chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

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CarmenP
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chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da CarmenP » dom dic 28, 2008 5:49 pm

Ciao a tutti

malgrado io stia curando la mia depressione con attacchi di panico, dal luglio 2008, con la paroxetina (Sereupin), da diversi giorni non sto bene.
Mi sento confusa, stanca, svogliata, senza energie ed ho ansia lieve ma fastidiosa. Un malessere fatto di tanti sintomi e di pensieri negativi sul presente e sul futuro.
Vorrei parlarne con lo psichiatra, ma ho paura che mi faccia passare ad un altro antidepressivo e di doverne sopportare di nuovo gli effetti collaterali. Il fatto poi di avere una bimba di 7 mesi mi dà ancora più panico in merito ai sintomi che accuserei.
VORREI CHIEDERE A TUTTI VOI CHE ASSUMETE LA PAROXETINA COME VI SENTITE REALMENTE E SE QUESTO FARMACO SI E' RIVELATO INEFFICACE DOPO UN CERTO PERIODO DI ASSUNZIONE.
A PARTE L'INIBIZIONE DEI SENTIMENTI,TRA CUI LA RABBIA, LA COMMOZIONE E IL PIANTO, CHE E' GIA' UN EFFETTO SECONDARIO DEL FARMACO DIFFICILE DA TOLLERARE, PERCHE' CI SI SENTE DEI ROBOT, SENTO CHE NON VALE PIU' LA PENA PER ME ASSUMERLO, DAL MOMENTO CHE NON STO BENE.

INOLTRE HO PAURA CHE NON ESISTA UN FARMACO EFFICACE PER ME, INFATTI LO DICO PERCHE' IN PASSATO HO ASSUNTO IL SEROPRAM, LO ZOLOFT, IL FEVARIN E NON SONO MAI STATA VERAMENTE BENE.
RESTO IN ATTESA DELLE VOSTRE RISPOSTE.
GRAZIE TANTISSIME.

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franceschilla
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da franceschilla » dom dic 28, 2008 8:12 pm

(condivido il fatto che cambiando farmaco potresti andare incontro a sintomi peggiori che in questo momento non puoi tollerare )

(tieni anche presente che la sospensione repentina dell' attuale farmaco può provocarti sintomi peggiori e che ti serve un medico per smettere nella maniera più opportuna)

....e perchè allora, ancora per un pò, non lasci invariata la situazione farmacologica e cerchi nella tua zona, vicino a casa tua, un appoggio di uno psicologo/a ?
In brevissimo tempo potrebbe risolverti lui/lei la questione farmacologica, in questo senso:
qualcuno che ti offra una parola e un punto di vista diverso e inoltre un appoggio nel caso dovessi parlare con lo psichiatra
(molti psicologi, se glielo chiedi, si accordano e lavorano di concerto con lo psichiatra, di modo che tu puoi far presente i tuoi problemi momento per momento - e anche il tuo volere, la tua volontà di percorrere una strada senza farmaci)

ciao

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ariella
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da ariella » dom dic 28, 2008 10:52 pm

carmen cara,
io prendo da anni l'Eutimil (prima lo Seroxat, poi ho trovato il farmaco generico che è uguale e costa meno, l'Eutimil appunto), nei momenti di crisi sono arrivata fino a due al giorno ma mi sentivo troppo...felice, cioè esaltata, non ero io, ero sempre troppo sopra le righe, per non parlare di impossibilità di piangere & co. come riporti tu
mi ero assestata su una pastiglia al giorno ma avevo e ho proprio un rifiuto all'idea di dover prendere un farmaco per tutta la vita come mi hanno detto i vari medici che avevo sentito, però diciamo che una al giorno era tollerabile quanto ad effetti collaterali
alla fine da un paio di anni ne prendo mezza al giorno, mi rimane ansia, fobie, etc. ma almeno mi sento me stessa, quando ho provato a smettere anche la mezza pasticchetta è stato un disastro
ogni tanto ci riprovo, ma non è possibile, devo riprenderla perchè sto sotto un treno

credo non esista un farmaco antidepressivo ideale, solo aggiustamenti e tentativi

l'unica cosa che ha funzionato negli anni è stato l'abbinamento con i Fiori di Bach, prima ero piuttosto esperta e me li prescrivevo da sola e funzionavano, ora ho perso un po' la pratica
vai in un'erboristeria o da un esperto floriterapeuta e prova a farti dare qualcosa, può essere un valido aiuto per stemperare gli effetti collaterali del farmaco

solidale,
a.

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CarmenP
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da CarmenP » lun dic 29, 2008 3:19 pm

ariella ha scritto:

alla fine da un paio di anni ne prendo mezza al giorno, mi rimane ansia, fobie, etc. ma almeno mi sento me stessa, quando ho provato a smettere anche la mezza pasticchetta è stato un disastro
ogni tanto ci riprovo, ma non è possibile, devo riprenderla perchè sto sotto un treno

credo non esista un farmaco antidepressivo ideale, solo aggiustamenti e tentativi

l'unica cosa che ha funzionato negli anni è stato l'abbinamento con i Fiori di Bach.
Li ho provati, mi sono stati prescritti da una psicologa che si era anche specializzata nella terapia coi fiori di Bach. Stavo male, i fiori di Bach mi danno astenia e nausea.
In abbinamento con un antidepressivo non li ho ancora provati, ma da soli su di me sono stati un disastro.
Sto pensando di provare l'Eutimil che è come il Sereupin un SSRI.
A volte, invece, vorrei smettere di prendere gli antidepressivi. Non mi sento me stessa emotivamente e mi sento sempre stanca. Quando smetto, al massimo riesco a stare benino per pochi mesi, dopodichè ricominciano le fobie (anche alimentari, per es. evito certi cibi per paura di morire, pensa te...). Insomma capisco benissimo come ti senti.

DOMANDA:
senza antidepressivo, tu riesci a provare gioia o entusiasmo per qualcosa? Oppure ti senti piatta, apatica? Oggi com'è il tuo umore?

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CarmenP
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da CarmenP » lun dic 29, 2008 3:27 pm

[quote="franceschilla"]

(....e perchè allora, ancora per un pò, non lasci invariata la situazione farmacologica e cerchi nella tua zona, vicino a casa tua, un appoggio di uno psicologo/a ?

ciao Francesca,
ho fatto psicoterapia per un anno e mezzo privatamente (2003/2004).E' stato un salasso economico. Smisi perchè ero diventata dipendente dalla psicoterapeuta. Senza parlare con lei non riuscivo più a vivere.
Poi ho fatto psicoterapia di gruppo, un altro buco nell'acqua. Mi sono avvicinata alla PNL, una madornale caxxata. Ho cercato aiuto presso un analista che praticava anche l'ipnosi, e mi disse che nel mio caso non era assolutamente da applicare perchè "sarei andata fuori di testa". Così disse. Molti psicoterapeuti, dal 2003 in poi ,non mi hanno infuso fiducia. Perciò ho mollato.
L'anno scorso ho fatto dieci incontri con una psicologa del Consultorio della cittadina dove abito. Mi son trovata bene. E poi non pretendevo più miracoli e risultati utopistici come nel 2003.Perciò l'approccio è stato molto diverso dal primo, quello del 2003, più distaccato, più ragionato, direi.
Se ci torno gli incontri sono a pagamento, dopo i primi 10 gratuiti. Costa ciascuno 55 euro.
Certo, potrei andare da lei 2 volte al mese, ma non so se sarebbe sufficiente. Ho molte spese, compreso l'asilo nido per la mia bimba.
Mi sento molto sola.

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ariella
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da ariella » lun dic 29, 2008 3:33 pm

Carmen, però i Fiori non dovrebbero dare questi problemi, di solito si dice che se gli effetti sono negativi come nel tuo caso o sono i Fiori sbagliati oppure è una reazione momentanea per poi migliorare
però a me hanno fatto effetto da subito, sai la sensazione di qualcuno che ti prende per un orecchio e ti tira su mentre stai scivolando nel baratro? non so se rendo l'idea, ma forse tu lo puoi capire
in particolare Gentian ebbe effetti così eclatanti che ne fui un po'...spaventata

guarda, quando ne prendevo due al giorno avevo le stesse sensazioni che descrivi tu, sentivo di essere una macchina da guerra che non piange, non pensa...Da quando sono sulla mezza pasticca, che secondo il medico è più placebo che altro perchè è una dose troppo bassa, non ho grandi effetti collaterali ne' quando la prendo ne' quando faccio tentativi (di un mese o più) di smetterla
solo che dopo qualche tempo, come ti dicevo, sento che sprofondo nelle ben note situazioni di angoscia e capisco che non posso fare la furba e smettere (alla faccia del placebo)

al momento l'umore non è male, certo sono piena di ansie e la claustrofobia mi dà poca tregua, però ho capito che devo vivere in questo stato di compromesso se non voglio ingozzarmi di paroxetina

anni fa mi dettero il Sereupin ma lo presi per poco perchè non funzionava, c'era qualcosa che non andava, ma sai che non ricordo bene come andò, si parla di quasi quindici anni fa...

mi è parso di capire per esperienza diretta e indiretta che ogni farmaco ha effetti differenti su persone differenti, credo si debba sperimentare qual è quello più adatto

quanto a smettere, che ti devo dire... io ci ho provato e ci provo, non prendo nessun'altra medicina, odio tutti i medicinali per tutti i motivi del mondo, ma...

stefano1971
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da stefano1971 » dom gen 11, 2009 5:37 pm

Ma tutti i farmaci che hai cambiato, per quanto tempo ne hai provato ognuno? E La sostituzione è stata ogni volta concordata con ilo opsichiatra? E lo psichiatra è sempre lo stesso?
Faccio queste domande perché la ricerca del farmaco giusto dovrebb essere portata avanti con pazienza ma anche con raziocinio e competenza da parte del medico. Uno che si limita a provare gli antidepressivi in ordine alfabetico, senza magari neppure curare nel modo dovuto il momento di transizione da un farmaco all'altro, e magari non segue neppure un piano preciso, deve essere sostituito. Io presi il Sereupin per 3 anni, 20 mg. Prima da solo e poi in combinazione con altri farmaci, alla fine vedemmo che faceva qualcosa ma non abbastanza, allora l'abbiamo cambiato. Però per smetterlo ci volle un mese e mezzo, passando anche per una versione in gocce, che consentiva un frazionamento ancora maggiore della dose. Quindi attenzione!

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CarmenP
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da CarmenP » lun gen 12, 2009 2:21 pm

Ciao Stefano,
ogni antidepressivo è stato da me assunto da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno. Poi smettevo gradualmente e dopo un certo numero di mesi con alti e bassi umorali, ricadevo nella depressione. I sintomi più brutti erano svogliatezza e astenia, ipocondria (che mi portava a mangiare con la paura di avvelenarmi....sai, di questi tempi, tra pelati scaduti da 10 anni,pesce avariato e venduto surgelato e carni infette, non ho poi tutti i torti... :shock: ), e paranoia (che nel mio caso è una insopportabile angoscia data da tutto, cose, persone, situazioni, quindi,paura di impazzire, che gli altri tramino alle mie spalle, parossismi di rabbia, mania di persecuzione, ma sempre tutto in modo lucido e cosciente).
Nessun farmaco mi ha fatto stare bene per molto. Mi tirano su agli inizi della terapia e poi non sento più nulla di benefico. Solo apatia e ottundimento dei sentimenti.
Ho cambiato vari psichiatri. Solo una dr. di Milano mi ispirava fiducia ma non quando prendeva il foglio delle ricette. Una volta mi prescrisse il Gabapentin e mi incazzai.
POchi mesi ho avuto un colloquio con uno psich di Bergamo. Un iceberg.
Ma come cavolo si fa a sentirsi rincuorati da simili catafalchi?
Io ho bisogno di sentirmi seguita, cioè che la mia salute sta a cuore al medico (lo trovi assurdo?) il quale non mi deve mai dare l'impressione di voler far soldi sulla mia pelle e sperimentando come i vari antidepressivi funzionano sul cervello, se non divento una belva.



stefano1971 ha scritto:Ma tutti i farmaci che hai cambiato, per quanto tempo ne hai provato ognuno? E La sostituzione è stata ogni volta concordata con ilo opsichiatra? E lo psichiatra è sempre lo stesso?
Faccio queste domande perché la ricerca del farmaco giusto dovrebb essere portata avanti con pazienza ma anche con raziocinio e competenza da parte del medico. Uno che si limita a provare gli antidepressivi in ordine alfabetico, senza magari neppure curare nel modo dovuto il momento di transizione da un farmaco all'altro, e magari non segue neppure un piano preciso, deve essere sostituito. Io presi il Sereupin per 3 anni, 20 mg. Prima da solo e poi in combinazione con altri farmaci, alla fine vedemmo che faceva qualcosa ma non abbastanza, allora l'abbiamo cambiato. Però per smetterlo ci volle un mese e mezzo, passando anche per una versione in gocce, che consentiva un frazionamento ancora maggiore della dose. Quindi attenzione!

stefano1971
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da stefano1971 » mar gen 13, 2009 12:28 am

Devo dire che ho avuto fortuna al primo colpo con lo psichiatra: non ho proprio niente di cui lamentarmi. E questo soprattutto da quello che sento dire in giro. Certo di medici menefreghisti ce ne sono, il problema con gli psichiatri è che i loro pazienti soffrono ma non muoiono, e in ogni caso non si può accertare la loro responsabilità con l'autopsia. Quindi purtroppo bisogna effidarsi al sensod el dovere del singolo medico. Mi dispiace che tu non ti sia trovata bene. Penso che dovresti continuare a cercare finché non trovi uno psichiatra che garantisca competenza e considerazione, perché altrimenti è difficile che qualunque terapia possa andare a buon fine. E in effetti, se posso dirlo dal basso della mia incompetenza, non so se gli antidepressivi siano la cosa più indicata per te, considerati la paranoia e gli episodi ossessivi.

Buona fortuna!

luckily77
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Re: chi di voi prende il sereupin? STO DI NUOVO MALE

Messaggio da luckily77 » mar gen 13, 2009 3:39 pm

Ciao, assumeno sereupin da circa 7 mesi.....circa 20 giorni fa sono ricomparsi di nuocìvo tutti i sintomi. Essendomi spavetata ho telefonato il mio medico che mi ha detto di riportare la dose ada mezza pastiglia ad una al giorno! Prima di iniziare con una però h riflettuto che io mi sentivo peggio ogni qual volta prendevo il farmaco allora ho deciso ( anche se spaventatissima) di non prenderla piu....non ci crederai....da venti giorni sto una meraviglia....ho riparlato con il mio medico e mi ha detto che evidentemente non avevo piu bisogno del farmaco e assumendolo si facevano presernti in me gli stessi malori!!!! Se leggi gli effetti collaterali sono gli stessi sintomi che tuo star male quindi...valuta....credo tu nn ne abbia piu bisogno!!!! con un po di coraggio prova a non prenderlo piu....sono sicura che starai benissimo.....in bocca al lupo e fammi sapere...baci

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CarmenP
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Re: Paura di smettere

Messaggio da CarmenP » sab gen 17, 2009 11:31 pm

Ciao
prima o poi dovrò smettere di assumere l'antidepressivo. Lo so. Non voglio che da una pastiglia dipenda la mia esistenza.
Il fatto è che, quando smetto, sto bene per pochi mesi. Poi riprendono i parossismi di rabbia, se qualcun o o qualcosa me ne dà motivo, ovviamente, le fobie, certe ossessioni.
Sono convinta che il mio malessere dipenda da squilibri endogeni, ormonali, come malessere di base,se così si può definire, che consiste di solito in un umore cupo o malinconico.Quest'ultimo è favorito da congiunture esterne sfavorevoli (in massima parte dall'essere costretta a vivere,per il momento, con il mio compagno che è il padre della mia bimba e per il quale,a causa di incompatibilità caratteriali accentuatesi negli anni, non provo niente, nonchè dal trascinare un lavoro di una abissale monotonia. Non mi sento per nulla realizzata. Penso con rammarico ed amarezza che non ho potuto utilizzare la mia laurea conseguita col massimo dei voti, dopo anni di studio intenso. A cOSA è SERVITO?
PERCHE' QUESTA SOCIETA' IPOCRITA DEVE DEMONIZZARE QUELLI CHE EPOCHE E CULTURE ALTRE CONSIDEREREBBERO NORMALI? PERCHE' DOBBIAMO SOFFOCARE LA NATURALE RABBIA E TUTTE LE ALTRE EMOZIONI,PER COSI' DIRE, "FORTI" CON I FARMACI?
CI RENDIAMO CONTO O NO CHE SIAMO TUTTI VITTIME DEL BUSINESS DELLE CASE FARMACEUTICHE CHE HANNO CREATO E CREANO OGNI ANNO NUOVE MALATTIE PER FARE SOLDI SULLA NOSTRA PELLE?
PERCHE' NON CI RIBELLIAMO? PERCHE' CI LASCIAMO CONVINCERE COSì FACILMENTE CHE SIAMO "MALATI" MENTRE MALATO DOVREBBE ESSERE CONSIDERATO CHI è INDIFFERENTE E NON INVECE CHI DI SENTIMENTI NE HA ANCHE TROPPI?




luckily77 ha scritto:Ciao, assumeno sereupin da circa 7 mesi.....circa 20 giorni fa sono ricomparsi di nuocìvo tutti i sintomi. Essendomi spavetata ho telefonato il mio medico che mi ha detto di riportare la dose ada mezza pastiglia ad una al giorno! Prima di iniziare con una però h riflettuto che io mi sentivo peggio ogni qual volta prendevo il farmaco allora ho deciso ( anche se spaventatissima) di non prenderla piu....non ci crederai....da venti giorni sto una meraviglia....ho riparlato con il mio medico e mi ha detto che evidentemente non avevo piu bisogno del farmaco e assumendolo si facevano presernti in me gli stessi malori!!!! Se leggi gli effetti collaterali sono gli stessi sintomi che tuo star male quindi...valuta....credo tu nn ne abbia piu bisogno!!!! con un po di coraggio prova a non prenderlo piu....sono sicura che starai benissimo.....in bocca al lupo e fammi sapere...baci

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alFaris
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Re: Paura di smettere

Messaggio da alFaris » mar gen 20, 2009 1:24 am

Essalamu Elikah!

vedi che scrivendo vengono fuori le ragioni del tuo malessere?
CarmenP ha scritto:Sono convinta che il mio malessere dipenda da squilibri endogeni, ormonali, come malessere di base,se così si può definire, che consiste di solito in un umore cupo o malinconico. Quest'ultimo è favorito da congiunture esterne sfavorevoli (in massima parte dall'essere costretta a vivere,per il momento, con il mio compagno che è il padre della mia bimba e per il quale,a causa di incompatibilità caratteriali accentuatesi negli anni, non provo niente, nonchè dal trascinare un lavoro di una abissale monotonia. Non mi sento per nulla realizzata. Penso con rammarico ed amarezza che non ho potuto utilizzare la mia laurea conseguita col massimo dei voti, dopo anni di studio intenso.
è esattamente il contrario! una famiglia oramai ridotta a essere l'ombra di ciò che avrebbe potuto/dovuto essere - un uomo incompatibile - un lavoro monotono - una laurea riposta nel cassetto... ti par poco? _queste_ sono le cause del tuo malessere! altro che "squilibri endogeni"...

devi rompere questo circolo vizioso... devi scavare uno spazio per te nella tua esistenza - anche a costo di scontrarti con tutto e tutti... e soprattutto devi ammettere con te stessa che vivi in una situazione a dir poco soffocante - è questo che ti fa male altro che gli ormoni... comincia a lavorare su questa cosa - uno spazio per te nella tua esistenza... da qui ricomincerà la tua risalita...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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