante, instancabilmente gli è vicino, per i genitori che le hanno regalato, oltre alla stessa vita il coraggio e un qualcosa in più, la grazia, che le persone che hanno condiviso con lei le varie degenze, il personale medico e gli amici le riconoscono con grande privilegio.
Un libro coraggioso, da rileggere ogniqualvolta una nube oscuri la nostra vita.
Essenziale, sincero. Un ottimo lavoro.
Deborah

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