ciao a tutti!
Ho 5 piantine di stevia rebaudiana, pianta originaria del sud america, dalle foglie dolci.
qualcuno sa darmi qualche indicazione sulla cura della pianta?
(ora stanno per fiorire, e durante il prossimo inverno le terrò dentro casa)
grazie!
stevia
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erbaviola
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Re: stevia
Anche io quelle in vaso le ho messe in casa, mentre un paio ho voluto provare a lasciarle all'aperto... l'anno scorso è stato il primo anno della coltivazione di stevia e mi ha entusiasmata: robustissima, talee facilissime, una passeggiata. Io le ho dato solo un po' di neem per gli afidi e ogni mese un po' di concime liquido (macerato di barbabietole rosse), il tipo che mi ha venduto la prima piantina mi ha detto di non eccedere con le concimazioni. Le mie sono tutte diventate giganti, sia in terra che in vaso. Purtroppo il raccolto di circa cinque piante grandi ha fornito dolcificante per non più di una settimana.. e noi non ne usiamo tanto!-blast- ha scritto:ciao a tutti!
Ho 5 piantine di stevia rebaudiana, pianta originaria del sud america, dalle foglie dolci.
qualcuno sa darmi qualche indicazione sulla cura della pianta?
(ora stanno per fiorire, e durante il prossimo inverno le terrò dentro casa)
grazie!
Queste sono le foto di una talea di stevia, derivata dalla pianta 'madre' acquistata:
ciao erbaviola visito spesso il tuo sito anche se non scrivo mai!
le mie piantine sono morte tutte, invase da bruchi verdi a inizio novembre e completamente divorate mentre ero via tre giorni...una cosa allucinante, sono tornato ed ho trovato solo i gambi.........
A primavera credo che ritenterò!
Ah, dai bruchi sono nate delle farfalle bianche molto carine...
ciao!
-blast-
le mie piantine sono morte tutte, invase da bruchi verdi a inizio novembre e completamente divorate mentre ero via tre giorni...una cosa allucinante, sono tornato ed ho trovato solo i gambi.........
A primavera credo che ritenterò!
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erbaviola
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Grazie per le visite!-blast- ha scritto:ciao erbaviola visito spesso il tuo sito anche se non scrivo mai!
le mie piantine sono morte tutte, invase da bruchi verdi a inizio novembre e completamente divorate mentre ero via tre giorni...una cosa allucinante, sono tornato ed ho trovato solo i gambi.........
A primavera credo che ritenterò!
Ah, dai bruchi sono nate delle farfalle bianche molto carine...
ciao!
-blast-
Se hai suggerimenti son sempre benvenuti!mi spiace.... povera stevia!!! Infatti io ho irrorato tutto di neem perché poco tempo prima i macaoni, che prima di diventare farfalle sono bruconi verdi con pallini neri e rossi sulla schiena, si erano scorpacciati un bel po' di piante lasciandole senza foglie!
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Sauro Martella
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Aggiungo una nota curiosa... Per chi non lo sapesse, anche con le foglie fresche è possibile fare delle tisane buonissime (ovviamente già dolci naturalmente) con un sapore "vellutato"... Una vera squisitezza...
Un tempo ne avevo diverse sul terrazzo, ma ora non piùmi sa che qualcuno (vero erbaviola?) dovrà portarmene qualche bella pianta...
:-)
Un tempo ne avevo diverse sul terrazzo, ma ora non piùmi sa che qualcuno (vero erbaviola?) dovrà portarmene qualche bella pianta...
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erbaviola
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Non serve nemmeno dirlo!Sauro Martella ha scritto:Aggiungo una nota curiosa... Per chi non lo sapesse, anche con le foglie fresche è possibile fare delle tisane buonissime (ovviamente già dolci naturalmente) con un sapore "vellutato"... Una vera squisitezza...
Un tempo ne avevo diverse sul terrazzo, ma ora non piùmi sa che qualcuno (vero erbaviola?) dovrà portarmene qualche bella pianta...
Della tisana non lo sapevo, quest'estate ci provo, sono proprio curiosa di assaggiarla!
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bckbkice
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Re: stevia
Mi sa che devo decidermi a comprare i semi su ebay 
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superfrafra
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Re: stevia
io li ho appena ordinati qui http://www.ecospugne.altervista.org/sem ... table.html
ma non ho ancora fatto il pagamento quindi ancora non so dire nulla...
ma non ho ancora fatto il pagamento quindi ancora non so dire nulla...
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erbaviola
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Re: stevia
Vorrei aggiungere l'indirizzo alla lista di venditori di semi bio e qualità antiche che stiamo facendo (viewtopic.php?f=15&t=25240&p=202293#p202293)ma non sono riuscita a trovare sul sito di I fiori del bene se sono semi da coltivazione biologica o meno... voi lo leggete da qualche parte? Grazie!
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superfrafra
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Re: stevia
gulp! 
io ho seguito acriticamente un'indicazione trovata credo sul blog di veruccia
io ho seguito acriticamente un'indicazione trovata credo sul blog di veruccia-
erbaviola
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Re: stevia
ah, per fortuna! pensavo di essere più addormentata del solito!
comunque se non c'è scritto non vuol dire che non siano bio... gli ho scritto per chiedere, a volte alcuni lo danno per scontato
comunque se non c'è scritto non vuol dire che non siano bio... gli ho scritto per chiedere, a volte alcuni lo danno per scontato
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elena.legnani
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Re: stevia
Ciao a tutti!
pensavo anche io di piantarne in giardino il prossimo anno, se mi fate sapere le vs compravendite on line come sono andate, vi ringrazio! E in quanto tempo sono arrivati i semini.....
ciaoooo
pensavo anche io di piantarne in giardino il prossimo anno, se mi fate sapere le vs compravendite on line come sono andate, vi ringrazio! E in quanto tempo sono arrivati i semini.....
ciaoooo
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erbaviola
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Re: stevia
uhm a me non hanno ancora risposto, quindi credo che cercherò qualche altro distributore all'estero e spererò nella sopravvivenza delle talee dello scorso anno... per ora in veranda sembrano sopravvivere 
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elena.legnani
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Re: stevia
Grazie mille!
Ma....riferito a:
"Purtroppo il raccolto di circa cinque piante grandi ha fornito dolcificante per non più di una settimana.. e noi non ne usiamo tanto! "
ci sono rimasta male! Però ho ritirato fuori l'articolo e difatti dice:
COME E' USATA
Foglie fresche
Foglie in polvere (20/30 volte più dolci dello zucchero)
Estratto in polvere (2/300 volte più dolce dello zucchero)
Concentrato liquido da estrazione acquosa e/o idroalcolica (circa 70 volte più dolce dello zucchero)
ecco forse converrebbe polverizzarla? L'articolo (è un articolo di Promiseland) prosegue con le indicazioni per la coltivazione che copio per chi ne faceva richiesta:
La STEVIA non presenta esigenze particolari. Può essere coltivata in vaso come in basket (contenitori per piante ricadenti o pendenti), in balconette come in giardino.
Per ottimizzare la produttività della pianta la 1° cimatura (vedi foto) dovrà essere eseguita quando le piantine avranno raggiunto l'altezza di 10-12 cm.
Andranno asportati gli apici vegetativi lasciando sempre 1-2 nodi con le relative foglie per permettere lo sviluppo dei getti ascellari i quali, una volta allungatisi, andranno, a loro volta cimati nel medesimo modo.
In totale si effettueranno, come già detto, 2 cimature che vengono definite "di formazione".
Queste pratiche colturali consentiranno di ottenere tralci (vedi foto) con internodi corti e robusti, una grande quantità di foglie (vedi foto) e soprattutto un tenore zuccherino più concentrato.
Una volta "impalcata", la pianta sarà tagliata per la raccolta dei tralci solo quando questi avranno raggiunto la lunghezza di 50/60 centimetri; infatti le foglie adulte hanno una capacità dolcificante maggiore delle foglie tenere.
Per la formazione di basket ben folti la procedura è pressoché simile, con la differenza che la prima cimatura dovrà essere eseguita quando i tralci avranno raggiunto una lunghezza di circa 30 cm. affinché il loro stesso peso li faccia volgere verso il basso.
Benché' la STEVIA sia considerata una pianta perenne, quindi caratterizzata da sufficiente resistenza e rusticità ai fini della coltivazione, è opportuno prestarle le dovute attenzioni se si vuole mantenere una pianta sempre in salute e con una produzione di foglie che sia apprezzabile per quantità' e qualità'.
Generalmente la maggiore produttività' coincide con il periodo che va dalla tarda Primavera all'inizio dell'Autunno.
In questi mesi la pianta può' essere coltivata all'esterno, anche esposta alla luce diretta.
In tali circostanze la pianta richiede frequenti interventi di irrigazione e di concimazione, dal momento che il processo fotosintetico e' molto spinto.
Attenzione comunque all'eventuale formazione di ristagni di acqua nel substrato che causerebbero forte stress alla pianta e mancata produttività, se non addirittura la morte per marcescenza dell'apparato radicale.
Il substrato per le piante in contenitore è costituito da un miscuglio di torba bionda e torba scura (rapporto 60% e 40%), cui aggiungere 1 Kg per metro cubo di un concime a cessione controllata ed un elemento inerte per consentire un buon drenaggio dell'apparato radicale. Il valore del pH deve aggirarsi intorno a 6-7.
Può essere coltivata anche in piena luce ed e' in grado di resistere a temperature prossime a 0° C.
Non presenta particolari problemi di tolleranza alla salinità'. Si possono somministrate concimi alla soluzione di 2 grammi per litro d'acqua alternando un titolo bilanciato (es. 20-20-20) con uno prevalentemente potassico (15-11-29).
La STEVIA è molto sensibile agli stress idrici, ma è molto avida d'acqua; necessita pertanto di irrigazioni frequenti, evitando però i ristagni idrici nel substrato che possono causare marcescenza del colletto e/o delle radici.
Le malattie che si riscontrano più di frequente nella coltivazione della STEVIA sono soprattutto di natura fungina (Botrite, Rizoctonia, Pythium). Non ci sono problemi particolari a combattere tali miceti, ma, essendo la STEVIA una pianta destinata all'alimentazione sia come prodotto fresco che sotto forma di polvere dolcificante, è opportuno non utilizzare prodotti antiparassitari.
Lo stesso dicasi per l'attacco di insetti fra cui prevale la farfallina bianca (Aleurodide) e gli Afidi.
E' consigliabile ricorrere alla lotta integrata alternando la somministrazione di piretro naturale con l'immissione di predatori naturali e parassitoidi dell'aleurodide e con l'applicazione di trappole cromotropiche.
Per contenere al massimo i problemi fungini è consigliabile che l’acquisto della pianta venga fatto presso produttori professionali.
Se vuoi tutto l'articolo:
http://v2.promiseland.it/view.php?id=129
Io resto sempre in attesa di sapere se avete trovato piantine/semi etc.. che vorrei coltivarla pure io!!!
Grazie e ciao
Ma....riferito a:
"Purtroppo il raccolto di circa cinque piante grandi ha fornito dolcificante per non più di una settimana.. e noi non ne usiamo tanto! "
ci sono rimasta male! Però ho ritirato fuori l'articolo e difatti dice:
COME E' USATA
Foglie fresche
Foglie in polvere (20/30 volte più dolci dello zucchero)
Estratto in polvere (2/300 volte più dolce dello zucchero)
Concentrato liquido da estrazione acquosa e/o idroalcolica (circa 70 volte più dolce dello zucchero)
ecco forse converrebbe polverizzarla? L'articolo (è un articolo di Promiseland) prosegue con le indicazioni per la coltivazione che copio per chi ne faceva richiesta:
La STEVIA non presenta esigenze particolari. Può essere coltivata in vaso come in basket (contenitori per piante ricadenti o pendenti), in balconette come in giardino.
Per ottimizzare la produttività della pianta la 1° cimatura (vedi foto) dovrà essere eseguita quando le piantine avranno raggiunto l'altezza di 10-12 cm.
Andranno asportati gli apici vegetativi lasciando sempre 1-2 nodi con le relative foglie per permettere lo sviluppo dei getti ascellari i quali, una volta allungatisi, andranno, a loro volta cimati nel medesimo modo.
In totale si effettueranno, come già detto, 2 cimature che vengono definite "di formazione".
Queste pratiche colturali consentiranno di ottenere tralci (vedi foto) con internodi corti e robusti, una grande quantità di foglie (vedi foto) e soprattutto un tenore zuccherino più concentrato.
Una volta "impalcata", la pianta sarà tagliata per la raccolta dei tralci solo quando questi avranno raggiunto la lunghezza di 50/60 centimetri; infatti le foglie adulte hanno una capacità dolcificante maggiore delle foglie tenere.
Per la formazione di basket ben folti la procedura è pressoché simile, con la differenza che la prima cimatura dovrà essere eseguita quando i tralci avranno raggiunto una lunghezza di circa 30 cm. affinché il loro stesso peso li faccia volgere verso il basso.
Benché' la STEVIA sia considerata una pianta perenne, quindi caratterizzata da sufficiente resistenza e rusticità ai fini della coltivazione, è opportuno prestarle le dovute attenzioni se si vuole mantenere una pianta sempre in salute e con una produzione di foglie che sia apprezzabile per quantità' e qualità'.
Generalmente la maggiore produttività' coincide con il periodo che va dalla tarda Primavera all'inizio dell'Autunno.
In questi mesi la pianta può' essere coltivata all'esterno, anche esposta alla luce diretta.
In tali circostanze la pianta richiede frequenti interventi di irrigazione e di concimazione, dal momento che il processo fotosintetico e' molto spinto.
Attenzione comunque all'eventuale formazione di ristagni di acqua nel substrato che causerebbero forte stress alla pianta e mancata produttività, se non addirittura la morte per marcescenza dell'apparato radicale.
Il substrato per le piante in contenitore è costituito da un miscuglio di torba bionda e torba scura (rapporto 60% e 40%), cui aggiungere 1 Kg per metro cubo di un concime a cessione controllata ed un elemento inerte per consentire un buon drenaggio dell'apparato radicale. Il valore del pH deve aggirarsi intorno a 6-7.
Può essere coltivata anche in piena luce ed e' in grado di resistere a temperature prossime a 0° C.
Non presenta particolari problemi di tolleranza alla salinità'. Si possono somministrate concimi alla soluzione di 2 grammi per litro d'acqua alternando un titolo bilanciato (es. 20-20-20) con uno prevalentemente potassico (15-11-29).
La STEVIA è molto sensibile agli stress idrici, ma è molto avida d'acqua; necessita pertanto di irrigazioni frequenti, evitando però i ristagni idrici nel substrato che possono causare marcescenza del colletto e/o delle radici.
Le malattie che si riscontrano più di frequente nella coltivazione della STEVIA sono soprattutto di natura fungina (Botrite, Rizoctonia, Pythium). Non ci sono problemi particolari a combattere tali miceti, ma, essendo la STEVIA una pianta destinata all'alimentazione sia come prodotto fresco che sotto forma di polvere dolcificante, è opportuno non utilizzare prodotti antiparassitari.
Lo stesso dicasi per l'attacco di insetti fra cui prevale la farfallina bianca (Aleurodide) e gli Afidi.
E' consigliabile ricorrere alla lotta integrata alternando la somministrazione di piretro naturale con l'immissione di predatori naturali e parassitoidi dell'aleurodide e con l'applicazione di trappole cromotropiche.
Per contenere al massimo i problemi fungini è consigliabile che l’acquisto della pianta venga fatto presso produttori professionali.
Se vuoi tutto l'articolo:
http://v2.promiseland.it/view.php?id=129
Io resto sempre in attesa di sapere se avete trovato piantine/semi etc.. che vorrei coltivarla pure io!!!
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Re: stevia
per i semi c'è il link sopra che ha lasciato superfrafra. Su ebay eviterei, ho visto semi a 9,99 e mi sembra esagerato, un prezzo giusto per una bustina da 30-50 gr è sui 3 euro massimo volendo stare proprio larghi. Altri costano meno ma arrivano dal Paraguay... c'è il rischio di vedersi appioppare qualche decina di euro di tasse doganali o di vederli fermare dalla Finanza che non è detto capisca subito di cosa si tratta. Io eviterei cautamente di comprare semi fuori dalla comunità europea, specialmente se non confezionati in buste sigillate che riportino ben stampato il contenuto!
Io la prima stevia l'ho presa da ASSOCANAPA - Az. Agr. Gullino Pierluigi - Via Superga, 76 - 10023 - Chieri (TO) E' un vivaio specializzato in canapa, stevia e ortica (agricoltura biologica)
Mi ha detto che vende anche per corrispondenza, basta mandare una email oppure telefonare (Tel. 011.9472027). E’ un indirizzo prezioso per la stevia, ancora più rara della canapa! Da lui ho preso le due piante che hanno poi dato il via alla mia piccola coltivazione di stevia. Le talee sono facilissime! Per la mail, mandatemi un mp e vi mando la mail, così evitiamo di fargli arrivare due tonnellate di spam
Io la prima stevia l'ho presa da ASSOCANAPA - Az. Agr. Gullino Pierluigi - Via Superga, 76 - 10023 - Chieri (TO) E' un vivaio specializzato in canapa, stevia e ortica (agricoltura biologica)
Mi ha detto che vende anche per corrispondenza, basta mandare una email oppure telefonare (Tel. 011.9472027). E’ un indirizzo prezioso per la stevia, ancora più rara della canapa! Da lui ho preso le due piante che hanno poi dato il via alla mia piccola coltivazione di stevia. Le talee sono facilissime! Per la mail, mandatemi un mp e vi mando la mail, così evitiamo di fargli arrivare due tonnellate di spam