ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » gio mag 04, 2017 4:07 pm

Per la documentazione completa
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm

Abbiamo assoluta certezza che nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute.
Abbiamo quindi assoluta certezza che per evitare la ESTINZIONE essi si AUTOGUARISCONO.
Quindi TUTTI gli esseri viventi hanno la possibilità di curarsi dalle eventuali malattie, anche l'Homo Sapiens.
Questo lo dimostra apertamente anche la chirurgia, parte della medicina.
Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Ogni volta senza alcuna terapia da seguire.
Dal 3 agosto 2016 una infezione terribile che mi ha reso difficile la vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

L'unica terapia gli antibiotici.
Quindi è l'AUTOGUARIGIONE sostenuta dai CIBI a prevalere su ogni altra invenzione umana.

Ed ora ecco gli eventi di questo quarto stress, il più debilitante poichè durante il quale, rilevando un tumore maligno al colon, questo è stato asportato.
I dolori di pancia sono iniziati il giovedì 23 marzo 2017, il peso è di 76 ,3 kg., ma non riuscivo a mangiare normale.
Il sabato mattina 25 non potendo più sopportare il dolore mi recai al pronto soccorso.
I raggi alla pancia segnalarono una ostruzione intestinale. Nel pomeriggio la TAC e la decisone dei medici di un intervento di urgenza che è iniziato verso le 17 dello stesso giorno.
Giorno dopo giorno lo stress che causa un intervento chirurgico. Tanta debolezza e perdita di peso. Alle dimissioni il mio peso è risultato 70,3 kg. Oggi è di 71 kg, segnale che il mio corpo stà recuperando, ma le forze rimangono latitanti.
Ho scoperto alcuni giorni dopo che durante l'intervento mi è stato tolto un carcinoma del colon stadio II.
Mi è stato comunicato che era ben localizzato come è stato ben localizzato la infezione da punto metallico, quindi sono certo che gli "ALIMENTI ESSENZIALI" hanno avuto il loro peso al riguardo.
Non ho ingoiato gli "ALIMENTI ESSENZIALI" per i primi due giorni dopo l'intervento, ma dandone informazione ai medici ed agli infermieri sono stato costante nell'ingoiare le mie solite dosi.
La mia terapia è stata SOLO questa, poichè non ho mai assunto alcun farmaco, se non saltuariamente una pastiglia della pressione che ultimamente non ingoiavo più. Durante la degenza, questa pressione mi è stata rilevata ogni mattina insieme alla temperatura corporea con valori sempre nella norma.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI".

Rilevando dalla TAC anche la presenza di un angioma epatico, onde evitare confusione in persone non informate in materia, è giusto che esse sappiano che l'angioma NON è un carcinoma maligno, quindi sappiano comportarsi in caso di un rilevamento occasionale nel loro fegato.
"""Che cosa è?
E' il più comune tumore benigno del fegato. La grande diffusione dell'ecografia addominale, avvenuta negli ultimi 20 anni, ne ha portato alla scoperta sempre più frequente. Infatti, l'angioma viene spesso rilevato come reperto occasionale durante indagini eseguite per altri motivi. L'angioma è del tutto benigno, non degenera mai in neoplasia maligna e non rappresenta, generalmente, un'indicazione da un intervento chirurgico.

Come viene? Le cause
Non vi sono fattori che causano la comparsa di un angioma al fegato. La malattia può essere presente dalla nascita e non avere mai avuto nessuna occasione di essere rilevata.

Come è fatto? L'aspetto
L'angioma può essere singolo o multiplo. Le dimensioni possono variare da pochi millimetri a diversi centimetri, fino anche ad occupare gran parte del fegato. Quando il fegato è completamente disseminato di angiomi si può parlare di angiomatosi.
L'angioma è costituito da malformazioni vascolari e formano lacune dove il sangue stagna. Tale conformazione giustifica l'aspetto di questa lesione agli esami radiologici.

Come si cura? La terapia
L'angioma epatico più comune (quello asintomatico, rilevato occasionalmente durante una ecografia addominale) non ha bisogno di alcuna terapia. Infatti gli angiomi tendono a essere lesioni:
1 stabili nel tempo
2 asintomatiche
3 con scarsa o nulla tendenza all'aumento di volume ed
4 ancora più remota possibilità di rottura.
Quindi, l'unico provvedimento da intraprendere, in particolare nel caso di angiomi di medio-piccole dimensioni, è la sorveglianza periodica, con esami radiologici (ecografia) ripetuti annualmente o ad altri intervalli comunque regolari.
A questo proposito bisogna ricordare che un'importante revisione dei lavori scientifici apparsi nell'ultimo decennio non ha rilevato alcun beneficio a lungo termine per i pazienti che erano stati operati per la rimozione di un angioma del fegato.
Solo in pochi casi di angiomi necessitano oggi di terapia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... patico.htm

I documenti:


Quale la possibile causa ESTERNA di questo tumore maligno?
Come detto all'inizio il corpo di TUTTI gli esseri viventi è un grado di AUTOGUARIRSI SEMPRE, quindi automaticamente abbiamo anche certezza che da solo il corpo NON POTRA' MAI AUTOLESIONARSI, ed essendo pronto ad AUTOGUARIRSI, è facile capire che
MAI IN NESSUN CASO potrà partire la scintilla che ne scatena la malattia.
Allora è comprensibile che questo inizio è causato da un qualcosa di esterno al corpo.
Primi fra tutti i PRODOTTI CHIMICI, di qualsiasi natura essi siano, in concomitanza della raffinazione dei CIBI NATURALI.
Mi permetto di ritenere che primi fra tutti gli "AROMI" o "AROMI NATURALI", insieme ai COLORANTI, ai CONSERVANTI, insieme alla RAFFINAZIONE, che permettono la commercializzazione dei prodotti delle industrie, insieme ai prodotti usati per la pulizia della casa e della persona.

"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico, nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso, questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina la tua salute in modo che nemmeno immagini."
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... aromia.htm
Nel mio particolare caso però ho certezza che non siano stati questi la causa, poichè è da tempo con Franca che evitiamo come la peste questi prodotti degli scaffali.
Invece ecco la probabile causa sono le complicanze della laparoscopia che nel mio caso particolare è stata una lesione nel colon, parte dell'intestino.
http://www.urologiadolo.it/consensi/cisti_renale.pdf
http://www.urologia-andrologiagiovanni2 ... enale.html
Complicanze: L'incidenza ed il tipo di complicanze sono estremamente variabili a seconda dei centri e non sono generalizzabili: sono minori nei centri esperti, sia come numero che come gravità. Sono state descritte: lesioni all'intestino, al fegato, alla milza, alla pleura, all'uretere, alla via escretrice intrarenale, ematoma perirenale, fistola urinosa. Nell'1% dei casi può essere presente nella cisti una neoplasia: in questo caso le cellule neoplastiche contenute nel liquido cistico possono diffondere nel campo operatorio. Quest'ultima eventualità è comune a tutte le cisti e a tutte le procedure di rimozione, compreso l'intervento a cielo aperto.

Naturalmente prima dell'intervento si richiede la firma sulla liberatoria dai rischi cui si possono incorrere.
Infatti giorni dopo l'intervento del 23 marzo 2016 di laparoscopia ho avuto un inizio di male di pancia.
Parlandone col medico di base, concludemmo che era possibile l'assestamento degli intestini ritrovandosi uno spazio di 1200 ml lasciato dalla ciste asportata.


Fatta la ecografia di controllo non è stato rilevato nulla di anomalo.
Però da quei giorni il mal di pancia non mi ha più lasciato fino a dopo quest'ultimo intervento.
Riconfermo che la mia unica terapia, oltre che ingoiare CIBI NATURALI, ingoio giornalmente gli "ALIMENTI ESSENZIALI".

Possiamo concludere con certezza, che escluso una piccola percentuale causata da interventi chirurgici preventivati, la VERA SALUTE passa per il PASTO e la PELLE.
Per il PASTO, ingoiando CIBI NATURALI citati dall'articolo sopra:
"Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato."
i quali sono DEMONIZZATI in ogni modo possibile da personaggi che, in conflitto di interesse, fanno parte della categoria medica e soci.
Tanto per citarne alcuni, gli oncologi Berrino e Veronesi, il dottor Campbell con China Study, e molti altri ancora.
Al contrario, immettendo al PASTO, CIBI INDUSTRIALI contenenti PRODOTTI CHIMICI pubblicizzati dai media e dalla classe medica, che li spacciano per cibi indispensabili alla nostra salute, il risultato non potrà che essere deleterio.
Per la PELLE, spalmandovi sopra PRODOTTI CHIMICI che non si ingoierebbero mai, dimenticandosi che i PORI immettono questi prodotti direttamente nel sangue, i quali, fanno scoppiare quella scintilla che ne causa la malattia, senza che il corpo possa mettere in atto alcuna difesa.
Molte persone, sulla PELLE spalmano degli oli, come l'olio di neem, profumati e non, dei quali la pubblicità ingannevole ne descrive dei benefici miracolosi, dimenticandosi di dirci però che TUTTI gli oli, in quanto liposolubili intasano i PORI di cui mai nessuno ci ricorda di avere.
Sappiamo per certo che gli oli sono CIBI i quali dovremmo ingoiare, ma che spalmandoli sulla PELLE, proprio perchè liposolubili, la rendono brillante ingannando l'occhio e pare che questi oli le facciano bene, mentre invece, possono solo causare danni, e se qualcosa ci si deve spalmare sulla PELLE, non sono i CIBI, ma gli "ALIMENTI ESSENZIALI", primo fra tutti l'ACIDO ASCORBICO col CLORURO DI MAGNESIO diluiti nell'acqua che in quanto idrosolubili non potranno che fare del bene sia alla pelle che ai pori.
E' risaputo che molte malattie, di cui il TUMORE, raggiungono alte percentuali nel mondo cosidetto INDUSTRIALEhttp://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=2HUkgEhF1UQ

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm

Dato il momemto particolarmente difficile per Franca e me, in seguito a questo periodo infausto, mi permetto di chiedere alle persone che possono un piccolo contributo che ci aiuti a mantenere le spese indispensabili per continuare questa nostra ricerca, quindi mi permetto di postare i dati necessari per chi volesse sostenerci.
Basta presentarsi ad uno sportello postale o da un tabaccaio abilitato con codice fiscale e carta di identità con su un foglio di carta questi dati:
Postapay Postale numero 4023 6006 4068 0957
Genre Franco
GNRFNC40H23D172J
Grazie di cuore a chi volesse partecipare all'aiuto per noi molto importante.

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mer mag 10, 2017 8:36 pm

Abbiamo certezza che nei negozi "ACQUA E SAPONE", grande catena in Italia, trovi SOLO PRODOTTI CHIMICI. Una polveriera per la guerra chimica in atto. Il perchè è semplice da capire, sulle confezioni dovrebbe essere stampata la testa da morto con la scritta VELENO in lettere cubitali. Sono certo che invece col nome RASSICURANTE "ACQUA E SAPONE" le persone sono indotte a pensare che siano prodotti SANI E NATURALI.
Certo, non ci ricordano che la nostra pelle è zeppa di PORI, importantissimi per la nostra salute in quanto attraverso questi, il corpo respira, elimina le tossine (sudore) ed immette direttamente nel sangue ciò che le viene spalmato sopra.
Mi viene spontanea una domanda:
"ciò che acquisti da questa catena lo ingoieresti?"
NO!?!?!?!?!?
Ma perchè no? Perchè sai che sono PRODOTTI CHIMICI che di NATURALE non hanno proprio NULLA. Mi dispiace dirti che se lo facessi ti arrecheresti meno danni, in quanto quando questi entrano nello stomaco subentrano le difese immunitarie che cercano di eliminare questi PRODOTTI CHIMICI dannosi per la salute.
Spalmandoli sulla pelle e quindi sui PORI, invece questi PORI non avendo alcuna difesa questi PRODOTTI CHIMICI spalmati li immettono direttamente nel sangue.
Lascio tirare a te le conclusioni di quale danno sono capaci di causare i PRODOTTI CHIMICI.
Sono MALATTIE CERTE, che poi il medico cerca di curare con altri PRODOTTI CHIMICI chiamati "principi attivi", ma coma sappiamo: SEMPRE INVANO.
Però, come tutti i PRODOTTI CHIMICI, le DROGHE iniziando dal CAFFE', per il venditore, l'importante è che tu non riesca a dimostrare che la causa del tuo eventuale problema sono i suoi PRODOTTI.
Questo devi capirlo da solo.
Ora per ovviare ti riporto un modo per prepararti un SAPONE LIQUIDO NATURALE in fondo pagina, mentre eccoti come ottenere una pulizia della persona e della casa con prodotti NATURALI.

La scoperta più significativa è che questo ACIDO CITRICO attenua il gusto orrendo del CLORURO DI MAGNESIO "ALIMENTO ESSENZIALE" rendendolo bevibile, tra i più importanti per il corpo animale, sopratutto per quello umano.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... iobase.htm
Sarà un caso che esso è contenuto anche dal LATTE oltre che dal LIMONE? Leggilo nel qui sotto.
Acido citrico
CITRICO, ACIDO (tedesco Citronensäure). - In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima volta dallo Scheele nel 1784. E contenuto anche nel latte (1-2‰). In pratica l'acido citrico si ottiene dai limoni, e anche per azione di certe muffe sul glucosio, sulla mannite e sulla glicerina (v. sotto).
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itrico.htm
Acido citrico
Dal punto di vista nutrizionale, l'acido citrico favorisce l'assorbimento del FERRO ed ostacola la formazione di CALCOLI RENALI di istina, xantine ed acido urico; espleta inoltre una blanda azione battericida ed antiartritica. Un eccessivo consumo di acido citrico può ledere lo smalto e facilitare l'erosione dentale; per questo motivo i dentisti raccomandano di attendere qualche minuto prima di lavarsi i denti dopo aver bevuto bevande acide.
L'acido citrico viene impiegato anche nella preparazione di prodotti farmaceutici, come le polveri e le compresse effervescenti, o in generale come agente conservante.
L'acido citrico è un ottimo alcalinizzante urinario, può quindi essere utilizzato per potenziare l'attività terapeutica dell'uva ursina in presenza di infezioni urinarie, e nella prevenzione della calcolosi urinaria da acido urico.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tricob.htm
In natura il succo di limone ne contiene il 5-7%, quell d’arancia l'1% circa, ma si trova anche nel resto della frutta in percentuali diverse e nel regno vegetale anche nei funghi, nel legno, nel vino e nel latte. L’acido citrico ha una grande importanza a livello del metabolismo di tutti noi, infatti a livello biochimico rientra nel famoso ed essenziale ciclo di Krebs. Dal punto di vista nutrizionale, l'acido citrico è importante perché favorisce l'assorbimento del FERRO ed ostacola la formazione di CALCOLI RENALI, ecco perché si usa spremere il succo del limone sopra la carne o il pesce, si abbina bene per il palato, ma è anche utile.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tricoa.htm
L'ACIDO CITRICO "ALIMENTO ESSENZIALE" che è nel liquido seminale detto SPERMA quindi nel corpo del maschio. E' nel LATTE di ogni femmina animale al mondo, di conseguenza anche nel suo corpo. Attraverso questo LATTE entra nel corpo del piccolo a svolgere uno dei suoi ruoli più importanti, quello di ANTIDOLORIFICO, quindi INNOCUO sia per l'interno che per l'esterno del corpo. E' capace di sostituire tutti quei PRODOTTI CHIMICI "NOCIVI" alla salute di ogni essere vivente "C A N C E R O G E N I"che ne sono la PRIMA VERA CAUSA DI TUMORI e le altre malattie.
Ecco alcuni dei suoi possibili impieghi domestici, per la pulizia della casa e per la cura della persona.
1) Ammorbidente per il bucato
2) Anticalcare fai-da-te
3) Disincrostante per la lavatrice
4) Brillantante per la lavastoviglie
5) Dopo-shampoo
Per questo segui questo link per le dosi.
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... &mobile=on
6) Gallette da bagno frizzanti
7) Pulizia dei vetri
8) Pulizia degli scarichi
9) Pulizia delle pentole
10) Pulizia del WC
...e chissà quali altri impieghi può avere per IGIENIZZARE sia la PERSONA CHE LA CASA.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... incasa.htm
L’aceto, fra i suoi tanti usi, è anche un ottimo ammorbidente per il bucato in lavatrice
Pochi lo sanno, ma aggiungere l’aceto durante il bucato in lavatrice può aiutare ad ottenere un pulito maggiore e un risultato strabiliante. Gli ammorbidenti disponibili in commercio infatti presentano una serie di svantaggi che possono essere facilmente sopperiti dall’uso dell’aceto. Questi prodotti, oltre ad essere particolarmente inquinanti, non ammorbidiscono i tessuti, ma rilasciano una patina oleosa che si deposita sulle fibre, creando una sensazione di morbidezza. Quest’ultima può provocare allergie nelle persone più sensibili, ma soprattutto costringe a lavare i panni più spesso.
La soluzione migliore per ovviare a questi problemi è quella di utilizzare l’aceto quando si fa il bucato. Tutti gli aceti infatti contengono l’acido acetico, una sostanza che rende i capi più morbidi, ravviva i colori ed elimina gli odori. Usatelo nella lavatrice inserendolo al posto dell’ammorbidente e il risultato sarà strabiliante.
L’aceto infatti, oltre a igienizzare i capi, rimuove direttamente i residui di detersivo sugli indumenti e libera le fibre dai minerali che si trovano nell’acqua del lavaggio. I vantaggi nell’utilizzo di questo tipo di ammorbidente sono tantissimi, prima di tutto il fatto che non contiene sostanze tossiche ed è molto più economico degli altri prodotti. Quando la lavatrice avrà terminato il ciclo, sarà sufficiente stendere i panni all’aria. Inizialmente odoreranno di aceto, ma niente paura: l’odore se ne andrà non appena saranno asciutti. In alternativa, se si desidera che il bucato sia profumato, si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’aceto (bastano circa 50 gocce).
Il migliore da utilizzare è quello bianco distillato, che si trova facilmente al supermercato e ha un prezzo inferiore agli altri tipi di aceto. Ricco di proprietà e utile sia a tavola che in casa, l’aceto possiede tantissime proprietà che lo rendono un alleato perfetto per la salute. Ottimo per condire insalate e verdure, è perfetto anche come sgrassatore e nelle pulizie, in più è un ottimo lucidante per i capelli opachi, da usare nell’ultimo risciacquo subito dopo lo shampoo.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... bianco.htm

Il borace è un cristallo naturale che igienizza a fondo i panni sbiancando il bucato ed eliminando i cattivi odori
home Lifestyle
Il borace, nome scientifico tetraborato di sodio, è un cristallo di boro che trova largo impiego in diversi settori industriali e fra i più disparati prodotti commerciali.
Qui vogliamo concentrarci sulle sue proprietà igienizzanti che vi permetteranno di ottenere un lavaggio del bucato perfetto. L’aggiunta del borace deterge a fondo i tessuti e ridona brillantezza ai panni.
Sei benefici del borace
Prima di tutto va specificato che il borace riporta i bianchi al loro colore originario (senza far ricorso a prodotti aggressivi come la candeggina). Il cristallo converte alcune delle molecole di idrogeno dell’acqua che sono i veri agenti sbiancanti.
In secondo luogo, l’acqua diventerà più dolce e verranno eliminate le tracce di calcare che fanno diventare i tessuti ruvidi. Il borace porterà il PH dell’acqua a 8 (rispetto al suo valore naturale di 7).
Il composto rimuove le tracce di sapone che potrebbero rimanere fra le maglie del tessuto anche dopo il risciacquo.
Il quarto vantaggio è la neutralizzazione dell’odore del bucato bagnato. Eliminando i funghi che spesso si creano negli ambienti umidi, il prodotto aiuta a conservare l’odore fresco dei panni appena lavati.
Più in generale, il borace disinfetta i vestiti da diversi batteri.
Infine, il composto aumenta il potere smacchiante dei detergenti. Il Ph basico del borace elimina le macchie di acide più difficili.
Il borace: curiosità e precauzioni
Mezzo misurino di cristallo a ogni lavaggio è sufficiente per ottenere risultati sorprendenti. Il Borace è un minerale naturale che è stato usato per centinaia di anni prima di essere superato dai nuovi prodotti commerciali. Può essere trovato in drogheria, in lavanderia o nei grandi supermercati.
Il prodotto deve essere tenuto lontano dalla disponibilità di bambini e animali domestici perché, se ingerito, diventa tossico per l’organismo: meno di 5 grammi possono essere fatali per un essere vivente di piccole dimensioni; mentre, per un adulto o un animale con mole superiore è pericoloso dai 15 grammi in su. Quest’ultima precauzione va tenuta in considerazione specialmente se si usa il cristallo come antiparassitario spargendolo per casa. Il suo potere igienizzante funziona infatti anche per la pulizia degli ambienti e per tenere lontani gli insetti, ma è sempre bene farne un uso cauto.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ceboro.htm
Viviamo in un mondo ossessionato dai capelli: l’industria dei prodotti per capelli vale 38 miliardi di dollari all’anno e cresce del 7% all’anno. Sembra quindi che pur di tenere i nostri capelli lucenti e in ordine siamo disposti a comprare qualsiasi prodotto. Tuttavia, scrive il Telegraph, c’è un movimento “underground” secondo cui il segreto per avere capelli più belli consiste nel non utilizzare alcun tipo di shampo.
Sostituire shampo e balsamo con estratti naturali o semplicemente con l’acqua sta guadagnando credibilità presso molti ambienti. Secondo molti parrucchieri professionisti e giornalisti che scrivono in magazine femminili i capelli diventano pià luminosi e forti se non si lavano con lo shampo. Senza contare i vantaggi che questo porta all’ambiente e al portafoglio.
Lucy Aitken Read, leggiamo sempre sul Telegraph, ha scritto un libro che verrà pubblicato fra due settimane: “Happy Hair: The definitive guide to giving up shampoo”, una guida che spiega come liberarsi dello shampoo. Lucy si lava i capelli senza shampoo da due anni e i risultati sembrano essere ottimi, come si può vedere dalla
foto sotto.
Lucy, che lavora in un istituto di beneficenza, ha deciso di abbandonare i prodotti per i capelli dopo aver letto uno studio che spiega che ogni giorno le donne versano 515 sostanze chimiche sul proprio corpo. Oggi si lava i capelli con acqua ogni 3-4 giorni e ogni due settimane utilizza uova o del bicarbonato. Sul suo blog, Lucy dà tutti i consigli che possono tornare utili a chi vuole provare questo trattamento.
Non usare shampoo migliora i capelli?
Ed ecco quali sono le 3 cose che occorrono per diventare “no-poo“, cioè per utilizzare il metodo di lavaggio dei capelli senza alcun prodotto:
1) Bicarbonato: pulisce il cuoio capelluto senza doverlo impiastrare di oli
2) Aceto di mele: è un’ottima alternativa al balsamo. La sua azione, congiunta a quella del bicarbonato, aiuta a ristabilire il ph naturale dei capelli.
3) Spazzola: stimola il cuoio capelluto e distribuisce le ghiandole sebacee 
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... hampoo.htm

Per il consiglio completo per lavare gli importantissimi tuoi CAPELLI
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sodioa.htm

Vuoi lavarti i capelli e mantenerli in SALUTE?
EVITA COME LA PESTE I PRODOTTI CHIMICI che ti causano i TUMORI ed altre 1000 (mille) malattie, usa il BICARBONATO DI SODIO, che è un "ALIMENTO ESSENZIALE" contenuto nel liquido seminale di ogni maschio animale al mondo insieme all'ACIDO CITRICO, nel quale sono stato GENERATO, quindi come potranno causarmi danni se sono scritti nel mio DNA?
Inoltre ricordati che su ogni parte del tuo corpo egli si AUTOPRODUCE quelle DIFESE IMMUNITARIE necessarie alla conservazione della sua salute, quindi NON DEVI ABUSARE a levale poichè IN CASO i problemi glieli crei TU facendolo troppo sovente.
PULITI SI' MA IN SALUTE.
Lavare i capelli col bicarbonato dà risultati ‘favolosi’
Dopo la storia della blogger Lucy Read vi raccontiamo quella di Margaret Badore e Katherine Martinko, che hanno ottenuto ottimi risultati per i suoi capelli semplicemente abbandonando lo shampoo a favore del bicarbonato di sodio. Anche lei ha provato il metodo “no poo”, cioè abbandonare i prodotti per i capelli e utilizzare al massimo estratti naturali. Per i primi 31 giorni Margaret ha semplicemente lavato i suoi capelli con dell’acqua, ma i suoi capelli erano grassi, perciò stava per ritornare allo shampoo.
Prima di tornare indietro, però, Margaret ha provato a lavare i capelli col bicarbonato, e ha funzionato. Ha semplicemente mischiato del bicarbonato con dell’acqua e l’ha usato sotto la doccia. Foto sotto: a sinistra Margaret dopo 20 giorni senza usare shampoo. A destra: i suoi capelli dopo aver utilizzato il bicarbonato.
margaret_badore_no_shampoo.jpg.662x0_q100_crop-scale
Lavare i capelli col bicarbonato e l’aceto: la variante di Katherine
Katherine, oltre al bicarbonato, ha utilizzato l’aceto: “Il bicarbonato ha fatto un favoloso lavoro di pulizia dei miei capelli, erano splendenti, sgrassati“. Sotto potete vedere una foto dei suoi capelli dopo l’esperimento: “Quando usavo lo shampoo avevo una palla di capelli ricci molto più grande, ora sono molto più facilmente trattabili“, spiega Katherine.
Lavare i capelli col bicarbonato e le uova ogni 3-4 giorni: la ricetta di Lucy
Lucy Read, invece, ha deciso di abbandonare i prodotti per i capelli dopo aver letto uno studio che spiegava che ogni giorno le donne versano 515 sostanze chimiche sul proprio corpo. Oggi si lava i capelli con acqua ogni 3-4 giorni e ogni due settimane utilizza uova o del bicarbonato. Sul suo blog, Lucy dà tutti i consigli che possono tornare utili a chi vuole provare questo trattamento. I risultati li potete vedere nella foto sotto:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... csodio.htm

Se vuoi fare la doccia utilizzando un sapone 100% naturale e privo di sostanze chimiche è possibile ed è davvero semplice da realizzare!
ECCO COSA TI SERVE:
1) una barra di sapone
2) una grattuggia da cucina
3) latte di cocco
4) una brocca d'acqua
5) una penntola
6) una bottiglia di plastica

Prima di tutto è necessario grattiggiare il sapone e metterlo nella pentola ed accendere il fornello ad una temperatura medio bassa.
A questo punto aggiungiamo l'acqua, un litro per ogni barra di sapone utilizzata.
Riscalda il tutto fino ad ottenere una miscela liquida e successivamente aggiungi circa 250 millilitri di latte di cocco.
In questo modo la tua soluzione diventerà un sapone liquido idratante.
Infine una volta lasciata raffreddare mettialo in una bottiglia di plastica, possibilmente con un tappo con dosatore.
Si tratta di una soluzione economica e sopratutto naturale priva di composti chimici ed è quindi ideale per la pulizia del corpo
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » dom mag 14, 2017 7:52 am

Ciao [email protected], questo è l'indirizzo mail centrale.
Prima di tutto mi presento a delle persone ANONIME, senza volto, quindi senza DIGNITA' e RESPONSABILITA' nascoste da una parola societaria, AIRC.
Mi chiamo Genre Franco, nato il 23 giugno 1940, quindi tra poco compio 77 anni, via Gianolio, 18, 12042, Bra (Cn), quindi persona ben definita e responsabile.
Vi informo che sono stato operato di tumore al colon il 25 marzo 2017, quindi sono ora convalescente.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm

Ho visto alla tv la pubblicità dell'azalea della ricerca.
Se mi posso permettere, MI SONO VERGOGNATO, ed ora Vi sottopongo il perchè.
Sono andato sulla home ed ho trovato scritto:
"Rendiamo il cancro sempre più curabile"
e subito mi sono reso conto che state prendendo per i fondelli 7 miliardi di persone da molto tempo, da più di 100 anni, quindi dalla data della fondazione.
I risultati di questa ricerca è ormai sotto gli occhi di tutti ed è innegabile.
A parte che dalla vostra email mai ne ho trovato definizione Vostra più azzeccata.
Le parole SOCI GESTIONE, è quanto di più chiaro possa definire la Vostra posizione riguardo alla organizzazione dell'AIRC.
In proposito mi viene in mente il "branco" che violenta una donna, che. dopo, nel processo, nessuno del "branco" viene condannato, poichè a compiere il fatto è sempre un altro "socio", difatti a rimetterci è sempre SOLO la donna violentata.
IL VOSTRO E' UN INGANNO PERPETRATO NEL TEMPO alla faccia dei Vostri simili.
Già negli anni 80 ricevevo una Vostra missiva con all'interno un vaglia già precompilato con i miei dati anagrafici, con in bianco solo la cifra da versare in Vostro favore.
Nella lettera vi era scritto un ricatto bello e buono.
"PUO' SERVIRE ANCHE A TE"
VERGOGNOSO, ora mi spiego meglio.
Come sapete anche voi, nessun essere vivente ha bisogno del suo simile per la sua salute.
Basta pensare ad un pero, o ad un melo, oppure ad un leone per essere più vicino a noi.
Come sapete, solo l'uomo.
Ma allora, se in caso uno degli esseri viventi che si ammala: o si AUTOGUARISCE oppure muore. Ma se tutti muoiono senza guarire, sono certo che ogni specie andrebbe verso la ESTINZIONE.
Non solo, ma è certo che il corpo di qualsiasi essere vivente NON SI AUTOLESIONA MAI, in nessun caso.
E' comprensibile che al contrario se così non fosse un brutto mattino, avendo il corpo deciso di uccidersi senza il parere del cervello, ecco che allora le specie si ESTINGUEREBBERO senza scampo.
Ma questo è IMPOSSIBILE.
Innegabile, vero?
Ed è >Madre >Natura che non vuole, altrimenti cesserebbe la vita.
E' certo che anche per l'uomo è così, ed io personalmente ne sono un esempio lampante.
Come si potrà rilevare dal link inserito sopra, sono stato operato il 25 marzo 2017, con l'asportazione del polipo al colon.
Mi hanno tenuto in osservazione fino al 7 aprile 2017, poi in questa data sono stato dimesso.
Dato che al momento del ricovero non ho portato alcun farmaco poichè non seguivo alcuna posologia, nemmeno la pastiglia della pressione, durante questi 14 giorni, non ho ricevuto alcun farmaco CHIMICO da ingoiare.
Questo determina senza ombra di dubbio che il chirurgo conta allora sulla parola AUTOGUARIGIONE dell'individuo ottenuta dai cibi ingoiati.
Non solo, ma non sono nemmeno consigliati cibi particolari, ma si consiglia di tornare piano piano ad ingoiare di tutto come prima dell'intervento. Innegabile vero?
Lo stò vivendo giorno dopo giorno, quindi non mi si può contraddire in merito.
Ma allora non si può negare che il protagonista della mia guarigione è il CIBO che contenendo quanto può servire al mio corpo per coniugare la parola AUTOGUARIGIONE, mi porta giorno dopo giorno verso la guarigione.
Ma allora, cosa si può RICERCARE per curare il cancro?
PRODOTTI CHIMICI? QUESTA SAREBBE LA VOSTRA RICERCA?
Dichiarate di finanziare laboratori CHIMICI, quindi

Ma se sono proprio questi lPRODOTTI CHIMICI a VERA CAUSA del cancro.
La pagina recita:
""Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico, nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso, questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina la tua salute in modo che nemmeno immagini."
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... aromia.htm

Ecco la VERA CAUSA dei problemi umani.
Ma a chi può interessare questo?
La globalizzazione è basata proprio su questi "AROMI" o "AROMI NATURALI", quindi come potrebbero le industrie alimentari rinunciare a questi PRODOTTI CHIMICI, che senza questi dovrebbero chiudere i battenti?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... laromi.htm

L'importante per queste aziende è che l'individuo non riesca a dimostrare che a causare gli eventuali danni sono i PRODOTTI CHIMICI aggiunti nei cibi.
Come invece è successo anni addietro con le sigarette!
Quindi onde ovviare, ecco che le ditte interessate hanno inserito sui pacchetti di sigarette la scritta con gli avvertimenti.

Ma sopratutto, se non ci fosse più il cancro, con quale fine potreste ancora Voi chiedere denaro?
E mi chiedo, in verità, cosa ne viene fatto di questo denaro?
Ma piano piano queste Vostre falsità stanno invadendo il mondo, e sono certo che tra non molto le cose cambieranno con Vostro grande rammarico.
Ed ora, ho letto su una pagina del vostro sito che una della cause del cancro è la EREDITARIETA'
Mi chiedo però, conoscete la parola EVOLUZIONE?
Avete mai sentito parlare di questa?
Vi assicuro che persone consapevoli, spiegano che della parola EVOLUZIONE ne usufruiscono TUTTI gli esseri viventi, SEMPRE. OGNI GIORNO ed in ogni momento.
Quindi anche l'Homo Sapiens ne usufruisce, ma se ci fosse la EREDITARIETA' con significato totalmente opposto, non potrebbe esserci la EVOLUZIONE. Quindi un controsenso innegabile.
Quindi è chiaro che anche il COLESTEROLO ALTO è un vero FALSO.
Lo determina il fatto che per il minimo dell'80%, questo COLESTEROLO è AUTOPRODOTTO dal fegato, ed in caso (ma solo in caso) il restante 20% il corpo lo ricava dai cibi.
Ma se una persona non ingoia i cibi necessari a quest'ultimo scopo, ecco che la AUTOPRODUZIONE di COLESTEROLO ne diventa il 100%.
Come sappiamo però, il corpo NON SI AUTOLESIONA MAI, come detto sopra, quindi è chiaro che se ne AUTOPRODUCESSE più del fabbisogno, automaticamente si UCCIDEREBBE.
E' allora chiaro che il valore di COLESTEROLO riscontrato dal laboratorio analisi è SEMPRE IL VERO FABBISOGNO del corpo in quel particolare momento per quanto ne è il suo compito, uno dei quali è la AUTOPRODUZIONE di vitamina D.
Infatti perchè il corpo si AUTOPRODUCA la vitamina D sono indispensabili il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole.
SOLO questi due componenti, quindi esporsi al sole, fonte di vita è INDISPENSABILE per la VERA SALUTE dell'individuo.
Intanto riporto gli esami di Franca e me eseguiti in data 17-07-2015:
QUESTO ESAME CONFERMA APPIENO IL LEGAME A DOPPIO NODO DEL COLESTEROLO GIA' AUTOPRODOTTO E LA CONSEGUENTE AUTOPRODUZIONE DELLA VITAMINA D CHE PER FARLO E' INDISPENSABILE IL SOLE CON I SUOI RAGGI UV.
NE ABBIAMO CONFERMA DA QUESTI ESAMI CUI IL VALORE DELLA VITAMINA D E' DA 86 del 13-04-2015
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... inab12.htm

"E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica."
http://digilander.libero.it/genfranco2/ ... imbraa.htm

Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L'industri alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzati con la storia che il sole ci fà venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In america l'industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fà donazioni alla "America Cancer Society" (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l'uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico.
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle loro creme non vengono assorbiti all'interno del corpo, ma gli studi dimostrano il contrario; almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine. E poi, cìè da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cadiologici)?
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... solari.htm

Per decenni abbiamo aderito alla credenza che l’influenza arrivava in inverno a causa del clima più rigido. Ma numerosi studi hanno completamente falsificato una tale teoria, indicando come l’influenza si presenti ai tropici nel loro “inverno, quando è ancora abbastanza caldo (solitamente durante la stagione delle piogge). No, la ragione per cui l’influenza colpisce d’inverno è un’altra. E suggerisce una facile maniera per prevenirla. E non si tratta di farsi vaccinare. Lo sappiamo già che i nostri corpi producono molta meno vitamina D durante l'inverno. Ma è mai possibile che i livelli ridotti di vitamina D in inverno contribuiscano all’influenza?
Le prove sono evidenti. Anni fa, un attento medico generico inglese, R. Edgar Hope-Simpson, ha collegato le epidemie influenzali dell'emisfero nord con il solstizio invernale. Pertanto, l’influenza arriva proprio quando i livelli di vitamina D cominciano a calare. Finora, la medicina convenzionale ha in gran parte ignorato il suo lavoro.
Proprio questo anno, due importanti pubblicazioni mediche hanno pubblicato un report firmato dal Dott. John Cannell, uno psichiatra dello Atascadero State Hospital, California. Si tratta di una struttura di massima sicurezza riservata a criminali infermi di mente. Nel suo resoconto, il Dott. Cannell ha notato che gli altri reparti intorno al suo erano stati soggetti a un violento attacco d’influenza nell'aprile 2005. Ma nessuno dei suoi 32 pazienti ha preso l’influenza, sebbene si fossero anche mischiati con i reclusi infetti degli altri reparti.
Il Dott. Cannell si è interrogato sul perché il suo reparto avesse evitato l’influenza che pur aveva colpito tutti gli altri reparti. Rapidamente ha capito che si trattava delle dosi elevate di vitamina D prescritte a tutti gli uomini sul suo reparto. Aveva riscontrato che i suoi pazienti, come la maggior parte di tutta l’altra gente dei paesi industrializzati, ne avevano un deficit. (Deve essere uno dei pochissimi psichiatri che prestano attenzione alla nutrizione!) I suoi sforzi per rimediare al deficit hanno potenziato il sistema immunitario dei suoi pazienti, proteggendoli completamente dall’influenza.
Perché funziona? La scienza recentemente ha scoperto che la vitamina D stimola i nostri globuli bianchi a produrre una sostanza denominata catelicidina. I ricercatori non hanno ancora studiato questo prodotto chimico sul virus dell’influenza, ma da tempo hanno segnalato che esso attacca un'ampia varietà di agenti patogeni, tra cui funghi, virus, batteri e perfino la tubercolosi.
Così, troviamo che il mio suggerimento di farvi controllare il livello di vitamina D a quest’epoca dell’anno era quanto mai centrato. Ma ora, alla luce di queste nuove informazioni, penso che non sia nemmeno necessario spendere i soldi per sottoporsi agli esami. La vitamina D è poco costosa. E stimola il vostro corpo a produrre quello che potrebbe essere l’antibiotico definitivo! Completamente atossico e che uccide soltanto gli organismi invasori (non le vostre cellule). Dotatevi dell’incredibile protezione della vitamina D. Esponetevi al sole quando potete. Fate semplicemente attenzione a non scottarvi. Se state per lo più all'interno, suggerisco fortemente che aggiungiate vitamina D al vostro regime quotidiano. Raccomando 5.000 IU al giorno. Non vedo controindicazioni a questa dose, particolarmente nei mesi invernali!
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uenza1.htm

Quindi dimostrando senza ombra di dubbio le FALSITA' da Voi proposte pur di raccogliere denaro, Vi propongo invece di informare le persone sulle VERITA' dei CIBI degli scaffali e di TUTTI gli altri PRODOTTI CHIMICI, vera causa di questo cancro, invitando alla PREVENZIONE, che è l'unica arma possibile già fornita da >Madre >Natura. nei millenni devolvendo i denari ottenuti da queste menzogne, distribuendolo alle persone bisognose e che non hanno avuto la fortuna di diventare Vostri SOCI e dividere i Vostri introiti immorali.
ciaooo Genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » lun mag 15, 2017 5:54 pm

Non solo i PRODOTTI CHIMICI "AROMI" o "AROMI NATURALI", CONSERVATI, COLORANTI, per la pulizia della casa o della persona, FARMACI compresi, causano danni agli esseri viventi, sopratutto all'Homo Sapiens, in quanto la maggior parte di questi PRODOTTI CHIMICI sono destinati a questa nostra specie, ma anche certi CIBI NATURALI possono essere molto pericolosi.
Ed è per questo motivo che essere informati può salvarci la vita, evitando nel frattempo, pericolosi errori di percorso.
Abbiamo certezza che i cibi che contengono questi 7 (sette) CIBI NATURALI: FUNGHI, PATATE, SPINACI, BARBABIETOLA, SEDANO, UOVA NON DEVONO MAI ESSERE RISCALDATI, ma dopo la conservazione devono essere consumati freddi.
La pericolosità è maggiore se riscaldati nel forno microonde, già di per sè apparecchio CANCEROGENO.

Scoperte tecnologiche: come si può dare il brevetto senza i dovuti controlli preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo che si preoccupa di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte sulla nostra pelle?
Prima di lasciarti procedere però voglio farti parte di un mio personale esperimento fatto in questi giorni e che puoi fare anche tu senza problemi. La mia padrona di casa gentilmente mi preparava la pasta per tre giorni per pranzo che mettevo in frigorifero e che poi riscaldavo ogni giorno. Per nove mesi l'ho fatto col microonde, poi saputo ciò che descrivo sotto ho smesso tale pratica ritornando a riscaldarla con il gas. Dato che in 9 (nove) mesi ho perso 10 kg, questo mi ha convinto a ritornare a mangiare prodotti freschi. Ho allora provato a cuocere la pasta al momento pesandola e quando l'ho messa nel piatto ho notando che il volume di quella che riscaldavo precedentemente ogni giorno era molto maggiore. Avevo pesato la pasta a crudo ed era esattamente 150 grammi. L'ho pesata appena cotta ed il peso è di 400 grammi come 400 grammi era il peso che ne mettevo nel piatto prima togliendola dal frigorifero già cotta, il volume della pasta conservata è molto diverso, quasi il doppio.
Questo mi determina che nella conservazione le molecole degli elementi nutritivi della pasta conservata cambiano di struttura. Quindi mi chiedo: "il mio corpo riconoscerà ancora questi elementi necessari alla mi alimentazione?"
Questo lo ribalto per ogni tipo di conservazione: frigorifero, congelatore, microonde ecc. ecc. e NON solo meccanici, ma anche con prodotti conservanti tipo olii, alcool, droghe e quelli denominati E....... un esempio di prodotto conservato: i salumi.
Quindi per vivere in salute è necessario un'alimentazione quanto possibile FRESCA e NON CONSERVATA o TRATTATA.
Sinceramente me ne sono fatto un'idea, ora la lascio fare te, se vuoi anche provando come ho fatto personalmente.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... deonde.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eforni.htm
Anche il pollo è uno di questi CIBI NATURALI, ma.....

LAVARE IL POLLO FA MALE E AUMENTA IL RISCHIO DI INFEZIONI?
Sì, secondo molte fonti autorevoli e la FSA “Food Standards Agency” inglese, ma vediamo se è vero, capiamo il perché e, soprattutto, se è il caso di allarmarci e prendere delle serie precauzioni. Se siete arrivati a questo articolo, vi consiglio di leggerlo sino in fondo.
Il fatto
La “Food Standards Agency”, l’ente governativo non ministeriale britannico deputato al controllo della salute pubblica per quanto riguarda gli alimenti (corrispondente all’Europea EFSA “European Food Safety Authority”), ha diffuso questo comunicato prontamente accettato e confermato da tutti gli esperti in materia in Italia ed all’estero: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, non solo è inutile ma può incrementare il pericolo di contagio da batteri patogeni con la cosiddetta “contaminazione incrociata”. Lavando il pollo (in realtà qualsiasi carne anche se in misura minore) sotto al rubinetto, i batteri vengono “spruzzati” su tutto il lavello, sui nostri abiti e, asciugandoci le mani, li passiamo allo strofinaccio o all’asciugamano, e quindi lo diffondiamo a tutta la nostra abitazione. Per gli stessi motivi, è sbagliato lavare le uova crude credendo di eliminare i rischi di Salmonella.
L'articolo in fondo pagina.
Cosa possono fare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contro questi CIBI, anche se NATURALI?
Purtroppo NON POSSONO FARE NULLA.
Quindi non basta avere la convinzione che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI" questi in ogni caso ci preservino la SALUTE.
Avendo ora la GIUSTA informazione è bene tenere presente le esperienze altrui.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm

Abbiamo certezza che nei negozi "ACQUA E SAPONE", grande catena in Italia, trovi SOLO PRODOTTI CHIMICI. Una polveriera per la guerra chimica in atto. Il perchè è semplice da capire, sulle confezioni dovrebbe essere stampata la testa da morto con la scritta VELENO in lettere cubitali. Sono certo che invece col nome RASSICURANTE "ACQUA E SAPONE" le persone sono indotte a pensare che siano prodotti SANI E NATURALI.
Certo, non ci ricordano che la nostra pelle è zeppa di PORI, importantissimi per la nostra salute in quanto attraverso questi, il corpo respira, elimina le tossine (sudore) ed immette direttamente nel sangue ciò che le viene spalmato sopra.
Mi viene spontanea una domanda:
"ciò che acquisti da questa catena lo ingoieresti?"
NO!?!?!?!?!?
Ma perchè no? Perchè sai che sono PRODOTTI CHIMICI che di NATURALE non hanno proprio NULLA. Mi dispiace dirti che se lo facessi ti arrecheresti meno danni, in quanto quando questi entrano nello stomaco subentrano le difese immunitarie che cercano di eliminare questi PRODOTTI CHIMICI dannosi per la salute.
Spalmandoli sulla pelle e quindi sui PORI, invece questi PORI non avendo alcuna difesa questi PRODOTTI CHIMICI spalmati li immettono direttamente nel sangue.
Lascio tirare a te le conclusioni di quale danno sono capaci di causare i PRODOTTI CHIMICI.
Sono MALATTIE CERTE, che poi il medico cerca di curare con altri PRODOTTI CHIMICI chiamati "principi attivi", ma coma sappiamo: SEMPRE INVANO.
Però, come tutti i PRODOTTI CHIMICI, le DROGHE iniziando dal CAFFE', per il venditore, l'importante è che tu non riesca a dimostrare che la causa del tuo eventuale problema sono i suoi PRODOTTI.
Questo devi capirlo da solo.
Ora per ovviare ti riporto un modo per prepararti un SAPONE LIQUIDO NATURALE i fondo pagina, mentre eccoti come ottenere una pulizia della persona e della casa con prodotti NATURALI.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.htm
La scoperta più significativa è che questo ACIDO CITRICO attenua il gusto orrendo del CLORURO DI MAGNESIO "ALIMENTO ESSENZIALE" rendendolo bevibile, tra i più importanti per il corpo animale, sopratutto per quello umano.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... iobase.htm
Sarà un caso che esso è contenuto anche dal LATTE oltre che dal LIMONE? Leggilo nel qui sotto.
Acido citrico
CITRICO, ACIDO (tedesco Citronensäure). - In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima volta dallo Scheele nel 1784. E contenuto anche nel latte (1-2‰). In pratica l'acido citrico si ottiene dai limoni, e anche per azione di certe muffe sul glucosio, sulla mannite e sulla glicerina (v. sotto).
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itrico.htm

Sì, secondo molte fonti autorevoli e la FSA “Food Standards Agency” inglese, ma vediamo se è vero, capiamo il perché e, soprattutto, se è il caso di allarmarci e prendere delle serie precauzioni. Se siete arrivati a questo articolo, vi consiglio di leggerlo sino in fondo.

Il fatto
La “Food Standards Agency”, l’ente governativo non ministeriale britannico deputato al controllo della salute pubblica per quanto riguarda gli alimenti (corrispondente all’Europea EFSA “European Food Safety Authority”), ha diffuso questo comunicato prontamente accettato e confermato da tutti gli esperti in materia in Italia ed all’estero: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, non solo è inutile ma può incrementare il pericolo di contagio da batteri patogeni con la cosiddetta “contaminazione incrociata”. Lavando il pollo (in realtà qualsiasi carne anche se in misura minore) sotto al rubinetto, i batteri vengono “spruzzati” su tutto il lavello, sui nostri abiti e, asciugandoci le mani, li passiamo allo strofinaccio o all’asciugamano, e quindi lo diffondiamo a tutta la nostra abitazione. Per gli stessi motivi, è sbagliato lavare le uova crude credendo di eliminare i rischi di Salmonella.

In Gran Bretagna 280’000 persone l’anno prendono un’infezione del genere e 4 casi su 5 sono causati dal consumo scorretto di pollo. Le cifre si abbattono drasticamente da noi in quanto, in tutta l’Europa, si registrano circa 214’000 casi l’anno e riguardano perlopiù bambini ed anziani. In Italia, nel 2012, solo 774 casi, meno di quelli di salmonellosi (1453) ed in continua diminuzione.

Un’analisi realistica
Il bacillo in questione è il Campylobacter che causa infezioni intestinali, diarrea, febbre e vomito, il più delle volte facilmente curabili negli individui sani ma pericolosi per bambini, anziani, persone debilitate o con altre patologie e donne in gravidanza. Il bacillo si può trovare sul cibo (in particolare pollo, anatre, oche, conigli, piccioni, fagiani e uova, ma anche, in misura nettamente inferiore, suini, bovini e latte crudo) o nell’acqua contaminati, ma può anche essere trasmesso dai nostri amati animali domestici e qui, onestamente, la situazione comincia a sfuggirmi di mano. Posso evitare di lavare il pollo sotto al rubinetto, cosa buona e giusta nonostante lo faccia la maggior parte delle persone che conosco a partire da mia madre e mia nonna – per giunta “figlie della guerra” – e, con nostra grande fortuna, non è mai successo nulla, ma come posso impedire al mio amato amico a quattro zampe di ficcare il muso dappertutto ed ingerire qualsiasi nefandezza prima che faccia in tempo a bloccarlo? Inutile dire che il suddetto amico a quattro zampe, durante la passeggiata e poi a casa, mi mostrerà tutto il suo affetto con abbondanti leccate, facendo lo stesso con mia figlia sin dalla più tenera età.

La parola chiave è “cibo o acqua contaminati“. Questo non vuol dire “la carne di pollo è piena di batteri” ma “se la carne di pollo è infetta, ci sono i batteri Campylobacter” e, in Italia, stiamo assistendo ad una costante diminuzione dei già pochi casi d’infezione da quando sono entrati in vigore i piani nazionali di controllo, l’uso capillare dei vaccini in grado di limitarne la diffusione ed un miglioramento igienico degli allevamenti.
Secondo l’EFSA, è presumibile pensare che questi controlli diventino obbligatori in ogni filiera di carne come viene fatto adesso per la Salmonella.

Quindi il batterio, che all’origine si trova negli apparati gastroenterici dei polli, arriva nelle nostre case e sulla parte esterna dei polli che compriamo al supermercato 1) perché il produttore aveva animali infetti 2) perché il macellaio del supermercato, quando li ha puliti per noi, dopo aver rimosso le viscere, con le stesse mani, seppur coi guanti, ha toccato il pollo (indispensabile farlo, no?), l’ha confezionato e sigillato insieme carne e batteri (sempre se presenti all’origine).

NonLavarePolloBatteri

La nostra bella confezione di pollo, in questo caso, è piena di batteri pronti a diffondersi nelle nostre case sin dal momento in cui apriamo la classica vaschetta con la pellicola trasparente che, di solito, poggiamo affianco al vassoio prima di buttarla nell’immondizia. Ma il danno ormai è fatto: i batteri sono sulle nostre mani, sul piano di lavoro e non possiamo toccare nulla in cucina, aprire il frigorifero o il rubinetto dell’acqua, lo sportello del forno, tagliare la carne sull’apposito tagliere (ne abbiamo uno separato per la carne, ma a che serve se ormai è contaminato? Quanto siamo sicuri che lavandolo gli eventuali batteri siano eliminati?), usare il coltello o qualsiasi altro utensile. Oppure, ammesso che si riesca a cucinare senza toccare nient’altro che lo stretto necessario, dopo aver messo il pollo nella padella o nella teglia del forno, lavare immediatamente tutto molto bene con acqua calda e sapone, compresi noi stessi e mettere la maglietta in lavatrice. Più facile smettere di mangiare il pollo, ma come fare con Fido che pretende di leccarmi e comunque cammina per casa con le zampe forse piene di batteri perché poggiate su qualche rifiuto contaminato?

Conclusioni
Coi batteri e le infezioni non si scherza ed è giusto conoscere ed osservare le corrette regole di vita, igiene ed alimentazione. Noi Italiani da molti anni non vendiamo più il cibo in strada con la polvere, gli insetti ed i gas di scarico del traffico, stiamo attenti alla pulizia dei ristoranti e dei supermercati (almeno per quel che ci è consentito vedere perché gli scandali sono frequenti), ma è bene separare l’informazione dalla “cattiva/parziale informazione” o dall’allarmismo. Non è sbagliato lavare il pollo in generale (casomai è inutile), ma è pericoloso se la carne è infetta. Non laviamo più il pollo e la carne sotto al rubinetto, sono d’accordo (una precauzione in più non fa mai male), ma rendiamoci conto che quel piccolo gesto, normale per milioni di cuochi e mamme da generazioni, è solo l’ultimo passo di una filiera che dovrebbe arrivare sana nelle nostre case e, a quanto pare, in Italia siamo molto avanti alla Gran Bretagna. Forse corriamo più rischi quando compriamo la carne, le uova, il formaggio ed altri prodotti dall’amico contadino che nel supermercato, ammesso che i vari produttori seguano tutte le buone regole del caso.

Rino Giardiello © 07/2016

Ho letto un sacco di articoli con informazioni false e/o approssimative sul “lavare o non lavare il pollo e perché” come, per esempio, quella di non lavarlo perché è nell’acqua fredda che si sviluppano i batteri, ma il punto di partenza resta lo stesso, cioè che i batteri già ci sono e ci sono solo se la carne è infetta, non sono una parte imprescindibile dei polli. Anche l’immagine diffusa dalla FSA, sebbene sia palese il suo scopo descrittivo, è eccessiva: chi concentra tutta quella roba intorno al lavello non fosse altro che per non schizzarla con l’acqua o con qualunque cosa sporca o unta?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... avarea.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » gio mag 18, 2017 12:58 pm

Ciao Andrea Andulea, mi dispiace dover dire che anche questo articolo, nella sua giusta informazione riguardo al CALCIO ed al MAGNESIO, dimostra di essere lontano dalla realtà, quindi anch'egli FALSO.
Mi permetto di dirlo con certezza, poichè per fissare il CALCIO alle ossa, il corpo ha bisogno sì del MAGNESIO, ma sopratutto della vitamina D.
E' questo "ALIMENTO ESSENZIALE" che ha il preciso compito di fissare il CALCIO alle ossa, ai denti ed alle altre parti del corpo dove questo CALCIO è indispensabile.
Si deve tenere conto che, anche se il CALCIO è in eccesso, il corpo munito di sensori nel sangue, questo eccesso lo elimina senza problemi nelle urine in quanto è idrosolubile, quindi ne regola i valori automaticamente onde non causarsi danni in quanto il corpo si sà AUTOGUARIRE.
La dimostrazione è che è difficile che il medico di base ne richieda i valori nell'esame del sangue al laboratorio analisi. Questo valore lo richiede solo se si ha il sospetto di anomali. A conferma si può rilevare dai miei esami del sangue nel tempo, che solo in data 25 gennaio 2015 su mia personale richiesta.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... same15.htm

Se il valore rilevato è superiore al valore massimo fissato dal laboratorio analisi, è perchè si è in INTOSSICAZIONE da vitamina D la quale ne altera il controllo dei sensori.
L'articolo che parla della INTOSSICAZIONE da vitamina D, riporta che uno dei primi sintomi è la IPERCALCEMIA con valori da 13 a 14 mg/cl molto superiori al 10.30 come valore massimo dei laboratori.
"""La presenza di una quantità eccessiva nel nostro corpo di vitamina D, la così detta ipervitaminosi D, aumenta l’assorbimento del calcio dalle ossa e contribuisce ad un accumulo dello stesso nei tessuti molli, con la conseguente formazione di calcoli.
L’ipercalcemia connessa con un eccesso di vitamina D, comporta anche l’indurimento dei vasi sanguigni nel cuore e nei polmoni e – nei casi estremi – può portare addirittura al coma ed alla morte. Frequente urinazione -perdita dell’appetito -nausea -vomito -diarrea -stitichezza -debolezza muscolare -vertigini -stanchezza -calcificazione dei tessuti soffici del cuore, dei vasi sanguigni e dei polmoni, e nei casi più gravi -confusione -ipertensione -insufficienza renale e coma, sono alcune delle possibili conseguenze di una eccessiva assunzione di vitamina D."""
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ossica.htm
La dimenticanza della vitamina D, questo a parer mio lo ritengo è il VERO INGANNO, poichè il CALCIO in eccesso, come sopra detto, viene eliminato dal corpo senza problemi in quanto idrosolubile grazie al MAGNESIO ed alla vitamina D che regolano i sensori nel sangue nei giusti valori.
Peccato che l'articolo di questa vitamina D non ne parli, e non denunci di conseguenza la CARENZA mondiale di questa importantissima vitamina D.
Certo di questo non se ne deve parlare, poichè se si facesse, si dovrebbe dire alle persone, specialmente le donne, che devono farsi fare l'esame del sangue richiedendo appunto il valore di questa vitamina D.
Ma non basta, la cosa peggiore è che si dovrebbe dire alle persone che, dato che la vitamina D il corpo è in grado di AUTOPRODURSELA partendo dal COLESTEROLO già anch'egli AUTOPRODOTTO dal fegato, si dovrebbe dire che spalmarsi sulla pelle le CREME SOLARI, queste ne impediscono questa salutare AUTOPRODUZIONE.
La pagina recita:
"""Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L'industria alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzati con la storia che il sole ci fà venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In america l'industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fà donazioni alla "America Cancer Society" (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l'uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico.
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle loro creme non vengono assorbiti all'interno del corpo, ma gli studi dimostrano il contrario; almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine. E poi, cìè da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cadiologici)?"""
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... solari.htm
E' comprensibile che si causerebbe danni enormi alle industrie produttrici di queste creme, ma leggendo l'articolo sotto si capisce che:
"""Per decenni ci hanno terrorizzato con la storia che il sole ci fa venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In America l’ industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fa donazioni alla “American Cancer Society” (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l’uso delle creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico (1, 2).
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle loro creme non vengono assorbiti all’interno del corpo, ma gli studi dimostrano il contrario: almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine (4). E poi, c’è da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cardiologici) ?"""
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... solari.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nganno.htm

Ora si può quindi concludere che l'articolo a parlare di CALCIO, oltre che essere superfluo è anche DISINFORMATIVO, e che facendolo si capisce che lo fà per DEMONIZZARE il latte, CIBO NATURALE che non si può adulterare ed adattare alle lavorazioni della industria alimentare onde farne un BUSINESS quindi DISINFORMAZIONE tanto a cuore alle industrie ed alla medicina loro complici.
Quindi ritengo che per la GIUSTA informazione riguardo alla OSTEOPOROSI, che viene attribuita alla meno pausa, che sia il CALCIO a causarla è FALSO poichè si dovrebbe informare che la VERA CAUSA della OSTEOPOROSI non è l'ecceso di CALCIO poichè impossibile, ma è la CARENZA di vitamina D e di MAGNESIO.
La pagina recita:
"""In data 07 agosto 2015 ha fatto la Osteodensitometria con un risultato nettamente superione al precedente in data 23 maggio 2013
i valori precedenti
Regione BMD
L1 0.642
L2 0.769
L3 0.772
L4 0.713
L1-L4 0.725

i valori attuali
L1 0.687
L2 0.806
L3 0.789
L4 0.778
L1-L4 0.769

che si possono controllare dagli esami allegati sotto, dai quali si può rilevare che i valori sono nettamente più alti.
Si ha certezza che con i FARMACI o si ferma la progressione o si peggiora di volta in volta.
Quindi deduco che per noi sia
UNA BELLA VITTORIA sulla OSTEOPOROSI ingoiando SOLO gli "ALIMENTI ESSENZIALI" ed i CIBI NATURALI tra i quali il LATTE per il CALCIO, EVITANDO COME LA PESTE I FARMACI CHIMICI.
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... aossea.htm
dalla pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nevitD.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... gnesio.htm


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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » sab mag 20, 2017 5:16 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rifero.htm
Altro pericolo per la salute viene dal frigorifero. Un altro elettrodomestico che pare, come il microonde, molto utile in cucina, ma purtroppo non è così. Entrambi, proprio perchè INVENZIONI UMANE possono essere addirittura letali a breve e lungo termine.
Parlando del frigorifero, ben poche persone sanno come disporre i cibi all'interno onde conservarli al meglio.
Non solo i PRODOTTI CHIMICI "AROMI" o "AROMI NATURALI", CONSERVATI, COLORANTI, per la pulizia della casa o della persona, FARMACI compresi, causano danni agli esseri viventi, sopratutto all'Homo Sapiens, in quanto la maggior parte di questi PRODOTTI CHIMICI sono destinati a questa nostra specie, ma anche certi CIBI NATURALI possono essere molto pericolosi.
Ed è per questo motivo che essere informati può salvarci la vita, evitando nel frattempo, pericolosi errori di percorso.
Abbiamo certezza che i cibi che contengono questi 7 (sette) CIBI NATURALI: FUNGHI, PATATE, SPINACI, BARBABIETOLA, SEDANO, UOVA NON DEVONO MAI ESSERE RISCALDATI, ma dopo la conservazione devono essere consumati freddi.
La pericolosità è maggiore se riscaldati nel forno microonde, già di per sè apparecchio CANCEROGENO.

Scoperte tecnologiche: come si può dare il brevetto senza i dovuti controlli preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo che si preoccupa di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte sulla nostra pelle?
Prima di lasciarti procedere però voglio farti parte di un mio personale esperimento fatto in questi giorni e che puoi fare anche tu senza problemi. La mia padrona di casa gentilmente mi preparava la pasta per tre giorni per pranzo che mettevo in frigorifero e che poi riscaldavo ogni giorno. Per nove mesi l'ho fatto col microonde, poi saputo ciò che descrivo sotto ho smesso tale pratica ritornando a riscaldarla con il gas. Dato che in 9 (nove) mesi ho perso 10 kg, questo mi ha convinto a ritornare a mangiare prodotti freschi. Ho allora provato a cuocere la pasta al momento pesandola e quando l'ho messa nel piatto ho notando che il volume di quella che riscaldavo precedentemente ogni giorno era molto maggiore. Avevo pesato la pasta a crudo ed era esattamente 150 grammi. L'ho pesata appena cotta ed il peso è di 400 grammi come 400 grammi era il peso che ne mettevo nel piatto prima togliendola dal frigorifero già cotta, il volume della pasta conservata è molto diverso, quasi il doppio.
Questo mi determina che nella conservazione le molecole degli elementi nutritivi della pasta conservata cambiano di struttura. Quindi mi chiedo: "il mio corpo riconoscerà ancora questi elementi necessari alla mi alimentazione?"
Questo lo ribalto per ogni tipo di conservazione: frigorifero, congelatore, microonde ecc. ecc. e NON solo meccanici, ma anche con prodotti conservanti tipo olii, alcool, droghe e quelli denominati E....... un esempio di prodotto conservato: i salumi.
Quindi per vivere in salute è necessario un'alimentazione quanto possibile FRESCA e NON CONSERVATA o TRATTATA.
Sinceramente me ne sono fatto un'idea, ora la lascio fare te, se vuoi anche provando come ho fatto personalmente.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... deonde.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eforni.htm
Esistono delle tecniche per riscaldare nel modo giusto gli alimenti? I cibi riscaldati possono essere ingeriti senza alcun tipo di problema se vengono intiepiditi ad una temperatura di 70° e per un tempo preciso corrispondente a non più di 2 minuti. Si dice che anche il caffè ed il thè non devono in alcun modo essere riscaldati per non diventare tossici per il nostro organismo. Sempre secondo il Food Standards Agency sono da evitare pure: bistecche o sughi di carne cotti, condimenti con panna, fagioli o noci.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... veleno.htm
Anche il pollo è uno di questi CIBI NATURALI, ma.....

LAVARE IL POLLO FA MALE E AUMENTA IL RISCHIO DI INFEZIONI?
Sì, secondo molte fonti autorevoli e la FSA “Food Standards Agency” inglese, ma vediamo se è vero, capiamo il perché e, soprattutto, se è il caso di allarmarci e prendere delle serie precauzioni. Se siete arrivati a questo articolo, vi consiglio di leggerlo sino in fondo.
Il fatto
La “Food Standards Agency”, l’ente governativo non ministeriale britannico deputato al controllo della salute pubblica per quanto riguarda gli alimenti (corrispondente all’Europea EFSA “European Food Safety Authority”), ha diffuso questo comunicato prontamente accettato e confermato da tutti gli esperti in materia in Italia ed all’estero: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, non solo è inutile ma può incrementare il pericolo di contagio da batteri patogeni con la cosiddetta “contaminazione incrociata”. Lavando il pollo (in realtà qualsiasi carne anche se in misura minore) sotto al rubinetto, i batteri vengono “spruzzati” su tutto il lavello, sui nostri abiti e, asciugandoci le mani, li passiamo allo strofinaccio o all’asciugamano, e quindi lo diffondiamo a tutta la nostra abitazione. Per gli stessi motivi, è sbagliato lavare le uova crude credendo di eliminare i rischi di Salmonella.
L'articolo in fondo pagina.
Cosa possono fare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contro questi CIBI, anche se NATURALI?
Purtroppo NON POSSONO FARE NULLA.
Quindi non basta avere la convinzione che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI" questi in ogni caso ci preservino la SALUTE.
Avendo ora la GIUSTA informazione è bene tenere presente le esperienze altrui.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... avarea.htm
La scoperta più significativa è che questo ACIDO CITRICO attenua il gusto orrendo del CLORURO DI MAGNESIO "ALIMENTO ESSENZIALE" rendendolo bevibile, tra i più importanti per il corpo animale, sopratutto per quello umano.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... iobase.htm
Sarà un caso che esso è contenuto anche dal LATTE oltre che dal LIMONE? Leggilo nel qui sotto.
Acido citrico
CITRICO, ACIDO (tedesco Citronensäure). - In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima volta dallo Scheele nel 1784. E contenuto anche nel latte (1-2‰). In pratica l'acido citrico si ottiene dai limoni, e anche per azione di certe muffe sul glucosio, sulla mannite e sulla glicerina (v. sotto).
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... itrico.htm
Vuoi lavarti i capelli e mantenerli in SALUTE?
EVITA COME LA PESTE I PRODOTTI CHIMICI che ti causano i TUMORI ed altre 1000 (mille) malattie, usa il BICARBONATO DI SODIO, che è un "ALIMENTO ESSENZIALE" contenuto nel liquido seminale di ogni maschio animale al mondo insieme all'ACIDO CITRICO, nel quale sono stato GENERATO, quindi come potranno causarmi danni se sono scritti nel mio DNA?
Inoltre ricordati che su ogni parte del tuo corpo egli si AUTOPRODUCE quelle DIFESE IMMUNITARIE necessarie alla conservazione della sua salute, quindi NON DEVI ABUSARE a levale poichè IN CASO i problemi glieli crei TU facendolo troppo sovente.
PULITI SI' MA IN SALUTE.
Lavare i capelli col bicarbonato dà risultati ‘favolosi’
Dopo la storia della blogger Lucy Read vi raccontiamo quella di Margaret Badore e Katherine Martinko, che hanno ottenuto ottimi risultati per i suoi capelli semplicemente abbandonando lo shampoo a favore del bicarbonato di sodio. Anche lei ha provato il metodo “no poo”, cioè abbandonare i prodotti per i capelli e utilizzare al massimo estratti naturali. Per i primi 31 giorni Margaret ha semplicemente lavato i suoi capelli con dell’acqua, ma i suoi capelli erano grassi, perciò stava per ritornare allo shampoo.
Prima di tornare indietro, però, Margaret ha provato a lavare i capelli col bicarbonato, e ha funzionato. Ha semplicemente mischiato del bicarbonato con dell’acqua e l’ha usato sotto la doccia. Foto sotto: a sinistra Margaret dopo 20 giorni senza usare shampoo. A destra: i suoi capelli dopo aver utilizzato il bicarbonato.
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Lavare i capelli col bicarbonato e l’aceto: la variante di Katherine
Katherine, oltre al bicarbonato, ha utilizzato l’aceto: “Il bicarbonato ha fatto un favoloso lavoro di pulizia dei miei capelli, erano splendenti, sgrassati“. Sotto potete vedere una foto dei suoi capelli dopo l’esperimento: “Quando usavo lo shampoo avevo una palla di capelli ricci molto più grande, ora sono molto più facilmente trattabili“, spiega Katherine.
Lavare i capelli col bicarbonato e le uova ogni 3-4 giorni: la ricetta di Lucy
Lucy Read, invece, ha deciso di abbandonare i prodotti per i capelli dopo aver letto uno studio che spiegava che ogni giorno le donne versano 515 sostanze chimiche sul proprio corpo. Oggi si lava i capelli con acqua ogni 3-4 giorni e ogni due settimane utilizza uova o del bicarbonato. Sul suo blog, Lucy dà tutti i consigli che possono tornare utili a chi vuole provare questo trattamento. I risultati li potete vedere nella foto sotto:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... csodio.htm
Se vuoi fare la doccia utilizzando un sapone 100% naturale e privo di sostanze chimiche è possibile ed è davvero semplice da realizzare!
ECCO COSA TI SERVE:
1) una barra di sapone
2) una grattuggia da cucina
3) latte di cocco
4) una brocca d'acqua
5) una penntola
6) una bottiglia di plastica

Prima di tutto è necessario grattiggiare il sapone e metterlo nella pentola ed accendere il fornello ad una temperatura medio bassa.
A questo punto aggiungiamo l'acqua, un litro per ogni barra di sapone utilizzata.
Riscalda il tutto fino ad ottenere una miscela liquida e successivamente aggiungi circa 250 millilitri di latte di cocco.
In questo modo la tua soluzione diventerà un sapone liquido idratante.
Infine una volta lasciata raffreddare mettialo in una bottiglia di plastica, possibilmente con un tappo con dosatore.
Si tratta di una soluzione economica e sopratutto naturale priva di composti chimici ed è quindi ideale per la pulizia del corpo.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.htm

Conservare il latte nello sportello del frigorifero è sbagliato. C’è infatti un modo logico per disporre gli alimenti all’interno del frigorifero, per far sì che vengano conservati al meglio e che arrivino nelle migliori condizioni sulle nostre tavole. Quando facciamo la spesa la cosa che generalmente ci viene naturale fare è mettere il latte proprio nello sportello del frigorifero, ignari che quel posto è sicuramente il meno adatto. Perché? Aprendo e chiudendo il frigorifero sottoponiamo il latte a continui sbalzi di temperatura e questo nuoce alla sua corretta conservazione. Vediamo quindi le modalità giuste di conservare alimenti e bevande all’interno del frigorifero.

Nello sportello del frigorifero non va quindi messo il latte, perché quella posizione non ne assicura una corretta conservazione. Cosa possiamo mettere dunque in quell’area del frigorifero? Come si può vedere è sicuramente adatta ad accogliere le bottiglie e quindi possiamo conservare succhi di frutta ma anche condimenti e marmellate. Infatti generalmente sono almeno tre i ripiani presenti nello sportello del frigorifero. E dove dobbiamo conservare il latte? Per far sì che si conservi nel modo migliore, bisogna metterlo nei ripiani interiori e centrali del frigorifero, dove la temperatura è costantemente bassa. In questa posizione dobbiamo conservare anche pesce, carne, formaggi e altri prodotti caseari. I cibi che invece non vanno cotti possono essere disposti nella parte superiore del frigorifero. Stiamo parlando ad esempio dei salumi ma anche degli avanzi già cotti. La verdura e la frutta possono invece essere conservate all’interno degli appositi cassettoni che si trovano nella parte bassa del frigorifero.
Come mettere in ordine il frigo tra igiene e ripiani giusti

Come si può vedere stiamo parlando di regole davvero semplici da applicare, che ci consentono di conservare alimenti e bevande nel modo migliore. Per mangiare bene è fondamentale prestare molta attenzione nel riporre tutto ciò che mangiamo, facendo spesso una pulizia del frigorifero e gettando via tutto ciò che è rimasto lì per troppo tempo. Dunque, una volta comprato il latte, ricordatevi sempre che metterlo nello sportello del frigorifero è sbagliato e che piuttosto va posizionato nei ripiani centrali e interni dell’elettrodomestico. E voi dove siete soliti conservare il latte e le altre bevande all’interno del frigorifero?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rifero.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » lun mag 22, 2017 7:02 pm

Mi scuso se con orgoglio e grande soddisfazione mi permetto di riportare quanto scrive il dottor Sauro Claudio, specialista della vitamina D (ORMONE), di me sul suo forum in una discussione da lui aperta nella quale mi permetto di riportare le informazioni riguardo alla nostra salute.
http://www.cosenascoste.com/forum/topic ... t-c/page-5

Per chi non lo avesse mai sentito nominare, onde evitare di sbagliare nella mia descrizione, riporto senza rischio di errori, la descrizione delle sue personali esperienze di medico specialista.

"Grazie genfranco per tutto quello che scrivi; del resto tutto questo si riallaccia almeno in parte al mio “Il meccanismo che stà alla base dei tumori”. Io ho trattato soprattutto la Vit D3, e moltissimi studi che sono stati fatti in merito. In oltre due anni ho dosato oltre 700 volte la Vit D ai miei pazienti ed ho constatato che il livello medio di questa vitamina nella popolazione è 13 ng/ml; mi sono reso conto che anche nei meridionali è bassissima (anche se di poco più alta). Questo significa che la nostre corticale ossea ha uno spessore di circa la metà di quella che dovrebbe avere."
Il resto in fondo pagina con il mio ringraziamento..

Leggete questo interessantissimo post del Dr. Sauro Claudio.
Che i parametri fossero al ribasso l'avevamo già abbondantemente intuito, ma ora un medico si prende la briga di informarci ulteriormente, secondo quelle che sono le sue conoscenze...
DA RIVEDERE L’INDICE TERAPEUTICO DELLA VITAMINA D
CLAUDIO SAURO·LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016
L’INDICE TERAPEUTICO della Vit D è sicuramente da rivedere; attualmente si considera come indice terapeutico della Vit D un valore che varia fra 30 e 100 ng/ml. Questo valore è già cambiato più volte negli ultimi 50 anni dal momento che i vecchi protocolli indicavano un INDICE TERAPEUTICO di 10-60 ng/ml, poi si è visto che il valore di 10 è troppo basso per calcificare l’osso ed il limite minimo per una corretta calcificazione è 28,5 ng/ml per cui il limite minimo è stato arrotondato a 30. Però cerchiamo di definire meglio cosa si intende per INDICE TERAPEUTICO è vediamo perché per la Vit D non funziona. L'indice terapeutico (IT, anche noto come rapporto terapeutico) è un parametro farmacologico che è indice della sicurezza di un farmaco. È definito come il rapporto tra la dose letale mediana e la dose efficace mediana. Ma poiché la Vit D per essere attivata subisce diversi passaggi e quella che viene dosata è la forma intermedia (quella attivata dal fegato) o 25-OH.idrossi-colecalciferolo si può ragionevolmente dire che un INDICE TERAPEUTICO per la dose intermedia praticamente non esiste dal momento che se la dose minima efficace per calcificare l’osso è 30 ng/ml la dose massima o letale mediana praticamente non esiste. La dose letale mediana dovrebbe essere una dose che uccide il 50% dei soggetti, ma nessuno è mai morto neppure per dosi altissime della forma intermedia. L’INDICE TERAPEUTICO sarebbe molto più corretto applicarlo alla forma terminale o 1-25 OH-idrossi-colecalciferolo perché questa regola effettivamente la calcemia ed una calcemia troppo alta (14-18 ng/ml) potrebbe comportare l’arresto del cuore in sistole. Ma si è visto che non è solo la forma terminale che agisce, ma anche la forma intermedia e probabilmente anche la forma primaria quella che si forma con l’esposizione della pelle alla luce solare (COLECALCIFEROLO); la forma intermedia chiamata anche CALCIDIOLO ha pure le sue funzioni; se n’è accorto un medico argentino, un certo Coimbra, che ha visto che aumentandola molto riesce a guarire la SCLEROSI MULTIPLA se presa nella fase iniziale (ha già migliai di casi di casistica che lo comprovano) . Probabilmente la forma intermedia agisce su molte altre malattie autoimmuni dal momento che io stesso ho avuto due casi di guarigione di ARTRITE REUMATOIDE già consolidata da molti anni. Ma Coimbra porta la forma intermedia a dosi altissime, minimo 800, massimo 6000, e ci si può chiedere perché dosi così alte non creino problemi. In effetti si è visto che anche se la forma intermedia è altissima la forma terminale resta praticamente costante, e cioè di CALCIDIOLO viene trasformato in CALCITRIOLO solo 1,5 milionesimi di grammo in un giorno, ed è per questo che la calcemia non subisce variazioni pericolose e si attesta sempre su un valore che può variare fra 8,5 ed 11 mg/dl. Comunque Coimbra con dosi altissime della forma intermedia consiglia di bere molto, dal momento che se il paratormone non funziona correttamente c’è il rischio che la calcemia superi gli 11 ng/ml con conseguente ipercalcemia ed ipercalciuria. Nel protocollo Coimbra sono consigliati anche frequentissimi dosaggi della Vit D. La forma terminale agisce come regolatore della calcemia, ma soprattutto per la deposizione di calcio nell’osso. Si pensava una volta che solo le cellule dell’osso (osteoblasti ed osteoclasti) avessero recettori per la Vit D ma negli ultimi anni innumerevoli studi hanno dimostrato che tutte le cellule hanno recettori per la Vit D e questa più che una vitamina è un ormone che regola 4200 geni. Si è visto che la Vit. D è fondamentale per l’integrità dei recettori, o proteine di membrana che regola l’ingrosso di ioni nella cellula, in particolare è alla base dei canali del calcio, del potassio e del magnesio. E’ probabile che questa funzione l’abbia prevalentemente la forma terminale (1-25-OH- idrossi-colecalciferolo), ma non è escluso che anche la forma intermedia (calcidiolo) rivesta un ruolo significativo forse su altri recettori, e questo giustificherebbe il protocollo Coimbra che da valore soprattutto alla forma intermedia. E’ probabile che la forma intermedia sia deputata alla sintesi delle CATELCIDINE , queste sono delle sostanze che agiscono come veri e propri antibiotici ma anche stimolano la difesa immunitaria tramite i macrofagi ed i leucociti. La maggior parte dei CATELICIDINE sono peptidi lineari antimicrobici con 23-37 aminoacidi e sono molto variabili nella loro struttura, possono agire come antibiotici nei confronti di batteri, funghi e virus a seconda della loro struttura.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... valori.htm
UN NUOVO PROTOCOLLO PER I TUMORI

In seguito a due anni di esperienza con CHEMIOTERAPIA NATURALE posso trarre le prime considerazioni di un certo rilievo.
Il punto più importante che è emerso riesaminando i casi di tumori che si sono stabilizzati, sono regrediti ed in alcuni casi sono addirittura guariti è che tutti questi casi avevano ampiamente forato il tetto di 100 ng/ml per la vitamina D. I miglioramenti, le stabilizzazioni ed alcune guarigioni le abbiamo quando questa vitamina D arriva a 200 ng/ml e molto spesso la supera, spesso raggiungendo quota 200 ng/ml o anche più.
Tali valori li ho sempre ottenuti facendo assumere 300.000 UI di vitamina D3 alla settimana, ininterrottamente, generalmente si stabilizza su quota 200-250 ng/ml, in un caso 450 ng/ml. In tutti questi casi ho sempre controllato la Calcemia (non il paratormone che non mi interessa), e la calcemia è sempre rimasta normale. Addirittura a valori alti di vitamina D a volte si abbassa sotto il valore di 9 mg/dl (perfettamente normale, in un solo caso ho visto il valore di 11.2 mg/dl (peraltro non pericoloso). Questo significa che la forma intermedia della vitamina D è determinante più di qualsiasi altro rimedio chemioterapico o naturale, intendo dire che il 25-HO-clecalciferolo deve avere un ruolo determinante nella cura dei tumori. probabilmente agisce ancora più della forma terminale (calcitriolo o 1-25-OH-colecalciferolo) il quale deve restare praticamente costante se la calcemia resta normale. Intendo dire che anche con i valori altissimi della forma intermedia la forma terminale resta costante. Io credo che la forma terminale più che sui recettori agisca sopratutto sul trasporto del calcio nelle ossa, e mantenendo il calcio costante a livello ematico. Ciò che regola la trasformazione della forma intermedia in forma terminale è il Paratormone che si abbassa drasticamente se il valore della forma intermedia si alza. E'probabile che sia la forma intermedia che agisce sui ricettori G di 20-OH-colecalcoferolo molto superiori a quelli indicati nel Range terapeutico. Ci riportiamo pertanto, con queste considerazioni al Protocollo Coimbra per la Sclerosi Multipla. Le dosi altissime di 25-OH-colecalciferolo agiscono nel guarire le Sclerosi Multipla esattamente come agiscono nel guarire i tumori. E perchè Ciombra usa il semplice COLECALCIFEROLO per curare la Sclerosi Multipla e non la forma terminale o calcitriolo; semplicemente perchè il calcitriolo nella Sclerosi Multipla non fa assolutamente nulla. Il Colecalciferolo (ormone del sole) si trasforma invece nella forma intermedia o Calcidiolo che è quella che agisce. Oltretutto la forma terminale (Calcitriolo) che esiste in certi prodotti farmaceutici ha una emivita brevissima (5 ore), produce ipercalcemia e sarebbe pericolosissimo usarla a dosi alte, mentre la forma iniziale o COLECALCIFEROLO è un ormone assolutamente tranquillo. Pertanto io, visti i risultati e facendo una sintesi dei casi diciamo "di successo" ho cominciato ad usare 300.000 UI alla settimana (sono 42.857 UI al giorno) di Dibase (è una dose da Coimbra) + 1 fiala di Adisterolo 100.000, sono 100.000 UI di vitamina A + 20.000 UI di vitamina D (sempre alla settimana) ed in via continuativa, senza mai smettere. Tanto state tranquilli che la calcemia resterà nei limiti e la vitamina D per quanta ne prendiate non andrà sopra il valore di 200-300 ng/ml (in un caso eccezionale ho avuto il valore di 450 ng/ml ma con calcemia normale, E' comunque buona cosa, come dice Coimbra, quando si assumono dosi così alte di vitamina D bere molta acqua, almeno 1.5-2 litri al giorno, nel caso si manifesti ipercalcemia, anche se questa è esattamente rara, ma comunque è meglio premunirsi. Io di problemi renali non ne ho mai visto, la creatinina si è sempre mantenuta normale, non è mai salita neppure di 1/10 di punto. Poi a questo iperdosaggio della vitamina D ho associato alcune cose che io ho ritenuto importanti come il CLORURO DI MAGNESIO e la N-acetilcisteina anche se il nocciolo fondamentale della terapia resta la vitamina D.
Pertanto riassumendo:

-Dibase 300.000 UI settimana in via continuativa

-Adisterolo 100.000 UI alla settimana in via continuativa

-CLORURO DI MAGNESIo 2 cucchiaini (6 grammi) al giorno sciolti in molta acqua sempre in via continuativa

-N-Acetilcisteina 2 bustine da 300 mg al giorno

-Selenium- ACE EXTRA (Angelini): il selenio ha una potentissima azione antitumorale

-ACIDO ASCORBICO in polvere; 3-5 cucchiaini da caffè al giorno sciolti in succo di frutta

-Tintura madre di rosmarino: 30 gocce tre volte al giorno, meglio durante i pasti

Fra le piante medicinali consiglio anche la CURCUMA che ha dimostrato in molti studi di possedere un effettiva attività antitumorale. Consiglio la CURCUMA impastata con alcool puro che ne estrae la curcumina. Però con la curcuma bisogna andare cauti, perchè presa in dosi elevate (3 cucchiaini al giorno) abbassa drasticamente il Colesterolo, addirittura anche sotto i 100 mg/dl ed un valore basso di Colesterolo non va bene nei tumori.
Contrariamente a qualsiasi opinione il colesterolo è un antitumorale e sarebbe indispensabile che il suo valore restasse intorno ai 300 mg/dl. Non preoccupatevi, non comporta nessun rischio ateromasico. Una dieta povera di aminoacidi essenziali (Protocollo Nacci) è difficile da attuare, pertanto l'ho completamente abbandonata. Una alimentazione povera di carne e latticini è comunque consigliabile anche se secondo me non determinante, pertanto preferisco non essere rigido sulla dieta.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tumori.htm
Mi scuso se con orgoglio e grande soddisfazione mi permetto di riportare quanto scrive il dottor Sauro Claudio, specialista della vitamina D (ORMONE), di me sul suo forum in una discussione da lui aperta nella quale mi permetto di riportare le informazioni riguardo alla nostra salute.
http://www.cosenascoste.com/forum/topic ... t-c/page-5

Per chi non lo avesse mai sentito nominare, onde evitare di sbagliare nella mia descrizione, riporto senza rischio di errori, la descrizione delle sue personali esperienze di medico specialista.

"Grazie genfranco per tutto quello che scrivi; del resto tutto questo si riallaccia almeno in parte al mio “Il meccanismo che stà alla base dei tumori”. Io ho trattato soprattutto la Vit D3, e moltissimi studi che sono stati fatti in merito. In oltre due anni ho dosato oltre 700 volte la Vit D ai miei pazienti ed ho constatato che il livello medio di questa vitamina nella popolazione è 13 ng/ml; mi sono reso conto che anche nei meridionali è bassissima (anche se di poco più alta). Questo significa che la nostre corticale ossea ha uno spessore di circa la metà di quella che dovrebbe avere."
Il resto in fondo pagina con il mio ringraziamento..
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... grazie.htm

Ciao Sauro Claudio, permetto di riportare a conferma di alte dosi di ACIDO ASCORBICO in vena per combattere il cancro, le dosi consigliate da due SCIENZIATI del secolo scorso, il dottor Frederik R. Klenner  ed il dottor Roobert F. Cathcart
La preparazione consigliata dal dottor Frederik R. Klenner
Preparare e fare una flebo o endovena come da queste tre descrizioni:
pagina 21/30------PREPARAZIONE ENDOVENA
L'ACIDO ASCORBICO deve essere dato via ago per causare una inversione veloce di vari "INSULTI" al corpo
umano. Abbiamo trovato che le dosi devono andare da 350 mg. a 1200 mg. per kg di peso corporeo. Sotto i
400 mg. per kg di peso corporeo l'iniezione può essere fatta con una siringa purchè l'ACIDO ASCORBICO sia
tamponato con BICARBONATO DI SODIO con l'aggiunta di BISOLFITO DI SODIO. Al di sopra di dosi di 400
mg. per kg di peso corporeo, e data una fiala particolare descritta in questo sommario, l'ACIDO ASCORBICO
deve essere diluito con almeno 18 cc al 5 percento di destrosio in acqua, soluzione salina in acqua o la
soluzione di Ringer. Per conseguire i risultati è necessario iniettare intramuscolo molte volte l'ADENOSINA
8monofostato, 25 mg. nei bambini e da 50 a 100 mg. negli adulti. La soluzione acquosa è più efficace per
risultati veloci, sebbene si possa impiegare l'ADENOSINA in GEL. Negli individui indeboliti o quando la
patologia è grave, l'ACETATO di DESOSSICORTICOSTERONE (DCA) in soluzione acquosa, deve essere anche aggiunto al programma. Di solito 2.5 mg. per i bambini e 5 mg. per gli adulti sono la dose quotidiana
intramuscolare richiesta. Un gonfiore improvviso dei piedi indica sensibilità anormale ed il farmaco deve
essere interrotto.
Si deve ricordare, quando si usa l'ACIDO ASCORBICO, che gli esperimenti sull'uomo sono i soli esperimenti
che possono dare la prova positiva di azione terapeutica sull'uomo. Similmente, l'uso di ACIDO ASCORBICO
nella patologia umana deve seguire la Legge di Azione di Massa: "nelle reazioni reversibili, l'estensione del
cambiamento chimico è proporzionale alle masse attive delle sostanze interagenti".
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... lenner.pdf

mentre al riguardo di intravena il dottor Roobert F. Cathcart, scrive:
La bottiglia di scorta di ascorbato di sodio
Sterilizzare una bottiglia di 500cc. con un imbuto, il tappo di gomma ed un cucchiaino. Riempite
quindi la bottiglia fino alla linea dei 300cc con cristalli fini di ascorbato di sodio (una volta ho
pesato l’ascorbato di sodio e 250 g arrivano alla linea dei 300cc). Poi, aggiungete 1/3 della fiala da
20ml (6.6cc) di edetate disodium per iniezione, USP150 mg/l. Poi aggiungete acqua per iniezione
I.V. quanto basta per arrivare a 500cc. Agitare la bottiglia e se rimangono 1mm di cristalli sul
fondo, aggiungere 1mm di acqua per iniezione. Risulta che l’ ascorbato di sodio è solubile a quasi
esattamente la concentrazione del 50% a temperatura ambiente. Non mi preoccupo della sterilitá di
questa soluzione perché essa è molto battericida. Forse dovrebbe essere filtrata per rimuovere il
particolato, ma non ho mai riscontrato che questo sia un problema. Il pH di questa soluzione è
sempre stato di 7,4. La mia infermiera ha scoperto di recente che se non si agita la mistura per farla
entrare in soluzione, fino a dopo che la si pone in frigorifero e si è pronti all’uso, la soluzione è
meno gialla. Suppongo che questo sia buono perché l’ ascorbato di sodio è limpido ed il deidroascorbato
è giallo. Le soluzioni fatte in questo modo sono sempre un po’ gialle, ma la refrigerazione
prima della miscelazione risulta in un miscela molto meno gialla.
Preparazione del flacone per iniezioni endovena
Raccomando che la bottiglia di scorta, come sopra descritto, venga aggiunta al lactated Ringer’s in
modo che da 30g (60cc) a 60g (120cc) siano aggiunti ad una quantitá di lactated Ringer’s
sufficiente per fare 500cc della soluzione finale da iniettare I.V.. Ero solito usare acqua per
iniezione qualche tempo fa perché questa soluzione è già molte volte ipertonica e non volevo
aggiungere ulteriore tonicità. Comunque, di recente ho trovato che la lactated Ringer’s è tollerata
meglio dai pazienti, quindi uso quella per la diluizione finale (e non la soluzione di scorta descritta
sopra).
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... thcart.pdf

Mentre l'originale su questo link
http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERA ... m#VERSIONE

PREPARAZIONE FLEBO: descrizione completa
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=68

Questo scrive un articolo sulle quantità di ACIDO ASCORBICO da INIETTARE ogni 12 ore:
2) Procuratevi una lettera. Si, una “lettera del dottore” ha ancora effetto. Fatevi rilasciare dal vostro medico generico, oggi stesso se possibile, una lettera che affermi che lui appoggia la vostra richiesta di una flebo di vitamina C endovena, 10 grammi ogni 12 ore, qualora voi (o un vostro caro) siate ricoverati in ospedale. Fatene copia e tenetela a portata di mano. Aggiornate ogni anno la lettera. Adesso avete il vostro lasciapassare. L'inizio è buono, ma non sufficiente.
http://digilander.libero.it/genfraglo/I ... inaCIV.htm

I loro libri sulla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziati.htm
SauroClaudio

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Inviato Ieri, 18 mag 2017 alle 19:20

LA VIT C NELLA CURA DEI TUMORI

Claudio Sauro·Mercoledì 10 febbraio 2016

I Centri Oncologici e le Case Farmaceutiche sono ossessionati dall’idea che si trovi un farmaco poco costoso per la cura dei tumori, questo è già accaduto con la Vit D che se ad alte dosi non serve solo per la prevenzione ma proprio per la cura dei tumori, questo è confermato da moltissimi studi ormai, però pochissimi Centri Oncologici hanno recepito il messaggio, tant’è vero che quando si chiede ad un oncologo di fare il dosaggio della Vit D, chiede: “ a cosa serve”. Ora vi vorrei proporre un alta vitamina che ha dato risultati considerevoli (sicuramente meglio dei derivati del platino), si tratta della Vit C. Come saprete l’abbiamo già trattata nella cura di molte malattie infettive dove agisce meglio degli antibiotici. Però, come per le malattie infettive , la Vit C agisce solo se somministrata endovena visto che pare che a livello intestinale venga assorbita poco. Endovena invece ha dato risultati veramente eclatanti, tanto che nel 2006 un articolo è comparso su Scienze. Si era visto che i malati trattati contemporaneamente con alte dosi di Vit C in associazione ai chemioterapici, non solo tale vitamina riduceva la tossicità del chemioterapico ma si aveva una regressione del tumore, cosa che con il solo chemioterapico non si aveva. L’articolo di Scienze , per salvare capra e cavoli, diceva che la Vit C avendo assorbito dal chemioterapico un elettrone si comportava esattamente come un perossido ed andava lui, molto più penetrabile nella cellula, a danneggiare e ad uccidere la cellula tumorale. Chiaramente non so se questo sia il meccanismo esatto, potrebbe essere, però con la grande differenza, rispetto al chemioterapico, che non ha alcuna tossicità per le cellule sane. Questo articolo comparso su Scienze, o non è stato neppure letto dai centri oncologici, o è stato volutamente dimenticato, per cui hanno continuato con i loro protocolli senza cambiare una virgola. Vi pongo un sito che ritengo interessante
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... invena.htm

Ecco i punti cruciali: “”A differenza degli altri farmaci, la vitamina C endovena uccide selettivamente le cellule cancerose e non quelle sane, oltre a non avere tossicità. La capacità della vitamina C endovena di uccidere cellule di linfoma giunge ad una rimarchevole percentuale di quasi il 100% a concentrazioni facilmente ottenibili nel siero sanguigno.

Per ragioni inesplicabili, i ricercatori del NIH continuano a sostenere che alte dosi di vitamina C orale producono un limitato aumento delle concentrazioni di vitamina C nel siero sanguigno. Ciononostante, il loro studio precedente del 2004 mostrava che la vitamina C per bocca può portare a concentrazioni nel sangue tre volte superiori a quanto ritenuto possibile fino ad allora. Un fatto, questo, che contraddice le attuali dosi RDA per la vitamina C. [Annals Internal Medicine 140:5337, 2004]

I ricercatori del NIH evitano di ritrattare la vecchia posizione secondo cui gli umani non possono beneficiare di alte dosi supplementari di vitamina C presa oralmente.

Il NIH non offre inoltre spiegazione del perché ci siano voluti 35 anni per confermare il lavoro di Linus Pauling.””

Si parla di dosi di 10-20 gr di Vit C somministrati per via endovenosa, una dose che non è assolutamente tossica, basta avere l’accortezza di bere molto perché non si formino calcoli di ossalato.

La Vit C insieme alla Vit D forse diventa un arma veramente importante nei tumori. Chiaramente questi concetti bisognerebbe farli entrare nella testa degli oncologi, cosa non facile. Forse il rimedio per i tumori c’è gia, ma i grossi interessi impediscono di riconoscerlo.

Ecco un altro sito interessante:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nvenaa.htm

È quanto ipotizza uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine: alte dosi di vitamina C renderebbero più efficace la chemioterapia e allevierebbero i suoi effetti collaterali.

Nel nuovo studio, Qi Chen e colleghi della University of Kansas hanno prima esaminato l’effetto dell’acido ascorbico in laboratorio su linee cellulari di vari tumori (su cui ha dimostrato un effetto tossico), poi l’hanno somministrato per via endovenosa e a dosi altissime, da dieci a cento volte superiori a quelle normalmente presenti nell’organismo, a topi in cui erano stati indotti tumori dell’ovaio, e trattati con farmaci chemioterapici classici, il carboplatino e il paclitaxel. Negli animali alla cui chemioterapia era stata aggiunta la vitamina C i tumori si sono ridotti assai più che in quelli sottoposti alla sola chemioterapia.

Il trattamento è stato sperimentato anche su un piccolo gruppo di malati di cancro in fase avanzata, 25, sottoposti a chemioterapia, per vedere se la vitamina C ad alte dosi era tollerata. Apparentemente sì: i pazienti non avuto effetti collaterali dalla vitamina, ma hanno sopportato meglio la chemioterapia, dichiarando di avere avuto meno nausea e fatica.

Sulla base di questi risultati promettenti, gli autori dello studio sostengono che il caso della vitamina C come trattamento anticancro vada riesaminato. La mancanza di efficacia emersa nei vecchi studi – sostengono – potrebbe essere dovuta al fatto che la vitamina era somministrata per via orale. In questo modo, solo una piccola quantità viene assorbita dall’intestino, ma la maggior parte viene eliminata dai reni. La somministrazione per via endovenosa, invece, riesce a far salire la concentrazione di acido ascorbico nel sangue a livelli impossibili con l’assunzione orale.

E’ CURIOSO, GLI ONCOLOGI CONSIGLIANO DI NON PRENDERLA DURANTE LA CHEMIOTERAPIA

Sempre il sito dice: “”Il problema è chi potrebbe essere interessato a finanziarli, dato che la vitamina C costa poco e non è brevettabile. L’unica è che, come chiedono gli autori dello studio, entrino in gioco enti pubblici.””
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... oforum.htm


SauroClaudio

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Inviato 15 maggio 2017 - 12:58

Grazie genfranco per tutto quello che scrivi; del resto tutto questo si riallaccia almeno in parte al mio “Il meccanismo che stà alla base dei tumori”. Io ho trattato soprattutto la Vit D3, e moltissimi studi che sono stati fatti in merito. In oltre due anni ho dosato oltre 700 volte la Vit D ai miei pazienti ed ho constatato che il livello medio di questa vitamina nella popolazione è 13 ng/ml; mi sono reso conto che anche nei meridionali è bassissima (anche se di poco più alta). Questo significa che la nostre corticale ossea ha uno spessore di circa la metà di quella che dovrebbe avere. Un grosso studio del Proff. Michael Holick (il più grande ricercatore mondiale di Vit D con oltre 400 pubblicazioni), ha evidenziato che perché si formi correttamente l’osso occorrono almeno 28,5 ng/ml di Vit D. La carenza di Vit D comporta una serie di altre patologie. C’è una grande confusione anche in ambito medico sulle funzioni della Vit D e sulla sua carenza. Molti medici pensano che sia tossica facendo confusione fra la forma primaria, quella che si forma con il sole, o Vit D3 o colecalciferolo, e la forma terminale o 1-25-OH- idrossi- colecalciferolo. Per chiarire le tappe che percorre la Vit D per il profano cerco di spiegare le varie tappe, dalla forma primaria alla forma terminale. La forma primaria o coleciferolo si forma nella pelle a partire da una molecola di colesterolo se la pelle è colpita dal sole nel momento in cui il sole è più alto sulla nostra testa, e cioè dalle 10 del mattino alle 15 del pomeriggio e cioè quando gli UV sono più corti. Il colecalciferolo non è assolutamente tossico, bastano 10 minuti di esposizione (senza creme) perché se ne formino anche 20.000 UI (se si è in costume e senza creme protettve). Se si fa un mese di mare si può produrre anche 1 milione di unità di colecalciferolo che va a depositarsi nei grassi e crea una riserva per tutto l’anno. Il colecalciferolo viene poi trasformato in 25-OH-colecalciferolo, e questo dal fegato, la forma parzialmente attiva, quello che si dosa, il cui valore dovrebbe essere convenzionalmente fra 30 ng/ml e 100 ng/ml. Ma anche se si supera il valore massimo non succede assolutamente nulla dal momento che la calcemia (il calcio nel sangue) resta normale anche con 4000 ng/ml. Infatti c’è un ricercatore argentino, un certo Coimbra che porta la forma intermedia a questi livelli e cura in tal modo la Sclerosi Multipla, ha già 10.000 casi di guarigioni. Secondo Coimbra anche la forma intermedia ha una funzione fondamentale, essa agirebbe come immunomodulatore, ma soprattutto inibirebbe selettivamente la reazione chiamata “Th17” che è una causa fondamentale delle malattie autoimmuni. Per questo in precedenza avevo posto un Blog: Da rivedere l’indice terapeutico della Vit D” nel quale fissavo il valore ideale fra 60 e 160 ng ml, ma con la possibilità anche di andare ben oltre in certe patologie, ad esempio le patologie autoimmuni. Per quanto riguarda la Vit C ho sempre dato la massima importanza tanto che ne compro spesso 1 Kg in farmacia (costa solo 15 euro) e ne prendo 4-5 cucchiaini al giorno sciolti in succo di arancio, cioè presumibilmente 15-20 gr al giorno. Assumo anche 100 microgrammi di Selenio (si trova già in cp dosate in farmacia della Natural Plus) perché ne potenzia moltissimo l’azione.


genfranco

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Inviato 15 maggio 2017 - 08:17

Ciao Sauro Claudio, sono io che ringrazio te per permettermi di riportare le informazioni che ritengo siano giuste riguardo alla salute.

Sono onorato di leggere un tuo intervento al riguardo degli "ALIMENTI ESSENZIALI", poichè ti ritengo molto competente, data la tua esperienza sul campo.

Ti informo che già ho riportato delle tue esperienze sulla vitamina D, una di queste pagine è su questo link:

http://acidoascorbic...saurovalori.htm

quindi ancora grazie per quanto stai facendo, anche come medico, per la salute dei nostri simili.

ciaooo Genfranco

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ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mer mag 24, 2017 6:40 pm

Leggete questo interessantissimo post del Dr. Sauro Claudio.
Che i parametri fossero al ribasso l'avevamo già abbondantemente intuito, ma ora un medico si prende la briga di informarci ulteriormente, secondo quelle che sono le sue conoscenze...
DA RIVEDERE L’INDICE TERAPEUTICO DELLA VITAMINA D
CLAUDIO SAURO·LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016
L’INDICE TERAPEUTICO della Vit D è sicuramente da rivedere; attualmente si considera come indice terapeutico della Vit D un valore che varia fra 30 e 100 ng/ml. Questo valore è già cambiato più volte negli ultimi 50 anni dal momento che i vecchi protocolli indicavano un INDICE TERAPEUTICO di 10-60 ng/ml, poi si è visto che il valore di 10 è troppo basso per calcificare l’osso ed il limite minimo per una corretta calcificazione è 28,5 ng/ml per cui il limite minimo è stato arrotondato a 30. Però cerchiamo di definire meglio cosa si intende per INDICE TERAPEUTICO è vediamo perché per la Vit D non funziona. L'indice terapeutico (IT, anche noto come rapporto terapeutico) è un parametro farmacologico che è indice della sicurezza di un farmaco. È definito come il rapporto tra la dose letale mediana e la dose efficace mediana. Ma poiché la Vit D per essere attivata subisce diversi passaggi e quella che viene dosata è la forma intermedia (quella attivata dal fegato) o 25-OH.idrossi-colecalciferolo si può ragionevolmente dire che un INDICE TERAPEUTICO per la dose intermedia praticamente non esiste dal momento che se la dose minima efficace per calcificare l’osso è 30 ng/ml la dose massima o letale mediana praticamente non esiste. La dose letale mediana dovrebbe essere una dose che uccide il 50% dei soggetti, ma nessuno è mai morto neppure per dosi altissime della forma intermedia. L’INDICE TERAPEUTICO sarebbe molto più corretto applicarlo alla forma terminale o 1-25 OH-idrossi-colecalciferolo perché questa regola effettivamente la calcemia ed una calcemia troppo alta (14-18 ng/ml) potrebbe comportare l’arresto del cuore in sistole. Ma si è visto che non è solo la forma terminale che agisce, ma anche la forma intermedia e probabilmente anche la forma primaria quella che si forma con l’esposizione della pelle alla luce solare (COLECALCIFEROLO); la forma intermedia chiamata anche CALCIDIOLO ha pure le sue funzioni; se n’è accorto un medico argentino, un certo Coimbra, che ha visto che aumentandola molto riesce a guarire la SCLEROSI MULTIPLA se presa nella fase iniziale (ha già migliai di casi di casistica che lo comprovano) . Probabilmente la forma intermedia agisce su molte altre malattie autoimmuni dal momento che io stesso ho avuto due casi di guarigione di ARTRITE REUMATOIDE già consolidata da molti anni. Ma Coimbra porta la forma intermedia a dosi altissime, minimo 800, massimo 6000, e ci si può chiedere perché dosi così alte non creino problemi. In effetti si è visto che anche se la forma intermedia è altissima la forma terminale resta praticamente costante, e cioè di CALCIDIOLO viene trasformato in CALCITRIOLO solo 1,5 milionesimi di grammo in un giorno, ed è per questo che la calcemia non subisce variazioni pericolose e si attesta sempre su un valore che può variare fra 8,5 ed 11 mg/dl. Comunque Coimbra con dosi altissime della forma intermedia consiglia di bere molto, dal momento che se il paratormone non funziona correttamente c’è il rischio che la calcemia superi gli 11 ng/ml con conseguente ipercalcemia ed ipercalciuria. Nel protocollo Coimbra sono consigliati anche frequentissimi dosaggi della Vit D. La forma terminale agisce come regolatore della calcemia, ma soprattutto per la deposizione di calcio nell’osso. Si pensava una volta che solo le cellule dell’osso (osteoblasti ed osteoclasti) avessero recettori per la Vit D ma negli ultimi anni innumerevoli studi hanno dimostrato che tutte le cellule hanno recettori per la Vit D e questa più che una vitamina è un ormone che regola 4200 geni. Si è visto che la Vit. D è fondamentale per l’integrità dei recettori, o proteine di membrana che regola l’ingrosso di ioni nella cellula, in particolare è alla base dei canali del calcio, del potassio e del magnesio. E’ probabile che questa funzione l’abbia prevalentemente la forma terminale (1-25-OH- idrossi-colecalciferolo), ma non è escluso che anche la forma intermedia (calcidiolo) rivesta un ruolo significativo forse su altri recettori, e questo giustificherebbe il protocollo Coimbra che da valore soprattutto alla forma intermedia. E’ probabile che la forma intermedia sia deputata alla sintesi delle CATELCIDINE , queste sono delle sostanze che agiscono come veri e propri antibiotici ma anche stimolano la difesa immunitaria tramite i macrofagi ed i leucociti. La maggior parte dei CATELICIDINE sono peptidi lineari antimicrobici con 23-37 aminoacidi e sono molto variabili nella loro struttura, possono agire come antibiotici nei confronti di batteri, funghi e virus a seconda della loro struttura.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... valori.htm
UN NUOVO PROTOCOLLO PER I TUMORI

In seguito a due anni di esperienza con CHEMIOTERAPIA NATURALE posso trarre le prime considerazioni di un certo rilievo.
Il punto più importante che è emerso riesaminando i casi di tumori che si sono stabilizzati, sono regrediti ed in alcuni casi sono addirittura guariti è che tutti questi casi avevano ampiamente forato il tetto di 100 ng/ml per la vitamina D. I miglioramenti, le stabilizzazioni ed alcune guarigioni le abbiamo quando questa vitamina D arriva a 200 ng/ml e molto spesso la supera, spesso raggiungendo quota 200 ng/ml o anche più.
Tali valori li ho sempre ottenuti facendo assumere 300.000 UI di vitamina D3 alla settimana, ininterrottamente, generalmente si stabilizza su quota 200-250 ng/ml, in un caso 450 ng/ml. In tutti questi casi ho sempre controllato la Calcemia (non il paratormone che non mi interessa), e la calcemia è sempre rimasta normale. Addirittura a valori alti di vitamina D a volte si abbassa sotto il valore di 9 mg/dl (perfettamente normale, in un solo caso ho visto il valore di 11.2 mg/dl (peraltro non pericoloso). Questo significa che la forma intermedia della vitamina D è determinante più di qualsiasi altro rimedio chemioterapico o naturale, intendo dire che il 25-HO-clecalciferolo deve avere un ruolo determinante nella cura dei tumori. probabilmente agisce ancora più della forma terminale (calcitriolo o 1-25-OH-colecalciferolo) il quale deve restare praticamente costante se la calcemia resta normale. Intendo dire che anche con i valori altissimi della forma intermedia la forma terminale resta costante. Io credo che la forma terminale più che sui recettori agisca sopratutto sul trasporto del calcio nelle ossa, e mantenendo il calcio costante a livello ematico. Ciò che regola la trasformazione della forma intermedia in forma terminale è il Paratormone che si abbassa drasticamente se il valore della forma intermedia si alza. E'probabile che sia la forma intermedia che agisce sui ricettori G di 20-OH-colecalcoferolo molto superiori a quelli indicati nel Range terapeutico. Ci riportiamo pertanto, con queste considerazioni al Protocollo Coimbra per la Sclerosi Multipla. Le dosi altissime di 25-OH-colecalciferolo agiscono nel guarire le Sclerosi Multipla esattamente come agiscono nel guarire i tumori. E perchè Ciombra usa il semplice COLECALCIFEROLO per curare la Sclerosi Multipla e non la forma terminale o calcitriolo; semplicemente perchè il calcitriolo nella Sclerosi Multipla non fa assolutamente nulla. Il Colecalciferolo (ormone del sole) si trasforma invece nella forma intermedia o Calcidiolo che è quella che agisce. Oltretutto la forma terminale (Calcitriolo) che esiste in certi prodotti farmaceutici ha una emivita brevissima (5 ore), produce ipercalcemia e sarebbe pericolosissimo usarla a dosi alte, mentre la forma iniziale o COLECALCIFEROLO è un ormone assolutamente tranquillo. Pertanto io, visti i risultati e facendo una sintesi dei casi diciamo "di successo" ho cominciato ad usare 300.000 UI alla settimana (sono 42.857 UI al giorno) di Dibase (è una dose da Coimbra) + 1 fiala di Adisterolo 100.000, sono 100.000 UI di vitamina A + 20.000 UI di vitamina D (sempre alla settimana) ed in via continuativa, senza mai smettere. Tanto state tranquilli che la calcemia resterà nei limiti e la vitamina D per quanta ne prendiate non andrà sopra il valore di 200-300 ng/ml (in un caso eccezionale ho avuto il valore di 450 ng/ml ma con calcemia normale, E' comunque buona cosa, come dice Coimbra, quando si assumono dosi così alte di vitamina D bere molta acqua, almeno 1.5-2 litri al giorno, nel caso si manifesti ipercalcemia, anche se questa è esattamente rara, ma comunque è meglio premunirsi. Io di problemi renali non ne ho mai visto, la creatinina si è sempre mantenuta normale, non è mai salita neppure di 1/10 di punto. Poi a questo iperdosaggio della vitamina D ho associato alcune cose che io ho ritenuto importanti come il CLORURO DI MAGNESIO e la N-acetilcisteina anche se il nocciolo fondamentale della terapia resta la vitamina D.
Pertanto riassumendo:

-Dibase 300.000 UI settimana in via continuativa

-Adisterolo 100.000 UI alla settimana in via continuativa

-CLORURO DI MAGNESIo 2 cucchiaini (6 grammi) al giorno sciolti in molta acqua sempre in via continuativa

-N-Acetilcisteina 2 bustine da 300 mg al giorno

-Selenium- ACE EXTRA (Angelini): il selenio ha una potentissima azione antitumorale

-ACIDO ASCORBICO in polvere; 3-5 cucchiaini da caffè al giorno sciolti in succo di frutta

-Tintura madre di rosmarino: 30 gocce tre volte al giorno, meglio durante i pasti

Fra le piante medicinali consiglio anche la CURCUMA che ha dimostrato in molti studi di possedere un effettiva attività antitumorale. Consiglio la CURCUMA impastata con alcool puro che ne estrae la curcumina. Però con la curcuma bisogna andare cauti, perchè presa in dosi elevate (3 cucchiaini al giorno) abbassa drasticamente il Colesterolo, addirittura anche sotto i 100 mg/dl ed un valore basso di Colesterolo non va bene nei tumori.
Contrariamente a qualsiasi opinione il colesterolo è un antitumorale e sarebbe indispensabile che il suo valore restasse intorno ai 300 mg/dl. Non preoccupatevi, non comporta nessun rischio ateromasico. Una dieta povera di aminoacidi essenziali (Protocollo Nacci) è difficile da attuare, pertanto l'ho completamente abbandonata. Una alimentazione povera di carne e latticini è comunque consigliabile anche se secondo me non determinante, pertanto preferisco non essere rigido sulla dieta.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tumori.htm
Mi scuso se con orgoglio e grande soddisfazione mi permetto di riportare quanto scrive il dottor Sauro Claudio, specialista della vitamina D (ORMONE), di me sul suo forum in una discussione da lui aperta nella quale mi permetto di riportare le informazioni riguardo alla nostra salute.
http://www.cosenascoste.com/forum/topic ... t-c/page-5

Per chi non lo avesse mai sentito nominare, onde evitare di sbagliare nella mia descrizione, riporto senza rischio di errori, la descrizione delle sue personali esperienze di medico specialista.

"Grazie genfranco per tutto quello che scrivi; del resto tutto questo si riallaccia almeno in parte al mio “Il meccanismo che stà alla base dei tumori”. Io ho trattato soprattutto la Vit D3, e moltissimi studi che sono stati fatti in merito. In oltre due anni ho dosato oltre 700 volte la Vit D ai miei pazienti ed ho constatato che il livello medio di questa vitamina nella popolazione è 13 ng/ml; mi sono reso conto che anche nei meridionali è bassissima (anche se di poco più alta). Questo significa che la nostre corticale ossea ha uno spessore di circa la metà di quella che dovrebbe avere."
Il resto in fondo pagina con il mio ringraziamento..
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... grazie.htm

Ciao Sauro Claudio, permetto di riportare a conferma di alte dosi di ACIDO ASCORBICO in vena per combattere il cancro, le dosi consigliate da due SCIENZIATI del secolo scorso, il dottor Frederik R. Klenner  ed il dottor Roobert F. Cathcart
La preparazione consigliata dal dottor Frederik R. Klenner
Preparare e fare una flebo o endovena come da queste tre descrizioni:
pagina 21/30------PREPARAZIONE ENDOVENA
L'ACIDO ASCORBICO deve essere dato via ago per causare una inversione veloce di vari "INSULTI" al corpo
umano. Abbiamo trovato che le dosi devono andare da 350 mg. a 1200 mg. per kg di peso corporeo. Sotto i
400 mg. per kg di peso corporeo l'iniezione può essere fatta con una siringa purchè l'ACIDO ASCORBICO sia
tamponato con BICARBONATO DI SODIO con l'aggiunta di BISOLFITO DI SODIO. Al di sopra di dosi di 400
mg. per kg di peso corporeo, e data una fiala particolare descritta in questo sommario, l'ACIDO ASCORBICO
deve essere diluito con almeno 18 cc al 5 percento di destrosio in acqua, soluzione salina in acqua o la
soluzione di Ringer. Per conseguire i risultati è necessario iniettare intramuscolo molte volte l'ADENOSINA
8monofostato, 25 mg. nei bambini e da 50 a 100 mg. negli adulti. La soluzione acquosa è più efficace per
risultati veloci, sebbene si possa impiegare l'ADENOSINA in GEL. Negli individui indeboliti o quando la
patologia è grave, l'ACETATO di DESOSSICORTICOSTERONE (DCA) in soluzione acquosa, deve essere anche aggiunto al programma. Di solito 2.5 mg. per i bambini e 5 mg. per gli adulti sono la dose quotidiana
intramuscolare richiesta. Un gonfiore improvviso dei piedi indica sensibilità anormale ed il farmaco deve
essere interrotto.
Si deve ricordare, quando si usa l'ACIDO ASCORBICO, che gli esperimenti sull'uomo sono i soli esperimenti
che possono dare la prova positiva di azione terapeutica sull'uomo. Similmente, l'uso di ACIDO ASCORBICO
nella patologia umana deve seguire la Legge di Azione di Massa: "nelle reazioni reversibili, l'estensione del
cambiamento chimico è proporzionale alle masse attive delle sostanze interagenti".
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... lenner.pdf

mentre al riguardo di intravena il dottor Roobert F. Cathcart, scrive:
La bottiglia di scorta di ascorbato di sodio
Sterilizzare una bottiglia di 500cc. con un imbuto, il tappo di gomma ed un cucchiaino. Riempite
quindi la bottiglia fino alla linea dei 300cc con cristalli fini di ascorbato di sodio (una volta ho
pesato l’ascorbato di sodio e 250 g arrivano alla linea dei 300cc). Poi, aggiungete 1/3 della fiala da
20ml (6.6cc) di edetate disodium per iniezione, USP150 mg/l. Poi aggiungete acqua per iniezione
I.V. quanto basta per arrivare a 500cc. Agitare la bottiglia e se rimangono 1mm di cristalli sul
fondo, aggiungere 1mm di acqua per iniezione. Risulta che l’ ascorbato di sodio è solubile a quasi
esattamente la concentrazione del 50% a temperatura ambiente. Non mi preoccupo della sterilitá di
questa soluzione perché essa è molto battericida. Forse dovrebbe essere filtrata per rimuovere il
particolato, ma non ho mai riscontrato che questo sia un problema. Il pH di questa soluzione è
sempre stato di 7,4. La mia infermiera ha scoperto di recente che se non si agita la mistura per farla
entrare in soluzione, fino a dopo che la si pone in frigorifero e si è pronti all’uso, la soluzione è
meno gialla. Suppongo che questo sia buono perché l’ ascorbato di sodio è limpido ed il deidroascorbato
è giallo. Le soluzioni fatte in questo modo sono sempre un po’ gialle, ma la refrigerazione
prima della miscelazione risulta in un miscela molto meno gialla.
Preparazione del flacone per iniezioni endovena
Raccomando che la bottiglia di scorta, come sopra descritto, venga aggiunta al lactated Ringer’s in
modo che da 30g (60cc) a 60g (120cc) siano aggiunti ad una quantitá di lactated Ringer’s
sufficiente per fare 500cc della soluzione finale da iniettare I.V.. Ero solito usare acqua per
iniezione qualche tempo fa perché questa soluzione è già molte volte ipertonica e non volevo
aggiungere ulteriore tonicità. Comunque, di recente ho trovato che la lactated Ringer’s è tollerata
meglio dai pazienti, quindi uso quella per la diluizione finale (e non la soluzione di scorta descritta
sopra).
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... thcart.pdf

Mentre l'originale su questo link
http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERA ... m#VERSIONE

PREPARAZIONE FLEBO: descrizione completa
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=68

Questo scrive un articolo sulle quantità di ACIDO ASCORBICO da INIETTARE ogni 12 ore:
2) Procuratevi una lettera. Si, una “lettera del dottore” ha ancora effetto. Fatevi rilasciare dal vostro medico generico, oggi stesso se possibile, una lettera che affermi che lui appoggia la vostra richiesta di una flebo di vitamina C endovena, 10 grammi ogni 12 ore, qualora voi (o un vostro caro) siate ricoverati in ospedale. Fatene copia e tenetela a portata di mano. Aggiornate ogni anno la lettera. Adesso avete il vostro lasciapassare. L'inizio è buono, ma non sufficiente.
http://digilander.libero.it/genfraglo/I ... inaCIV.htm

I loro libri sulla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziati.htm
SauroClaudio

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Inviato Ieri, 18 mag 2017 alle 19:20

LA VIT C NELLA CURA DEI TUMORI

Claudio Sauro·Mercoledì 10 febbraio 2016

I Centri Oncologici e le Case Farmaceutiche sono ossessionati dall’idea che si trovi un farmaco poco costoso per la cura dei tumori, questo è già accaduto con la Vit D che se ad alte dosi non serve solo per la prevenzione ma proprio per la cura dei tumori, questo è confermato da moltissimi studi ormai, però pochissimi Centri Oncologici hanno recepito il messaggio, tant’è vero che quando si chiede ad un oncologo di fare il dosaggio della Vit D, chiede: “ a cosa serve”. Ora vi vorrei proporre un alta vitamina che ha dato risultati considerevoli (sicuramente meglio dei derivati del platino), si tratta della Vit C. Come saprete l’abbiamo già trattata nella cura di molte malattie infettive dove agisce meglio degli antibiotici. Però, come per le malattie infettive , la Vit C agisce solo se somministrata endovena visto che pare che a livello intestinale venga assorbita poco. Endovena invece ha dato risultati veramente eclatanti, tanto che nel 2006 un articolo è comparso su Scienze. Si era visto che i malati trattati contemporaneamente con alte dosi di Vit C in associazione ai chemioterapici, non solo tale vitamina riduceva la tossicità del chemioterapico ma si aveva una regressione del tumore, cosa che con il solo chemioterapico non si aveva. L’articolo di Scienze , per salvare capra e cavoli, diceva che la Vit C avendo assorbito dal chemioterapico un elettrone si comportava esattamente come un perossido ed andava lui, molto più penetrabile nella cellula, a danneggiare e ad uccidere la cellula tumorale. Chiaramente non so se questo sia il meccanismo esatto, potrebbe essere, però con la grande differenza, rispetto al chemioterapico, che non ha alcuna tossicità per le cellule sane. Questo articolo comparso su Scienze, o non è stato neppure letto dai centri oncologici, o è stato volutamente dimenticato, per cui hanno continuato con i loro protocolli senza cambiare una virgola. Vi pongo un sito che ritengo interessante
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... invena.htm

Ecco i punti cruciali: “”A differenza degli altri farmaci, la vitamina C endovena uccide selettivamente le cellule cancerose e non quelle sane, oltre a non avere tossicità. La capacità della vitamina C endovena di uccidere cellule di linfoma giunge ad una rimarchevole percentuale di quasi il 100% a concentrazioni facilmente ottenibili nel siero sanguigno.

Per ragioni inesplicabili, i ricercatori del NIH continuano a sostenere che alte dosi di vitamina C orale producono un limitato aumento delle concentrazioni di vitamina C nel siero sanguigno. Ciononostante, il loro studio precedente del 2004 mostrava che la vitamina C per bocca può portare a concentrazioni nel sangue tre volte superiori a quanto ritenuto possibile fino ad allora. Un fatto, questo, che contraddice le attuali dosi RDA per la vitamina C. [Annals Internal Medicine 140:5337, 2004]

I ricercatori del NIH evitano di ritrattare la vecchia posizione secondo cui gli umani non possono beneficiare di alte dosi supplementari di vitamina C presa oralmente.

Il NIH non offre inoltre spiegazione del perché ci siano voluti 35 anni per confermare il lavoro di Linus Pauling.””

Si parla di dosi di 10-20 gr di Vit C somministrati per via endovenosa, una dose che non è assolutamente tossica, basta avere l’accortezza di bere molto perché non si formino calcoli di ossalato.

La Vit C insieme alla Vit D forse diventa un arma veramente importante nei tumori. Chiaramente questi concetti bisognerebbe farli entrare nella testa degli oncologi, cosa non facile. Forse il rimedio per i tumori c’è gia, ma i grossi interessi impediscono di riconoscerlo.

Ecco un altro sito interessante:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nvenaa.htm

È quanto ipotizza uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine: alte dosi di vitamina C renderebbero più efficace la chemioterapia e allevierebbero i suoi effetti collaterali.

Nel nuovo studio, Qi Chen e colleghi della University of Kansas hanno prima esaminato l’effetto dell’acido ascorbico in laboratorio su linee cellulari di vari tumori (su cui ha dimostrato un effetto tossico), poi l’hanno somministrato per via endovenosa e a dosi altissime, da dieci a cento volte superiori a quelle normalmente presenti nell’organismo, a topi in cui erano stati indotti tumori dell’ovaio, e trattati con farmaci chemioterapici classici, il carboplatino e il paclitaxel. Negli animali alla cui chemioterapia era stata aggiunta la vitamina C i tumori si sono ridotti assai più che in quelli sottoposti alla sola chemioterapia.

Il trattamento è stato sperimentato anche su un piccolo gruppo di malati di cancro in fase avanzata, 25, sottoposti a chemioterapia, per vedere se la vitamina C ad alte dosi era tollerata. Apparentemente sì: i pazienti non avuto effetti collaterali dalla vitamina, ma hanno sopportato meglio la chemioterapia, dichiarando di avere avuto meno nausea e fatica.

Sulla base di questi risultati promettenti, gli autori dello studio sostengono che il caso della vitamina C come trattamento anticancro vada riesaminato. La mancanza di efficacia emersa nei vecchi studi – sostengono – potrebbe essere dovuta al fatto che la vitamina era somministrata per via orale. In questo modo, solo una piccola quantità viene assorbita dall’intestino, ma la maggior parte viene eliminata dai reni. La somministrazione per via endovenosa, invece, riesce a far salire la concentrazione di acido ascorbico nel sangue a livelli impossibili con l’assunzione orale.

E’ CURIOSO, GLI ONCOLOGI CONSIGLIANO DI NON PRENDERLA DURANTE LA CHEMIOTERAPIA

Sempre il sito dice: “”Il problema è chi potrebbe essere interessato a finanziarli, dato che la vitamina C costa poco e non è brevettabile. L’unica è che, come chiedono gli autori dello studio, entrino in gioco enti pubblici.””
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... oforum.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mer mag 24, 2017 6:41 pm

Leggete questo interessantissimo post del Dr. Sauro Claudio.
Che i parametri fossero al ribasso l'avevamo già abbondantemente intuito, ma ora un medico si prende la briga di informarci ulteriormente, secondo quelle che sono le sue conoscenze...
DA RIVEDERE L’INDICE TERAPEUTICO DELLA VITAMINA D
CLAUDIO SAURO·LUNEDÌ 22 AGOSTO 2016
L’INDICE TERAPEUTICO della Vit D è sicuramente da rivedere; attualmente si considera come indice terapeutico della Vit D un valore che varia fra 30 e 100 ng/ml. Questo valore è già cambiato più volte negli ultimi 50 anni dal momento che i vecchi protocolli indicavano un INDICE TERAPEUTICO di 10-60 ng/ml, poi si è visto che il valore di 10 è troppo basso per calcificare l’osso ed il limite minimo per una corretta calcificazione è 28,5 ng/ml per cui il limite minimo è stato arrotondato a 30. Però cerchiamo di definire meglio cosa si intende per INDICE TERAPEUTICO è vediamo perché per la Vit D non funziona. L'indice terapeutico (IT, anche noto come rapporto terapeutico) è un parametro farmacologico che è indice della sicurezza di un farmaco. È definito come il rapporto tra la dose letale mediana e la dose efficace mediana. Ma poiché la Vit D per essere attivata subisce diversi passaggi e quella che viene dosata è la forma intermedia (quella attivata dal fegato) o 25-OH.idrossi-colecalciferolo si può ragionevolmente dire che un INDICE TERAPEUTICO per la dose intermedia praticamente non esiste dal momento che se la dose minima efficace per calcificare l’osso è 30 ng/ml la dose massima o letale mediana praticamente non esiste. La dose letale mediana dovrebbe essere una dose che uccide il 50% dei soggetti, ma nessuno è mai morto neppure per dosi altissime della forma intermedia. L’INDICE TERAPEUTICO sarebbe molto più corretto applicarlo alla forma terminale o 1-25 OH-idrossi-colecalciferolo perché questa regola effettivamente la calcemia ed una calcemia troppo alta (14-18 ng/ml) potrebbe comportare l’arresto del cuore in sistole. Ma si è visto che non è solo la forma terminale che agisce, ma anche la forma intermedia e probabilmente anche la forma primaria quella che si forma con l’esposizione della pelle alla luce solare (COLECALCIFEROLO); la forma intermedia chiamata anche CALCIDIOLO ha pure le sue funzioni; se n’è accorto un medico argentino, un certo Coimbra, che ha visto che aumentandola molto riesce a guarire la SCLEROSI MULTIPLA se presa nella fase iniziale (ha già migliai di casi di casistica che lo comprovano) . Probabilmente la forma intermedia agisce su molte altre malattie autoimmuni dal momento che io stesso ho avuto due casi di guarigione di ARTRITE REUMATOIDE già consolidata da molti anni. Ma Coimbra porta la forma intermedia a dosi altissime, minimo 800, massimo 6000, e ci si può chiedere perché dosi così alte non creino problemi. In effetti si è visto che anche se la forma intermedia è altissima la forma terminale resta praticamente costante, e cioè di CALCIDIOLO viene trasformato in CALCITRIOLO solo 1,5 milionesimi di grammo in un giorno, ed è per questo che la calcemia non subisce variazioni pericolose e si attesta sempre su un valore che può variare fra 8,5 ed 11 mg/dl. Comunque Coimbra con dosi altissime della forma intermedia consiglia di bere molto, dal momento che se il paratormone non funziona correttamente c’è il rischio che la calcemia superi gli 11 ng/ml con conseguente ipercalcemia ed ipercalciuria. Nel protocollo Coimbra sono consigliati anche frequentissimi dosaggi della Vit D. La forma terminale agisce come regolatore della calcemia, ma soprattutto per la deposizione di calcio nell’osso. Si pensava una volta che solo le cellule dell’osso (osteoblasti ed osteoclasti) avessero recettori per la Vit D ma negli ultimi anni innumerevoli studi hanno dimostrato che tutte le cellule hanno recettori per la Vit D e questa più che una vitamina è un ormone che regola 4200 geni. Si è visto che la Vit. D è fondamentale per l’integrità dei recettori, o proteine di membrana che regola l’ingrosso di ioni nella cellula, in particolare è alla base dei canali del calcio, del potassio e del magnesio. E’ probabile che questa funzione l’abbia prevalentemente la forma terminale (1-25-OH- idrossi-colecalciferolo), ma non è escluso che anche la forma intermedia (calcidiolo) rivesta un ruolo significativo forse su altri recettori, e questo giustificherebbe il protocollo Coimbra che da valore soprattutto alla forma intermedia. E’ probabile che la forma intermedia sia deputata alla sintesi delle CATELCIDINE , queste sono delle sostanze che agiscono come veri e propri antibiotici ma anche stimolano la difesa immunitaria tramite i macrofagi ed i leucociti. La maggior parte dei CATELICIDINE sono peptidi lineari antimicrobici con 23-37 aminoacidi e sono molto variabili nella loro struttura, possono agire come antibiotici nei confronti di batteri, funghi e virus a seconda della loro struttura.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... valori.htm
UN NUOVO PROTOCOLLO PER I TUMORI

In seguito a due anni di esperienza con CHEMIOTERAPIA NATURALE posso trarre le prime considerazioni di un certo rilievo.
Il punto più importante che è emerso riesaminando i casi di tumori che si sono stabilizzati, sono regrediti ed in alcuni casi sono addirittura guariti è che tutti questi casi avevano ampiamente forato il tetto di 100 ng/ml per la vitamina D. I miglioramenti, le stabilizzazioni ed alcune guarigioni le abbiamo quando questa vitamina D arriva a 200 ng/ml e molto spesso la supera, spesso raggiungendo quota 200 ng/ml o anche più.
Tali valori li ho sempre ottenuti facendo assumere 300.000 UI di vitamina D3 alla settimana, ininterrottamente, generalmente si stabilizza su quota 200-250 ng/ml, in un caso 450 ng/ml. In tutti questi casi ho sempre controllato la Calcemia (non il paratormone che non mi interessa), e la calcemia è sempre rimasta normale. Addirittura a valori alti di vitamina D a volte si abbassa sotto il valore di 9 mg/dl (perfettamente normale, in un solo caso ho visto il valore di 11.2 mg/dl (peraltro non pericoloso). Questo significa che la forma intermedia della vitamina D è determinante più di qualsiasi altro rimedio chemioterapico o naturale, intendo dire che il 25-HO-clecalciferolo deve avere un ruolo determinante nella cura dei tumori. probabilmente agisce ancora più della forma terminale (calcitriolo o 1-25-OH-colecalciferolo) il quale deve restare praticamente costante se la calcemia resta normale. Intendo dire che anche con i valori altissimi della forma intermedia la forma terminale resta costante. Io credo che la forma terminale più che sui recettori agisca sopratutto sul trasporto del calcio nelle ossa, e mantenendo il calcio costante a livello ematico. Ciò che regola la trasformazione della forma intermedia in forma terminale è il Paratormone che si abbassa drasticamente se il valore della forma intermedia si alza. E'probabile che sia la forma intermedia che agisce sui ricettori G di 20-OH-colecalcoferolo molto superiori a quelli indicati nel Range terapeutico. Ci riportiamo pertanto, con queste considerazioni al Protocollo Coimbra per la Sclerosi Multipla. Le dosi altissime di 25-OH-colecalciferolo agiscono nel guarire le Sclerosi Multipla esattamente come agiscono nel guarire i tumori. E perchè Ciombra usa il semplice COLECALCIFEROLO per curare la Sclerosi Multipla e non la forma terminale o calcitriolo; semplicemente perchè il calcitriolo nella Sclerosi Multipla non fa assolutamente nulla. Il Colecalciferolo (ormone del sole) si trasforma invece nella forma intermedia o Calcidiolo che è quella che agisce. Oltretutto la forma terminale (Calcitriolo) che esiste in certi prodotti farmaceutici ha una emivita brevissima (5 ore), produce ipercalcemia e sarebbe pericolosissimo usarla a dosi alte, mentre la forma iniziale o COLECALCIFEROLO è un ormone assolutamente tranquillo. Pertanto io, visti i risultati e facendo una sintesi dei casi diciamo "di successo" ho cominciato ad usare 300.000 UI alla settimana (sono 42.857 UI al giorno) di Dibase (è una dose da Coimbra) + 1 fiala di Adisterolo 100.000, sono 100.000 UI di vitamina A + 20.000 UI di vitamina D (sempre alla settimana) ed in via continuativa, senza mai smettere. Tanto state tranquilli che la calcemia resterà nei limiti e la vitamina D per quanta ne prendiate non andrà sopra il valore di 200-300 ng/ml (in un caso eccezionale ho avuto il valore di 450 ng/ml ma con calcemia normale, E' comunque buona cosa, come dice Coimbra, quando si assumono dosi così alte di vitamina D bere molta acqua, almeno 1.5-2 litri al giorno, nel caso si manifesti ipercalcemia, anche se questa è esattamente rara, ma comunque è meglio premunirsi. Io di problemi renali non ne ho mai visto, la creatinina si è sempre mantenuta normale, non è mai salita neppure di 1/10 di punto. Poi a questo iperdosaggio della vitamina D ho associato alcune cose che io ho ritenuto importanti come il CLORURO DI MAGNESIO e la N-acetilcisteina anche se il nocciolo fondamentale della terapia resta la vitamina D.
Pertanto riassumendo:

-Dibase 300.000 UI settimana in via continuativa

-Adisterolo 100.000 UI alla settimana in via continuativa

-CLORURO DI MAGNESIo 2 cucchiaini (6 grammi) al giorno sciolti in molta acqua sempre in via continuativa

-N-Acetilcisteina 2 bustine da 300 mg al giorno

-Selenium- ACE EXTRA (Angelini): il selenio ha una potentissima azione antitumorale

-ACIDO ASCORBICO in polvere; 3-5 cucchiaini da caffè al giorno sciolti in succo di frutta

-Tintura madre di rosmarino: 30 gocce tre volte al giorno, meglio durante i pasti

Fra le piante medicinali consiglio anche la CURCUMA che ha dimostrato in molti studi di possedere un effettiva attività antitumorale. Consiglio la CURCUMA impastata con alcool puro che ne estrae la curcumina. Però con la curcuma bisogna andare cauti, perchè presa in dosi elevate (3 cucchiaini al giorno) abbassa drasticamente il Colesterolo, addirittura anche sotto i 100 mg/dl ed un valore basso di Colesterolo non va bene nei tumori.
Contrariamente a qualsiasi opinione il colesterolo è un antitumorale e sarebbe indispensabile che il suo valore restasse intorno ai 300 mg/dl. Non preoccupatevi, non comporta nessun rischio ateromasico. Una dieta povera di aminoacidi essenziali (Protocollo Nacci) è difficile da attuare, pertanto l'ho completamente abbandonata. Una alimentazione povera di carne e latticini è comunque consigliabile anche se secondo me non determinante, pertanto preferisco non essere rigido sulla dieta.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... tumori.htm
Mi scuso se con orgoglio e grande soddisfazione mi permetto di riportare quanto scrive il dottor Sauro Claudio, specialista della vitamina D (ORMONE), di me sul suo forum in una discussione da lui aperta nella quale mi permetto di riportare le informazioni riguardo alla nostra salute.
http://www.cosenascoste.com/forum/topic ... t-c/page-5

Per chi non lo avesse mai sentito nominare, onde evitare di sbagliare nella mia descrizione, riporto senza rischio di errori, la descrizione delle sue personali esperienze di medico specialista.

"Grazie genfranco per tutto quello che scrivi; del resto tutto questo si riallaccia almeno in parte al mio “Il meccanismo che stà alla base dei tumori”. Io ho trattato soprattutto la Vit D3, e moltissimi studi che sono stati fatti in merito. In oltre due anni ho dosato oltre 700 volte la Vit D ai miei pazienti ed ho constatato che il livello medio di questa vitamina nella popolazione è 13 ng/ml; mi sono reso conto che anche nei meridionali è bassissima (anche se di poco più alta). Questo significa che la nostre corticale ossea ha uno spessore di circa la metà di quella che dovrebbe avere."
Il resto in fondo pagina con il mio ringraziamento..
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... grazie.htm

Ciao Sauro Claudio, permetto di riportare a conferma di alte dosi di ACIDO ASCORBICO in vena per combattere il cancro, le dosi consigliate da due SCIENZIATI del secolo scorso, il dottor Frederik R. Klenner  ed il dottor Roobert F. Cathcart
La preparazione consigliata dal dottor Frederik R. Klenner
Preparare e fare una flebo o endovena come da queste tre descrizioni:
pagina 21/30------PREPARAZIONE ENDOVENA
L'ACIDO ASCORBICO deve essere dato via ago per causare una inversione veloce di vari "INSULTI" al corpo
umano. Abbiamo trovato che le dosi devono andare da 350 mg. a 1200 mg. per kg di peso corporeo. Sotto i
400 mg. per kg di peso corporeo l'iniezione può essere fatta con una siringa purchè l'ACIDO ASCORBICO sia
tamponato con BICARBONATO DI SODIO con l'aggiunta di BISOLFITO DI SODIO. Al di sopra di dosi di 400
mg. per kg di peso corporeo, e data una fiala particolare descritta in questo sommario, l'ACIDO ASCORBICO
deve essere diluito con almeno 18 cc al 5 percento di destrosio in acqua, soluzione salina in acqua o la
soluzione di Ringer. Per conseguire i risultati è necessario iniettare intramuscolo molte volte l'ADENOSINA
8monofostato, 25 mg. nei bambini e da 50 a 100 mg. negli adulti. La soluzione acquosa è più efficace per
risultati veloci, sebbene si possa impiegare l'ADENOSINA in GEL. Negli individui indeboliti o quando la
patologia è grave, l'ACETATO di DESOSSICORTICOSTERONE (DCA) in soluzione acquosa, deve essere anche aggiunto al programma. Di solito 2.5 mg. per i bambini e 5 mg. per gli adulti sono la dose quotidiana
intramuscolare richiesta. Un gonfiore improvviso dei piedi indica sensibilità anormale ed il farmaco deve
essere interrotto.
Si deve ricordare, quando si usa l'ACIDO ASCORBICO, che gli esperimenti sull'uomo sono i soli esperimenti
che possono dare la prova positiva di azione terapeutica sull'uomo. Similmente, l'uso di ACIDO ASCORBICO
nella patologia umana deve seguire la Legge di Azione di Massa: "nelle reazioni reversibili, l'estensione del
cambiamento chimico è proporzionale alle masse attive delle sostanze interagenti".
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... lenner.pdf

mentre al riguardo di intravena il dottor Roobert F. Cathcart, scrive:
La bottiglia di scorta di ascorbato di sodio
Sterilizzare una bottiglia di 500cc. con un imbuto, il tappo di gomma ed un cucchiaino. Riempite
quindi la bottiglia fino alla linea dei 300cc con cristalli fini di ascorbato di sodio (una volta ho
pesato l’ascorbato di sodio e 250 g arrivano alla linea dei 300cc). Poi, aggiungete 1/3 della fiala da
20ml (6.6cc) di edetate disodium per iniezione, USP150 mg/l. Poi aggiungete acqua per iniezione
I.V. quanto basta per arrivare a 500cc. Agitare la bottiglia e se rimangono 1mm di cristalli sul
fondo, aggiungere 1mm di acqua per iniezione. Risulta che l’ ascorbato di sodio è solubile a quasi
esattamente la concentrazione del 50% a temperatura ambiente. Non mi preoccupo della sterilitá di
questa soluzione perché essa è molto battericida. Forse dovrebbe essere filtrata per rimuovere il
particolato, ma non ho mai riscontrato che questo sia un problema. Il pH di questa soluzione è
sempre stato di 7,4. La mia infermiera ha scoperto di recente che se non si agita la mistura per farla
entrare in soluzione, fino a dopo che la si pone in frigorifero e si è pronti all’uso, la soluzione è
meno gialla. Suppongo che questo sia buono perché l’ ascorbato di sodio è limpido ed il deidroascorbato
è giallo. Le soluzioni fatte in questo modo sono sempre un po’ gialle, ma la refrigerazione
prima della miscelazione risulta in un miscela molto meno gialla.
Preparazione del flacone per iniezioni endovena
Raccomando che la bottiglia di scorta, come sopra descritto, venga aggiunta al lactated Ringer’s in
modo che da 30g (60cc) a 60g (120cc) siano aggiunti ad una quantitá di lactated Ringer’s
sufficiente per fare 500cc della soluzione finale da iniettare I.V.. Ero solito usare acqua per
iniezione qualche tempo fa perché questa soluzione è già molte volte ipertonica e non volevo
aggiungere ulteriore tonicità. Comunque, di recente ho trovato che la lactated Ringer’s è tollerata
meglio dai pazienti, quindi uso quella per la diluizione finale (e non la soluzione di scorta descritta
sopra).
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... thcart.pdf

Mentre l'originale su questo link
http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERA ... m#VERSIONE

PREPARAZIONE FLEBO: descrizione completa
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=68

Questo scrive un articolo sulle quantità di ACIDO ASCORBICO da INIETTARE ogni 12 ore:
2) Procuratevi una lettera. Si, una “lettera del dottore” ha ancora effetto. Fatevi rilasciare dal vostro medico generico, oggi stesso se possibile, una lettera che affermi che lui appoggia la vostra richiesta di una flebo di vitamina C endovena, 10 grammi ogni 12 ore, qualora voi (o un vostro caro) siate ricoverati in ospedale. Fatene copia e tenetela a portata di mano. Aggiornate ogni anno la lettera. Adesso avete il vostro lasciapassare. L'inizio è buono, ma non sufficiente.
http://digilander.libero.it/genfraglo/I ... inaCIV.htm

I loro libri sulla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziati.htm
SauroClaudio

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Inviato Ieri, 18 mag 2017 alle 19:20

LA VIT C NELLA CURA DEI TUMORI

Claudio Sauro·Mercoledì 10 febbraio 2016

I Centri Oncologici e le Case Farmaceutiche sono ossessionati dall’idea che si trovi un farmaco poco costoso per la cura dei tumori, questo è già accaduto con la Vit D che se ad alte dosi non serve solo per la prevenzione ma proprio per la cura dei tumori, questo è confermato da moltissimi studi ormai, però pochissimi Centri Oncologici hanno recepito il messaggio, tant’è vero che quando si chiede ad un oncologo di fare il dosaggio della Vit D, chiede: “ a cosa serve”. Ora vi vorrei proporre un alta vitamina che ha dato risultati considerevoli (sicuramente meglio dei derivati del platino), si tratta della Vit C. Come saprete l’abbiamo già trattata nella cura di molte malattie infettive dove agisce meglio degli antibiotici. Però, come per le malattie infettive , la Vit C agisce solo se somministrata endovena visto che pare che a livello intestinale venga assorbita poco. Endovena invece ha dato risultati veramente eclatanti, tanto che nel 2006 un articolo è comparso su Scienze. Si era visto che i malati trattati contemporaneamente con alte dosi di Vit C in associazione ai chemioterapici, non solo tale vitamina riduceva la tossicità del chemioterapico ma si aveva una regressione del tumore, cosa che con il solo chemioterapico non si aveva. L’articolo di Scienze , per salvare capra e cavoli, diceva che la Vit C avendo assorbito dal chemioterapico un elettrone si comportava esattamente come un perossido ed andava lui, molto più penetrabile nella cellula, a danneggiare e ad uccidere la cellula tumorale. Chiaramente non so se questo sia il meccanismo esatto, potrebbe essere, però con la grande differenza, rispetto al chemioterapico, che non ha alcuna tossicità per le cellule sane. Questo articolo comparso su Scienze, o non è stato neppure letto dai centri oncologici, o è stato volutamente dimenticato, per cui hanno continuato con i loro protocolli senza cambiare una virgola. Vi pongo un sito che ritengo interessante
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... invena.htm

Ecco i punti cruciali: “”A differenza degli altri farmaci, la vitamina C endovena uccide selettivamente le cellule cancerose e non quelle sane, oltre a non avere tossicità. La capacità della vitamina C endovena di uccidere cellule di linfoma giunge ad una rimarchevole percentuale di quasi il 100% a concentrazioni facilmente ottenibili nel siero sanguigno.

Per ragioni inesplicabili, i ricercatori del NIH continuano a sostenere che alte dosi di vitamina C orale producono un limitato aumento delle concentrazioni di vitamina C nel siero sanguigno. Ciononostante, il loro studio precedente del 2004 mostrava che la vitamina C per bocca può portare a concentrazioni nel sangue tre volte superiori a quanto ritenuto possibile fino ad allora. Un fatto, questo, che contraddice le attuali dosi RDA per la vitamina C. [Annals Internal Medicine 140:5337, 2004]

I ricercatori del NIH evitano di ritrattare la vecchia posizione secondo cui gli umani non possono beneficiare di alte dosi supplementari di vitamina C presa oralmente.

Il NIH non offre inoltre spiegazione del perché ci siano voluti 35 anni per confermare il lavoro di Linus Pauling.””

Si parla di dosi di 10-20 gr di Vit C somministrati per via endovenosa, una dose che non è assolutamente tossica, basta avere l’accortezza di bere molto perché non si formino calcoli di ossalato.

La Vit C insieme alla Vit D forse diventa un arma veramente importante nei tumori. Chiaramente questi concetti bisognerebbe farli entrare nella testa degli oncologi, cosa non facile. Forse il rimedio per i tumori c’è gia, ma i grossi interessi impediscono di riconoscerlo.

Ecco un altro sito interessante:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nvenaa.htm

È quanto ipotizza uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine: alte dosi di vitamina C renderebbero più efficace la chemioterapia e allevierebbero i suoi effetti collaterali.

Nel nuovo studio, Qi Chen e colleghi della University of Kansas hanno prima esaminato l’effetto dell’acido ascorbico in laboratorio su linee cellulari di vari tumori (su cui ha dimostrato un effetto tossico), poi l’hanno somministrato per via endovenosa e a dosi altissime, da dieci a cento volte superiori a quelle normalmente presenti nell’organismo, a topi in cui erano stati indotti tumori dell’ovaio, e trattati con farmaci chemioterapici classici, il carboplatino e il paclitaxel. Negli animali alla cui chemioterapia era stata aggiunta la vitamina C i tumori si sono ridotti assai più che in quelli sottoposti alla sola chemioterapia.

Il trattamento è stato sperimentato anche su un piccolo gruppo di malati di cancro in fase avanzata, 25, sottoposti a chemioterapia, per vedere se la vitamina C ad alte dosi era tollerata. Apparentemente sì: i pazienti non avuto effetti collaterali dalla vitamina, ma hanno sopportato meglio la chemioterapia, dichiarando di avere avuto meno nausea e fatica.

Sulla base di questi risultati promettenti, gli autori dello studio sostengono che il caso della vitamina C come trattamento anticancro vada riesaminato. La mancanza di efficacia emersa nei vecchi studi – sostengono – potrebbe essere dovuta al fatto che la vitamina era somministrata per via orale. In questo modo, solo una piccola quantità viene assorbita dall’intestino, ma la maggior parte viene eliminata dai reni. La somministrazione per via endovenosa, invece, riesce a far salire la concentrazione di acido ascorbico nel sangue a livelli impossibili con l’assunzione orale.

E’ CURIOSO, GLI ONCOLOGI CONSIGLIANO DI NON PRENDERLA DURANTE LA CHEMIOTERAPIA

Sempre il sito dice: “”Il problema è chi potrebbe essere interessato a finanziarli, dato che la vitamina C costa poco e non è brevettabile. L’unica è che, come chiedono gli autori dello studio, entrino in gioco enti pubblici.””
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... oforum.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » dom mag 28, 2017 9:05 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... eforni.htm
Per chi non avsse letto la mia espetrienza personale del 2010-2011, che appena ho avuto informazione su questi microonde HO BUTTATO IL FORNO.
Prima di lasciarti procedere però voglio farti parte di un mio personale esperimento fatto in questi giorni e che puoi fare anche tu senza problemi. La mia padrona di casa gentilmente mi preparava la pasta per tre giorni per pranzo che mettevo in frigorifero e che poi riscaldavo ogni giorno. Per nove mesi l'ho fatto col microonde, poi saputo ciò che descrivo sotto ho smesso tale pratica ritornando a riscaldarla con il gas. Dato che in 9 (nove) mesi ho perso 10 kg, questo mi ha convinto a ritornare a mangiare prodotti freschi. Ho allora provato a cuocere la pasta al momento pesandola e quando l'ho messa nel piatto ho notando che il volume di quella che riscaldavo precedentemente ogni giorno era molto maggiore. Avevo pesato la pasta a crudo ed era esattamente 150 grammi. L'ho pesata appena cotta ed il peso è di 400 grammi come 400 grammi era il peso che ne mettevo nel piatto prima togliendola dal frigorifero già cotta, il volume della pasta conservata è molto diverso, quasi il doppio.
Questo mi determina che nella conservazione le molecole degli elementi nutritivi della pasta conservata cambiano di struttura. Quindi mi chiedo: "il mio corpo riconoscerà ancora questi elementi necessari alla mi alimentazione?"
Questo lo ribalto per ogni tipo di conservazione: frigorifero, congelatore, microonde ecc. ecc. e NON solo meccanici, ma anche con prodotti conservanti tipo olii, alcool, droghe e quelli denominati E....... un esempio di prodotto conservato: i salumi.
Quindi per vivere in salute è necessario un'alimentazione quanto possibile FRESCA e NON CONSERVATA o TRATTATA.
Sinceramente me ne sono fatto un'idea, ora la lascio fare te, se vuoi anche provando come ho fatto personalmente.
Non solo i PRODOTTI CHIMICI "AROMI" o "AROMI NATURALI", CONSERVATI, COLORANTI, per la pulizia della casa o della persona, FARMACI compresi, causano danni agli esseri viventi, sopratutto all'Homo Sapiens, in quanto la maggior parte di questi PRODOTTI CHIMICI sono destinati a questa nostra specie, ma anche certi CIBI NATURALI possono essere molto pericolosi.
Ed è per questo motivo che essere informati può salvarci la vita, evitando nel frattempo, pericolosi errori di percorso.
Abbiamo certezza che i cibi che contengono questi 7 (sette) CIBI NATURALI: FUNGHI, PATATE, SPINACI, BARBABIETOLA, SEDANO, UOVA NON DEVONO MAI ESSERE RISCALDATI, ma dopo la conservazione devono essere consumati freddi.
La pericolosità è maggiore se riscaldati nel forno microonde, già di per sè apparecchio CANCEROGENO.
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... aromia.htm

FORNO A MICROONDE
LA RICETTA PER AMMALARSI DI CANCRO


Esiste da dieci anni una prova, che il tribunale svizzero ha soppresso, che dimostra come il cibo trattato con le microonde possa danneggiare il sangue in modo rilevante. Studi più recenti hanno aggiunto prove evidenti che il forno a microonde è un rischio per la salute.

Nel 1989, un nutrizionista svizzero, il Dottor Hans-Urich Hertel fece delle scoperte allarmanti sull'uso del forno a microonde. Ma nonostante ciò per più di dieci anni ha dovuto lottare per avere il diritto di far sapere al mondo che cosa aveva scoperto.

Il punto che ha cercato in tutti i modi di rendere noto al pubblico è di interesse vitale per i consumatori : tutti i cibi che vengono cucinati o scongelati nel microonde possono causare dei cambiamenti del sangue che indicano lo sviluppo di un processo patologico presente anche nel cancro.

Nonostante ciò, Hertel per tutto questo tempo, è stato preso in giro dai fabbricanti di forni a microonde che hanno usato le leggi svizzere sul commercio per tappargli la bocca al punto di minacciare di rovinarlo.

Nel Marzo 1993, il Tribunale per il Commercio di Berna, a segui-to di una denunzia della Associazione Svizzera dei Produttori di Apparecchi Elettrici Domestici ed Industriali, ha fatto divieto al Dottor Hertel di dichiarare pubblicamente o per scritto, che i forni a micro-onde sono dannosi alla salute. Non ubbidire a questo ordine avrebbe potuto significare una multa di 5000 Franchi Svizzeri o addirittura un anno di prigione.

La Corte Federale di Losanna ha confermato questo verdetto nel 1994 giustificandolo sulla base della Legge Svizzera contro la Concorrenza Sleale che proibisce "dichiarazioni discriminanti, false, ingannevoli e dannose contro un produttore e i suoi prodotti" (Giornale delle Scienze Naturali, 1998;1: 2-7) una legge che prende esclusiva-mente in considerazione la facoltà di impedire il commercio in sé e non l'intento di nuocere.

Tale legge imbavaglia anche la stampa svizzera poiché qualsia-si osservazione che possa essere considerata una critica del forno a microonde può con facilità portare ad un processo. Le opinioni svizzere sulle scoperte del dottor Hertel non sono condivise dal resto dei paesi europei. Nell'Agosto del 1998, La Corte Europea dei Diritti Umani stabilì che l'ordine del silenzio emesso dalla corte svizzera contro il Dottor Hertel era contrario al diritto di libertà di espressione : La Corte Europea ordinò anche alla Corte Svizzera di pagare un com-penso di 40.000 franchi svizzeri come risarcimento.

Pur avendo vinto la causa da due anni, il Dottor Hertel è ancora in attesa che il Tribunale svizzero cambi la sentenza precedente e gli tolga la multa di 8000 franchi. Nel frattempo le sue scoperte sensaz-ionali sono state convalidate da testimonianze che spuntano qua e là in tutto il mondo.

DA DOVE E' INIZIATO TUTTO QUESTO?

Si ritiene da parte di molti che i forni a microonde siano stati ideati durante la seconda guerra mondiale in Germania per facilitare la preparazione del cibo nei sottomarini; altri dicono che gli stessi scienziati svilupparono tale invenzione per facilitare le manovre durante l'invasione dell'Unione Sovietica. In ogni modo l'invenzione è databile dalla Seconda Guerra Mondiale.

Dopo la guerra, questa tecnologia fu importata negli USA dove fu sviluppa e come risultato il primo forno a microonde fu messo in commercio nel 1952 dalla Raytheon. Da quel momento in poi, questa tecnologia è stata adottata in tutto il mondo senza che venissero fatte ricerche sui possibili effetti dannosi da parte delle autorità di nessun paese.

Solo negli anni '70 cominciarono a comparire dei rapporti che mettevano in dubbio la sicurezza dei cibi cotti a microonde. Studi istologici sui broccoli e le carote cotti a microonde rilevarono che la struttura molecolare dei nutrimenti erano deformati a tal punto da distruggere le pareti cellulari quando, nella cucina tradizionale, la struttura cellulare rimane intatta (Journal of Food Science, 1975;
40 : 1025-9).



IL FUNZIONAMENTO DI UN FORNO A MICROONDE

Il forno a microonde usa un dispositivo chiamato magnetron, che fa oscillare un fascio elettronico ad una frequenza molto alta, producendo così una radiazione di microonde (MW). Gli apparecchi domestici o industriali usano una frequenza di 2.45 gigahertz (Ghz)
ad una potenza di 400-900 watts per un forno domestico standard, la cui alimentazione è progettata per fornire 4000 impulsi al magnetron.
La frequenza di 2.45 Ghz si usa perché l'acqua assorbe l'energia
elettromagnetica più velocemente e al massimo grado a questa fre-
quenza, dando così modo al cibo che contiene acqua di riscaldarsi rapidamente.

Le molecole contenute nel cibo sono costrette a allinearsi con
il campo elettrico molto rapidamente e ad oscillare intorno al proprio asse. Il calore viene prodotto dalla notevole frizione intermolecolare.

Le microonde vengono proiettate dal magnetron all'interno del forno, dove riscaldano il cibo dall'interno verso l'esterno, a differenza dei forno tradizionali che fanno il contrario. Il riscaldamento dall' interno cosa può lasciare delle zone fredde e da ciò la necessità di ruotare costantemente il piatto.

Il massimo livello di perdita permesso dalle norme attuali corris-ponde a una potenza di densità di 5 milliwatts per centimetro quadrato alla distanza di 5 centimetri dalla porta del forno. Questo valore si basa su misurazioni standard per radiazioni MW che sono oggetto
di discussione fra coloro che sostengono che gli effetti atermici delle radiazioni MW dovrebbero essere tenuti in considerazione solo quan- do i livelli di radiazione registrati sono bassi (come ad esempio con i cellulari). Lo sportello del forno stesso dovrebbe essere controllata periodicamente per assicurarsi che non ci siano eccessive perdite.



LA RICERCA DI HERTEL

Undici anni fa, il Dottor Hertel, un medico nutrizionista che ave-va già lavorato per diversi anni per una società alimentare svizzera,
si mise in contatto con il Professor Bernard Blanc dell' Istituto Federale di Tecnologia per sviluppare un programma di ricerca a largo raggio sull'effetto del cibo trattato con microonde negli esseri umani. I due scienziati decisero in seguito di ridurre la loro ricerca ad un livello più limitato, quando il Fondo Nazionale Svizzero non si dichiarò dispon-ibile a finanziare il loro progetto.

Selezionarono otto individui dell'Istituto di Macrobiotica di Kientel in Svizzera che seguivano una dieta strettamente macro-biotica, compreso anche il Dottor Hertel: questo per ridurre al minimo la presenza di elementi che avrebbero potuto essere considerati fuor-vianti per i loro effetti sull'analisi del sangue. Tutti i volontari avevano un'età compresa fra i 20 ed i 40 anni, tranne Hertel che aveva 64 anni.

Come ci racconta Hertel nel suo libro : "Ciò che i dottori non ci dicono" per otto settimane abbiamo vissuto tutti nello stesso albergo e non c'è stato ne fumo, né alcol, né sesso. Ad intervalli di 5 giorni, i volontari ricevevano uno degli otto tipi di cibo disponibili a stomaco vuoto : latte crudo biologico; lo stesso latte preparato in modo tradiz-ionale; lo stesso tipo di latte scaldato in forno a microonde; latte pastorizzato in forma tradizionale; verdura da cultura biologica cruda; la stessa verdura cucinata in forma tradizionale; la stessa verdura surgelata e scongelata in forno a microonde e la stessa verdura cucinata in forno a microonde.

Ai volontari fu prelevato il sangue immediatamente prima di mangiare e a intervalli fissi dopo avere mangiato i suddetti cibi.

Si poterono osservare dei cambiamenti significativi del sangue di coloro che avevano consumato cibo trattato con forno a microonde; mutamenti consistenti in una riduzione di tutti i valori dell'emoglobina e del colesterolo, sia delle lipoproteine ad alta densità (colesterolo "buono") sia di quelle a bassa densità (colesterolo "cattivo") (Nexus, 1995; Aprile / Maggio : 25-7).

I linfociti (globuli bianchi) mostravano una diminuzione a breve termine più evidente dopo che era stato consumato del cibo trattato a microonde che dopo avere consumato del cibo cucinato in maniera tradizionale. Inoltre, Hertel scoprì un'associazione altamente signifi-cativa fra la quantità di energia a microonde nel cibo preso in esame e la luminescenza di quei batteri che si illuminano, se esposti ad una luce speciale, nel sangue di coloro che ne avevano mangiato. Hertel concluse che tale energia poteva essere trasmessa a coloro che mangiavano cibo cucinato a microonde.

Oltre agli effetti suddetti, Hertel notò anche effetti non termici che, egli sostiene, alterano la permeabilità della membrana cellulare poiché cambiano i potenziali elettrici fra l'esterno e l'interno della cellula. Le cellule danneggiate diventano quindi facile preda dei virus, dei funghi e di altri microrganismi.

I meccanismi naturali di riparazione delle cellule vengono anch' essi alterati, e ciò induce le cellule a ricorrere forzatamente alla riserva di energia in "stato di emergenza passando dalla respirazione aerobia (basata sull'ossigeno) a quella anaerobia (priva di ossigeno). Invece di produrre acqua e biossido di carbonio, producono perossido di idrogeno e monossido di carbonio.

In una situazione di questo tipo Hertel asserisce, le cellule passano da un processo generatore di energia di "corretta ossidaz-ione" ad uno di "fermentazione" malata. Hertel prosegue e constata che quando il cibo è trattato con microonde, il forno emette una potenza di 1000 watt o ancora di più. La distruzione e la trasformazione delle molecole del cibo che ne risulta produce dei nuovi composti che si chiamano "radiolitici", sconosciuti in natura. E' opinione corrente nei circoli scientifici che i cibi trattati a microonde non contengano livelli significativamente alti di composti radiolitici più dei cibi cucinati in maniera tradizionale, ma i risultati portati da Hertel suggeriscono il contrario.

Le analisi del sangue dei volontari hanno confermato che in coloro che consumavano cibo trattato a microonde non tutto andava bene. Campioni presi ogni mattina alle 7,45, 15 minuti dopo che avevano mangiato e due ore dopo, mostrarono che i valori degli eritrociti, dell'emoglobina degli ematocriti e leucociti erano al limite minimo della normalità in coloro che avevano mangiato del cibo trattato a microonde.

Tali risultati sono simili a quelli delle persone tendenti all'anem-ia; i risultati erano più evidenti e significativi statisticamente nel secondo mese della ricerca. Inoltre, in correlazione con la diminuz-ione dei valori, si erano innalzati i livelli di colesterolo. Non è difficile capire perché la pubblicazione dei risultati della ricerca nel 1992 abbia causato allarme in Svizzera. Comunque, la reazione delle autorità svizzere e dell'industria che lo portarono davanti ad un tribunale e lo accusarono e condannarono per Concorrenza Sleale, segna un capitolo vergognoso nella stia della Svizzera. Tale fu la pressione sul Professor Blanc che si sentì obbligato a dissociarsi pubblicamente dalla interpretazione data nella relazione congiunta che aveva seguito la loro ricerca, subito dopo la sua pubblicazione. Privatamente, egli ammise che con il Dottor Hertel che lo aveva fatto perché temeva per la sicurezza della propria famiglia (Journal of Natural Sciences,1998; 2-7).

Nonostante tutti i tentativi per metterlo a tacere, la ricerca del Dottor Hertel è disponibile fuori dalla Svizzera per posta o sul sito web (copie disponibili da World Foundation for Natural Science, Box 632, CH-3000, Bern, Switzerland; tel: 0041 33 4381158; fax 437 4816. Sito web : www.wffns.org).


I RUSSI VIETANO I FORNI A MICROONDE

Dopo la seconda guerra mondiale anche i Russi hanno sperimen-tato il forno a microonde. Dal 1957 fino ad oggi, le ricerche sonostate portate avanti dall'Istituto di Radiotecnologia di Klinsk, Bielorussia. Secondo il ricercatore americano William Kopp, che ha raccolto sia le ricerche tedesche che quelle russe, e che è stato inquisito per questo (Journal of Natural Sciences, 1998; 1: 42-3) - dal gruppo legale russo sono stati rilevati i seguenti effetti :

- La carne già cucinata e scaldata nel forno a microonde con calore sufficiente a distruggere un essere umano provoca :

- d-nitrosoditanolamine (un agente ben conosciuto fra le cause del cancro);

- destabilizzazione dei composti biomolecolari della proteina attiva;

- origine di un effetto binding della radioattività dell'atmosfera;

- origine di agenti che causano il cancro nelle proteine-idrolizzate del latte e dei cereali.

- L'emissione di microonde causava anche alterazioni nel comportamento catabolico (guasto) del glucoside - galattoside - elementi che si trovano nella frutta surgelata se viene scongelata in questo modo.

- Le microonde alteravano il comportamento catabolico degli alcaloidi delle piante se la verdura surgelata, cruda o cotta veniva esposta anche per tempi molto brevi.

- I radicali liberi che causano il cancro si erano formati in
alcune strutture molecolari con minerali in traccia nelle sostanze vegetali, specialmente nei tuberi crudi.

- Ingerire cibi trattati a microonde innalzava la percentuale
di cellule cancerogene nel sangue.

- A causa delle alterazioni chimiche nelle sostanze alimentari, c'erano delle disfunzioni nel sistema linfatico che causavano una degenerazione della capacità del sistema immunitario di autodifesa contro la crescita del cancro.

- Il catabolismo instabile dei cibi trattati a microonde alterava le loro sostanze elementali, e ciò provocava disturbi della digestione.

- Coloro che avevano mangiato cibi trattati a microonde mostrarono un incidenza statisticamente maggiore di tumori allo stomaco e all'intestino, oltre a una degenerazione generale dei tessuti cellulari periferici ed una graduale perdita delle funzioni digestive e escretorie;

- L'esposizione alle microonde causò una diminuzione significativa dei valori nutrizionali di tutti i cibi studiati particolarmente :

- Una diminuzione della biodisponibilità delle vitamine del complesso B, della Vitamina C, vitamina E dei minerali essenziali e lipotropi;

- Distruzione del valore nutrizionali delle nucleoproteine della carne;

- Diminuzione dell'attività metabolica degli alcaloidi, glucosidi, galattosidi e netrilosidi (tutte sostanze base delle piante presenti nella frutta e nella verdura);

- Notevole accelerazione della disintegrazione strutturale dei cibi (Perceptions, 1996; Maggio / Giugno : 30-3).

- Come risultato di tali ricerche i forni a microonde furono vietati in Russia nel 1976 e questo divieto fu annullato dopo la Perestrojka.



RICERCHE RECENTI

Ancora alcune di queste teorie devono essere verificate, ma altre ricerche in Gran Bretagna e negli USA hanno messo in evidenza altri rischi. Nel 1990 all'Università di Leeds, due ricercatori del Diparti-mento di Microbiologia Medica hanno studiato il calore irregolare che i forni a microonde possono causare. Hanno scoperto che il contenuto di sale in una data porzione di purea di patate influiva sulla temperat-ura interna della vivanda- maggiore era il contenuto di sale, minore era la temperatura.

Da ciò i ricercatori hanno concluso che "la scarsa penetrazione
di microonde nel cibo preso in esame ad alta concentrazione ionica può essere causato dalla induzione della corrente elettrica/ionica sulla superficie del cibo stesso. Questo spiegherebbe la ragione per cui il cibo confezionato scaldato a microonde di solito è bollente in super-ficie ma freddo all'interno (Nature,1990; 344 : 496).

E' riferito il caso di un paziente che nel 1991 in un ospedale di Tulsa, Oklahoma, è morto per crisi anafilattica dopo una trasfusione di sangue che era stato scaldato in forno a microonde. L'irradiazione
sembra avere alterato il sangue in qualche modo e avere causato la
morte del paziente (Journal of Natural Sciences, 1998; 1: 2-7).

Nell'Agosto 1989, una ricerca del governo britannico ha dimost-rato che la Listeria ed altri batteri potenzialmente mortali possonosopravvivere nel cibo cucinato a microonde, anche se si seguono le istruzioni (Food Business, 1989; 20 :12).

Un'altra ricerca americana ha dimostrato che l'uso di riscaldare avanzi di cibo nel forno a microonde è potenzialmente pericoloso. I ricercatori che studiavano le cause di una serie di casi di Salmonell-osi fra le persone che facevano picnic nel 1992, scoprirono che delle

trenta persone che riportarono a casa della carne avanzata, i dieci che avevano usato il forno a microonde si erano tutti ammalati. Nessuno dei dieci che avevano usato un forno normale o una padella per riscaldare il maiale si era ammalato.

I ricercatori conclusero che, paragonando i metodi convenzionali di riscaldamento, il forno a microonde non dava nessuna protezione all'insorgere di salmonella (American Journal of Epidemiology, 1994; 139 : 903-9).



NON SCALDATE IL LATTE NEL FORNO A MICROONDE

Riscaldare o scongelare latte materno nel forno a microonde causa un diminuzione del livello di fattori anti infettivi del latte, anche se si usano basse temperature (20- 53 °c) ( Paediatrics,1992; 89 :
667 -9 ). In uno studio dell'Università di Stanford in California, il riscaldamento a microonde a più di 72°C si dimostrò come la causa di una sensibile diminuzione di tutti i fattori anti infettivi testati.

Un altro studio, fatto a Vienna, trovarono che cuocere a micro-onde causa cambiamenti notevoli delle proteine del cibo cosa che non si verificava dopo una cottura tradizionale. La D prolina e la cis D idrossidoprolina furono rinvenute in quantità significative nella formu-la del latte per neonati scaldato a microonde, mentre di solito solo la L prolina si trova nel materiale biologico. L sta per levogiro, D per destrogiro, riferendosi alla direzione di rotazione degli elettroni sul piano di polarizzazione ottica).

Lubec ed i suoi colleghi misero in guardia per il fatto che "la conversione di forme da trans a cis può essere pericolosa perché quando i cis-aminoacidi sono incorporati in peptidi e proteine invece che nei loro transisomeri, ciò può portare a cambiamenti strutturali, funzionali ed immunologici" (Lancet, 1989; 9 : 1392-3).

Altre ricerche hanno trovato che il latte per neonati trattato con microonde può causare cambiamenti molecolari degli aminoacidi
delle proteine del latte, causando in tal modo tossicità o cambiando il valore nutritivo del latte stesso. Però la quantità di proteine cambiate era molto piccola (Journal of the American College of Nutrition, 1994; 13 : 209 -10 ).

Non tutte le testimonianze sono comunque negative. Gli scienz-iati di un laboratorio dell'Istituto di ricerca di Zeist, in Olanda, hanno svolto una ricerca di 13 settimane sugli effetti del cibo trattato a micro-onde, sulla composizione del sangue ed altri indicatori sanitari su topi e sembra che non abbiano riscontrato nessun effetto negativo (Food Chemical Toxic ,1995 ; 33: 245 -56 ). Comunque va tenuto presente che si tratta di studi su animali e non sempre si possono applicare ad essere umani.

ATTENZIONE ! PERDITA DI ADDITIVI

Un altro problema del cibo trattato a microonde è che esso ha un colore ed un sapore meno forte se paragonato al cibo cucinato in modo tradizionale soprattutto ciò si verifica nei cibi che contengono della pasta. Questo fatto ha sviluppato ed incoraggiato la produzione di additivi che possono essere usati nei cibi per forno a microonde e che riproducono artificialmente i colori ed i sapori che i consumatori
si aspettano di trovare. Gli studiosi dell'università australiana degli stati di Lara e Ashton nel loro libro che raccomandiamo caldamente
di leggere "I Pericoli del Progresso" (Zed Books, Londra, 1999) affer-mano :

"Un esempio di un nuovo tipo tecnologico di sapori special- mente destinati ai cibi da cucinare a microonde sono i recettori. Questi sono di solito incorporati nell'involucro dei cibi per microonde e sono usati per raggiungere delle aree ad alta temperatura; questo da un effetto di rosolatura al cibo durante la cottura a microonde. Un leggero effetto collaterale di alcuni di questi prodotti prima del 1992 significava anche che veniva emessa una piccola quantità di etere bisfenolo Aúdiclicide,
una sostanza chimica tossica conosciuta come BADGE, che andava nel cibo durante la cottura a microonde. BADGE era un componente dell'adesivo antigelo usato per fissare i recettori all'involucro."

Gli autori citano uno studio del 1992 su 52 campioni di pizza in cui nove recettori usati in una marca contenevano BADGE in una con-centrazione che andava da 0,2 -a 0,3%. La sostanza chimica passava nella pizza quando questa veniva cucinata nell'involucrocome da istruzioni (Food Additives and Contaminants, 1994; 11 : 231- 40).

Spesso pane e cereali vengono venduti in involucri cerati per poter facilmente essere scaldati a microonde. Ma uno studio recente ha dimostrato seguendo le istruzioni risultava che il 60% della cera passava nel cibo (Food Additives and Contaminants, 1994; 11 : 79 -89).

La pellicola in PVC che copre il cibo durante la cottura a micro-onde lascia particelle di plastica a tal punto che una ricerca del 1996 raccomandava di non usare plastica PVC a diretto contatto con il cibo durante la cottura (AB Badeka, MG Kontominas, 1996; citato da Ashton e Laura,1999, pag.68).


COME PROTEGGERSI DALLE RADIAZIONI SE SI DEVE
CONTINUARE AD USARE IL FORNO A MICROONDE

. Controllare periodicamente specialmente lo sportello di chiusura che è la parte più soggetta a perdite;

- Non aprire mai la porta quando il forno è in funzione;

- Stare ad una distanza di almeno circa 90 centimetri (specialmente i bambini); quando il forno è in funzione per evitare effetti cumulativi anche per esposizioni limitate. Il cristallino degli occhi è la parte a maggior rischio per una esposizione alle microonde perché non ha modo di disperdere l'energia termica o in altro modo;

- Evitare di cucinare a microonde cibi surgelati o preparati, specialmente se vanno cotti nel loro involucro;

- Non usare contenitori in PVC;

- Non incoraggiare gli adolescenti ad usare cibo scaldato a microonde o ad usare il forno in generale;

- Sappiate che la maggior parte dei ristoranti usa cibo da microonde in grandi forni industriali che risultano ancora avere maggiori rischi per i consumatori, e i clienti dovrebbero esserne informati;

Il messaggio è abbastanza chiaro. Non cuocete cibi in forni a microonde, specialmente per i bambini, a meno che non ci sia una
vera urgenza. Non date ascolto alla pubblicità ingannevole che vi offre "una preparazione veloce" per la vostra vita "piena di impegni".
Rendetevi conto che il vostro corpo ha bisogno di cibi genuini prep-
arati nel modo più genuino possibile in modo da farlo funzionare al massimo. Più vengono consumati cibi non genuini e sempre più gli organi del vostro corpo saranno colpiti negativamente verso la degen-erazione e la malattia. Trattate il vostro corpo come trattereste una Rolls-Royce non come un bidone della spazzatura.
_________________________________________________________

Scritto da Simon Best, direttore e produttore
di "Electromagnetic Hazard Therapy",
e-mail : Simon Best
website : Hazard Therapy
Tradotto dalla Signora Paola Macelloni.


PUNTI DI VISTA
CONFLITTO DI INTERESSI

Simon Best il nostro esperto in elettromagnetica, ci ha dato nel testo suddetto una testimonianza agghiacciante dei pericoli dei forni a microonde.

Una dei testi giornalistici più informati su questo argomento specifico sembra un racconto dell'orrore. Una solida testimonianza scientifica ci fa comprendere che scaldare il cibo a microonde lo priva delle parti nutrizionali più importanti. Mangiare del cibo cucinato in questo modo produce dei cambiamenti del sangue, delle cellule e del sistema immunitario rendendo più facile che si verifichino condizioni cancerogene.

Il cibo cucinato a microonde ha un sapore così disgustoso tanto che le industrie alimentari hanno dovuto usare additivi, coloranti, sapori artificiali ed altra spazzatura per fare in modo da far assomigli-are il più possibile al sapore naturale, o come alternativa hanno aggiunto tali sostanze agli involucri e così facendo gli additivi chimici passano direttamente nei cibo. Non ci dobbiamo quindi sorprendere se quelle particelle di eleganti risparmia - tempo come ad esempio i contenitori di plastica pronti per cucinare, finiscono nei cereali della colazione quando si scaldano.

Ma se questa tecnologia è così pericolosa perché nessuno ha mai detto nulla?

La risposta è che quei pochi che hanno tentato di dire ad alta voce quale è il problema hanno visto le loro informazioni venire soppresse dal le così dette illuminate società occidentali come ad esempio la Svizzera.

Questa non è una storia semplicemente su i pericoli della tecno-logia universalmente venduta al pubblico prima che ne venissero
studiati e compresi gli effetti. E' una classica dimostrazione di inter-essi commerciali in collusione con un governo e di un sistema giudiz-iario che mette al primo posto i profitti e non l'interesse pubblico.

Il caso dello scienziato svizzero Dottor Hans-Urich Hertel è un altro capitolo vergognoso della storia della Svizzera. Per 10 anni la Svizzera è riuscita a mettere a tacere la voce del Dottor Hertel usando una legge draconiana che proibisce qualsiasi tipo di critica che poss-ano recar danno al commercio. Anche se questa legge dovrebbe riguardare solo le affermazioni che siano " false o ingannevoli", questo dipende da chi è chiamato ha decidere.

Quello di cui si può accusare la legge svizzera è l'impedire la libertà di parola e la soppressione di qualsiasi prova che avrebbe potuto potenzialmente essere di ostacolo agli interessi di qualche compagnia o industria.

La cosa che da più fastidio è che gli svizzeri proclamano la loro libertà commerciale come sacra e migliore di tutti. Benché il tribunale europeo, quello che dovrebbe avere una voce autorevole più di quello delle singole nazioni, abbia deliberato a favore di Hertel, il tribunale svizzero indugia prima di decidere se intenda prenderne atta.

Lungi da me applaudire il comunismo, ma l'ironia di questa lunga storia sta nel fatto che un regime totalitario e repressivo come era quello russo degli anni '70 sia stato l'unico a reputare giusto proibire una tecnologia che gli scienziati avevano dichiarato pericolosa.

A meno che non crediamo che questo possa succedere in Inghilterra, sta per passare una legge che proibirà di esprimere un giudizio critico su un prodotto se ciò non sarà sostenuto da prove scientifiche. Questo sembra giusto se non consideriamo come potrà essere ricevuta una ricerca come quella di Hertel. Ci saranno dei professori con credenziali che fanno presa sulla gente che probabil-mente sosterranno in tribunale che le prove non sono sufficienti e la voce di Hertel potrebbe essere messa a tacere anche qui.

Qualche volta le leggi che sembrano fatte per proteggerci sono quelle a cui ci dobbiamo opporre più fortemente. Questa nuova legge che dovrebbe aiutare a farci individuare la verità sui prodotti nuovi e vietare alle multinazionali di fare affermazioni false, potrebbe anche proteggere il commercio da dovere sottomettersi a ricerca scientifica. Solo il tempo ci dirà quanti Hertel inglesi avranno la bocca chiusa da una museruola.

Scritto dalla Signora Lynne McTaggart, editrice della rivista
"What Doctors Don't Tell You" (Vol. no, No. 12),
Satellite House, 2 Salisbury Road, London SW19 4EZ, Inghilterra.
Tradotto dalla Signora Paola Macelloni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... oondea.htm

ciaooo Genfranco
.
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mar mag 30, 2017 7:37 pm

Il titolo dell'articolo in fondo pagina dice:
"Il mare è un farmaco che cura almeno 16 malattie: LO DICE LA SCIENZA"
e riporta:
"Una vacanza al mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie.
Gettate tutti i medicinali e partite per una vacanza al mare. Grazie alla salsedine, allo iodio, all’aria salsoiodica, il mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie.
A trarre beneficio da un soggiorno in riva al mare, oltre agli effetti piscologici, sono almeno 16 malattie, dalle allergie respiratorie alle anemie, dall’artrosi alla depressione, ma anche distorsioni, fratture, ipotiroidismo, malattie ginecologiche, reumatiche, psoriasi e rachitismo."
L'articolo dice il giusto!
Questa SCIENZA!!!! quanto è misteriosa questa SCIENZA!
E pensare che è gestita da nostri simili!

Vogliamo vedere il perchè di tutti questi misteri?
Il mare ci offre due "ALIMENTI ESSENZIALI" importantissimi:
Il CLORURO DI MAGNESIO
e la vitamina D.
Infatti in un litro di acqua del Mare Mediterraneo, vi sono 7 grammi di CLORURO DI MAGNESIO, poichè nel mare vi è la quantità più importante della terra.

Come abbiamo letto del dott. Angelo Bona, abbiamo capito che la vitamina D è importantissima per ogni essere vivente, ma ed il MAGNESIO?
Ma perchè fà bene alla vita il CLORURO DI MAGNESIO?
Su di questo CLORURO DI MAGNESIO Lorenzo Acerra ci sottolinea la importanza fondamentale non solo per noi ma anche per tutti gli esseri viventi, informandoci che:
"pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di anni fa. Il DNA di esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel salgemma marino cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico programma di fondo, "il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula, cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO.
http://digilander.libero.it/genfranco2/ ... acerra.htm
Infatti i vegetali sono nostri fratelli:
Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina, vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la base.
La scoperta più stupefacente che ho fatto nel mese scorso, novembre 2015 è che nel GERME di TUTTI i semi vegetali vi sono gli stessi contenuti dallo SPERMA animale, e come potrebbe essere diverso? Di lì ha inizio la VITA.
Come si potrà rilevare dal pezzo dell'articolo che riporto sotto, il contenuto del GERME di grano è di TUTTI gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contenuti nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali del mondo detto SPERMA. Così è per TUTTI i semi al mondo, poichè un GERME lo contengono TUTTI dove è depositato il DNA della specie dove ha inizio la vita futura sia VEGETALE che ANIMALE.
Questo è comprensibile in quanto, come sappiamo, anche loro sono nostri fratelli poichè proveniamo da quegli unicellulari usciti dal mare di cui ci parla Irwin Stone:
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali.
pagina 2/10------RENI E FEGATO
Il luogo degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico nei vertebrati a sangue freddo, i pesci, gli anfibi ed i rettili, è nei reni. I più altamente attivi mammiferi a sangue caldo tutti sintetizzano il loro acido ascorbico nel fegato. Una delle principali
funzioni dell’acido ascorbico nella fisiologia animale è il mantenimento della omeostasi biochimica sotto stress. Più grande è lo stress a cui è sottoposto l’animale, più acido ascorbico produce.
Circa 165 milioni di anni fa, quando la natura aveva in vista l’evoluzione dei più attivi e stressanti mammiferi, doveva essere presa una importante decisione morfologica e fisiologica. I reni, pure adeguati come sito di sintesi dell’acido ascorbico per i lenti vertebrati a sangue freddo, erano inadeguati per le aumentate richieste di acido ascorbico per i più altamente stressati mammiferi. La soluzione vincente di questo problema fu il trasferimento degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico dai
relativamente piccoli e biochimicamente affollati reni al più spazioso fegato, che è il più grande organo del corpo. Tutti gli odierni mammiferi capaci di sintetizzare acido ascorbico lo producono nel fegato perché ogni antica forma che non effettuò tale
passaggio era così handicappata biochimicamnte che fu eliminata dalle forze della evoluzione.
...racconta l'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI E L'ACIDO ASCORBICO
e spiega la perdita di produrcelo autonomamente
pagina 6/10------l'ACIDO ASCORBICO è un metabolita per tutti gli animali e non una VITAMINA
Stone 20. Negli ultimi 60anni, l'ACIDO ASCORBICO è stato visto come"vitamina C" quando in realtà è un metabolita del fegato e certamente non una "vitamina" per la miriade di mammiferi che hanno intatto il gene per lo L-gulonolactone ossidase. Tali mammiferi non prendono lo scorbuto, anche se hanno una dieta completamente priva di vitamina C.
http://digilander.libero.it/genfranco/I ... turale.pdf
e quindi l'ACIDO ASCORBICO, diventa ora la base della vita di questa pianta.
Ma sarà solo per il grano questo?
http://digilander.libero.it/anna945/Imm ... sperma.htm

Ed ora parliamo della vitamina D, la quale il corpo animale si AUTOPRODUCE partendo dal COLESTEROLO che circola nel sangue, trasmutandolo grazie ai raggi UV del SOLE.
La pagina recita:
"Insieme per evitare gli effetti collaterali
Scommetto che nessuno ti ha detto che il magnesio e vitamina D devono essere prese insieme in modo da evitare di vitamina D effetti collaterali e per massimizzare l'assorbimento di entrambe le sostanze. Nutrienti non funzionano da soli, e quando si tratta di assunzione di vitamina D, è importante che si prende il magnesio e vitamina D insieme e non solo di vitamina D da solo in grandi dosi come questo può portare a quello che la gente crede sono la vitamina D effetti collaterali, ma sono in realtà solo sintomi di carenza di magnesio che sono stati indotti a causa di come la vitamina D 'utilizza fino' di magnesio nella sua conversione alla sua 'forma attiva' nel flusso sanguigno da integratori e la luce del sole.
Questo è un grosso problema perché, come sempre più persone, e loro medici, cominciano a realizzare i sorprendenti benefici per la salute che la vitamina D ha da offrire e per capire la gravità delle lunghe termSymptoms di carenza di vitamina D, più persone stanno prendendo la vitamina D con l'effetto che vi sia un aumento di persone che hanno questi cosiddetti 'effetti della vitamina d collaterali.
Ma ciò che non è stato affrontato da operatori sanitari, tuttavia, è che molti di questi 'di vitamina D Effetti collaterali' non sono problemi con la vitamina D, ma sono problemi di non ottenere abbastanza magnesio! Ci sarebbe una riduzione significativa dei problemi con l'assunzione di vitamina D se solo la gente avrebbe preso magnesio e vitamina D insieme sono state prese allo stesso tempo.
Parte di questo problema è che quasi come molte persone hanno diagnosticato carenze di magnesio così come le persone con carenze di vitamina D. E purtroppo, i livelli di magnesio nel sangue sono praticamente senza valore e non si può dire se sei veramente il magnesio carente
In realtà, segni di carenza di magnesio sono così prevalenti che il Dr. Carolyn Dean chiama questo problema un 'epidemia'. E se avete ancora amild carenza di magnesio non riconosciuta, i tuoi segni di carenza di magnesio stanno per essere amplificato notevolmente quando la vitamina D è taken- in particolare nelle grandi dosi comunemente usate per la vitamina D il trattamento carenza. E questa è la creazione di alcuni effetti collaterali di vitamina D che non sono in realtà problemi con l'assunzione di vitamina D in sé, ma i sintomi di una carenza di magnesio indotta!
E 'vitale per prendere il magnesio e vitamina D per il corretto assorbimento
2K + Salva
Alcuni dei problemi sperimentati da coloro che l'assunzione di vitamina D da solo sono:
Insonnia
nervosismo
Crampi muscolari
Ansia
Palpitazioni
Stipsi
Mal di testa
dolore peggioramento
Il dolore del corpo / dolore osseo
Tutto ciò sono esattamente gli stessi come segni di carenza di magnesio !! Mentre ci sono certamente andando sempre essere quelli che semplicemente non può tollerare l'assunzione di vitamina D Supplementi per un motivo o un altro, la buona notizia è che la stragrande maggioranza di questi problemi possono essere risolti o facilmente prevenuta essere sicuri di prendere cofattori sufficienti , con vitamina a e la vitamina K di essere altrettanto importante quanto prendere il magnesio in una dose sufficiente per risolvere qualsiasi carenza latente, come ad esempio, che viene disegnato sulla pagina di magnesio dosaggio, insieme con la vitamina d.
Come magnesio e vitamina D
Lavorare insieme
Dal momento che è necessario il magnesio per la conversione della vitamina D nella sua forma attiva, è anche vero che l'assunzione di vitamina D non può sollevare i livelli ematici di vitamina D in coloro che sono carenti di magnesio !! Assicurarsi di leggere questo nuovo e di capire questo magnesio e vitamina D interrelazione:
Il magnesio è 'consumata' quando la vitamina D viene convertita nella sua forma attiva nel sangue
Il magnesio è 'richiesto' per convertire la vitamina D nella sua forma attiva nel sangue
Funziona in entrambi i modi. Il magnesio non è solo esaurita, ma non permette di convertire la vitamina D se non si ha abbastanza magnesio, al fine di consentire la vitamina D da convertire !! In molti casi in cui grandi dosi di vitamina D sono prese, ma il livello di vitamina D non venire, sia per la persona carente e il loro medico credono che stanno avendo problemi di assorbimento della vitamina D. Questo finisce per provocare:
Un sacco di paura che un serio problema medico di base esiste
Inutilmente alti dosaggi di vitamina D sono spesso prese causando un peggioramento della carenza di magnesio
Migliaia e talvolta decine di migliaia di dollari vengono spesi in inutili test medici per trovare il problema 'assorbimento'
La carenza di magnesio sottostante è spesso mai trovato e affrontato, perché il test per i livelli di magnesio non è un test utile per determinare necessità di tale nutriente
A differenza dei farmaci, nutrienti sono 'sinergico' e interconnessi tra loro. Soprattutto nel caso di magnesio e vitamina D è estremamente importante che si prende il magnesio e vitamina D insieme quando si sta assumendo la vitamina D al fine di evitare questi problemi.
Un'altra ragione di questo è che il magnesio aiuta l'assorbimento del calcio, così, e molte donne che prendono vitamina D e calcio 'le mie ossa' non finire per prendere il magnesio insieme con questi due Fertilizzanti- e questo può compromettere l'efficacia costruzione osso del vitamina d e calcio.
Quindi, non farsi prendere l'assunzione di vitamina D senza prendere sia magnesio e vitamina D insieme! E 'davvero così importante! Continua a leggere per scoprire quali altri fattori possono influenzare l'assorbimento della vitamina D.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... aminaD.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... adbase.htm

L'articolo e la SCIENZA parlano di 16 malattie guarite recandoti al mare, ma sono certo che sono molte di più.


Una vacanza al mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie.
Gettate tutti i medicinali e partite per una vacanza al mare. Grazie alla salsedine, allo iodio, all’aria salsoiodica, il mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie.
A trarre beneficio da un soggiorno in riva al mare, oltre agli effetti piscologici, sono almeno 16 malattie, dalle allergie respiratorie alle anemie, dall’artrosi alla depressione, ma anche distorsioni, fratture, ipotiroidismo, malattie ginecologiche, reumatiche, psoriasi e rachitismo.

Ecco alcuni dei principali benefici apportati dal mare:

Migliora il respiro: l’aria vicina alla costa contiene una quantità più elevata di sali minerali. Cloruro di sodio e di magnesio, iodio, calcio, potassio, bromo e silicio provengono dalle onde che si rompono sulla riva e dagli spruzzi di acqua marina sollevati dal vento. I primi a beneficiarne sono i polmoni: la respirazione migliora sensibilmente fin dai primi giorni. Una sorta di aerosol marino.

Combatte la ritenzione idrica: nell’acqua marina c’è una notevole concentrazione di sali minerali e ciò, per osmosi, favorisce l’eliminazione, attraverso la pelle, dei liquidi accumulati nei tessuti.

Combatte i chili di troppo: il sale stimola le terminazioni nervose dell’epidermide e, come conseguenza, accelera il metabolismo così il corpo brucia più velocemente i grassi.

Rinforza il sistema circolatorio: per merito della pressione che l’acqua esercita mentre si è immersi, della temperatura e del moto ondoso, che pratica un massaggio su tutto il corpo, la circolazione viene riattivata naturalmente.

Migliora il tono muscolare: il nuoto rilassa i muscoli, scioglie le contratture e regala mobilità alle articolazioni bloccate da artrite e artrosi.

Aiuta i reni: l’acqua del mare aiuta intestino e reni, depurando così tutto l’organismo.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... romare.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » ven giu 02, 2017 8:16 pm

La medicina ci dice che, a causa da definire, ad un certo punto una cellula impazzisce e dà inizio al cancro.
Questo concetto me lo sono sentito dire molte volte, troppe.
Ho dedicato molto del mio tempo a cercare le cause di questo anomalo comportamento del corpo umano o il corpo dei cani e dei gatti i quali muoiono anche loro di questa terribile malattia: il cancro.
Col tempo e la esperienza ho capito, senza ombra di dubbio, che questo concetto è volutamente FALSO.
Partendo dal principio certo che "nessun essere vivente si reca dal suo simile per la salute escluso l'uomo", ho altrettanta certezza che allora il loro corpo si AUTOGUARISCE.
Se così non fosse, in assenza della medicina, per loro non poteva che esserci la ESTINZIONE.
Ma anche il corpo della specie umana si sà AUTOGUARIRE.
L'esempio della AUTOGUARIGIONE viene dal mio corpo, che il 25 marzo 2017, subito l'intervento per estrarre il polipo allo stadio II dal colon, dopo un periodo di osservazione sono stato dimesso senza l'ausilio di alcun FARMACO, confidando il chirurgo, nei CIBI da me ingoiati e quindi nella AUTOGUARIGIONE.
"Difatti dopo un intervento di appendicite, trascorso il tempo necessario di osservazione, la persona viene dimessa senza alcuna terapia del caso.
Questo perchè anche la medicina sfrutta questa AUTOGUARIGIONE lasciando che siano i CIBI a provvedere..
Personalmente ne sono una prova vivente, poichè dal 23 marzo 2016, primo intervento di laparoscopia,
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nistra.htm
il 5 luglio 2016, secondo intervento di laparoscopia.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... destra.htm

Ogni volta senza alcuna terapia da seguire.
Dal 3 agosto 2016 una infezione terribile che mi ha reso difficile la vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ticato.htm

L'unica terapia CHIMICA di FARMACI sono gli antibiotici.
Quindi è l'AUTOGUARIGIONE sostenuta dai CIBI a prevalere su ogni altra invenzione umana.
Naturalmente la terapia NATURALE, ingoio con costanza gli "ALIMENTI ESSENZIALI" cominciando dall'ACIDO ASCORBICO di cui CARENZA certa.
Quindi è l'AUTOGUARIGIONE sostenuta dai CIBI a prevalere su ogni altra invenzione umana.

Ed ora ecco gli eventi di questo quarto stress, il più debilitante poichè durante il quale, rilevando un tumore maligno al colon, questo è stato asportato.
I dolori di pancia sono iniziati il giovedì 23 marzo 2017, il peso è di 76 ,3 kg., ma non riuscivo a mangiare normale.
Il sabato mattina 25 non potendo più sopportare il dolore mi recai al pronto soccorso.
I raggi alla pancia segnalarono una ostruzione intestinale. Nel pomeriggio la TAC e la decisone dei medici di un intervento di urgenza che è iniziato verso le 17 dello stesso giorno.
Giorno dopo giorno lo stress che causa un intervento chirurgico. Tanta debolezza e perdita di peso. Alle dimissioni il mio peso è risultato 70,3 kg. Oggi è di 71 kg, segnale che il mio corpo stà recuperando, ma le forze rimangono latitanti.
Ho scoperto alcuni giorni dopo che durante l'intervento mi è stato tolto un carcinoma del colon stadio II.
Mi è stato comunicato che era ben localizzato come è stato ben localizzato la infezione da punto metallico, quindi sono certo che gli "ALIMENTI ESSENZIALI" hanno avuto il loro peso al riguardo.
Non ho ingoiato gli "ALIMENTI ESSENZIALI" per i primi due giorni dopo l'intervento, ma dandone informazione ai medici ed agli infermieri sono stato costante nell'ingoiare le mie solite dosi.
La mia terapia è stata SOLO questa, poichè non ho mai assunto alcun farmaco, se non saltuariamente una pastiglia della pressione che ultimamente non ingoiavo più. Durante la degenza, questa pressione mi è stata rilevata ogni mattina insieme alla temperatura corporea con valori sempre nella norma.
Come da documento sono stato dimesso in data 7 aprile 2017, con colostomia autonoma ed una unica terapia:
NESSUNA
solo gli "ALIMENTI ESSENZIALI"."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lcolon.htm

AUTOGUARIGIONE a parte, allora grazie a questo fatto incontestabile, è IMPOSSIBILE che le cellule impazziscano come dichiarato, senza una causa, che quindi non può che essere ESTERNA al corpo, la quale immessa volontariamente o involontariamente, stressa una cellula portandola al cambiamento di funzione senza che la AUTOGUARIGIONE possa fare nulla.
La certezza che le cellule, senza una causa esterna non possono arrecarsi danni, ce lo dà lo scienziato francese il dott. Alexis Carrel, premio Nobel nel 1912, il quale dimostra che la cellula può essere eterna se tenuta in certe condizioni, tenendo in vita il cuore di un pollo per 29 anni.
"LE CELLULE SONO IMMORTALI!
ALLORA PERCHE' MORIAMO?
Alexis Carrel dimostrò che le cellule sono immortali facendo vivere il cuore di un pollo per 29 anni!
Ecco qual'è il segreto dell'immortalità e della morte.
In passato è stato dimostrato che una cellula potrebbe vivere per un tempo indeterminato in perfetta salute.
E' stato dimostrato realmente in laboratorio da un famoso premio Nobel.
Un famoso fisiologo francese, Alexis Carrel, Al Rockefeller Institutte for Medical Research, mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.
Carrel giunse alla conclusione che il tempo di vita di una cellula è indefinito fintanto che viene fornito il nutrimento e viene ripulita dalle sua escrescenze.
Difatti le cellule crescevano e prosperavano fintanto che le loro evacuazioni venivano rimosse. Condizioni non igieniche procuravano una minore vitalità, deterioramento e morte.
Carrel mantenne in vita cellule di un cuore di pollo fino a quando qualcuno si dimenticò (dimenticato) di eliminare le loro escrezioni.
Riuscì quasi a decuplicare la media durata di vita di quelle cellule.
La chiave per mantenere in perfetta salute una cellula è quella di liberarla dai residui dentro e intorno ad essa.
Anche Arnold Ehret arrivò ad una conclusione pressochè identica nel suo libro "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" afferma che con un'alimentazione sana, dopo anni di cibi errati, inizialmente l'organismo libera gli intestini dei residui accumulati e poi va sempre più a fondo ripulendo i tessuti del corpo e dopo che questo è avvenuto si acquisisce la salute perfetta.
Ma torniamo all'esperimento di Alexis Carrel ed alle sua conclusioni che possiamo trovare in ogni testo universitario di Biologia.
Il dott. Alexis Carrel, a questo proposito, diceva: "La cellula è immortale. E' semplicemente il fluido nella quale galleggia che si degrada. Sostituendo questo fluido ad intervalli regolari, daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e, per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita potrà continuare indefinitamente".
Immaginate una casa da cui non si eliminano i rifiuti e si nascondono sotto il tappeto. Nel giro di pochi mesi, accumulando dei rifiuti ogni giorno, la casa avrebbe un odore orribile. Nel nostro corpo succede la stessa cosa.
Solo che nel nostro corpo "nascondere sotto il tappeto i rifiuti" equivale a ritenzione idrica, gonfiori intestinali, tossiemia ematica, infezioni ed infiammazioni del tessuto. Il processo d'invecchiamento comincia dal primo momento della nostra vita, consiste nall'accumulazione dei prodotti di rifiuto non espulsi!! Inconsapevolmente, ci intossichiamo da soli e nessuno ce lo dice. Il nostro organismo è la macchina più perfetta e meravigliosa che possa esistere. Per questo ha la bellissima capacità di AUTOGUARIGIONE e DISINTOSSICAZIONE che la società "evoluta" di oggi tampona continuamente con i farmaci. Un raffreddore o una tosse che indicano l'eliminazione in corso di muco dal nostro corpo spaventa le mamme.... e si inizia fin da piccoli (inconsapevoli ed innocenti) con i farmaci, quando in realtà basterebbe lasciare lavorare e riposare il nostro corpo affinchè completi l'eliminazione di scorie e smettere di imbottirlo di cibo e farmaci proprio quando è in fase di eliminazione. I consigli dei nostri avi vengono messi da parte.... un aerosol di acqua di rose e sale, una siringa di fisiologica nelle cavità nasali, fumenti, non vengono più considerati. Molti, presi dalla paura e dalla mancanza di pazienza preferiscono agire immediatamente con antibiotici sciroppi e farmaci di ogni tipo seguendo i consigli più "sinceri" delle AZIENDE FARMACEUTICHE.
Dopotutto come contraddirle?...stanno facendo il loro lavoro: non a caso si chiamano Aziende! E' solo l'inconsapevolezza di certe famiiglie che permette a "certi" Fast Food di continuare a far soldi anche dopo aver pubblicato lo spot che vedete a fianco, In un mondo sano certe propagande sarebbero valse il fallimento di quell'industria, ma probabilmente quì le cose vanno diversamente. Forse l'uomo sano, libero (da farmaci e debiti) e consapevole mette paura ai poteri forti, che ultimamente iniziano a peder colpi grazie alla presa di coscienza in atto ed al rapido passaparola della rete
Fortunatamente qualcuno stà aprendo gli occhi. Sarà per i tempi che stiamo vivendo, ma la massa critica si sta svegliando e in molti iniziano a comprendere che (quando è possibile) la natura può essere assecondata ed aiutata nel suo lavoro con metodi naturali. Ecco perchè ottimi risultati nascono da un'alimentazione equilibrata, una sana attività fisica e dalla pulizia degli organi importanti (es. lavaggio epatico, idro-colon terapia, ecc.....)"
http://digilander.libero.it/genfranco5/ ... eterne.htm

CERTA, anche il cancro.Ma su questo BUSINESS globalizzato, è fondato un PIL!
Cosa può contare la vita umana in confronto?
Ecco perchè la esistenza dei FARMACI CHIMICI (VELENO PURO), in quanto anch'egli PRODOTTO CHIMICO, prodotti per convincere il malcapitato di turno, che questo "principio attivo" lo guarisce, in modo che egli possa continuare ad essere CLIENTE di quel BUSINESS importantissimo.
Certo, su questo BUSINESS si arricchiscono molti azionisti senza scrupolo.
Lo dichiaro senza ombra di dubbio, in quanto facebook mi blocca delle pagine che riportano gli "AROMI" o "AROMI NATURALI" negli ingredienti dei prodotti di certe aziende, tra cui la actimel danacol.
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate, implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore, eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato, benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico, nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso, questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina la tua salute in modo che nemmeno immagini."
http://digilander.libero.it/genfranca/I ... aromia.htm
Un esempio da non dimenticare è fra il BURRO, un grasso saturo importantissimo per la salute umana, e la MARGARINA, grasso insaturo, poichè se fosse saturo non potrebbe avere una lunga conservazione.
Sappiamo benissimo che il BURRO può essere conservato non più di qualche giorno, ma il BUSINESS ha bisogno di un grasso che duri addirittura mesi.
Ecco che la cosi detta "ricerca", quindi un laboratorio CHIMICO, ha messo insieme un grasso dichiarato leggero, insaturo, demonizzando poi il BURRO perchè grasso saturo non commerciabile causa la breve scadenza.
Con un pò di tempo e tanta pubblicità, il cliente è stato indirizzato verso questa MARGARINA, convincendolo di ottenere da questa la SALUTE.
Ecco cosa è in effetti la MARGARINA:
La margarina ed il nichel:
Margarina
La margarina è una emulsione di olio in acqua; più precisamente è formata da una frazione lipidica, da una acquosa e da alcuni costituenti minori (coloranti di origine naturale, antimicrobici, emulsionanti e conservanti). La frazione acquosa è costituita da acqua o latte (in Italia non è consentita l'aggiunta di questo alimento), mentre quella lipidica contiene oli e grassi vegetali, tra cui olio di arachide, di germe di mais, di vinaccioli, di soia, di girasole, di colza.
Le margarine presenti in commercio sono tutte di origine vegetale, mentre quelle contenenti grassi animali vanno sotto il nome di oleomargarine e sono utilizzate soltanto nell'industria, soprattutto in quella pasticciera.
Dal momento che l'olio e l'acqua sono liquidi a temperatura ambiente, per ottenere la consistenza semisolida tipica della margarina è necessario eseguire un'operazione di idrogenazione. In base al numero di doppi legami saturati si otterranno margarine più o meno compatte. L'idrogenazione avviene insufflando in appositi serbatoi, dotati di camicie riscaldanti, idrogeno gassoso ed utilizzando nichel come catalizzatore.
http://digilander.libero.it/genfranco1/ ... nichel.htm

Dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... uscura.htm

Fin'ora abbiamo riportato le cause che fanno impazzire le cellule, quindi PRODOTTI CHIMICI, mentre ora parliamo di ciò di cui la cellula ha bisogno per mantenersi in vita.
L'articolo del famoso fisiologo francese, Alexis Carrel, Al Rockefeller Institutte for Medical Research, mantenne in vita il cuore di un pollo per circa 29 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.
Dato che l'articolo non riporta quanto il famoso fisiologo Alexis Carrel ha riscontrato nel sangue del pollo, ecco che allora questo compito non può essere che nostro.
Ora noi sappiamo benissimo cosa contiene il sangue animale, dato che il medico di base, in caso di disturbi, fà una richiesta al laboratorio analisi elencando i nomi di sali minerali e di vitamine.
MAGNESIO
POTASSIO
CALCIO
FERRO
ed altri, e poi
vitamina A
vitamina E
vitamina B, il gruppo (elencandone per una)
vitamina D
ed altre,
ecco che allora sappiamo con certezza che questi "ALIMENTI ESSENZIALI", che formano il liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... sperma.htm

sono importantissimi per la continuazione della vita delle cellule poichè contenuti nel sangue.
Sappiamo anche che, escluse le AUTOPRODUZIONI del corpo, gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" indispensabili, DEVONO essere contenuti dai CIBI che si ingoiano.
Sappiamo con certezza che TUTTI gli esseri viventi si cibano di CIBI NATURALI, e vivono la loro vita, per tutta la sua durata, senza intoppi, dato che in caso contrario si AUTOGUARISCONO.
Possiamo quindi concludere che per evitare il cancro e mantenersi la SALUTE VERA, si devono evitare come la peste i CIBI degli scaffali e devono essere ingoiati i CIBI NATURALI che sono a nostra disposizione a km 0.
Naturalmente si devono ingoiare a cucchiaini gli "ALIMENTI ESSENZIALI" di cui le CARENZE, iniziando dall'ACIDO ASCORBICO in quanto si è perso per strada la AUTOPRODUZIONE e quindi è certa la CARENZA.
Seguito dalla vitamina D di cui la AUTOPRODUZIONE è sicuramente scarsa.
Mentre che per l'ACIDO ASCORBICO non si può avere riscontro della CARENZA, per la vitamina D basta un semplice esame del sangue per averne il valore, che è sicuramente sotto i 30 ng/ml, valore mimino stabilito dal laboratorio analisi.
Attenzione però anche per i CIBI dichiarati BIO, non vuol dire che lo siano veramente, anzi il più delle volte sono così dichiarati per incassare di più.
Chiedo scusa se mi permetto, al di là degli errori possibili, è il significato che conta.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... alivit.htm
Sono definiti "ALIMENTI ESSENZIALI" quegli alimenti che si trovano nel liquido seminale maschile di tutti maschi animali del mondo e dei quali questa è l'analisi chimica:
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... sperma.htm
Devo aggiungere però che questi non sono solo nel liquido animale, ma anche nel GERME dei vegetali.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... sperma.htm
E come può essere diverso? Non è possibile che in un solo mondo vi siano due modi diversi di continuare le specie viventi.
Lo conferma lo scienziato Irwin Stone:
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo, perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... turale.pdf

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... cancro.htm

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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » dom giu 04, 2017 3:17 pm

ATTENZIONE! ATTENZIONE!
e pensare che tutto questo è un attentato alla SALUTE UMANA, E SI PUO' EVITARE!
Che si provveda ad eliminare questi problemi o meno, sono certo che nessuno farà mai nulla poichè troppi interessi sono in ballo, alimentandoci come sotto descritto con i prodotti caseari e tanta verdura automaticamente il problema si risolverà da solo, senza l'intervento di nessuno.
https://youtu.be/QWM_PgnoAtA
Però vi sono ditte italiane elencate nell'articolo, che usano SOLO GRANO DURO ITALIANO per produrre la loro pasta. Però questo non garantisce che non contengano PRODOTTI CHIMICI cancerogeni di cui su questa pagina:
"Ormai lo dicono le analisi, quelle vere che non mettono le stellette, come fa Altroconsumo, ma attribuiscono dei numeri reali ai contaminanti più pericolosi presenti quotidianamente sulle nostre tavole. In tutte le marche sono presenti Don, Glifosate e Cadmio entro i limiti di legge per gli adulti. Almeno due marche di spaghetti superano i limiti di Don per la tutela della salute dei bambini. Confermata attività di miscelazione tra grani esteri e nazionali. Solo il piombo è risultato assente dalle analisi. Dubbi sul marchio di Puglia: garantisce per davvero il 100% dell’ origine del grano?
Se le marche più blasonate e diffuse nel Paese contengono tracce di questi contaminanti, sia pur entro i limiti di legge, vuol dire che ogni italiano ne assume piccole dosi giornaliere attraverso pasta e altri derivati del grano. E non c’è affatto da stare tranquilli specie se si considera l’effetto combinato che queste sostanze potrebbero provocare insieme, anche a bassi dosaggi. Cosa prevede il principio di precauzione? Ci sono prove che l'effetto sinergico di più contaminanti a basse dosi non faccia danni alla salute?
Dal Test GranoSalus, almeno due marche, Divella e La Molisana, superano i limiti che la legge impone per i bambini sul DON. Ma la coopresenza di Don, Glifosate e Cadmio negli spaghetti Barilla, Voiello, De Cecco, Divella, Garofalo, La Molisana, Coop e Granoro 100% Puglia, rivela un’attività di miscelazione tra grani esteri e grani nazionali vietata dai regolamenti comunitari.
I grani duri del Sud non dovrebbero presentare queste sostanze pericolose! Il condizionale è d’obbligo, perché se un marchio come Granoro 100% Puglia presenta tracce di questi contaminanti, beh, c’è qualcosa che non funziona nel disciplinare della Regione Puglia che ha concesso in licenza d’uso il marchio alla ditta Granoro e negli stessi controlli della Regione.
La prassi di miscelare grani contaminati con grani privi di contaminazione al fine di ottenere partite mediamente contaminate (sia pur entro i limiti di legge) è vietata dall’ Europa."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ghetti.htm

Un fotografo argentino emergente ha deciso di realizzare un reportage di quelli davvero tosti. Come Davide contro Golia, i suoi nemici sono il glifosato e la Monsanto.
Il glifosato, uno degli erbicidi più usati al mondo in campo agricolo, ha effetti devastanti e drammatici sulla salute delle persone che sono costrette a vivere in suo contatto. Questa volta a sostenerlo non è un’organizzazione ambientalista o, meglio ancora, qualche agenzia che fa capo all’Organizzazione mondiale della sanità. Lo dimostra, con immagini e testimonianze, un reportage realizzato da Pablo Ernesto Piovano, un fotografo argentino che nel 2014 ha deciso di documentare la condizione della popolazione del suo paese che lavora o vive nei pressi dei campi coltivati a soia ogm dove si usano dosi massicce di diserbanti.
Il costo umano dei pesticidi
Il reportage si chiama El costo humano de los agrotóxicos, il costo umano dei pesticidi, ed è stato esposto all’edizione 2015 del Festival della fotografia etica di Lodi. Le foto di Piovano sono una denuncia senza appello alla Monsanto, la multinazionale che si è inventata l’accoppiata ogm-Roundup, ovvero la coltivazione di soia geneticamente modificata abbinata all’utilizzo del diserbante Roundup (al quale la soia è resistente) che contiene glifosate.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... azioni.htm
Però ciò che NON DEVE mancare all'individuo, per la AUTOGUARIGIONE, sono gli "ALIMENTI ESSENZIALI", iniziando dall'ACIDO ASCORBICO, (ne parla anche l'articolo sotto), i quali sono indispensabili per coniugare questa parola.
"ALIMENTI ESSENZIALI"? e cosa sono?
http://digilander.libero.it/anna945/Imm ... omanca.htm
Te lo spiego MOLTO VOLENTIERI. Per farlo ti chiedo se sei NATA NUDA. Scusami non voglio andare nel sesso, ma farti capire bene la verità inconfutabile. Ora anch'io sono nato nudo, come ogni persona al mondo. Ma chissà perchè ci siamo ritrovati le VERGOGNE!!!! Incredibile ma vero.
Ci dicono che lo fanno per non dare scandalo ai bambini ecc. FALSO, poichè sappiamo benissimo che i bambini sanno più di noi. Quindi capiamo che tutte le scuse sono buone, ma la verità purtroppo è un'altra e ben precisa. Da queste VERGOGNE chi le ha impostato ne trae PROFITTO E POTERE.
Non sono quì per cercare dei colpevoli, non è mia intenzione, ma farti capire cosa si nasconde dietro. Per farlo ti faccio un'altra domanda: SAI COSA CONTIENE IL LIQUIDO SEMINALE MASCHILE DI TUTTI I MASCHI ANIMALI AL MONDO detto SPERMA?
NO!?!?!?!?!? ma sei normale, lo sai? Lo era anche per me, finchè ho scoperto che la maggior parte di questo è ACIDO ASCORBICO, insieme la MAGNESIO; al POTASSIO, al FERRO, al CALCIO, alla vitamina A, al gruppo delle vitamine B, alla vitamina D.
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In sintesi, COSA SONO GLI "ALIMENTI ESSENZIALI"?
Sono detti "ALIMENTI ESSENZIALI" quei sali minerali e vitamine che formano il liquido seminale maschile di TUTTI i maschi animali al mondo, detto SPERMA, e che sono anche quelli che formano il GERME di TUTTI i semi vegetali al mondo.
Sono gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che il medico ne richiede la ricerca ai laboratori di analisi i quali segnalano le eventuali CARENZE o ECCESSI se i valori riscontrati sono fuori da dei valori di riferimento stabiliti.
Sono gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che il corpo dell'individuo usa, quindi consuma, per coniugare la parola AUTOGUARIGIONE onde mantenersi in SALUTE.
Sono quindi gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che l'individuo dovrebbe ingoiare giornalmente contenuti nei CIBI di cui si ciba per rimpiazzare quello che il corpo ha usato a tale scopo diventandone CARENTE.
Sono quindi gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che quando la femmina è incinta deve fornire al nascituro per poterlo far crescere dentro di lei.
Sono quindi gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che dopo la nascita la mammina fornisce al neonato mettendoli nel suo LATTE onde vederlo crescere forte e disposto.
A ma allora TUTTE le femmine animali questi "ALIMENTI ESSENZIALI" li mettono nel loro LATTE, quindi anche la leonessa, la balena e l'elefante.
Ci dicono che il LATTE delle mucche è CANCEROGENO poichè contiene antibiotici, a ma allora TUTTE le femmine umane che ingoiano antibiotici quando sono incinte o allattano UCCIDONO i loro figli!!!!
Questo vi risulta?
Mi risulta invece che sono gli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che data la raffinazione dei CIBI NATURALI da parte delle industrie alimentari, i cibi che mettono sugli scaffali per il nostro sostentamento questi "ALIMENTI ESSENZIALI" non li contengono più causando in noi delle CARENZE GRAVI che causano anche il cancro.
Infatti e senza ombra di dubbio le malattie sono causate da queste CARENZE.
Ciò che maggiormente concorre a causare queste CARENZE sono le DROGHE ed i PRODOTTI CHIMICI, di qualsiasi natura essi siano in quanto il corpo li considera VELENO dato che NON sono scritti nel suo DNA.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm

Lo racconta il noto micologo pugliese, Andrea Di Benedetto, che, da anni, si occupa dei problemi del grano duro e di micotossine. Questo ‘regalo’ lo dobbiamo all’Unione Europea che, dal 2006, in seguito alle pressioni delle lobby, consente l’arrivo, con le navi, di grani duri che in altre parti del Mondo vengono smaltiti come rifiuti tossici. Il problema vale per tutti i consumatori europei ma, in particolare, per gli italiani: soprattutto per gli abitanti del Sud Italia che, in media, tra pasta, pane, pizze, dolci ingeriscono ogni anno 130 chilogrammi di derivati del grano. Da qui l’aumento di malattie: Morbo di Crohn, Parkinson, Autismo e altre patologie autoimmuni. E anche la Gluten sensitivity, scambiata per Celiachia
Che pasta, pane, pizze, semola per cus cus, ‘merendine’ e dolci arrivano sulle nostre tavole? I Nuovi Vespri, già da qualche tempo, batte su questo argomento. Abbiamo parlato del glifosato contenuto nel grano duro che arriva dal Canada. E delle micotossine. E di come difenderci dai prodotti avvelenati – parliamo sempre di derivati del grano – che ci sono in giro: per esempio, dove acquistare la pasta e come fare a individuare un pane fatto con grano che contiene micotossine. Oggi offriamo ai nostri lettori un approfondimento: un’intervista con Andrea Di Benedetto, un micologo (la micologia è la branca delle scienza naturali che studia i funghi) che, da anni, si occupa dei problemi legati al grano duro che circola in Italia. Per fare il punto della situazione sui prodotti derivati dal grano duro inquinati e anche per fare ulteriore chiarezza su quella che Saverio De Bonis – uno dei protagonisti di GranoSalus – ha chiamato la prova delle fettina di pane”.
Il quadro che emerge dalla chiacchierata che abbiamo fatto con Di Benedetto è a dir poco inquietante.
“Partiamo da una semplice considerazione – ci dice il micologo Di Benedetto -: un grano che ha viaggiato molto deve costare di più. Invece, con riferimento al grano duro che arriva dal Canada, avviene l’esatto contrario: alcune partite di grano duro costano poco. Questo ci dovrebbe fare riflettere”.
Qualche riflessione l’abbiamo fatta anche noi sul glifosato contenuto nel grano duro che arriva dal Canada…
“E avete fatto benissimo. Ma ci sono altri problemi, non meno gravi, legati alla presenza di micotossine. E’ il caso del cosiddetto DON, acronimo di Deossinivalenolo. La presenza di questa micotossina nei mangimi prodotti e commercializzati in Canada, in una quantità oltre a mille ppb (sigla che sta per parti per miliardo ndr), crea seri problemi agli animali monogastrici, che non progrediscono nella crescita”.
Che cosa sta cercando di dirci?
“Dico che l’Unione Europea, nel 2006, in seguito alle pressioni delle lobby, ha fissato il limite di questa micotossina a 1750 ppb”.
Si riferisce al grano duro destinato all’alimentazione umana?
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nadese.htm
L'anno scorso sono state acquistate all'estero 2,3 milioni di tonnellate di frumento. E secondo i coltivatori nazionali questo va a scapito della sicurezza alimentare. Anche perché in Italia i limiti alle sostanze contaminanti sono più alti che nella maggior parte del mondo: "In Canada quella materia prima non si usa neanche per gli animali". Gli industriali rispondono che il grano straniero, che ha più glutine, migliora la qualità della pasta
di Luisiana Gaita | 28 febbraio 2016
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Più informazioni su: Coldiretti, Esportazioni, Pasta, Slow Food

La guerra del grano nel Paese della pasta. Contadini contro produttori per colpa del frumento duro importato dall’estero. Materia prima non italiana senza la quale la Penisola non potrebbe coprire il proprio fabbisogno, né esportare maccheroni e spaghetti in tutto il mondo. Ma l’importazione ha delle conseguenze in termini di controlli, qualità del grano, prezzi e paradossi. Quello più eclatante: “In Italia può essere consumato anche dai bambini ciò che in Canada non va bene neppure per gli animali”. È la denuncia di Coldiretti, che segnala la mancanza di trasparenza sull’etichetta. Ma gli industriali non ci stanno: “Producendo pasta fatta con solo grano italiano non potremmo esportarne il 58% ed è proprio il grano estero (con più glutine) a migliorare la pasta italiana”. L’ultimo atto di questa guerra è andato in scena al porto di Bari, dove gli agricoltori di Coldiretti Puglia e Basilicata hanno ostacolato il transito di tir stracolmi di grano duro. Chi ha ragione? Nella città del pane, Altamura, il responsabile di Slow Food Condotta delle Murge Michele Polignieri ha le idee chiare: “Una cosa è l’alta quantità di glutine – dice a ilfattoquotidiano.it – un’altra è l’assenza di sostanze tossiche”. I vuoti sono da ricercare anche nelle leggi comunitarie, non tarate sugli interessi del consumatore.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nadese.htm
Sono molto lieto di incontrarmi con tutti voi. Sono cresciuto in una fattoria a ovest di St. Louis County. Negli anni '50 abbiamo iniziato con l'allevamento vacche da carne. Se si ha familiarità con l'allevamento del bestiame, probabilmente sapete che l'unico modo per fare soldi in agricoltura -è quello di coltivare il proprio cibo, proprio il mais, la soia, il fieno. Al mulino per noi schiacciati mais, soia e fieno, l'aggiunta ci sono molte vitamine e minerali. Così abbiamo preparato il cibo per
le vacche.
Dopo 6 mesi, queste mucche potuto mettere sul mercato; abbiamo fatto la selezione, lasciando il miglior bestiame per se stessi.
Che cosa è interessante, in questo modo per le mucche, noi stessi immaginiamo, non ha preso alcun vitamine e minerali, e perché eravamo giovani e volevamo vivere 100 anni senza alcun fastidio e dolore.
Che mi ha fatto molto emozionato, e ho chiesto a mio padre: "Papà, dimmi perché tu e? Per noi non fare lo stesso come per le vacche" E poi mio padre mi ha dato una saggia idea, ha detto:
«Taci, l'uomo, si dovrebbe apprezzare ciò che si mangia ogni giorno cibi freschi dalla fattoria, Spero che tu capisca questo? ".
Certo, non ero un grosso bastone, non voleva perdere il loro pranzo o la cena.
Poi sono andato a scuola agraria e la laurea, divenni un esperto di zootecnia, sulle colture erbacee e la scienza del suolo. Dopo questo è andato avanti per 2 anni in Africa. Ci sono stato in grado di realizzare il suo sogno di ragazzo, ho lavorato con Mauro Parkins. E 'un grande uomo.
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Il mio lavoro non era solo di esporre gli animali morti per cause naturali, ma anche di trovare e di osservare gli individui ipersensibili alla contaminazione del ambiente, perché nei primi anni '60 nessuno sapeva dei problemi ambientali e catastrofi. Così, esaminando le cause della morte di persone e animali, che ho fatto 17.500 autopsie ed è quello che è venuto conclusione:
"Ogni animale e l'uomo è morto di morte naturale, muoiono di malnutrizione, vale a dire da carenza
nutrizionale "
I risultati delle analisi chimiche e biochimiche con precisione documentario ha mostrato che la morte naturale, si verifica a causa della malHo scritto 75 articoli scientifici e documenti, 8 libri insieme ad altri autori e un libro da solo. Ha venduto per $ 140 per gli studenti di medicina. Ho pubblicato nel 1700, giornali e riviste, è apparso in televisione e dove solo non parlava. Ma poi, negli anni '60, il mio lavoro sulla nutrizione poche persone preoccupato. nutrizione, e sono rimasto così colpito che sono tornato alla storia delle vacche.
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Ora voglio dirvi la cosa principale
La durata potenziale genetico di 120 ... 140 anni.
Attualmente, è possibile contare cinque nazioni i cui rappresentanti vivere fino all'età di 120 ... 140 anni in Oriente, Tibet e Cina occidentale. Queste persone sono state descritte come già nel 1964 da James Hilton, che ha scritto il libro "Lost Horizon".
Vecchio uomo, secondo i rapporti, anche se ammetto che c'è qualche esagerazione, era il dottor Li dalla Cina, che è nato in Tibet. Quando aveva 150 anni di età, ha ricevuto dal certificato di governo imperiale cinese conferma che era davvero 150 anni, ed era nato nel 1677.
Quando è attivata 200 anni di età, ha ricevuto una seconda lettera. I documenti mostrano che morì all'età di 256 anni. Nel 1933, quando è morto, ha scritto su di esso nel "New York Times", "The London Times", dove tutto è piuttosto ben documentata. Forse era solo 200 anni, non 256.
In Pakistan orientale, ha vissuto un gruppo di persone che sono stati chiamati Bogas. Queste persone sono noti anche come longevi. Vivevano 120 ... 140 anni. Nell'ex Unione Sovietica, i georgiani che consumato prodotti caseari, vivere fino a 120 anni. Armeni, abkhazi, azeri vivere, perfettamente conservato, a 120 ... 140 anni. Nel 1973, nel numero di gennaio di "Neyshnl geografica" è stato messo articolo separato di persone che hanno vissuto 100 anni o più. I materiali sono forniti di eccellenti esempi di ciò che questo celebre rivista. Ricordo tre delle molte foto.
Il link dell'articolo è:
http://digilander.libero.it/anna945/Imm ... entono.pdf
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... entono.htm

L’articolo sulla pasta italiana ha creato un vivace dibattito tra i lettori e in molti ci hanno accusato di non valorizzare a sufficienza il prodotto italiano (leggi articolo). “Sembra che il grano di qualità – scrive Luca – si trovi soprattutto all’estero e che la scelta di importare grano da altri paesi sia una scelta giudiziosa, da parte delle grandi aziende produttrici italiane, fatta soprattutto per poter offrire ai consumatori la miglior qualità di pasta possibile. Non è affatto così la semola prodotta in Italia è di altissima qualità, in alcuni casi superiore a quella canadese, figuriamoci a quella ucraina”.
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I supermercati dovrebbero favorire la pasta italiana

Gianni, un altro lettore fa un discorso più strutturato che però deve fare riflettere “La pasta ottenuta da semole 100% italiane di alta qualità è già presente sugli scaffali, necessità solo di essere valorizzata a tutti i livelli. La parte più attiva spetta alle catene dei supermercati che dovrebbero creare valore in tutta la filiera anziché cercare di ridurre il più possibile i prezzi di acquisto dai pastifici. Le aziende produttrici dovrebbero sostenere di più e incrementare la quantità di pasta 100% made in Italy per sostenere il reddito agricolo e permettere alle aziende italiani di guardare con più fiducia e entusiasmo al futuro. Questo è il gioco da fare per innescare un circolo virtuoso che porti beneficio a tutto il comparto e non generare inutili e sterili conflitti come quelli che propongono regolarmente alcune associazioni di categoria.”
pasta italiana
Un piatto di pasta italiana 100% costa 0,10 euro in più

Il nostro articolo non vuole penalizzare la pasta 100% italiana, ma prova a fotografare la realtà. Due anni fa abbiamo scritto una nota con l’elenco delle aziende che utilizzano solo semola italiana. La lista comprendeva una decina di marchi e l’intero gruppo rappresentava una nicchia del mercato. Oggi la situazione è pressoché identica. Granoro Dedicato era la prima azienda che 4 anni fa ha proposto pasta 100% made in Italy che adesso è venduta nei supermercati del Sud Italia come Auchan, Eataly, Coop, Dok e Despar. Una distribuzione simile è firmata da Armando. L’unico marchio presente a livello nazionale con semola made in Italy è Voiello (proprietà di Barilla) che due anni fa ha fatto questa scelta. Le altre marche nella maggior parte dei casi non hanno una dimensione industriale. Un aspetto da evidenziare riguarda il maggior prezzo della pasta italiana al 100%. Da un punto di vista qualitativo la semola italiana utilizzata per questa pasta ha un contenuto proteico superiore al 13% e questo comporta una lievitazione del prezzo di acquisto all’ingrosso del 15% circa. Questa differenza di prezzo della materia prima viene trasferita sullo scaffale dove il listino del pacco lievita. Se 100 grammi di spaghetti (a crudo) costano 0,12-0,15 euro, per comprare quelli con semola 100% italiana si spendono da 0,22 a 0,25 euro. L’incremento c’è ma è una differenza alla portata di molte tasche.

La lista che vi proponiamo non è esaustiva. Se ci sono altre realtà segnalatele alla redazione magari inviando la foto del prodotto e i riferimenti.
granoro pasta
Granoro da 4 anni propone Granoro Dedicato ottenuta con 100% di grano pugliese

Negli ultimi anni diversi pastifici si sono impegnati nella produzione di pasta ottenuta con grano 100% italiano. Si tratta di una scelta realizzata per esaudire le richieste dei consumatori. Riconoscere la pasta è facile, perché sull’etichetta viene rimarcata con evidenza l’origine.
In cima alla lista troviamo il pastificio Granoro, che 4 anni fa ha varato un’apposita linea: Granoro Dedicato ottenuta con materia prima coltivata nell’alto Tavoliere della Puglia e da Filiera tracciata certificata con il marchio collettivo Prodotti di Qualità Puglia. Per garantire un contenuto proteico del 13%, l’azienda barese ha selezionato sei delle 130 varietà di grano esistenti sul territorio: il Simeto, l’Ignazio, il Saragolla, lo Sfinge, l’Iride e il Core, considerate quelle più adatte alla produzione di pasta di qualità. La linea di pasta Dedicato sostieneil reddito degli agricoltori pugliesi e allo stesso tempo offre ai consumatori un prodotto tracciato dal campo alla tavola perché ha permesso agli agricoltori di aumentare il redditto attraverso l’erogazione di premi legati al maggiore tenore proteico. I formati attualmente disponibili sono una decina.
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Voiello da due anni fa pasta italiana al 100%

Il marchio Voiello di proprietà Barilla, due anni fa ha lanciato la nuova linea realizzata con grano Aureo coltivato in Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. La quantità di proteine è da competere con il grano nord americano che veniva utilizzato in precedenza . La pasta ha il 14,5% di proteine, si tratta di un valore decisamente superiore rispetto al 12,0-13,0 % di Barilla che, come gli altri marchi presenti a livello nazionale, utilizza dal 30 al 40% di grano duro importato. si tratta di grano Aureo utilizzato sino a poche settimane fa.

Pasta 100 italiana gragnano cittaUn’altra realtà interessante si trova a Gragnano in provincia di Napoli dove è stato fondato il consorzio “Gragnano città della pasta IGP”, di cui fanno parte 12 pastifici che seguono un disciplinare per la produzione delle eccellenze IGP. Tra queste aziende solo alcune producono pasta con grano coltivato esclusivamente in Italia, come ad esempio la Di Martino, la Gentile e la Dei Campi. Si tratta di una specifica non richiesta dal marchio di tutela (l’indicazione geografica protetta non pone obblighi sull’origine della materia prima). La semola arriva soltanto dalla Puglia o dalla provincia di Matera. Le varietà più utilizzate sono: Saragolla e Senatore Cappelli.

In provincia di Avellino nasce la pasta Grano Armando, prodotta in quindici formati dall’azienda agroalimentare De Matteis. Il grano utilizzato proviene dalle circa mille aziende che hanno aderito al nostro contratto di coltivazione. In provincia di Enna viene confezionata la Pasta Valle del Grano trafilata al bronzo ottenuta dalle varietà di grano: Core, Mimmo e Simeto. I formati disponibili sono 26.
Molino Pastificio Sgambaro tortiglioni_89
La linea Sgambaro di pasta trafilata al bronzo
Più a Nord operano altri due pastifici che usano grano nazionale: Ghigi e Sgambaro (provincia di Treviso). La prima costa meno ha un contenuto proteico leggermente inferiore rispetto alle altre marche. Provenienza della materia prima: Emilia Romagna, Marche, Toscana (Maremma). Il Molino e Pastificio Sgambaro commercializza due linee di prodotto, una trafilata al bronzo ed essiccata a basse temperature con il 15% di proteine, l’altra con il 14% di proteine. Per entrambe il grano arriva principalmente dall’Emilia Romagna.

Marchi che propongono pasta 100% italiana

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MARCHIO QUOTA DI PROTEINE

Alce Nero Pasta di semola e di semola integrale biologica alcenero pasta 12,0%

Afeltra (linea 100% grano italiano) afeltra pasta 13,0%

Auchan* Marchio Auchan pasta auchan 12,0%

Casa Prencipe casa prencipe pasta maccheroni Pasta Cocco

Solo le linee:
“La Sfoglia Pietra Bio”
“La Sfoglia di Farro Bio”
logo Cocco Pasta
Coop ViviVerde pasta di semola e di semola integrale, biologica
(eccetto la pasta di khorasan Kamut)
pasta viviverde coop penne 11,4%

Coop FiorFiore (eccetto la pasta all’uovo) poasta coop fiorfiore 14,1%

Di Martino Pastificio pasta di martino 14,0%

Felicetti Grano duro biologico
felicetti bio pasta
Felicetti Monograno
(eccetto la pasta di khorasan Kamut)
monograno felicetti farro matt 14,0%

Floriddia Azienda agricola biologica past bio floriddia 12,85%

Gentile Pastificio Gragnano Napoli logo-gentile gragnano napoli pasta 14,0%

Gerardo di Nola Gragnano Napoli
logo pasta gerardo di nola
Ghigi
ghigi pasta logo 12,5%

Girolomoni girolomoni 12,0%

Grano Armando logo_100A%GRANOsotto-01-2 13,5%

Granoro Dedicato Granoro Dedicato pasta 13,0%

Granoro Linea Biologica
pasta di semola e di semola integrale, biologica
granoro bio 12,0%

Iris Pasta biologica
(eccetto la pasta di khorasan Kamut)
iris agricoltura biologica logo 11,0%

La Terra e il Cielo 100% EquoBiologico italiano
(eccetto la pasta di khorasan Kamut)
la terra e il cielo pasta firmata logo
Libera terra
le tre linee: Pasta Bio, Pasta Integrale, Paccheri Artigianali
logo libera terra 12,1
Liguori
Pasta di Gragnano IGP
liguori-Penne-Rigate 14,0% minimo

Mancini pasta mancini
Martelli
Famiglia di pastai
pasta martelli
Palandri
Pastificio Pasta di semola convenzionale e biologica 100% toscana
pastificio palandri logo
Pasta Jolly
jolly penne pasta 14,0%
Pasta Toscana
logo_pasta_toscana 13,0%

Pastificio dei Campi Gragnano pastificio dei campi gragnano logo 14,0%

Pastificio F.lli Setaro setaro
PrimoGrano
linea dell’azienda Rustichella D’Abruzzo S.p.a.
primo grano rustichella 12,6%

Santacandida Pasta con grano khorasan 100% italiano santa candida khorasan grano pasta 13,80%

Sgambaro logo_sgambaro 15,0%

Simply*
Linea standard Simply market
Simply pasta
Simply* Bio
pasta simply bio
Simply* Passioni
simply passioni
Spigabruna bio
Grano di Pietrelcina (BN)
pasta spigabruna bio
Valle del Grano
Unknown 13,0%

Verrigni logo-pasta verrigni

Voiello voiello pasta-penne 14,5%

*La provenienza del grano non è specificata in etichetta, ma ci è stata confermata dall’azienda
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... opasta.htm

ciaooo Genfranco
.
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » mar giu 06, 2017 5:23 pm

http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ercizi.htm
Gli OCCHI?
è l'organo più importante per TUTTI gli animali del mondo.
Cosa sarebbe dell'aquila se dovesse mettersi gli occhiali?
Ne avete mai vista una dall'oculista?
E quante gocce al giorno, PRODOTTI CHIMICI, si metteranno mai per vederci bene a distanza di kilometri?
Quindi è comprensibile che per l'Homo Sapiens, sulla sua VISTA vi è il più grande BUSINESS al mondo, perpetrato molto ingannevolmente, sulle ignare persone che per la fretta di raggiungere un ILLUSORIO RISULTATO, non si rendono conto di essere delle facili vittime di questo BUSINESS.
Questo è il mio pensiero, non solo sulla VISTA, che però è coadiuvato da molte persone le quali hanno avuto modo di farsene una esperienza personale.
In proposito cito lo SCIENZIATO, due volte Premio Nobel, il dottor Linus Pauling Instituteof Science and Medicine e del dottor Fred R. Klenner, M.D., Reidsville, North Carolina e non solo, ma altri ancora.
Naturalmente questo mio pesniero non è coadiuvato dal SISTEMA ed in particolare dalla COMUNITA' SCIENTIFICA.
Lo dimostra il fatto che Linus Pauling venne descritto come "ciarlatano" ed il suo libro:
"COME VIVERE PIU' A LUNGO E SENTIRSI MEGLIO"
venne tolto dalle librerie ed ancora oggi, non lo si trova in nessuna parte se non sul web in formato pdf.
Come sottolineo ora e vedremo sotto del dottor William Horatio Bates, si scrive la stessa cosa:
"Ovviamente fu attaccato da tutta la comunità scientifica che lo vedeva come un ciarlatano e considerava le sue pratiche alla stregua della magia e della superstizione."
Ora riferendomi a Linus Paulig, ecco al suo riguardo le contestazioni da lui riportate sul suo libro sopradetto
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... nalelp.pdf

Tuttavia nel 1981 Dr. Charles Moertel della Mayo Clinic trasportato su un trial fraudolento di amigdalina (laetrile) e ha poi dichiarato che non ha funzionato. Per questo motivo non è più legale negli Stati Uniti.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... 7krebs.htm

Questa clinica pare tristemente collegata a varie dichiarazioni, chiamiamole "
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... e-precoce/
da luogocomune che parla della clinica Mayo

"pagina 184/340 Una ricerca analoga venne effettuata nel Fukuoka Torikai Hospital, in Giappone, durante i cinque anni a partire dal primo gennaio 1973 (Morishige e Murata, 1979), con risultati analoghi a quelli ottenuti nel Vale of Leven Hospital, come mostra il grafico sottostante.
Più di recente, sono stati effettuati due esperimenti controllati nella Clinica Mayo. Questo lavoro della Mayo è stato pubblicizzato come una confutazione delle ricerche del Vale of Leven Hospital e del Fukuoka Torikai. Tuttavia, i dati mostrano come i medici della Clinica Mayo non abbiano seguito gli stessi protocolli. Pertanto quella ricerca ha scarsa attendibilità riguardo all'efficacia della vitamina C nel trattamento dei malati di cancro.
La prima ricerca della Clinica Mayo (Creagen e colleghi, 1979) ha mostrato solo un lieve effetto protettivo della vitamina C. Cameron e io abbiamo attribuito questo risultato al fatto che la maggior parte dei pazienti della Clinica Mayo aveva ricevuto in precedenza forti dosi di farmaci citotossici, con danno al sistema immunitario e interferenza con l'azione della vitamina C, e al fatto che i soggetti di controllo prendevano anch'essi della vitamina C, in dosi notevolmente superiori rispetto ai soggetti di controllo della Scozia e del
Giappone. Solo il 4 per cento dei pazienti del Vale of Leven era stato sottoposto in precedenza a chemioterapia.
Nelle nostre ricerche i pazienti trattati con vitamina C ne assunsero forti dosi, senza interruzioni, per il resto della loro vita, o fino a oggi, se sono ancora in vita: alcuni l'hanno presa per quattordici anni. Nella seconda ricerca della Clinica Mayo (Moertel e colleghi, 1985), i pazienti trattati con vitamina C ne ricevettero solo per un breve periodo (2,5 mesi in media). Nessuno di loro morì finché prendeva questa vitamina (in dose leggermente inferiore ai 10 g. al giorno).
Essi furono tuttavia tenuti sotto controllo per altri due anni, durante i quali il loro tempo di sopravvivenza non risultò migliore di quello dei soggetti di controllo, anzi talvolta risultò addirittura peggiore. La relazione di Moertel e un portavoce del National Cancer Institute, che la commentò (Wittes, 1985) ignorarono entrambi il fatto che i pazienti trattati con vitamina C non ne ricevevano più al momento in cui morirono, e non ne stavano ricevendo più da un bel pezzo (media di 10,5 mesi). Gli autori testé citati affermarono categoricamente che questa ricerca mostrava finalmente in modo definitivo che la vitamina C non era efficace contro il cancro in stadio avanzato, e raccomandavano che non venissero più fatte ricerche sulla sua utilità in proposito.
I loro risultati non giustificavano una simile conclusione, perché di fatto i loro pazienti morirono solo dopo essere stati privati della vitamina C. Se la loro ricerca ha dimostrato alcunché, si tratta del fatto che i pazienti di cancro non devono interrompere l'assunzione di forti dosi di vitamina C.
Eppure, da quando è stata pubblicata, questa ricerca è stata considerata come una sorta di smentita del lavoro di Cameron-Pauling, e come tale pubblicizzata.
Quando comparve questo studio svolto nella Clinica Mayo, il 17 gennaio 1985, Cameron e io eravamo irritati perché Moertel e i suoi collaboratori, il portavoce del National Cancer Institute e anche il direttore del New England Journal of Medicine avevano fatto in modo che noi non avessimo alcuna informazione sui risultati, se non qualche ora prima della sua pubblicazione. Sei settimane prima, Moertel si era rifiutato di parlarmi della ricerca, limitandosi a dirmi che il loro articolo era di prossima pubblicazione. In una lettera diretta a me egli mi aveva assicurato che avrebbe fatto in modo che io avessi una copia dell'articolo vari giorni prima della sua pubblicazione; ma non mantenne tale promessa.
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... nalelp.pdf

In particolare, riferendomi ancora all'articolo del fondo pagina mi permetto di riportare:
"C’è stato un uomo però, William Horatio Bates, che con il suo “metodo Bates” mise fortemente in discussione questa convinzione comune.
Infatti… Dopo numerosi studi Bates pubblicò nel 1921 “Vista perfetta senza occhiali” in cui spiegava quali erano i principi e i fondamenti del “Metodo Bates”.
Ovviamente fu attaccato da tutta la comunità scientifica che lo vedeva come un ciarlatano e considerava le sue pratiche alla stregua della magia e della superstizione.
In realtà Bates era un medico chirurgo nonché un grandissimo anatomista che conosceva alla perfezione tutto l’apparato visivo e di conseguenza anche le eventuali problematiche.
Inoltre, una cosa che penso non sia da sottovalutare, con il “metodo Bates” ha guarito centinaia di persone.
Basti pensare che negli anni venti Bates rendeva pubblici i suoi risultati tramite una rivista mensile la “Better Eyesight” (nel link ci sono tutti i numeri, sono però in inglese).
Allora perché tanto accanimento verso il “metodo Bates”?
Le cause principali per cui il suo sistema, nonostante fosse valido e funzionasse, non ha avuto così grande successo sono tre:
1. Bates aveva un carattere molto “difficile” quando ad esempio doveva esporre il suo metodo in qualche conferenza scientifica se c’era qualcuno che gli faceva qualche domanda “scomoda” era capace di mandarlo a quel paese e andarsene nel bel mezzo della conferenza (era proprio controcorrente metto un bel “mi piace”)
2. All’inizio della sua carriera si è circondato da persone poco attendibili dal punto di vista scientifico come fattucchiere, maghi, cartomanti ecc. quindi la sua credibilità è stata messa da subito in discussione (dalla serie “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”)
3. Ultimo e più rilevante motivo…INTERESSI ECONOMICI!!!
Lo sapevi che la lobby “degli occhi” è una delle più potenti al mondo?"

A riprova degli INTERESSI ECONOMICI, mi permetto di chiederti:
"hai mai sentito parlare dello SCIENZIATO Linus Pauling? e del dottor Fred R. Klenner? e del dottor Robert F. Cathcart? invece se hai studiato chimica hai sentito parlare del dottor Irwin Stone perchè di lui hai studiato solo piccole parti, altrimenti non hai sentito parlare neppure di lui
E del professor Pierre Delbert?
La stessa cosa vale per il dottor William Horatio Bates.
MAI SENTITO PARLARE DI NESSUNO DI LORO, ma allora ci sarà pure un motivo valido per tenerti all'oscuro di tutti questi ed altre migliaia di personaggi dei quali riportano BIBLIOGRAFIA i libri dei personaggi sopra citati.
CERTO NON E' PER LA TUA SALUTE, MA SOLO PER INTERESSE ECONOMICI!!!
Se vuoi sapere di più su questi personaggi eccoti la pagina che ne riporta i loro scritti:
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziati.htm
Detto questo, dedichiamoci agli occhi, il più grande BUSINESS al mondo, quindi se hai pazienza di leggere ed hai dei problemi alla vista, sono certo che seguendo i consigli di questi GRANDI PERSONAGGI potrai avere AUTONOMAMENTE la perfetta GUARIGIONE.
Pensa all'aquila, che se avesse i tuoi problemi, non potendo vedere il cibo da molti km. la razza si sarebbe estinta, ma non solo lei, anche TUTTI gli animali al mondo, poichè la loro sopravvivenza è proprio basata sugli occhi .
E dici poco?

"pagina 219/340------l'occhio, l'orecchi e la bocca
L'occhio è un organo importante e delicato, è sensibile all'ambiente, compreso l'ambiente interno costituito dalle molecole delle sostanze che gli vengono fornite dal sangue. Le sostanze tossiche possono provocare una cataratta. Una pressione parziale di ossigeno troppo alta, erogata ai neonati prematuri, può provocarne restringimento e obliterazione delle arterie della retina (fibroplasia retrocristallina), portando alla cecità. In alcune persone, l'uso locale continuato di corticosteroidi può provocare glaucomi, cataratte ed altri problemi.
E' ormai riconosciuta l'importanza di una dose opportuna di vitamine per mantenere gli occhi in buone condizioni.
In alcuni paesi dell'Asia meridionale e orientale ed in Brasile, spesso la cecità è causata dalla carenza di vitamina A. La xeroftalmina (secchezza anomala del bulbo oculare), determinata dalla mancanza di vitamina A, è la causa principale della cecità nei bambini piccoli. La cecità dovuta a retinite pigmentosa, provocata dalla sindrome di Bassen-Kornzweig, si puà prevenire somministrando dosi massime di vitamina A ed E.
L'importanza dell'ACIDO ASCORBICO per la buona salute degli occhi è suggerita dal fatto che la concentrazione di questa vitamina nell'umor acqueo è molto elevata, venticinque volte quella del plasma sanguigno.
E' stato dimostrato il rapporto che esiste fra uno scarso apporto di ACIDO ASCORBICO e la formazione di cataratta. Per cataratta si intende l'opacità del cristallino dell'occhio provocata dall'aggregazione delle molecole proteiche in particelle abbastanza grandi da riflettere la luce, Le cataratte precoci sono provocate dall'esposizione a sostanze tossiche nella donna in gravidanza o nel bambino, da una nutrizione scorretta e da alcune malattie quali la rosolia e la galattosemia. Le cataratte senili possono essere provocate dalla luce del sole, da radiazioni (raggi X, neutroni) da infezioni, dal diabete e da carenze alimentari.

pagina 220/340------la cataratta è causata dalla carenza di ACIDO ASCORBICO
Molti ricercatori, a partire dal 1935 con Monijukowa e Fradkin, hanno riferito che nell'umor acqueo degli occhi affetti da cataratta c'è pochissimo ACIDO ASCORBICO e che i pazienti affetti da tale malattia presentano spesso pochissimo ACIDO ASCORBICO nel plasma sanguigno. (Lee, Lam e Lai, 1977; Varma, Kumar e Richards, 1979; Varmam Srivistava e Richards, 1982; Varma e colleghi, 1984). Monijukowa e Fradkin riferirono che la bassa concentrazione di ACIDO ASCORBICO nel cristallino precedeva la formazione della cataratta e ne dedussero che la carenza di ACIDO ASCORBICO è la causa, e non la conseguenza, della formazione di cataratte.

pagina 220/340------per la cataratta importante vitamina E e C e B2
Essi ipotizzarono che nella vecchiaia la permeabilità dell'occhio all'ACIDO ASCORBICO diminuisce e che esso avrebbe potuto essere compensato assumendo dosi elevate di tale vitamina. Varma e colleghi (1984) hanno dedotto dalle loro ricerche che le vitamine E e C sono importanti per la prevenzione della cataratta senile. Secondo alcune relazioni, l'assunzione regolare di dosi elevate di vitamina B2, da 200 a 600 mg. al giorno, rallenta lo sviluppo delle cataratte. Il regime descritto nel capitolo 5, se fedelmente seguito, può portare ad un controllo significativo dello sviluppo delle cataratte senili.
Un certo numero di medici ha descritto esperienze positive di uso dell'ACIDO ASCORBICO per tenere sotto controllo il glaucoma.
Questa dolorosa malattia, che così spesso conduce alla cecità, ha come caratteristica fondamentale l'aumento della pressione endoculare, che provoca il rigonfiamento del bulbo oculare. La pressione normale è inferiore a quella di 20 mm. di mercurio (mm. Hg.). Le pressioni di un glaucoma semplice variano da 22 a 30 mm. Hg. quelle di u glaucoma più grave vanno da 30 a 45 mm. Hg. e quelle di un glaucoma gravissimo raggiungono i 70 mm. Hg. Talvolta il glaucoma ha origine ereditaria, altre volte l'effetto di un'infezione all'occhio o di altre lesioni, o di uno stress emotivo. Spesso lo si può tenere sotto controllo mediante l'uso di farmaci.
Cheraskin, Ringsdorf e Sisly (1983), nella loro analisi del glaucoma, citano il fatto che Lane (1980) aveva studiato soggetti di età compresa fra i ventisei ed i settantaquattro anni e aveva riscontrato una pressione edoculare media di 22.33 mm. Hg. quando la dose medi di ACIDO ASCORBICO era di 75 mg. al giorno, e una diminuzione fino a 15.15 mm. Hg. quando la dose di ACIDO ASCORBICO veniva aumentato a 1200 mg. al giorno. Anche altri ricercatori hanno riferito risultati analoghi. Le osservazioni di Bietti (1967) e Virno e colleghi (1967) sono ancora più sorprendenti; essi somministrarono ai loro pazienti dai 30 ai 40 g. al giorno di ACIDO ASCORBICO (0.5 g. per ogni chilogrammo di peso corporeo) per una durata di sette mesi. La pressione endoculare, inizialmente compresa fra 30 a 70 mm. Hg. solitamente diminuiva a circa metà del valore iniziale. Dosi elevate di ACIDO ASCORBICO riuscirono, per alcuni pazienti, a tenere sotto controllo il glaucoma, mentre ad altri consentirono di diminuire la quantità di farmaci normalmente assunti.
http://acidoascorbico.altervista.org/Im ... nalelp.pdf

pag. 10/16------la pressione intraoculare el'ACIDO ASCORBICO
Non fu fatta alcuna menzione degli effetti deleteri che il fumo di marijuana ha sul corpo umano. Virno ed associati [45], lavorando nella clinica oculistica di G. B. Bietti, hanno osservato una pronunciata riduzione della pressione intraoculare, in occhi glaucomatosi, con la fornitura di alte dosi giornaliere di vitamina C. Bietti specifica che queste grandi dosi di vitamina C sono agenti ipotonici molto efficaci per la pressione intraoculare e che quando si somministra una dose endovena, calcolata in 1 g per kg di peso corporeo, l’azione è prevalentemente tramite disidratazione osmotica del bulbo oculare. Virno usò 35 g per bocca ogni giorno in dosi suddivise. Ciò dette luogo ad una marcata riduzione della pressione entro 4 ore e questo fu mantenuto anche in pazienti per i quali il Diamox ed il Philocarpone avevano fallito. Linner, in parecchi simposi, usando 0,5 g 2 volte al giorno non riportava cambiamenti significativi nella pressione oculare. Linner usava 1 g al giorno e Virno 35 g al giorno, di qui la differenza nei risultati. Nel 1940 i pazienti morivano ricevendo 5000-10000 unità di penicillina ogni 4-6-ore. Lo stesso tipo di patologia oggi si cura in 24-48 ore usando 1-3 milioni di unità. La dimensione della dose fa la differenza: una reale differenza.
Il Dott. Linus Pauling ha scritto che “argomenti genetici e biochimici supportano l’idea che la terapia ortomolecolare potrebbe essere il trattamento preferito per molti pazienti malati.” E’ difficile capire perché la terapia con megavitamine resta così controversa quando dosi massicce di vitamina B12 sono usate universalmente nella anemia perniciosa e la niacinamide (vitamina del complesso B) per correggere la patologia della pellagra. Ho usato 150.000-200.000 unità di vitamina A in un caso di ittiosi. Il paziente ha continuato a prendere questa dose per 10 anni.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... lester.pdf

La pagina recita:
"Magnesio e Glaucoma
Carenze di magnesio devono senz’altro essere considerate come potenzialmente nocive in un paziente glaucomatoso. Ed a tale proposito, occorre ricordare che la carenza di magnesio non è infrequente nella popolazione, per una serie di motivi:
1. la quantità di magnesio assunto con gli alimenti in generale non è elevata
2. l’uso di diuretici ne favorisce la perdita con le urine
3. l’impiego di inibitori della pompa protonica è stato associato a ipomagnesiemia, soprattutto in corso di terapie prolungate.""" http://digilander.libero.it/genfranco1/ ... mainib.htm
Magnesio e Glaucoma
Carenze di magnesio devono senz’altro essere considerate come potenzialmente nocive in un paziente glaucomatoso. Ed a tale proposito, occorre ricordare che la carenza di magnesio non è infrequente nella popolazione, per una serie di motivi:
1. la quantità di magnesio assunto con gli alimenti in generale non è elevata
2. l’uso di diuretici ne favorisce la perdita con le urine
3. l’impiego di inibitori della pompa protonica è stato associato a ipomagnesiemia, soprattutto in corso di terapie prolungate."
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... mainib.htm
Irwin Stone aggiunge anche la vitamina A e dice:
"Nei primi anni del XIX secolo, sono stati condotti esperimenti in cui gli animali sono stati nutriti con diete purificate dell'allora noto costituenti alimentari: grassi, carboidrati, e le proteine. Ma gli animali non ha fatto prosperare. Non solo ha fatto non crescono bene, ma hanno anche sviluppato un'opacità della cornea dell'occhio (che ora sappiamo è a causa di una vitamina A deficit). Più successivamente nel secolo, nel 1857 in Africa, Dr. Livingstone ha notato un occhio simile condizione di nativi mal nutriti. Più tardi, circa 1865, osservazioni simili sono state fatte di schiavi nelle piantagioni di zucchero americano del sud. La condizione è stata attribuita a qualche tossico costituente nella loro dieta monotona, piuttosto che la mancanza di qualche elemento. La maggior parte della gli investigatori nella crescente scienza della nutrizione concentrano sull'imparare i fatti di base Info su calorie e l'utilizzo di grassi, carboidrati e proteine nella dieta. Perché un dieta purificata, adeguata a questi elementi, non potrebbe sostenere la vita, rimasta a lungo un mistero.""" e """La carta 1962 da Heath (1), con quaranta riferimenti alla letteratura, esaminato il lavoro di acido ascorbico e l'occhio. Egli ha citato dodici processi biochimici separati in quali l'acido ascorbico è coinvolto e speculato sulle funzioni di acido ascorbico nell'occhio e il suo possibile coinvolgimento nella retinopatia diabetica, distacco della retina, e manutenzione della consistenza corretta dei fluidi interni dell'occhio. È stato conosciuto dal momento che i primi anni trenta che l'acido ascorbico è normalmente trovato nell'occhio a livelli molto più elevati che nel sangue e in molti altri tessuti. Heath ha confermato questo, mostrando che il livelli di acido ascorbico in tessuti differenti occhio bovino sono stati (in milligrammi per cento) della cornea, 30; epitelio corneale, 47 a 94; lente, 34; retina, 22; e sono stati superiori nella scheletrica muscolare, 2; cuore, 4; rene, 13; e cervello 17', ma non erano più in alto come la ghiandola surrenale, 97-160; o ghiandola pituitaria, 126. Egli afferma:
Animali che sono in grado di sintetizzare il proprio acido ascorbico di solito hanno livelli di tessuto si avvicina la saturazione. Pertanto, sembrerebbe auspicabile per assicurare che l'assunzione di acido ascorbico da uomo è sufficientemente alta per la saturazione dei tessuti. Abbassare le assunzioni, anche se non conduce a scorbuto, può influenzare qualche trasformazione metabolica in cui è coinvolta l'acido ascorbico.
Glaucoma
Glaucoma solitamente appare nella vita medio ed è la seconda principale causa di cecità negli Stati Uniti. Alta pressione all'interno del bulbo oculare afflitto alla fine distrugge le cellule nervose all'interno della retina e la perdita progressiva dei risultati di visione. Glaucoma come presente in circa il 2 per cento della popolazione oltre quarant'anni e 8-10 per cento sopra sessantacinque. Porta strisciante cecità a 3.500 americani l'anno.
Trapianti d'organo, innesti cutanei e il rifiuto
Quando un organo viene trapiantato in un corpo, o anche quando è innestato un pezzo di pelle su una superficie danneggiata, non c'è un periodo molto critico iniziale di attesa per determinare se il organo o innesto "prende". Spesso, c'è la possibilità che il corpo può prendere in considerazione il nuovo organo o innesto come una sostanza estranea e iniziare l'allergica, immunologia processo è noto come rifiuto. Il fenomeno di rigetto ha gravi conseguenze se è coinvolto un organo vitale e può significare la morte rapida per l'individuo o di un innesto cutaneo, morte del tessuto innestato.
Per inibire il fenomeno di rigetto, medicina utilizza ora grandi dosi di radiazioni da soli o in combinazione con il lungo uso di vari immunosoppressori altamente tossici, droga. Radiazione sia questi farmaci altamente tossici sono ceppi biochimiche supplementare sul paziente che aveva subito un intervento chirurgico complicato. I livelli di acido ascorbico in questi pazienti, se essi sono stati mai misurati, probabilmente sarebbe estremamente bassi. Questi pazienti, in oltre a loro altri problemi, rischiano di essere affetti da un grave caso di hypoacorbemia non corrette derivanti dallo stress della chirurgia, radioterapia e tossico drug administration. Fino al momento della stesura di questo articolo, sono stato in grado di trovare alcun riferimento per l'uso di grandi dosi di acido ascorbico nel trattamento di questi pazienti, sia un immuno soppressori non tossico o semplicemente per alleviare il loro hypoascorbemia.CONDIZIONI DI OCCHIO
Di tutti i disturbi che affliggono l'uomo, cecità provoca disabilità più diffuse.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... onetra.pdf http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... oneing.pdf

Per la SALUTE degli OCCHI, è chiaro che un ruolo molto importante lo hanno gli "ALIMENTI ESSENZIALI" iniziando dall'ACIDO ASCORBICO come detto sopra.
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... nziali.htm

Ed ora, al riguardo della SALUTE DELL'OCCHIO, ecco invece i consigli del dottor William Horatio Bates:
Esistono esercizi per migliorare la vista? La risposta è si e oggi ti parlerò nello specifico di tre esercizi tratti dal “Metodo Bates”.

Oggi è una convinzione comune che dalle varie imperfezioni visive quali Miopia, Ipermetropia, Astigmatismo, Presbiopia e Strabismo non ci sia una cura se non passare sotto i “ferri” oppure utilizzare gli occhiali.

C’è stato un uomo però, William Horatio Bates, che con il suo “metodo Bates” mise fortemente in discussione questa convinzione comune.

Infatti… Dopo numerosi studi Bates pubblicò nel 1921 “Vista perfetta senza occhiali” in cui spiegava quali erano i principi e i fondamenti del “Metodo Bates”.

Ovviamente fu attaccato da tutta la comunità scientifica che lo vedeva come un ciarlatano e considerava le sue pratiche alla stregua della magia e della superstizione.

In realtà Bates era un medico chirurgo nonché un grandissimo anatomista che conosceva alla perfezione tutto l’apparato visivo e di conseguenza anche le eventuali problematiche.

Inoltre, una cosa che penso non sia da sottovalutare, con il “metodo Bates” ha guarito centinaia di persone.

Basti pensare che negli anni venti Bates rendeva pubblici i suoi risultati tramite una rivista mensile la “Better Eyesight” (nel link ci sono tutti i numeri, sono però in inglese).

Allora perché tanto accanimento verso il “metodo Bates”?

Le cause principali per cui il suo sistema, nonostante fosse valido e funzionasse, non ha avuto così grande successo sono tre:

1. Bates aveva un carattere molto “difficile” quando ad esempio doveva esporre il suo metodo in qualche conferenza scientifica se c’era qualcuno che gli faceva qualche domanda “scomoda” era capace di mandarlo a quel paese e andarsene nel bel mezzo della conferenza (era proprio controcorrente metto un bel “mi piace”)

2. All’inizio della sua carriera si è circondato da persone poco attendibili dal punto di vista scientifico come fattucchiere, maghi, cartomanti ecc. quindi la sua credibilità è stata messa da subito in discussione (dalla serie “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”)

3. Ultimo e più rilevante motivo…INTERESSI ECONOMICI!!!

Lo sapevi che la lobby “degli occhi” è una delle più potenti al mondo?

Prova ad immaginare le incalcolabili perdite che potrebbe avere una multinazionale se per migliorare la vista basterebbero dei semplici esercizi e delle sane abitudini visive.

Capirai bene che ci sono tutti gli interessi per screditare il metodo Bates soprattutto al giorno d’oggi che, grazie all’utilizzo di diversi apparecchi elettronici (computer, televisori, smarthphone…), sforziamo continuamente gli occhi aumentando esponenzialmente la probabilità che insorgano difetti visivi.

Infatti se cerchi su internet troverai pareri molto discordanti sul metodo Bates perché, come per altre pratiche in cui non vi è la somministrazione di farmaci o l’utilizzo di costose apparecchiature, vi è una vera e propria politica di boicottaggio e disinformazione per creare confusione nella testa delle persone.

Il mio consiglio spassionato è quello di dubitare di tutto anche degli esercizi che ti sto per proporre, provali, verificane l’efficacia e poi trai le tue conclusioni.

Quali sono i principi del Metodo Bates?

Il metodo Bates è sostanzialmente rivolto a raggiungere un rilassamento dinamico del sistema visivo così da riportare la muscolatura estrinseca dell’occhio alle condizioni di normalità e salute.

Molti esercizi inoltre servono per indurre un profondo stato di rilassamento mentale perché la perdita di vista è strettamente collegata ad un forte stress psicofisico.

Di questo te ne sarai accorto sicuramente anche tu che dopo molte ore di studio oppure dopo un periodo particolarmente stressante la tua vista ha la tendenza a calare.

Ecco i 3 migliori esercizi del metodo Bates per rilassare la muscolatura degli occhi:

1. Blinking (sbattito di palpebre) Per 20 secondi si sbattono le palpebre (senza strizzare l’occhio) il più veloce possibile. Si fa una piccola pausa di 5 secondi mantenendo gli occhi chiusi e si ripete l’esercizio per almeno 7/8 volte.

Questo movimento permette di ossigenare il cristallino e rilassare tutta la muscolatura estrinseca aumentando inoltre l’idratazione dell’occhio.

2. Shifting (dondolio dell’elefante)

metodo bates magnifikamente.com 2Stando in posizione eretta con i piedi alla larghezza del bacino si fanno delle ampie oscillazioni a destra e a sinistra mantenendo le braccia morbide e alzando sempre il tallone opposto.

La cosa importante è che non si deve fissare nessun oggetto nell’oscillazione.

Bisogna fare almeno un centinaio di oscillazioni e la sua efficacia massima la si ottiene alla mattina appena svegli e alla sera prima di andare a dormire, infatti “provare per credere” (come diceva la pubblicità degli anni 80') se alla mattina ti svegli con gli occhi gonfi e magari mal di testa prova a fare questo esercizio prima di coricarti e vedrai da subito la differenza il mattino seguente.

3. Palming (riposo oculare)

metodo bates magnifikamente.com 3Copri gli occhi mettendo il palmo sopra le orbite oculari.

L’ importante è creare il più possibile il buio senza comprimere l’occhio (ci deve essere sempre un centimetro tra il palmo e l’occhio). Puoi farlo da sdraiato oppure appoggiando i gomiti su un tavolo.

Durante l’esercizio pensa a qualcosa di piacevole e controlla il respiro. L’esercizio comincia a produrre risultati se fatto per almeno 5 minuti naturalmente più mantieni la posizione e più si rilassano gli occhi quindi più benefici otterrai.

Prova questo esercizio quando senti la vista particolarmente affaticata magari dopo diverse ore davanti al computer. L’argomento è molto vasto e sicuramente ci ritornerò.

E tu conoscevi il metodo Bates e hai provato ad utilizzare questo o altri metodi per migliorare la vista?

Lasciami un commento e raccontami la tua esperienza.

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http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... ercizi.htm

ciaooo Genfranco
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genfranco
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Re: ACIDO ASCORBICO, ALIMENTO SOLO PER L'UOMO, LA SCIMMIA...

Messaggio da genfranco » gio giu 08, 2017 5:15 pm

Romano Misirocchi mi ringrazia per la salute ritrovata della madre.

Notizie
Romano Misirocchi
24 maggio 2017 ore 17.40

Volevo ringraziare Genre Franco per l'informazione sul acido ascorbico bicarbonato di potassio acido citrico lisina ribrosio il motivo che mia madre sta bene e i valori sono normali quelli della saturazione poi il cuore va bene visto che aveva avuto diversi scompensi cardiaci con acqua nei polmoni con gambe gonfie ora è ritornata a con noi visto che stava molto male è una grande cosa Franco carissimo amico franco non so come ringraziarti di cuore

cuore
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1 Genre Franco
Commenti
Genre Franco
Genre Franco Ciao Romano Misirocchi, ti ringrazio di cuore. E' un mio primario piacere. ciaooo Francxo
http://acidoascorbico.altervista.org/pr ... rocchi.htm

ciaooo Genfranco
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