vi prego aiutatemi...

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nini3l
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Iscritto il: mar gen 20, 2009 9:50 pm

vi prego aiutatemi...

Messaggio da nini3l » mar gen 20, 2009 9:51 pm

salve a tutti,
sono nuova del forum, ho bisogno di un consiglio e tutte le persone accanto a me non riescono a dare risposte che non siano banali e ineffettuabili... so che l'unico modo per curare la depressione è con la psicanalisi, ma in questo momento ho bisogno di una soluzione immediata, vi spiego perchè...
vorrei dei consigli efficaci su come tirare su una persona a me cara.
Questo ragazzo ha 24 anni e dopo una serie di vicissitudini di una tristezza incommentabile l'ultima, che l'ha proprio atterrito, è un risultato negativo al suo primo esame all'università.
Non è mai stato uno studioso, ha preso il diploma con molta difficoltà, ha un rapporto critico con la famiglia, il voto dell'università pu sembrare una sciocchezza, ma per lui non è così.. si stava finalmente buttando in qualcosa di costruttivo per se stesso e appena comincia ecco che arriva la classica batosta negativa che lo accompagna SEMPRE.

dopo aver studiato seriamente ed aver affrontato un esame scritto, questo ragazzo era convintissimo di averlo superato brillantemente, e ne erano convinti un p tutti dato il suo livello di preparazione. Quando abbiamo visto i voti invece, il suo risultato è stato 17.
Sotto il 17 ci sarebbe stata la bocciatura, invece lui ha preso un voto che lo obbligherà a sostenere l'orale il 26 gennaio.
Se fosse stato promosso invece avrebbe potuto prendere il voto senza l'obbligo di sostenere l'orale.
So che non sembra un reale problema, ma lui non è il classico ragazzino viziato che non ha mai visto un problema in vita sua e che crede che la scuola sia tutto, anzi.. è un ragazzo distrutto dalle esperienze negative della vita e prova inutilmente ogni volta a rialsarsi..
quando mi chiede d elencargli qualcosa di positivo nella sua vita.. io non riesco a trovare niente.
la sua depressione è più che giustificata e non so come aiutarlo.

ora, non pretendo di risolvere i suoi problemi, ma se potesse riacquistare la sua fiducia almeno fino all'orale sarebbe una cosa grandiosa..
se si sentisse meglio, potrebbe studiare, affrontare l'esame preparatissimo e superarlo con ottimi voti.. così si innescerebbe una catena di "fiducia" almeno per un p.. poi ovviamente dovrebbe entrare in psicanalisi, per per il momento vi chiedo di aiutarmi, con consigli pratici.. conq ualcosa.. una frase che potrebbe tirarlo su, un film, una canzone, un posto.. non so davvero.
ho provato a star male con lui ma non è servito, ho provato a tirarlo su di morale ma non è servito...
aiutatemi vi prego...

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alFaris
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Re: vi prego aiutatemi...

Messaggio da alFaris » mer gen 21, 2009 1:24 am

Essalamu Elikah!
nini3l ha scritto:aiutatemi vi prego...
farò il possibile - ancorché da dietro lo schermo di un elaboratore...
nini3l ha scritto:Non è mai stato uno studioso, ha preso il diploma con molta difficoltà, ha un rapporto critico con la famiglia, il voto dell'università pu sembrare una sciocchezza, ma per lui non è così..
perché la sciocchezza è lui... il tuo amico si è buttato in un'avventura destinata alla sconfitta in partenza... da mediocre studioso per giunta in una condizione famigliare stressante qual tu me lo dipingi egli ha tentato il grande salto dell'università... e il risultato è stato la "sconfitta" - peraltro non già una bocciatura ma un semplice inciampamento... inutile dire quanti studenti sono bocciati specie al primo esame in quanto ancora privi dell'esperienza necessaria ad affrontare un modulo di studio tanto diverso dalla scuola superiore - il tuo amico credo che sia totalmente refrattario all'argomento...
nini3l ha scritto:ora, non pretendo di risolvere i suoi problemi, ma se potesse riacquistare la sua fiducia almeno fino all'orale sarebbe una cosa grandiosa..
se si sentisse meglio, potrebbe studiare, affrontare l'esame preparatissimo e superarlo con ottimi voti.. così si innescerebbe una catena di "fiducia" almeno per un p..
a parte che solo chi lo conosce _bene_ potrebbe pensare a una soluzione di breve termine... secondo me il problema dovrebbe essere affrontato in tutt'altra maniera... ovverosia - prima d'ogni altra cosa dovrebbe risolvere il problema in famiglia perché altrimenti se ogni sera dovesse tornare a casa e discutere con il padre hai voglia a fargli iniezioni di fiducia...

successivamente dovrebbe evitare d'inseguire chimere fuori dalla sua portata... ti faccio un esempio personale - è inutile che io tenti di diventare un promotore finanziario o un avvocato perché sono cose che mi danno fastidio solo a pensarle... se m'incaponissi di prendere una laurea in queste materie sprecherei una caterva di tempo energie denaro per poi giungere al miserevole diciassette... ma anche qui - solo chi lo conosce _bene_ potrebbe pensare a una soluzione di lungo termine...

facci sapere! ;)



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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ariella
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Re: vi prego aiutatemi...

Messaggio da ariella » mer gen 21, 2009 4:46 pm

La questione è complessa ovviamente.
Però se vogliamo parlare degli esami universitari...fagli capire che non è ne' il primo ne' l'ultimo che vive queste situazioni. E' normale che un esame possa non andare come si vuole, soprattutto i primi. Poi se non si ha la testa completamente libera, se non si è proprio spensierati, magari tutto è un po' più difficile. Pensa che a me è andato male un esame che avevo preparato per sei mesi e poi lì ho avuto un vuoto totale, il prof mi ha maltrattato in pubblico perchè si sentiva preso in giro e ...dulcis in fundo, nel frattempo avevo lasciato borsa e cappotto in una sedia dietro di me e mi hanno fregato pure il portafoglio!
sono uscita che mi sentivo una cacca di cammello secca :roll:
ma non avevo scelta, ho dovuto ristudiare da capo (ho potuto cambiare prof, se non altro) - sempre nottetempo , perchè intanto ho sempre lavorato full-time durante il giorno - e ho preso un bel 29.
il tuo amico deve capire che non deve identificarsi con un fallimento occasionale, l'esame è parzialmente fallito non è LUI che è un fallito, no! Oltretutto non è neanche andato così male, può rifarsi all'orale, ma non deve prenderla come una sfida con il mondo, un'occasione per rifarsi di altre rogne che ha vissuto. E' un esame, nient'altro che un esame, e può andare bene come può andare male, è nella sua natura.
Se non dovesse andare bene all'orale, non è detto che lui non possa riuscire in un altro esame oppure perchè no, capire che non è quella la sua strada. Ma intanto ci prova, senza caricare tutto di significati che vanno oltre quello che sono veramente: non occasioni di riscatto da problemi più grandi, ma soltanto opportunità di crescere e di sperimentarsi, di fare esperienza. Perchè, si sa, se non è l'università, sarà altrove. Come diceva Eduardo, gli esami non finiscono mai. E non sempre vanno come vorremmo noi. Ma ci sono sempre altre opportunità, altre occasioni, altre avventure.
Fagli un grande in bocca al lupo da parte mia, ce la farà.

Mery
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Iscritto il: ven gen 30, 2009 11:55 am

Re: vi prego aiutatemi...

Messaggio da Mery » dom feb 01, 2009 5:59 pm

Sicuramente è importante che prima di tutto stia bene tu, perché se lui non riesce ad avere fiducia in se, è importante per lui essere inondato della fiducia degli altri, e visto che tu ci tieni così tanto a lui da continuare a provarci e scrivere un post, vuol dire che hai fiducia in lui.
Anche se scrivi che non riesci a trovare niente di positivo nella sua vita, devi fermarti ancora una volta a guardare bene dentro di te, e troverai qualcosa di positivo nella vita di lui, altrimenti non si spiegherebbe perché ci tieni così tanto.
In ultimo la cosa più positiva è proprio la vostra amicizia, il fatto che lui è vivo, che comunque luui continua ad andara avanti, nonostante le situazioni che ha vissuto nel passato, quindi devi coinvolgerlo in questa fiducia.
Tu stessa puoi aiutarlo a riacquistare fiducia, magari facendogli ricordare tutti i successi precedenti, in qualsiasi campo della sua vita, non a mostrarglieli, ma farglieli tirare fuori facendolo ragionare, ad esempio un successo potrebbe essere che ha finito le superiori. Comunque possono esserci altri argomenti da tirare fuori che per te sono successi e che lui non percepisce come tali, e anche questi aiutano tantissimo. I successi non sono dati solo dai grandi obiettivi, ci sono anche i piccoli successi che raggiungiamo giorno per giorno.
In realtà tu stessa nel post indichi una soluzione, come un film, una canzone o un posto. Poiché tu lo conosci meglio di noi che leggiamo il post, puoi pensare di organizzare una giornata fuori, lontano dalla routine, in posti che gli piaccioni, e mentre si va si possono ascoltare canzoni che danno energia e fiducia, tipo “All Summer Long” di Kid Rock, o la colonna sonora dei Blues Brothers, insomma tutto ciò che dà energia e forza, e magari progammare anche di vedere un film motivante e trasformante, tipo “Yes Man” con Jim Carrey, oppure “Interstate 60”, o un altro film che mostri le conseguenze positive dell'aver fiducia.
Per quanto riguarda l'aspetto della preparazione universitaria, se lui ha ritenuto di essersi preparato bene ed era sicuro di se, e nonostante tutto ciò il risultato non è stato positivo e non se lo aspettava, forse deve rivedere il suo metodo di studio, e qui tu stessa puoi suggerire al tuo amico che il primo anno di università è il più difficile, perché non si può studiare come alle superiori, e deve trovare un metodo di studio efficace, magari puoi suggerirglielo tu, oppure può cercare in giro. Ci sono tanti libri sui metodi di studio, come “Mappe mentali” e “Photoreading” entrambi editi dalla NLP Italy, disponibili anche su internet.
In questo modo lui può anche riflettere sul fatto che nessuno gli ha detto che all'università c'è un modo diverso di studiare, che può apprenderlo e che quindi può stare essere fiducioso che il seguito sarà migliore. In ogni caso è importante che tu stessa abbia fiducia nella riuscita delle soluzioni che proponi e che la mostri, senza aspettare di ottenere il risultato a tutti i costi, che tu rimanga sempre serena su quello che tu farai, perché deve esserci anche una collaborazione da parte del tuo amico, in quanto deve essere sempre lui a dover fare lo scatto di decidere se avere fiducia o no.
Qualunque sarà il risultato, se quello che ti aspettavi o no, alla fine avrai imparato anche tu ad avere più fiducia in te stessa, e questo ti porterà sicuramente a vivere meglio la tua vita.
In bocca al lupo e rimango a tua disposizione.


Dott. Mery Astarita
Coach

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Aljandro
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Re: vi prego aiutatemi...

Messaggio da Aljandro » lun feb 23, 2009 2:40 pm

Ciao
..premetto che ho letto molto velocemente i post.
Non credo che sia utile, come forse qualcuno ha già scritto, di mettere in dubbio la scelta universitaria.
Hai scritto molto ma non si riesce a tracciare un quadro psicologico del ragazzo.
Volevo solo fare un appunto e chiarire un aspetto equivoco fra le altre cose molto diffuso.
La psicoanalisi è un tipo di terapia. Non è la terapia.
Vi sono anche altre terapie, più brevi e molto diverse.
Se il problema è grande e di natura psicologica, la cosa più saggia e consigliare una chiacchierata
con uno psicoterapeuta, la psicoanalisi è altra cosa...

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