Devoluzione planetaria

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Valis
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Devoluzione planetaria

Messaggio da Valis » dom gen 17, 2010 1:11 pm

Haiti….

Un tempo, quando operavano in Italia le Brigate Rosse, si usava dire: “colpirne uno per educarne cento”, si riteneva che potesse essere sufficiente gambizzare un giornalista per far aprire gli occhi ad altri cento. Ora questo non viene più fatto né detto. Le cose son molto peggiorate da allora.

La percezione di molte anime è quella che in questo ultimo decennio si sta manifestando una serie negativa di eventi distruttivi: disgrazie che colpiscono centinaia, migliaia di persone…. forse occorre ciò perché qualcuno, due, tre anime si risveglino.

Le dittature come la nostra che detengono il potere nel mondo sono responsabili della devoluzione planetaria. Questa affermazione va spiegata: sia cos’è la devoluzione, sia cos’è una dittatura oggi.


E’ corretto parlare di dittature mondiali e non di democrazie, in quanto -come ha di recente illustrato anche Fini dichiarando: “non è sufficiente che ci sia un sistema elettorale per affermare che ci si trovi in uno Stato democratico- mi è evidente che i cittadini non hanno per via parlamentare la possibilità di determinare governi alternativi per disegnare la fisionomia sociale dell’Italia di domani. Il Pd si presenta come la fotocopia sbiadita del Pdl -il sistema binario di potere Pd-Pdl è la messinscena dell’inganno democratico, ciò è stato denunciato primariamente anni fa dal noto sociologo francese Jean Baudrillard, come dall’amato maestro Osho- da una parte e dall’altra queste formazioni politiche si sostengono a vicenda e costituiscono la medesima piramide di potere, in sostegno dello sfruttamento capitalistico contro l’ambiente: entrambi, Bersani e Berlusconi, alimentano la cultura del nucleare, della crescita demografica, dell’egemonia ebrea nel monopolio dell’informazione e del credito bancario, dell’immigrazione che destruttura il mondo del lavoro, della proliferazione delle guerre in mezzo mondo, della mercificazione del territorio e privatizzazione dei beni pubblici, della burocratizzazione delle relazioni umane e dell’uccisione delle cosidette speci cacciabili. Questo preambolo è da tener presente per la trattazione successiva, nel processo del nostro risveglio impariamo a riconoscere la prima menzogna della propaganda di potere: “siamo tutti responsabili”. Niente affatto! Le piramidi del Capitale stanno conducendo la loro guerra contro la Natura, e per meglio far ciò hanno deprivato la gente, le anime, delle vie alternative percorribili. Pertanto definisco dittatura quel sistema di potere che pur permettendo al sistema elettorale di sopravivvere di fatto distrugge la possibilità di intraprendere percorsi futuri diversi, nella privazione di poter scegliere, sperimentare e creare alternative, vien meno la libertà e quindi la responsabilità di ciò che ci aspetta domani: la devoluzione planetaria.


Sono le piramidi del potere capitalistico finanziario (ebreo e non solo) che guidano le scelte dei vertici corrotti del sistema politico binario (ma univoco nella sostanza) i responsbili della devoluzione antivita del pianeta.

Una volta, prima che la vita prendesse il sopravvento in questo pianeta, adattandosi alle profondità marine come al cielo, alle temperature glaciali come a quelle desertiche, circa 4 miliardi di anni fa, la Terra era priva dello strato di ozono che alto nell’atmosfera trattiene i raggi ultravioletti irradiati dal Sole, così proteggendo la vita dall’insidia dei tumori e dall’arrostire le cellule viventi; ora questo sottilissimo strato di ozono creatosi ai primordi della vita viene gradualmente eroso dalla crescita industriale; e già stiamo assistendo a tumori cutanei nei grandi cetacei dei mari del Nord come del Sud (l’atmosfera ai poli del pianeta è particolarmente soggetta a questo fenomeno di erosione).

Anche il surriscaldamento globale risponde a questo disegno di devoluzione del pianeta che ci riporta indietro di 4 miliardi di anni, quando la temperatura terrestre era presumibilmente più alta di 4-6 gradi centigradi e l’atmosfera composta prevalentemente di azoto, e appunto con elevatissimi tassi di carbonio, ma priva di ossigeno. Tassi di carbonio che stiamo incoraggiando in tutti i modi con la crescita demografica, urbanistica e produttiva.

Così pure si ritiene che molte terre oggi emerse fossero un tempo sommerse dalle acque…. perché gran parte dei ghiacciai si formarono solo in seguito. Assottigliamento dell’ozono, produzione di anidride carbonica, innalzamento delle temperature medie, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, rimodellamento della geografia terrestre per opera dei movimenti delle placche sotterranee con vasta ed estesa attività sismica… Sono tutte manifestazioni atte a riportare indietro la Terra di miliardi di anni, a prima dell’avvento dell’evoluzione vivente; questo è ciò che chiamo devoluzione planetaria, che rispecchia la devoluzione o demenza dei rsponsabili incatenati nel karma dei loro poteri e delle loro responsabilità.

Questo processo di devoluzione si può dire che sia stato profetizzato dai mistici, veggenti, astronomi e matematici dell’India antica, in quanto rientra facilmente nella loro visione ciclica del divenire. Ma la sua attuazione naturale avrebbe dovuto compiersi tra circa quattrocento mila anni (427 secondo alcune considerazioni di ordine cosmologico) vedo invece come la demenza del Capitale stia accelerando di migliaia di volte il processo del divenire, accorciando così il “tempo della devoluzione e distruzione” il cosidetto Kali yuga. Triste è pensare che in breve tempo venga azzerato il cammino evolutivo dell’esistenza vivente: vedere come nel portare all’estinzione i grandi mammiferi intelligenti e nella distruzione della natura, stiamo d’altra parte favorendo il diffondersi di forme di vita primitive come virus, batteri, muffe, (pure ciò è un triste segno di come si stia riportando indietro l’orologio dell’evoluzione biologica).


Tristezza per Haiti, ma mi chiedo pure, quando inizieranno a rombare di nuovo i vulcani? Perché essi miliardi di anni fa erano più irruenti: ed è questa regressione contro la vita sensibile e cosciente la via che il Capitale ha scelto di percorrere, portando indietro l’orologio evolutivo della storia.


Da un punto di vista spirituale la devoluzione significa che miliardi e miliardi di anime si vedranno interrompere il loro cammino verso la liberazione cosciente e ricacciate indietro, dentro ad una matrice larvale unicellulare o batterica, per ricominciare ancora una volta il cammino.

In pochi esseri senzienti si distaccheranno da questa matrice esistenziale per liberarsi nella dimensione nirvanica del puro essere trascendente.

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matemathikos
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Re: Devoluzione planetaria

Messaggio da matemathikos » dom gen 17, 2010 4:33 pm

Ciò che dici è condivisibile, ma non credo sia un problema degli ultimi tempi... la massa ha sempre agito così, persone piene di consapevolezza come Gesù, Budda, Socrate, Lao Tzé sono state mal comprese nel migliore dei casi, disprezzate nei peggiori. Ciò che bisogna fare è percorrere la Via, una via solitaria, che non può essere intimamente condivisa con nessuno, e pochi sono quelli che la percorrono. Sarà sempre così, non possiamo cambiare gli altri, ma possiamo cambiare noi stessi. Quando si tratta di aiutare con due euro tramite sms siamo tutti pronti e solidali, quando invece si tratta di aiutare un nostro vicino o una persona che vediamo in difficoltà per strada, siamo indifferenti (non parlo solo di Napoli, ma anche di Roma e Milano, leggere Massimo Fini su il Fatto di oggi). Ciò non deve indurre i cercatori a smettere nel loro intento, ma a continuare nonostante tutto. Non mi importa se intorno a me ho esseri mediocri, ipocriti, pieni di pregiudizi e poveri di spirito, l'importante è che il mio Essere non si contamini (le occasioni non mancano) e che nella mia Vi(t)a riesca a illuminare la mia strada e, anche se di poco, quella di qualcun altro.

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yasodanandana
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Re: Devoluzione planetaria

Messaggio da yasodanandana » ven gen 22, 2010 3:22 am

===Ma la sua attuazione naturale avrebbe dovuto compiersi tra circa quattrocento mila anni (427 secondo alcune considerazioni di ordine cosmologico) vedo invece come la demenza del Capitale stia accelerando di migliaia di volte il processo del divenire, accorciando così il “tempo della devoluzione e distruzione” il cosidetto Kali yuga.===
in realta' le descrizioni del proseguo del kali yuga nelle scritture che ne parlano, i Veda, offrono uno scenario estremamente piu' tragico del nostro.
Per cui non so se si possa dire che il kali yuga sia alla fine.. anzi..


====Da un punto di vista spirituale la devoluzione significa che miliardi e miliardi di anime si vedranno interrompere il loro cammino verso la liberazione cosciente e ricacciate indietro, dentro ad una matrice larvale unicellulare o batterica, per ricominciare ancora una volta il cammino===
ognuno puo' credere ovviamente a cio' che vuole.. ma le tradizioni reincarnazioniste originarie parlano prima di tutto non di un'evoluzione obbligata ma di un percorso unico ed irripetibile del singolo che sia caduto nel mondo di materia, che egli gestisce in modo del tutto irripetibile e personale, addirittura, se compie atti disarmonici, a ritroso.. Oltre a questo si parla esplicitamente di una distruzione ciclica dell'universo (ogni quattro kali yuga, non ogni kali yuga), ma gli esseri viventi, al momento della "ri-creazione" ottengono i posto evolutivo (o involutivo) che gli spetta, non un reset generale (e immeritato).

per cui e' giusto preoccuparsi delle sorti dell'umanita'.. ma non fino al punto di essere cosi' "cosmicamente" pessimisti.. :-)

penso... e per quel che mi sembra di trarre dai messaggi spirituali...

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