Cerco consigli su concime biologico per prato

[nef]

Ciao a tutti!

La scorsa estate ho finalmente coronato il sogno di avere un giardino mio (anche se in affitto): ecco qui qualche foto.

Al nostro arrivo ospitava un bel po' di sorgo selvatico, che abbiamo faticosamente estirpato a mano per poi seminare a prato.

Adesso l'erba è un po' stentata; io pensavo di non far nulla e vedere come va con la primavera, ma il mio moroso la vorrebbe verde come quella del vicino (gran consumatore di concimi e diserbanti chimici).

Quindi ho cercato un concime ammesso in agricoltura biologica e ho trovato questo della Sepran, che però ha un odore sgradevole, è molto polveroso, e non mi pare nemmeno economico (9€ la scatola, che copre 40mq).

C'è qualcosa di meglio che potrei usare? Tenete conto che si tratta solo di 180 mq. Grazie in anticipo!

[erbaviola]

Ciao, che bel pratone che stai facendo! E poi con discesa sul fiume, d'estate sarà una meraviglia!!! Quel concime come hai già intuito da sola è adatto a piccolissimi appezzamenti, tipo i 2 mq all'ingresso delle villette a schiera. Con tutta la scatola infatti si suppone che tu faccia 40 mq ma visto che lo dovresti dare più volte, o compri ogni volta 5 scatole oppure è una confezione troppo ridotta per te.
Una cosa che puoi usare, biologica ma non vegan perché contiene sterco, è il pellettato organico. Si compra nei grandi vivai, garden center o nei consorzi agrari (dove risparmi!) in sacchi da 25 fino a 50 kg. E' migliore degli sfarinati perché essendo un pellettato non viene assorbito subito tutto dal prato (con il rischio anche di bruciare le giovani radici per eccesso di concimazione). Il pellettato rilascia gradualmente i nutrienti ad ogni pioggia/annaffiatura.
Conta comunque che il prato all'inglese richiede grandissima cura e grandissimo dispendio di acqua. Se come credo usate l'acqua dell'acquedotto (sigh!) conviene fare qualche aggiunta di complessi fosforo-potassio a metà stagione o se vedete che tende a ingiallire perché il cloro e i prati non vanno molto d'accordo. Inoltre se il tuo vicino usa complessi chimici, conterranno anche il colorante per l'erba: mettiti il cuore in pace, il suo color campo da calcio è irraggiungibile senza intossicarsi Punta semmai sulle piante ai bordi, come i back yards inglesi, tra l'altro la bordura di piante oltre ad essere divertente perché al contrario del prato segna il ritmo delle stagioni, evita l'erba secca che verrà per il contatto con i cordoli di cemento.
Il prato è un argomento su cui esistono libri e libri... centinaia di scuole e metodi diversi... buon divertimento!

[nef]

Grazie mille, come sempre sei stata gentilissima!
Ho chiamato il consorzio agrario di Pordenone e hanno sacchi da 50kg di pellettato organico (bovino e equino). Mi han confermato che è ammesso in agricoltura biologica (spero che significhi che non proviene da allevamenti intensivi). Andrà bene anche per le altre piante, quelle centinaia che ho in progetto e che non ho mai tempo di piantare?

Quanto al prato all'inglese la penso come te, ma devo un po' scendere a compromessi col moroso che ha un approccio molto diverso (sapessi le lotte per convincerlo a non usare diserbanti chimici, l'estate scorsa!).

Adesso vorrebbe comprare un rasaerba a motore, e anche grosso, "per far meno fatica". Io vorrei invece un modello elicoidale a spinta manuale, di piccole dimensioni. Anche qui servirebbero consigli. Comunque nel frattempo io mi godo le tante specie spontanee che stanno spuntando (compresa una rucoletta selvatica che si è seminata da sola proprio davanti a casa!).

[erbaviola]

Grazie mille, come sempre sei stata gentilissima!
Ho chiamato il consorzio agrario di Pordenone e hanno sacchi da 50kg di pellettato organico (bovino e equino). Mi han confermato che è ammesso in agricoltura biologica (spero che significhi che non proviene da allevamenti intensivi). Andrà bene anche per le altre piante, quelle centinaia che ho in progetto e che non ho mai tempo di piantare?

Andrà bene per tutto quello che coltivi, escluse in linea di massima orchidee e conifere Biologico vuol dire che eventuali conservanti o additivi chimici sono nel limite consentito per l'agricoltura biologica. Il letame è tutto proveniente da allevamenti intensivi, almeno quello che si compra nei vivai, brico, consorzi ecc. Il letame non da allevamenti intensivi è quello che lasciano le vacche negli alpeggi, ma non so se il fidanzato è disponibile per siffatta raccolta vegan Il mio per esempio, sebbene vegan, non lo è affatto. Abbiamo ripiegato sul compost e sulla ricerca estenuante di concimi privi di letame-

Adesso vorrebbe comprare un rasaerba a motore, e anche grosso, "per far meno fatica". Io vorrei invece un modello elicoidale a spinta manuale, di piccole dimensioni. Anche qui servirebbero consigli. Comunque nel frattempo io mi godo le tante specie spontanee che stanno spuntando (compresa una rucoletta selvatica che si è seminata da sola proprio davanti a casa!).

ehm... qui devo dare ragione al tuo fidanzato. Se non fate i ricchi nabbabbi con unico hobby il giardinaggio, non è il caso di puntare sul rasaerba manuale. E' un lavoraccio: non solo rasarla a mano ma soprattutto raccoglierla con il rastrello e trasportarla. Noi all'inizio abbiamo puntato su un tagliaerba elettrico, ma lo spazio era veramente troppo grande per le prolunghe e alla fine ci siamo piegati al tagliaerba a motore MA abbiamo scelto un disel, in cui mettiamo 20% di gasolio e 80% di olio di colza. (Non chiedere questa informazione nei garden e brico, ti diranno che si rovina, sono sciocchezze di chi non sa nulla di motori e parla a vanvera). L'unica controindicazione è un vago sentore di patatina fritta mentre tagli il prato, che se ne va subito. Direi che è un buon cambio con i suffumigi di gasolio

[nef]

Andrà bene per tutto quello che coltivi, escluse in linea di massima orchidee e conifere

Bene, quelle non le ho in progetto, invece hai consigli particolari per le acidofile?

Il letame è tutto proveniente da allevamenti intensivi, almeno quello che si compra nei vivai, brico, consorzi ecc. Il letame non da allevamenti intensivi è quello che lasciano le vacche negli alpeggi, ma non so se il fidanzato è disponibile per siffatta raccolta vegan

Sob! non voglio certo finanziare gli allevamenti intensivi! Devo aumentare la mia produzione di compost allora. E aspetto di sapere se la ricerca di concimi privi di letame produce risultati.

ehm... qui devo dare ragione al tuo fidanzato. Se non fate i ricchi nabbabbi con unico hobby il giardinaggio, non è il caso di puntare sul rasaerba manuale. E' un lavoraccio: non solo rasarla a mano ma soprattutto raccoglierla con il rastrello e trasportarla.

Sono solo 180 mq, dici che con un bel cestello raccoglierba è lo stesso impossibile? Avevamo pensato, come compromesso, a un rasaerba elicoidale a batteria, con cestello.

Noi all'inizio abbiamo puntato su un tagliaerba elettrico, ma lo spazio era veramente troppo grande per le prolunghe e alla fine ci siamo piegati al tagliaerba a motore MA abbiamo scelto un disel, in cui mettiamo 20% di gasolio e 80% di olio di colza. (Non chiedere questa informazione nei garden e brico, ti diranno che si rovina, sono sciocchezze di chi non sa nulla di motori e parla a vanvera). L'unica controindicazione è un vago sentore di patatina fritta mentre tagli il prato, che se ne va subito. Direi che è un buon cambio con i suffumigi di gasolio

Adoro le patatine... ma un motore in giardino per me è davvero troppo!

[nef]

Avevamo pensato, come compromesso, a un rasaerba elicoidale a batteria, con cestello.

E elicoidale fu, eccolo in tutto il suo splendore:


Grazie ancora per i consigli!

[gerardo]

Mi sarei informato su come riaffilare le lame perchè credo sia parecchio più complicato che sui rasaerba soliti dove bastano due colpi di lima o una mola da banco.