Salve a tutti,
mesi addietro avevo provato a porre questa domanda riprendendo una vecchia discussione, ma non ho ricevuto alcuna risposta, perciò ritento con un argomento apposito.
Mi risulta (Fitoterapia, F. Firenzuoli, Masson 2002, p. 259; non so se ne esista un’edizione più recente) che si possa utilizzare la tintura madre di Hydrastis, in combinazione con Agrimonia TM e Calendula TM (miscela da diluire, ovviamente), per lavande contro le vaginiti.
Avrei trovato da acquistarla, ma, secondo un farmacista mio conoscente, farei meglio a prenderla solo in diluizione, seppur bassa (purtroppo però non ricordo il tenore di cui mi ha parlato), perché l’Hydrastis TM sarebbe tossica.
Dunque, prima di muovermi, mi sarebbe utilissima una vs. parola.
Grazie mille a chiunque vorrà intervenire e un saluto a tutti voi,
Francesca