sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

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natural
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sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

Messaggio da natural » mar dic 07, 2010 9:29 am

Ciao a tutti. Ho 30 anni e per tutti gli altri dovrei essere la donna più felice del mondo, non mi manca nulla in fondo! Eppure mi sembra di vivere una vita non mia per molti aspetti e al momento mi ritrovo così:
depressione stagionale che mi attanaglia e mi fa vivere in un modo che non è il mio. sono solare, positiva e sempre attiva. in questo momento invece avrei voglia di piangere e stare a letto e tutta l'energia che sento intrappolata dentro la sputo in rabbia.
sono in cura da una terapista cognitivo-comportamentale e questo mi aiuta a capire "cosa" mi succede e "perchè" proprio in questo modo. è abbastanza liberatorio capire che non sei pazza ma è il tuo cervello che funziona in un determinato modo e avere degli strumenti per affrontare certe rimuginazioni mentali che mi assalgono.
però al momento c'è un'altra cosa che mi assale: sto prendendo degli integratori per la depressione stagionale ed è aumentata la fame. in più ho già di mio il problema delle abbuffate causa stress (magari vomitassi dopo, ma mi fa pure schifo!). risultato: sono ingrassata (sono a 62 kg per 1.63 mt) !! e questo è un enorme problema per me (solo per me) che per 20 anni ho odiato il mio corpo. (grazie alla terapia non mi voglio più male..) direte: fai attività, vai in palestra. ECCO il problema! Ho paura: - che mi venga l'ansia in palestra; - che mi prenda un coccolone perchè non sono allenata; - di svenire dalla fatica; - di fare figuracce, di essere la più brutta e grassa; - di fallire. E allora penso di poter far sport da sola (ma fa freddo per correre), in casa (e compro roba che non uso mai). E dato che nel mentre passa il tempo e io non faccio nulla, la ciccia aumenta, la disperazione pure, gli attacchi di fame di conseguenza... ed ecco il circolo vizioso!!
Sono bloccata e mi sento come don chisciotte contro i mulini a vento... sono stremata, inutilmente.
Sono sicura che se riuscissi ad affrontare questo ostacolo, a sentirmi bene con me stessa fisicamente anche il resto migliorerebbe. è sempre stato fondamentale per me...
grazie in anticipo del sostegno o dei consigli...

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lafcadio
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Re: sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

Messaggio da lafcadio » mar dic 07, 2010 1:24 pm

Ciao.
Leggendoti mi sono ritrovata nelle tue parole. Per motivi diversi e con problemi diversi ho per anni detestato me stessa e il mio corpo. In un primo momento (penso all'adolescenza) provavo addirittura vergogna: non ho mai ballato ad esempio. Mi sentivo una specie di pachiderma sgraziato e informe. Eppure amo molto ballare e trovo che la danza sia una delle più belle esternazioni di amore per se stessi e per il mondo. Detestavo la palestra e in genere i luoghi in cui mi sarei trovata di fronte ad esaltati dal fisico statuario e a fanciulle pronte a deridermi per il mio aspetto. Ero prevenuta, certamente. Ma le risatine e le battute che ti accompagnano mentre cresci, ti fanno un po' perdere fiducia in te stessa e in chi hai attorno. Nella fase migliore ho abbandonato il senso di vergogna e ho deciso di ignorare i commenti, pensando solo a me e alla mia salute. Ho iniziato a fare delle lunghe passeggiate in bicicletta, delle nuotate al mare (altro tabù: non andavo al mare da quando avevo 12 anni! e abito a pochi metri dalla spiaggia...), delle rilassanti camminate da sola o in compagnia di mio marito e dei miei cani.
La cosa che ho capito è che non dovevo forzarmi a vivere delle situazioni che mi mettevano fortemente a disagio. Se non ti senti a tuo agio in palestra, cerca un'alternativa che possa esserti utile e al tempo stesso che non ti precipiti nella voragine delle "rimuginazioni mentali". Puoi programmare delle salutari camminate veloci della durata di circa un'ora, magari al mattino presto (c'è poca gente in giro ed è bellissimo camminare senza sentire altro che il mare - almeno per me che vivo al mare!). Potresti ad esempio considerare di privilegiare gli spostamenti a piedi, piuttosto che in macchina. Scendere e salire scale (io all'università faccio diverse volte al giorno 6 piani a piedi!!! Dopo un po' ti abitui e non arrivi più violacea a destinazione, addirittura ci guadagni in resistenza e fiato...). Piccole cose che potrebbero aiutarti a sentirti attiva e a indirizzare altrove la rabbia che senti crescere dentro di te. Vedrai che, poco a poco, ti sentirai meglio e forse non solo il tuo corpo sarà più leggero ma anche la mente. Io conosco bene questo genere di problemi. Sono in terapia farmacologia dal 1996 e io e te abbiamo la stessa età... pensa un po'. Ho visto il mio corpo crescere in modo abnorme. Ora che ho ridotto notevolmente di dosaggi ed eliminato un farmaco che mi ha causato un aumento ponderale notevole, ho deciso di ricominciare a curarmi : mangio solo frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Ho eliminato da tempo carne e pesce (sono stata vegetariana) la mia alimentazione è vegan. Posso assicurarti che i benefici sono notevoli. Soprattutto per l'umore. Non ti scoraggiare mai, però. Spesso i risultati non si ottengono schioccando le dita. Del resto lo sai bene, visto che affronti una terapia. Io ho ricominciato molte volte. L'importante è non lasciarsi andare. Non farsi abbattere dagli ostacoli. Sei un caso umano, fin troppo umano :) ma nel senso più bello del termine. Io sono qui, se ti va di parlare.
Non ho consigli miracolosi da darti, posso solo raccontarti come ho tentato di affrontare i miei problemi. Facile non è, ma nemmeno impossibile.
Un abbraccio.
S.

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natural
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Re: sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

Messaggio da natural » mar dic 07, 2010 1:54 pm

che bello leggere parole così vicine ai miei pensieri... :)
conosco bene i consigli che mi hai dato. la mia terapista mi ha suggerito di provare qualche corso o sport facendo un singolo ingresso tanto per provare, camminare con la mia cagnona etc e tutto per eliminare due nemici pericolosi che mi porto appresso senza nemmeno accorgermene: il perfezionismo e il "tutto e subito". Ad esempio: se lo sport non è fatto bene meglio non farlo oppure se faccio dieta e sport domani mattina sarò già diversa. Purtroppo sono pensieri che da "lucida" non farei mai. So bene che ci vuole costanza e sopratutto tempo per modificare un corpo. ma il mio "pilota automatico", il mio "mr hide" mi tamburella il cervello con pensieri che mi fanno desistere prima di inizare.
forse perchè l'adolescenza l'ho passata in una palestra dove ero la mascotte, da tutti coccolata e con una certa ingenuità non mi accorgevo di nulla. mi divertivo, facevo corsi su corsi, palestra (mi usavano ogni tanto come peso aggiuntivo :lol: ) e mi gasavo... poi dopo il primo mestruo gli ormoni sballarono, il mestruo venne una volta ogni 5-9 mesi, e io facevo il tacchino. mi gonfiavo come un pallone e a 18 anni essere 72 kg non è bello.
poi dopo un anno di cura omeopatica il mestruo torna regolare, il primo amore dannato mi fa perdere 15 kg con tanto di gastrite e io mi ritrovo a 58 kg. la perfezione! ed è il mio problema. io ho visto il paradiso, ho assaggiato la perfezione! come posso vivere senza? ogni termine di paragone è perdente dopo che hai provato il top (per me intendo). so cosa significa per me sentire di non aver la pancia quando ti siedi, di farsi la doccia con gusto e non con disgusto, di vestirmi col mio gusto e non solo con quello che "copre abbastanza", di avere energia, di piacermi e di vedere gli altri a cui piaci.
e vivo di ricordi e di speranze ma quel corpo non tornerà da solo... e allora apro il frigo inesorabilmente.

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lafcadio
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Re: sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

Messaggio da lafcadio » mar dic 07, 2010 2:36 pm

Io forse parto in vantaggio. La perfezione cui aspiro non l'ho mai provata. Certo ho avuto momenti in cui mi apprezzavo un po' di più, o meglio, mi detestavo meno. Ma la molla che mi spinge a provare e riprovare è il desiderio di stare meglio. Il mio rapporto con il cibo è stato per molto tempo conflittuale (anche io svuotavo frigoriferi in preda a fame chimica, era una cosa che non riuscivo a controllare e che attribuivo esclusivamente agli effetti collaterali dei farmaci che prendevo). Ora il cibo è un amico, uno strumento per darmi energia, un "mezzo di comunicazione" : le cene e i pranzi con gli amici sono un bel momento, adesso. Prima le vivevo con vergogna e sensi di colpa, mi sentivo osservata, sotto giudizio permanente. Quando invito i miei amici a casa e preparo loro una serie di manicaretti rigorosamente vegan (per avvicinarli alla mia scelta, per non sentirmi marziana anche per questo), il momento conviviale è davvero piacevole. Non mi sento più in colpa, non mi sento più oggetto di derisione. Ho pochi amici, è vero. Ma ottimi. Pezzo per pezzo sto cercando di mettere insieme la mia vita, darle una forma che mi piace, che mi rappresenta. Sono stanca di farmi definire da chi non mi conosce, da chi ignora come io sia e cosa io provi. Un po' di sana indifferenza verso chi sale in cattedra per il puro piacere di giudicare è d'obbligo.
Prova a pensare che quello che fai non è una semplice "dieta" per rimetterti in forma, ma l'inizio di un percorso di vita nuova che è necessariamente lungo, a volte tortuoso, ma anche duraturo e non effimero. La perfezione, quella a cui possiamo giungere con fatica, non si ottiene su due piedi. Ci vuole tempo, pazienza, dedizione e determinazione. Nel tuo percorso terapeutico (io ho affrontato anche una terapia cognitivo comportamentale, ma con scarsi risultati. Il mio problema non si risolve facilmente purtroppo) ti stai già abituando ai piccoli passi, ai piccoli traguardi o ai piccoli scacchi... tieni duro. Quando hai l'impulso di devastare il frigorifero, fatti forza, esci, porta la tua cagnolona a spasso, leggi, scrivi, parlami, parlaci. Non isolarti, è peggio. Qui nessuno ti giudica, nessuno ha la pretesa di indicarti la retta via. Ma ci sono persone che possono ascoltarti, sostenerti, consolarti se ne hai bisogno. Pensaci. Mi raccomando.
S.

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natural
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Re: sono un caso umano ?! rimuginazioni mentali

Messaggio da natural » mar dic 07, 2010 4:03 pm

sante parole. anche io sono rimasta senza amici. prima ne ero piena ma poi ho capito che non erano amici. mica colpa loro (non di tutti almeno) ma è quando non sei più tu la spalla su cui piangere, la festaiola di turno, l'adattabile per natura che le persone svaniscono. è quando fai scelte "diverse", e non per forza essenziali per la vita, che le strade si dividono.
vedo come alcune persone del passato abbiano continuato il loro percorso assieme a quelli rimasti simili a loro. io, grazie al cielo, ho trovato in mio marito un'anima gemella sotto molti aspetti e il mio opposto sotto altri ma anche quelli servono a compensare. altrimenti sarei sola. (genitori a parte che sono il mio sostegno, sempre)
il resto è vuoto. anche se ho "conoscenze" da frequentare non ho più una vera amicizia da almeno 10 anni. da 5 anni ho un cane gigante in casa (alano) e un gatto <pazza! ma come fai? ma avrai sempre da pulire?! ma dove li metti ?! > ; mangio vegan <sverrai! ti mancheranno le forze! servono tutti i cibi per campare bene! ma perchè?!> vivo un poco fuori dalla città <è scomodo, devi prendere la macchina, sei lontana da tutto>; non ho figli <ma la famiglia non è la stessa cosa senza, ma nella vecchiaia chi ti aiuta?!> etc etc.
insomma o la gente vive per luoghi comuni oppure ho fatto scelte così estreme?! eppur non mi sembrava. e quelli che parlano sono le stesse persone che non hanno figli, non hanno animali perché non c'è tempo nel loro programma, che vanno negli stessi posti in vacanza, che si mettono a fare diete paurose e pericolose...
solo che nell'inconscio le mille affermazioni, lavorano lavorano e mi giudicano. secondo il metro altrui. e perdo il mio metro di giudizio, non so più perché sopporto un cane e un gatto, non so più se voglio stare in città o fuori ...
cmq grazie mille ancora e altre mille volte per i tuoi interventi. mi hai fatto stare meglio... magari stasera vado a farmi una passeggiata! :wink:

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