PANICOFOBIA

[panicofobia]

Ciao ragazzi. Dopo tanto tempo sono riuscito a raccogliere la mia esperienza con gli attacchi di Panico di cui sono "vittima" da nove anno.
Ho scritto un libro che si intitola "Panicofobia". Non ho un editore (chissà se mai ce l'avrò) però posso venderlo on line sul sito ilmiolibro.it

Questo è il link per vedere una breve introduzione: www.panicofobia.it

Grazie

Marco

[alFaris]

Essalamu Elikah!

grazie per la tua segnalazione... e grazie anche per aver messo a disposizione la tua esperienza a noi tutti... se poi volessi anche partecipare al nostro forum te ne saremmo ancor più grati! :) torna quando vuoi...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

[alFaris]

Panicofobia è il racconto della mia esperienza con gli attacchi di panico e con la depressione. Dall´introduzione: Quello che vi accingete a leggere è il mio primo libro (probabilmente anche l’unico), perciò chiedo venia se il testo non sarà di vostro gradimento e soprattutto se non sarà perfetto dal punto di vista grammaticale e sintattico. Mi sono permesso, inoltre, di utilizzare un linguaggio colloquiale piuttosto che uno ricercato. Perdonate l’uso frequente di parole come “panico”, “attacco”, “paura”, che d’altronde sono gli elementi di base di questo libro. Ne ho rivisto più volte la stesura perché originariamente avevo pensato a un libro incentrato esclusivamente sulla mia esperienza con il D.A.P. (Disturbo da attacchi di Panico), poi, considerato che il testo stava prendendo una linea prettamente autobiografica, ho ritenuto opportuno dedicare alcune pagine ai giorni del “male oscuro”, quelli che chiamo “i miei giorni neri”. Come titolo ho scelto “Panicofobia”: mi è piaciuto l’accostamento di queste due parole, “Panico” e “fobia”, che danno un’idea immediata del circolo vizioso che contraddistingue gli episodi di Panico nonché dei meccanismi perversi dell’ansia anticipatoria. E’ un gatto che si morde la cosa (corr. coda). Al Panico si aggiunge la "paura di avere paura", l´ansia di poter vivere quanto prima un nuovo attacco di Panico. Dal D.A.P. si può guarire col sostegno di una terapia farmacologica e della psicoterapia cognitivo-comportamentale. E’ difficile, se non addirittura impossibile, trovare da soli la forza per poterne uscire. Rifiutare di curarsi vuol dire peggiorare la situazione oltre che compromettere la qualità della propria vita e dei rapporti sociali. Questo breve lavoro non è assolutamente una guida per riuscire a sconfiggere il Panico. Esistono diversi testi, alcuni riportati in appendice, scritti dagli addetti ai lavori (psichiatri, psicologi, psicoterapeuti) che si occupano in maniera specifica dell’argomento. Lo scopo di questo testo è solo quello di raccontare a chi con il D.A.P. ci vive, nonché ai familiari e agli amici di queste persone, la mia esperienza, le mie sensazioni, le mie battaglie a volte vinte, a volte perse, con l’odiato nemico Panico e con la depressione. In Appendice troverete un approfondimento sugli argomenti trattati (ovvero la parte “professionale” del libro).
Marco Commisso