Sahaja yoga

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Sauro Martella
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Sauro Martella » sab gen 12, 2008 2:02 pm

Ciao Erba,
giutso pe rrimanere in argomento di annullamento delle proprie facoltà mentali e ten denza delle "sette" ad isolare le vittime dalla società... Vorrei ricordare che sono le stesse procedure adottate (con successo) dalla setta dei tetsimoni di Geova... Il fatto che lo facciano in giacca e cravatta non li rende meno aggressivi...
:-)

erbaviola
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da erbaviola » sab gen 12, 2008 5:38 pm

Io fosse per me andrei anche oltre... dal mio punto di vista dovunque c'è qualcuno che in nome di quel libro lì che usano anche i Testimoni di Geova si barda come un pagliaccio, sale su un palco e promulga leggi per i fedeli che però lui non seguirà mai... :D Però non volevo offendere nessuno ;) Diciamo che è più difficile individuare dei movimenti secolari come "setta".

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Sauro Martella
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Sauro Martella » sab gen 12, 2008 6:35 pm

Vabbè... diciamo che se proprio si deve salire su un palco vestiti strani a urlare di religione... Se non si è James Brown con dietro una affiatatissima blues band, c'è qualcosa che non va nel cervello...
:D

ganesha
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da ganesha » mar gen 15, 2008 8:44 pm

erbaviola ha scritto:Occhio che altri su questo genere sono quelli di Sai Baba ;)
eviterei generalizzazioni e, se possibile, giudizi - soprattutto se non fondati su esperienze dirette.

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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Sauro Martella » mar gen 15, 2008 8:56 pm

Ciao ganesha,
probabilmente anch'io ho un pò esagerato... Ma si.. più rispetto per tutti è comunque la cosa migliore... Chiedo venia...
:D

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Visvakarman
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Visvakarman » lun gen 21, 2008 10:57 am

Io credo invece che bisogna andarci piano nel fare class action e citare infermità mentali per un figlio considerato settario: il confine tra ciò che è giusto e sbagliato è molto sottile e il più delle volte determinato più da un'ottica e da una visione personali che da una verità universale.
E' vero che si devono tutelare le persone deboli e preda di facili pressioni psicologiche ma è altrettanto vero che dobbiamo anche tutelare la libertà di espressione, stampa, pensiero e non per ultima di religione, fondamenti di una vera democrazia.
Perciò prima di lanciarsi in crociate velleitarie è bene ponderare e conoscere a fondo e comunque concedersi anche la libertà di dubitare di se stessi e della propria capacità di giudizio quando questa è fondata più su informazioni di seconda mano, condite da emotività, che dall'esperienza diretta.
Quanto a Sai Baba e altri Maestri o Santi qualsivoglia, ritengo superficiale definirli e/o criticarli in base a giudizi di seconda mano: solo l'esperienza può iniziare (ma è pur sempre fallibile!) a farci comprendere qualcosa di questo universo.
Quanto al Sahaja Yoga non lo conosco e non mi permetto di giudicarlo, tantomeno credo alle notizie che vengono propinate da sedicenti media che molte volte le pilotano secondo i propri interessi. Se queste persone hanno scelto comunque di seguire questo percorso spirituale mettendolo al primo posto (anche al di sopra di relazioni affettive) non riesco a biasimarle del tutto.
Quanto ai matrimoni combinati vi ricordo che è ancora largamente diffuso in parti del meridione italiano: la cosa triste è, come purtroppo avviene in india, quando vengono combinati all'età di 5 anni e a 15 hanno già un figlio. Il governo indiano ha attuato leggi severe per reprimere il fenomeno. Ma se persone maggiorenni decidono di rimettersi al giudizio di qualcun'altro per scegliere lo sposo/a è affar loro:possiamo non essere d'accordo e considerarlo immorale (anche se yasodanandana ha giustamente fatto notare il risultato di matrimoni basati sull'attrazione fisica)ma rimangono scelte personali.
Questo mio lungo pensiero solo per ribadire un concetto importante: ogni persona è libera (nel limite del possibile e delle leggi italiane) di fare ciò che vuole della sua vita e nessuno ha il diritto di giudicarlo nè di dichiararlo incapace solo perchè segue una strada che è differente da quelle calssiche dogmatiche della nostra cultura.
Dio si manifesta sotto molti aspetti poichè ognuno di noi lo recepisce in modo differente.

Hari om

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yasodanandana
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da yasodanandana » lun gen 21, 2008 1:33 pm

un'altra cosa per me da aggiungere e' che in definitiva e' l'allievo che sceglie il maestro a seconda delle proprie esigenze..

e se uno ha esigenze poco pretenziose che nascono e finiscono nel semplice desiderio di rassicurarsi e collocarsi in una logica di facile autogratificazione, se l'antisetta piu' potente e misericordioso che c'e' lo tira fuori dalla setta piu' allucinante, poi il "salvato", tranquillamente, si autoplagia seguendo la societa' dei consumi, il mondo, il materialismo.. il quale massacra 400 mila persone al giorno (la scienza afferma che muore un essere umano ogni due secondi) portandole alla morte senza che sia sorta in loro alcuna esigenza di riconnettersi spiritualmente..

personalmente, piu' che definire malamente che la tal cosa e' setta, mi occuperei di crescere e di far crescere gli altri nell'essere "pretenziosi" spiritualmente, nel voler crescere nelle pretese di gusto spirituale... a quel punto se ci sono in giro cibi disgustosi e adulterati, verranno accantonati da soli

ovviamente sempre col punto fermo del rispetto delle leggi, se queste possono essere giudicate democratiche---

quindi perche' non sviluppare noi stessi una forte e bella spiritualita' in modo da essere un esempio alternativo per coloro, magari i nostri cari, che ci sembra stiano in situazioni spiritualmente e umanamente incerte?

Tarangini
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Tarangini » ven gen 25, 2008 4:41 pm

Salve a tutti, mi sono appena iscritta. Permettetemi di fare qualche obiezione agli interventi sull'argomento trattato. Personalmente conosco Sahaja Yoga da 17 anni e tutto posso affermare tranne che abbia annullato le mie facoltà mentali. A distanza di così tanti anni, se così fosse, a quest'ora sarei una sorta di vegetale deambulante! :wink:
Devo precisare una cosa piuttosto importante: chiunque può avvicinarsi a questo stile di yoga, se così vogliamo chiamarlo, proprio perché è semplice da praticare, a livello fisico, non richiedendo asanas particolari e quindi prestanza fisica. Qualcuno ha anche detto, mi pare, che non ci si siede per terra. Ovviamente si! Le persone che hanno dei problemi fisici, soprattutto i più anziani, possono evitare di sedersi per terra a gambe incrociate e optare per una sedia e certo, se si viene agli incontri con abiti comodi è sicuramente meglio e ci si sente più a proprio agio che in giacca e cravatta. Anche perché è abbastanza complicato sedersi con le gambe incrociate indossando una minigonna aderente...non credete? Quindi quella persona che aveva detto ad uno di voi di vestirsi come voleva, forse non è stata del tutto chiara o è stata male interpretata, suo malgrado.
Allora....tutti possono praticare sahaja yoga, non è comunque detto che tutti ne colgano appieno il significato profondo. E di questo mi sono accorta a distanza di anni. Ci sono persone un pochino fragili mentalmente, anch'essi ricercatori della Verità Suprema, senza dubbio, che si avvicinano a S.Y. e però si lasciano influenzare dalle idee di altri che magari praticano Sahaja Yoga da un po' più di tempo, e che per questo si sentono degli esperti nel campo, mentre non lo sono. Sono solo dei praticanti che stanno cercando di migliorare loro stessi come tutti, nulla di più. Ed è allora in questi casi che possono crearsi incomprensioni e false impressioni soprattutto in chi vede il tutto da fuori.
Quanto ai matrimoni combinati. Capisco che sia un po' strano...al posto vostro lo riterrei strano anch'io ma credetemi...ho conosciuto molte di queste coppie sposate in questo modo e sono felici, anche i loro bambini, molti di loro ormai diventati adolescenti o oltre, sono felici. La luminosità dei loro occhi è qualcosa che non può sfuggire neanche ai più distratti!
Quanto al fatto di frequentare persone che non pratichino Sahaja Yoga: io non ho mai smesso di frequentarle né mi è stato mai chiesto....e qui ritorno ai consigli di alcuni sedicenti sahaja yogi che possono aver detto a qualche persona nuova di smettere di frequentarli (ammesso e non concesso che sia veramente così, come qualcuno ha detto in questa discussione).
E' vero che ci sia il rischio che qualcuno tratti Sahaja Yoga come una setta. Ma questo dipende dal livello di saggezza e di comprensione che ogniuno ha.
Quanto a Shri Mataji, fondatrice di Sahaja Yoga, uno dei suoi insegnamenti fondamentali è che la verità si trova in noi stessi e in noi stessi possiamo trovare e risvegliare il principio del GURU, o MAESTRO, cioè la guida che ci indica cosa fare e dove andare, spiritualmente parlando. In altre parole chi pratica S.Y. diventa proprio il maestro di sè stesso ed è proprio questo a renderlo assolutamente libero! :)

Tarangini
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Ah...e a proposito di AG

Messaggio da Tarangini » ven gen 25, 2008 4:53 pm

Quanto ad AG di cui qualcuno ha fornito il link, è stata contattata non molto tempo fa e la stessa ha affermato di essere un "reverendo" della Chiesa di Elvis Presley!! :lol: La cosa a suo tempo mi fece piegare in due dalle risate. Quanto meno mi aspettavo che una persona tanto intraprendente e fervente nel suo attacco alla cieca, fosse cattolica o praticasse una fede ufficialmente riconosciuta! :)

lukasjob
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da lukasjob » gio gen 08, 2009 2:05 pm

Ciao ragazzi ho letto qualcuno dei vostri post e li trovo molto interessanti, penso pero che chi non ha esperienza in questo campo parli un po senza cognizione di causa come in tutte le cose, SY si basa sulla meditazione e la crescita individuale quindi presuppone che la persnoa prenda via via sempre piu consapevolezza di se stessa e scopra e arricchisca le proprie potenzialita.
Detto questo rimane un problema che tale e', il fatto che SY aperto a tutti si proprio a tutti ovvero se uno vuole fare il fanatico perche di indole e' cosi poco importa se abbraccia l'islamismo, il cattolicesimo, la filosogfia zen o una pratica di meditazione fara sempre il fanatico e via dicendo. Bisogna poi ricordare che nella nostra cultura la meditazione, ben diversa dalla ginnastica con cui certe palestre costruiscono dei corsi definiti "yoga", e' quasi automaticamente associata a perdita di individualismo e svilimento di se stessi, gia la cultura indiana di per se la vede in maniera diametralmente opposta, meditare per essere piu liberi.
Questo lo scrivo solo per dire come le cose siano piu ampie e relative di quanto sembrino, un approccio equilibrato alla questione secondo me e' dire provo poi valuto se per me va bene ok senno lascio perdere, ma le persone hanno tutta la liberta di vivere la vita come vogliono.
Ne dico un altra per fare un po l'avvocato del diavolo la nostra amata chiesa cattolica spara sentenze su omosessuali negandogli ogni diritto di felicita, dice frasi senza senso come se non ti confessi non c'e' salvezza e via dicendo, prima di criticare guardiamo cosa abbiamo in casa nostra e mi sembra gia un bel problema considerando poi quanto il clero voglia influire sulla vita politica e siociale degli italiani, ci vuole tolleranza e capacita di stare insieme con le differenze.

peace

luca

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yasodanandana
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da yasodanandana » gio gen 08, 2009 10:23 pm

Bisogna poi ricordare che nella nostra cultura la meditazione, ben diversa dalla ginnastica con cui certe palestre costruiscono dei corsi definiti "yoga", e' quasi automaticamente associata a perdita di individualismo e svilimento di se stessi
esaminando la cultura indo/vedica non e' cosi'... ma la stragrande maggioranza dei gruppi, specialmente quelli non tradizionali, cosi' la presentano...
Il famoso "fondersi nel Brahman" e' proprio un perdere la propria vita individuale per entrare in una specie di sonno eterno nel quale non esiste alcuna varieta' di soggetti...

per cui non conoscendo l'ambiente di Sahaja Yoga non entro in questioni di onesta', plagio, settarismo e compagnia bellla.... ma nel 99% dei casi, quando viene usato il termine "meditazione", si parla di impersonalismo , ovvero annullamento del se in una qualche energia statica omnipervasiva...

mentre la cultura "indiana", in origine, non promuove cio'.... vedi la Bhagavad Gita.. cio' che viene proposto e', esplicitamente, l'amore per Dio, per la Persona Suprema (=Bhagavan... )

verevibrazioni
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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da verevibrazioni » dom apr 26, 2009 5:12 pm

Mi chiamo Massimo
conosco Sahaja Yoga da 13 anni.
13 anni fa a causa di una meditazione yoga praticata con l'Anandamarga ho avuto dei seri problemi di salute
da allora non riuscivo piu' a dormire e da allora assumo pastiglie per dormire e psicofarmaci.
Quel tipo di meditazione mi costringeva ad essere vegetariano.
Prima del Anandamarga sono andato da altri guru tipo il Sai Baba dalla Soka Gakkai e varie sette.
Quando ho conosciuto il Sahaja Yoga ho sentito le vibrazioni sulle punta delle dita e questa senzazione si è ripetuta per molti anni
e non riesco a trovare una spiegazione scientifica e sono sempre piu' convinto che non è frutto ne di traing autogeno e ne di
autosuggestione.
Pero' ho costatato che le vibrazioni corrispondono veramente ai problemi che le persone hanno e che Shrii Mataji ha scoperto l'albero della vita
che si trova nel nostro sistema nervoso centrale.
Poi degli evangelisti mi fecero leggere la Bibbia e mi fecero credere che queste vibrazioni erano una forma di magia.
Poi preso da paura fui esorcizzato da un esorcista di Torino un certo Don Capra e per puro caso venni a sapere che la psicologa che assisteva
al esorcista suo fratello praticava Sahaja Yoga.
Non vi dico che pratiche violente usano gli esorcisti cattolici e i preti con le loro messe annullano le nostre facoltà mentali
e sopratutto bisogna avere fede cieca.
Entravo dentro la chiesa e sentivo sempre l'anulare sinistro del mio dito che vibrava
e preso dalla paura e dallo stress dei cattolici e degli evangelici entrai in depressione con svariati ricoveri in ospedali
psichiatrici.
Per un certo tempo mi allontanai da tutto concentrando le mie idee su degli hobby e sulla famiglia.
Pero' qualcosa dentro di me e le vibrazioni dicevano che Shrii Mataji ha ragione.
In Sahaja Yoga vi sono anche Sahaja Yoga fanatici ma un po di meno dei cattolici e di altre sette.
Perchè sono ancora in Sahaja Yoga?
Perchè le vibrazioni esistono e ho avuto tante di quelle prove da poter scrivere interi fiumi di libri.
Io penso che se il Sahaja Yoga se si diffonde in tutto il mondo risolverebbe molti problemi in quanto le persone sentirebbero tutti con le loro mani
e verrebbero messi ai capi dei governi persone con vibrazioni fresche.
Sarebbe l'unica soluzione per bloccare guerre di religione tra cristiani e mussulmani.
Tutte le volte che ho fatto Sahaja Yoga ho tratto sempre dei giovamenti e dei periodi di felicita' stando con loro
dove altrove non sono stato
che cosa posso dire ancora
elencarvi tuttii gruppi dove sono stato?

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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Valis » gio nov 19, 2009 3:37 pm

Ciao, ho letto con interesse tutti i vostri messaggi. Ho esperienza personale sia delle riunioni di questo gruppo sia delle persone che lo frequentano da alcuni anni. Tutti "i fatti critici" che vengono attribuiti a questo gruppo risultano veri anche a me. Mi ricordo il consiglio che fu dato ad una riunione: "quando camminate guardate all'altezza delle ginocchia, perché tutte le cose belle sono piccole, come i fiori e come i bambini; non guardate gli adulti che sono in giro e così non riceverete vibrazioni negative." Vi sembra una setta questa? Ebbene anche molte scuole monastiche buddiste invitano i discepoli a guardarsi i piedi quando camminano....

Il sahaja yoga è una conoscenza, una visione, una pratica, un cammino spirituale e di vita, una religione che unisce la pratica dello yoga al divino e al vivere.

Conosco persone che si sono disintossicate dai medicinali perchè nel sahaja yoga hanno trovato quella salute che i farmaci non riuscivano a ristabilire proprio perchè i probemi erano connessi alla sfera psico-spirituale e si ripercuotevano poi sul piano fisico.

Funziona anche una struttura gerarchica al suo interno, ma non mi risulta -sto parlando per Ravenna- che vi siano personaggi che abbiano mai tentano di plagiare qualcuno, o intimidire o adottare metodi di coercizione.

Sulla questione più "calda" che dire ? Penso che qualcuno possa essere felice anche senza vivere una relazione affettiva e sessuale di coppia.

Ciò che è vero per un anno può venire ribaltato l'anno dopo.... Generalmente i "fanatici" sono proprio persone che saltano dall'aggrapparsi ad una convinzione un giorno per attaccarsi ad un altro assoluto il giorno seguente, mentre sono in cammino per stabilire la loro armonia con il mondo.

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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da yasodanandana » gio nov 19, 2009 4:42 pm

Mi ricordo il consiglio che fu dato ad una riunione: "quando camminate guardate all'altezza delle ginocchia, perché tutte le cose belle sono piccole, come i fiori e come i bambini; non guardate gli adulti che sono in giro e così non riceverete vibrazioni negative." Vi sembra una setta questa?
mi sembra.. di non considerare al "top" approcci che hanno aspetti cosi' nichilisti..

nel senso che l'illusione, la tentazione, la contaminazione, la vibrazione negativa (o qualsiasi altro termine vogliamo usare per definire cio') e' del tutto inevitabile in questo mondo.. ed e' pure insuperabile, dato che e' un'energia divina.

per cui l'idea e' che ci si debba affezionare a Dio (o al sacro, allo spirito.. se uno se la vive in modalita' "impersonalista")in modo da vedere tutto e tutti come connessi a Lui.. e quindi trovare ulteriore connessione e superare quindi, l'illusione, come effetto collaterale del nostro avvicinamento all'assoluto...

L'idea che un bambino sia di per se piu' positivo di un adulto la trovo un po' cosi'...

ecco.. forse il settarismo sta nell'idea che il mondo sia qualcosa da schifare e che ci si possa guardare negli occhi solo col leader del gruppo e gli aderenti allo stesso...

-

comunque dici bene in fondo... gli esaltati, i settari sono la causa delle sette (o delle "sacche" settarie all'interno degli approcci autentici e progressivi), non viceversa...

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Re: Sahaja Yoga e l'annullamento delle proprie facoltà mentali

Messaggio da Valis » ven nov 20, 2009 9:39 am

Come ci vedono gli altri? Mi ricordo la storiella degli albanesi inondati dalle farfalline di Berlusconi che venivano in Italia credendo di trovare dappertutto belle figliole e piatti di Barilla fumanti....

Induisti, ebrei, musulmani, buddisti, insomma milioni di persone medie che vivono nella tradizione religiosa ...
La Purezza è un aspetto che caratterizza il rispetto verso il sacro a cui è chiamato l'uomo di fede. Purezza è comunemente intesa come separazione tra "cosa degna e schifezza" per cui se io sono degno, ed è così quando rispetto le norme divine della mia religione, l'altro che è diverso da me è ....?
Questa questione per me è aperta anche in gruppi che non conosco: hare krisnha, yogananda, brahma kumaris (questi li conosco), sai baba... ecc.

Tu mi parli di una visione divina unitaria che vorrebbe superare la "separatezza" tra "bene amato da Dio" e "contro natura"? Ti capisco.

Ma penso che ciò che proponi sia un cambiamento troppo radicale per le religioni, (anche se è un principio riconosciuto da più mistici) e potrebbe causare addirittura un indebolimento della coscienza civile.
Piuttosto vedo positivamente cercare di mantenere la Via della Purezza entro i confini della non-violenza e del rispetto delle libertà dell' altro (anche quando secondo noi non cammina sul sentiero divino.) Ciao.

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