Info su letame e non solo

[lafenice]

Personalmente di orto e giardino non so nulla ne tantomeno di metodi di coltivazione e di come vanno concimati ma qualche dubbio mi viene....
In casa il pollice verde è mia madre ed è grazie a lei se possiamo mangiare tanta buona verdura ma spesso polemizzo sui metodi di concimazione.
Lei sostiene che le sue colture sono biologiche e guai a contraddirla, ma il mio dubbio è questo: so che utilizza letame che proviene da non si sa dove e quindi suppongo che se gli animali mangiano schifezze o vengono curati con antibiotici ecc. ecc. poi nella loro cacchetta mi ritrovo tutto, inoltre è fissata con l'antilumaca che non mette dappertutto ma dato che il nostro orto è di 50mq si e no suppongo che contamini anche le piante che stanno intorno.
Per il resto invece apprezzo molto il suo metodo di fare il compost, mette da una parte tutti gli scarti di frutta e verdura e li butta nel terreno poi dice che fanno tutto da soli....ma?
Non è che potete illuminarmi a riguardo così posso risponderle in maniera appropriata?
Grazie!

[iosononicola]

Dal mio punto di vista è tutto molto complesso e sufficientemente noioso (per chi legge ovviamente...). Sul letame hai assolutamente ragione, se una mucca viene trattata ad antibiotici c'è la possibilità che il suo letame sia zeppo di virus e composti chimici. Ampliando l'argomento ci sarebbe da discutere di un'inquinamento delle verdure da nitriti causato da un'eccesso di composti azotati associato ad una areazione del terreno. Suppongo che l'orto venga zappato e sarchiato. Quando l'ossigeno viene introdotto in maniera massiccia nel terreno si scatena una sorta di "smania" da parte dei batteri nitrificatori. In più eccessivi composti azotati possono influire negativamente sul reale trasporto dei nutrienti alle piante e, a lungo impoverire la "struttura" del suolo. Per intenderci, se la tua mamma decidesse di smettere di fare l'orto, chi segue avrebbe dei prtoblemi a coltivarci qualche cosa senza utilizzare concimazioni "pesanti".
Risposta confusa, noiosa e pedante... scusa, ma l'argomento è veramente un po' complesso... mi sto ripromettendo di scrivere un'articolo un po' chiaro su questo punto per il mio blog... ma i miei tempi sono sempre un po' "rilassati"
Saluti Nicola

"Sappiamo più cose sulle stelle che ci sovrastano che su che cosa capita sotto i nostri piedi tutti i giorni" Leonardo DaVinci

[lafenice]

Nicola grazie lo stesso per avermi risposto.
Se mi dici che l'argomento è "pesante" e complicato figuriamoci cosa potrebbe essere per me! In pratica come insegnare a leggere ad un bambino, in parole povere così su due piedi....non ce la posso fare!!!

Anche se a grandissime linee ho capito cosa vuoi dire la mia prossima domanda sarebbe stata....cosa intendi per composti azotati? dai me lo vado a cercare su internet

Vorrà dire che continuero' a dirle che tutto quello che produce è biologico anche se non è vero e che è piu' buono di quello che trovo al super almeno questo è stravero!!!!

[gerardo]

Come lumachicida, meglio il Ferramol (fosfato ferrico), biodegradabile e comunque a bassa tossicità. Sul letame comincio anch'io ad avere qualche dubbio perchè favorisce la crescita di piante " tenere", poco lignificate e perciò più vulnerabili ai parassiti. Meglio il compost ma interrare gli scarti di cucina non è gran che come metodo ( ne abbiamo parlato in precedenza).

[lafenice]

Grazie Gerardo soprattutto per la dritta del ferramol, spero che sia di facile reperibilità così' glielo compro e sto un pochino piu' tranquilla, per il compost lo immaginavo.......... il metodo è alquanto spartano è vero, ma fortunatamente molto efficace per diminuire l'ingombro nel secchio della spazzatura che sta in casa

[iosononicola]

Vorrà dire che continuero' a dirle che tutto quello che produce è biologico anche se non è vero e che è piu' buono di quello che trovo al super almeno questo è stravero!!!!

Scusa il ritardo della risposta... in realtà, l'orto è biologico. E questo è un problema con l'attuale certificazione bio. Qualsiasi tipo di coltivazione (bio e non) tende a considerare il suolo come un substrato di cultura e non come una rete di organismi viventi vegetali ed animali che può determinarne la fertilità.
I complessi azotati a cui mi riferivo possono essere: letame, compost, urea ecc... ecc... ossia qualsiasi cosa contenga azoto in forma semplice o complessa (azoto ammoniacale, nitriti, nitrati...). In base alla loro concentrazione e "forma" possono avere effetti benefici o meno. (pensa a quando fai la pipì su una pianta per farla veramente semplice... la pipì è azoto diluito ed è in grado di bruciarla... molto diluita la fa crescere rigogliosa...)

Saluti.

[lafenice]

Grazie Nicola!

Mi occorre un'altra spiegazione se possibile....(ricorda che non so un H sull'argomento)
Aggiungo azoto tramite composti azotati per aiutare la crescita dell'insalata per esempio, anche dopo che l'insalata è stata raccolta l'azoto precedentemente aggiunto al terreno comunque rimane e quindi devo fare attenzione se vado a ripiantare perchè aggiungendone ancora potrei avere una concentrazione elevata e rischiare di non ottenere nulla.

Se sì, l'azoto per quanto tempo rimane nel terreno?

Inoltre "metodo compost mia madre": tutti gli scarti vegetali dalla cucina finiscono in un angolo dell'orto e mischiati con terra, a mano a mano si decompongono logicamente, e all'occorrenza utilizza questo terriccio.
Chiedo quindi....questo terriccio puo' servire veramente a qualcosa?

Grazie!!!

[iosononicola]

Ciao lafenice,
io applico il seguente criterio: se mi mangio un'insalata devo restituire un'insalata all'orto. Questo si ottiene senza estirpare l'apparato radicale (in linea generale ed approssimativa l'apparato radicale corrisponde alla pianta emersa...) ma lasciandolo a decomporsi nel terreno e nel caso aggiungendo una manciata dell'ottimo "compost della mamma"

sulla persistenza dei composti azotati nel terreno ci sono mille ed una variabile (già solo: possono "cristallizzarsi" o essere dilavati ecc...) l'ideale sarebbe avere un terreno di media struttura con buona presenza di aggregati ed un'ottima vita biologica del sottosuolo che si occuperebbe di farlo circolare allegramente (fai lavorare i funghi ed i batteri al tuo posto. Loro vivono felici e tu ti godi la frescura dell'orto! )
puoi dare un'occhiata qua per farti un'idea http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dell'azoto
Come sempre s'ha da esse approssimativi... ma vabbè...
Saluti

[lafenice]

Grazie!!

Ciao lafenice,
io applico il seguente criterio: se mi mangio un'insalata devo restituire un'insalata all'orto. Questo si ottiene senza estirpare l'apparato radicale (in linea generale ed approssimativa l'apparato radicale corrisponde alla pianta emersa...) ma lasciandolo a decomporsi nel terreno e nel caso aggiungendo una manciata dell'ottimo "compost della mamma"

sulla persistenza dei composti azotati nel terreno ci sono mille ed una variabile (già solo: possono "cristallizzarsi" o essere dilavati ecc...) l'ideale sarebbe avere un terreno di media struttura con buona presenza di aggregati ed un'ottima vita biologica del sottosuolo che si occuperebbe di farlo circolare allegramente (fai lavorare i funghi ed i batteri al tuo posto. Loro vivono felici e tu ti godi la frescura dell'orto! )
puoi dare un'occhiata qua per farti un'idea http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dell'azoto
Come sempre s'ha da esse approssimativi... ma vabbè...
Saluti

Ottimo compost di mia madre!!!!! Non ci posso credere!!!!
Per quanto riguarda l'insalata....glielo chiedo...di sicuro non la estirpa
Ora vado a leggermi wikipedia!
Grazie!!!