Potare o non potare?

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gerardo
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Potare o non potare?

Messaggio da gerardo » sab feb 09, 2008 7:44 pm

Adesso che si inizia con le potature da frutto, dopo che ho finito un lavoro che è venuto anche bene, mi rimane in fondo un po' il dubbio che tagliare è pur sempre un intervento drastico. Forse è un altro punto in favore delle varietà selvatiche che resistono anche meglio alle malattie, intemperie e siccità. Il sapore dei frutti non è paragonabile ma se non si va matti per le cose stradolci, potrebbe essere un'alternativa da considerare. Difficile, però, informarsi sull'argomento ed essendo piante che non hanno mercato, anche procurarsele se non per caso.

erbaviola
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da erbaviola » dom feb 10, 2008 10:22 am

Non so a quali piante ti riferisci... mi vengono in mente solo le mele selvatiche ma che io sappia non si possono mangiare così, al massimo fare delle conserve...
Comunque io poto pochissimo o niente e raccolgo complimenti per la frutta. Non poto le piante fino a 4 anni di età, tolgo solo i rami secchi. Quando hanno raggiunto la forma che vogliono, di solito più regolare rispetto alle piante potate, al massimo poto per ragioni di dimensione, il pero per esempio se lo lascio fare si autoinvita in sala da pranzo :lol: Ma ci sono piante tipo ciliegio che poto solo sopra, perché altrimenti dovrei comprare una scala nuova per raccogliere le ciliegie, e l'albicocco e il prugno che non ho mai potato. Anche la percocca non l'ho mai potata ma ha solo 5 anni. Faccio lo stesso anche con alcune rose, tolgo solo i rami secchi per questioni estetiche. Mi sembra che l'autogestione funzioni :D

gerardo
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da gerardo » lun feb 11, 2008 4:49 pm

Le piante selvatiche o comunque spontanee che conosco io, oltre al melo (ottimo il frullato di frutti ammezziti con aggiunta di un poco d'acqua), sono il pesco, con piccole pesche dalla buccia verde e la polpa saporita discretamente dolce, il susino con frutti violetti poco più grandi di olive e il re, il fico, che due estati fa, quando qui fece secco, sulla pianta si potevano cogliere fichi asciugati e concentrati che parevano marmellata. Quanto alle potature, invece, volevo chiederti come fai con polloni, succhioni, rami che si incrociano, rivolti all'interno o verso il basso oppure troppo affollati, soprattutto all'interno della chioma. O sono tutti problemi che si hanno solo se si tratta di piante forzate nella forma dall'inizio?

erbaviola
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da erbaviola » ven feb 15, 2008 8:33 pm

La mia esperienza non è vasta in questo campo, comunque ho avuto un altro giardino anni fa in cui c'erano piante da frutto che venivano potate regolarmente e la lotta con polloni e compagnia era strenua. Dove sono adesso, gli alberi che ho piantato io sono stati curati in modo naturale: trattamenti il più naturale possibile e niente potature. Altri alberi già presenti, tra cui un ciliegio e un vecchissimo pero, erano abituati alla potatura e quindi ho continuato perché effettivamente la crescita è sregolata e ingestibile. Gli alberi non potati sono molto armoniosi, invece, non hanno crescite abnormi all'interno e i rami si alternano, tutti verso l'alto. Non è consigliabile invece passare alla tecnica naturale con alberi abituati alla potatura. Io ho provato questa tecnica naturale dopo aver letto la permacultura secondo il metodo originario di Fukuoka e difatti tra i fallimenti del suo primo esperimento di permacultura c'era proprio l'aver lasciato in autogestione un frutteto di pesche. I peschi erano diventati quasi del tutto improduttivi riempiendosi solo di foglie. Negli esperimenti successivi invece, con piante fatte crescere senza praticare potature, gli alberi hanno gestito da soli sia il numero di rami che il loro carico, dando risultati molto apprezzabili. Nella permacultura infatti non si potano affatto gli alberi. Inoltre ho visto che in diversi paesi dell'africa non si conosce affatto la potatura come tecnica e le piante da frutto sono ugualmente molto produttive. Non parlo ovviamente di cocco e banane, ma di meli, peri, peschi e albicocchi che ormai ci sono largamente anche lì.
Io mi sto trovando bene senza potare niente e anche il ciliegio che viene tagliato solo in alto per non esagerare nella crescita vedo che non dà problemi di esubero di polloni o disordine di rami.
E poi... per dirla tutta... quando vedo nelle città quelle potature selvagge di platani e quercie che lasciano praticamente solo il tronco, a me piange il cuore!

Interessante il frullato di mele selvatiche! Ma si usano proprio quelle piccole meline gialle dei boschi? Perché in questo caso quest'estate ne raccolgo un bel po'! Tutti mi hanno risposto che non ci si può fare niente a parte "le meline sotto spirito" (cosa che a me però non interessa).

gerardo
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da gerardo » sab feb 16, 2008 12:10 pm

Suppongo che le mele selvatiche non abbiano caratteri fissi da una pianta all'altra, comunque l'importante è che i frutti non siano amari; se sono solo aspri, allora con l'ammezzimento o appassimento che dir si voglia, diventano buoni.
Sulla potatura credo tu abbia ragione: se si comincia a potare, poi bisogna per forza continuare e per le piante giovani la questione allora si sposta a come viene fornita la pianta dal vivaio.

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Larthia
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da Larthia » mar feb 19, 2008 8:17 pm

Ciao a tutti,
mi inserisco perché l'argomento potature mi interessa particolarmente...prima però mi presento visto che è la prima volta che scrivo in questo nuovo, bellissimo forum:
mi chiamo Chiara, finalmente dopo aver vissuto tanti anni a Roma sono tornata nella mia amata Maremma ed ho comprato con il mio compagno una casetta in una frazioncina minuscola in mezzo alla campagna (di più non potevamo permetterci). abbiamo traslocato da poco e sono ancora dietro alla casa ma il mio sogno è sempre stato quello di potermi prendere cura di un giardino e magari anche di un orto... solo che non avendone mai avuti quando guardo il mio giardinetto non so da che parte rifarmi!!!

in giardino ci sono un susino e un albicocco (che, ho scoperto oggi, si prepara a fiorire... di già :?: )
che faccio, poto o no?
questa cosa di lasciare l'albero libero di assestarsi come meglio crede mi piace molto ma non so se questi sono abituati alle potature, e neanche come fare a capirlo, so solo che i rami dell'albicocco si allungano verso l'alto in un modo che mi pare un po' eccessivo e, nel farlo, si assottigliano...
e devo dargli qualche tipo di concime?
scusate, l'ultima domanda: c'è qualche libro che potrei leggere per farmi delle basi di gestione naturale di giardini e orti (le riviste di giardinaggio non aiutano granché e non so orientarmi nella scelta di un testo), così evito di tempestarvi di domande e comincio a capire quello che scrivete nei post? :)

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da erbaviola » mar feb 19, 2008 10:08 pm

Pima di tutto... CIAOOOOO CHIARA!!! :D BENVENUTA!

E' normale che alcune piante abbiano già i bottoni fiorali, tra l'altro è stato un inverno piuttosto caldo, quindi niente di insolito :) Le piante sono state curate potandole finora o magari sono abbandonate da anni? In quest'ultimo caso potresti lasciarle fare da sé e valutare dai frutti che cosa ne viene ... se sono scarsine pota, ma se producono bene e non c'è sovraffollamento di rami è possibile seguire il metodo naturale e lasciare che la pianta si auto-regoli :) Più che altro, sei in tempo ancora per fare i trattamenti di prevenzione, quelli sì che sono importanti!!!
Se usi il neem per i trattamenti, non serve altro concime perché è sia nutriente che protettivo, mentre se usi la bordolese per i trattamenti preventivi, allora ti conviene dare anche un nutrimento, puoi scegliere tra diversi pellettati per agricoltura biologica o, se proprio non puoi farne a meno, del letame maturo (ma comprando letame si finanzia l'industria dell'allevamento e della macellazione, quindi i vegani dovrebbero evitare).
Sulla questione 'naturale' e libro, se non hai ancora scelto il metodo che ti piace di più (puoi farlo anche in seguito, addirittura negli anni), ci sono alcuni testi generici che ti possono aiutare, qui ne trovi alcuni con una breve introduzione: http://www.erbaviola.com/orto/orto-bio-come-fare/

p.s. che invidia la casettina in Maremma...!!! Dovrai mandarci le foto del posto!!! (e dell'orto, ovvio!)

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Larthia
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da Larthia » mer feb 20, 2008 4:02 pm

Ciao e grazie del caloroso benvenuto e della risposta :D

dovrò chiedere all'ex propietario se potava gli alberi, comunque non mi pare che ci sia sovraffollamento di rami perciò propenderei per fare un tentativo e non potare... cercherò tra quì ed il tuo sito notizie su come si usa il neem e dove si trova, se non trovo sufficienti risposte tornerò a farti qualche domanda :D
quanto alle foto... arriveranno non appena sarò riuscita a dare una sistemata!!!

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da recnosso » gio feb 21, 2008 1:39 pm

Innanzi tutto ciao a tutti, mi permetto di darvi dei suggerimenti perchè sono un tecnologo alimentare e mi sono specializzato nella maturazione dei frutti.
Il problema fondamentale nella scelta se potare o non potare consiste in due fattori non trascurabili, il primo è la resa di produzione ovvero un albero potato ha un miglior equilibrio tra numeri di frutti prodotti e sviluppo vegetativo, ovvero se voi potate un pesco l'anno successivo avrete frutti più grossi e un minor numero di foglie, non vi fate trarre in inganno dal sapore del frutto non dipende dalla potatura ma principalmente dal quantitativo di acqua che viene fornita alla pianta le aziende alimentari somministrano molta acqua (oltre naturalmente a prodotti più o meno legali...), l'acqua aumenta il volume del frutto a discapito del sapore meno acqua è fornita alla pianta e più i frutti saranno dolci, ma tenete sempre conto che comunque una carenza di acqua porta la pianta in stress idrico la pianta con aborto precoce dei frutti.
La seconda cosa importante consiste in un fattore intrinseco alla pianta che è l'alternanza di poduzione (che in alcune piante può essere anche di alcuni anni), le mele per esempio soffrono poco questo problema e danno delle produzioni più o meno costanti nel tempo, ricordate sempre che un minimo di alternanza c'è sempre, altre piante invece come l'olivo risentono molto di questo problema e se non si dovesse effettuare una potatura si avrebbe un anno in cui le drupe sono assenti o quasi e le foglie saranno numerosissime l'anno successivo avremo tanti frutti piccololissimi inadatti a qualsiasi produzione per cui una potatura annuale è indispensabile.
spero di aver chiarito eventuali dubbi, non preoccupatevi di potare un albero l'uomo lo ha sempre fatto e per un albero equivale al nostro tagliarsi i capelli (naturalmente se fatto bene).
Ciao

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da cocotte » gio feb 21, 2008 1:40 pm

Ciao Chiara,
mi chiamo Claudia e anche io mi accingo ai primi esperimenti nell'orto-giardino.
Io ho un albicocco e sto pensando di acquistare il NEEM.
Lo trovi su http://www.neemitalia.com

Buona giornata! :D

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da mammafelice » ven feb 22, 2008 8:54 am

A proposito di piante selvatiche, ho comprato un Nespolo di germania, che appunto non necessita (a detta degli stessi vivaisti) di potature o trattamenti!
I frutti vanno appunto fatti ammezzare in cassette di legno con della paglia, o almeno una volta si faceva così. Spero di riuscire a trovare il modo di farli in marmellata!
Qualcuno ha ben chiaro come far ammezzare i frutti?

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da mammafelice » ven feb 22, 2008 9:03 am

Dimenticavo, ma come si dà l'olio di neem? Si nebulizza diluito su tutta la pianta? E si può dare su tutte o solo su lacune?
Grazie e scusate le mille domande! :D

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da cocotte » ven feb 22, 2008 9:55 am

Ciao,
dovresti trovare qualcosa cercando Neem in alto a destra nel tasto Cerca.
Erbaviola ha spiegato come lo dà lei, in che dosi, ogni quanto tempo etc...

Io non vedo l'ora che arrivi!!! L'ho ordinato ieri! :wink:

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Re: Potare o non potare?

Messaggio da Larthia » ven feb 22, 2008 10:14 am

Grazie Claudia :D !!!
sono andata sul sito, sembra interessante, il punto vendita in provincia di Grosseto è un po' fuorimano ma magari approfitterò per andare a fare un giretto nella zona, bellissima!
credo che chi lo vende mi saprà spiegare al meglio come si usa visto che non ho trovato informazioni... a questo punto ho solo una domanda:
dato che erbaviola mi ha scritto
Più che altro, sei in tempo ancora per fare i trattamenti di prevenzione, quelli sì che sono importanti!!!
mi chiedevo se c'è un termine temporale entro cui devo fare questi trattamenti, perché la mia gita a Pitigliano non potrei farla prima del prossimo sabato, o addirittura di quello successivo :? ...

quanto al discorso che fa recnosso, ho letto qualcosa sull'alternanza, la necessità di potare e più che altro di sfoltire i frutticini o qualcosa del genere (abbiate pietà, non ho ancora iniziato a dedicarmi con un po' di serietà alla materia :mrgreen: ). mi piacerebbe molto trovare uno stile di gestione di giardino ed orto che riduca il più possibile gli interventi, farò degli esperimenti e comincerò a documentarmi, partendo da uno dei libri che consiglia erbaviola (il primo mi ispira molto, spero di trovarlo) e soprattutto, facendo riferimento a voi perché è mooolto più bello, divertente, stimolante confrontarsi che leggere solo le cose sui libri... e s'impara molto di più :D
...e se poi devo potare, poterò!!
ciao a tutti

gerardo
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Re: Potare o non potare?

Messaggio da gerardo » ven feb 22, 2008 1:41 pm

L'anno scorso le nespole germaniche (quelle del giappone possono essere consumate alla raccolta) le ho fatte ammezzire in cassette della frutta basse perchè ce ne va uno strato solo, con sul fondo della paglia, controllando ogni tanto se erano divenute molli e cioè mature. Perchè si conservino a lungo, sarebbe meglio tenerle a una temperatura fresca e asciutta evitando comunque che gelino. Se non si ha dimestichezza con questo tipo di frutto, non ci si deve far ingannare dall'aspetto della polpa matura che pare andata a male. A volte succede anche che durante la maturazione la nespola si guasti e a questo riguardo bisogna evitare di danneggiare la buccia delicata (i teli antigrandine non sono sprecati su un nespolo) ma in questo caso l'odore della polpa cambia nettamente perciò fidatevi più del vostro naso che della vista.

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