Apro questo post perchè ho letto l'articolo di David Ciolli su Osho, nella newsletter di promiseland.
http://www.promiseland.it/view.php?id=3424
Osho predicava molto bene.
Ma in quanto a razzolare...
E' vero, non si può essere che se stessi. Non è possibile essere qualcun altro.
Allora a cosa serve il gran numero di tecniche di meditazione che Osho invita a praticare?
Se sono già perfetto, a cosa servono?
La mia risposta dopo 15 anni di pratiche? A niente. Forse a capire...che non servono.
Andando più in profondità, Osho ha diciamo creato una scuola di terapia e formato un gran numero di cosidetti terapisti.
E' grazie alla "terapia", ai "gruppi" e ai "training" che i centri e le comuni di Osho incassano. Non certo grazie alla meditazione.
La terapia è l'esatto opposto di quanto Osho racconta in quell'estratto.
Sono perfetto così come sono, ma è molto meglio che faccia molta terapia, perchè ?
Dietro c'è l'interesse. Economico e non solo. Il terapista diventa il piccolo guru. Acquista molto potere.
Un consiglio spassionato da uno che ha 15 anni e passa di esperienza in materia? Statene alla larga.