periodaccio

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lùthien
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periodaccio

Messaggio da lùthien » ven lug 18, 2008 6:34 pm

Salve a tutti,
è un pezzo ormai che non scrivo più in questo forum, anche se le occasioni non sono certo mancate....forse semplicemente non riuscivo a mettere in ordine le idee per metter su un discorso sensato (non che ora ne abbia la facoltà...anzi!credo che scriverò di getto,scusate se salto da un argomento all'altro...)
Di periodi bui ne ho attraversati tanti, questo però sembra un unico, interminabile incubo, che non accenna a smettere.
Ricominciai ad avere crisi di ansia, panico e relativo senso di impotenza, senso di "nulla" giusto un anno fa, di questo periodo. Mi ricordo che ad agosto dovevo partire con gli amici per una breve vacanza ed ero terrorizzata, e per questo scrissi qua, in cerca di una parola di conforto..
Da allora ho attraversato brevi periodi in cui sono stata un pò più tranquilla, ma sono stati, appunto, episodi sporadici. Cercavo di non pensare, di allontanare quelle idee, quei pensieri malsani che mi attraversano la mente ogni giorno..solo che, non so come, ritornano sempre.
La mia vita è molto cambiata rispetto allo scorso anno: allora, sebbene continuassi a soffrire di panico, avevo accanto un bel gruppetto di amici (anche se forse la parola "amico" viene pronunciata con troppa leggerezza...diciamo che avevo una compagnia), un ragazzo che mi adorava...anche se la mia situazione familiare non era proprio rose e fiori ( e forse fu quella una delle cause che scatenarono il mio malessere).
Adesso invece mi sento molto sola. So che gran parte della colpa di ciò è mia, perchè a causa dei miei continui stati di agitazione perenne, di paura di uscire, di stare in mezzo alla gente per paura che possa accadermi qualcosa mi sono allontanata molto da tutti...e naturalmente non posso pretendere che gli altri capiscano come mi sento..così anche gli altri si sono allontanati da me.
Con quello che dovrebbe essere il mio ragazzo litigo continuamente, mi accusa di non essere presente, di essere egoista, di non pensare a lui....passo gran parte della settimana in casa, non esco mai se non per cose di vitale importanza...
ogni tanto, quando, non so come, riesco a stare un pò più tranquilla, sono riuscita ad andare una giornata al mare, o in piscina...o a volte un'uscita dopo cena..ma a lui non basta. Mi accusa di non essere più quella di una volta, di averlo preso in giro presentandomi come una persona allegra e solare, che dichiara di essere affidabile..quando in realtà sono ben altro: non si può contare su di me. Questo mi fa male, mi ferisce...ma forse, guardandomi dall'esterno è proprio così che appaio.
Litighiamo quasi tutti i giorni, scenate al telefono, pianti per ore che mi lasciano allo stremo.
In più ho la continua paura di esser giudicata dagli altri...questo è sempre stato un mio difetto, voglio sempre apparire al meglio, non sopporto quando si ha qualcosa contro di me...ho sempre cercato la chiarezza nelle persone, e ultimamente invece ho scoperto che anche quelle più vicine a me, stanno appunto mettendo in giro voci poco chiare sul mio conto, giudicandomi...
e questo mi manda nei matti: sto vivendo la stessa situazione che mi si presentò anni fa, con la mia vecchia compagnia, da cui sono uscita proprio per questo insistere di voci maligne senza senso.
Ho sempre bisogno di avere una spalla su cui poter contare, e quando mi mancano gli appigli mi sembra di cadere nel vuoto...il mio ragazzo non mi ama, anzi, mi considera un'egoista e una su cui non poter contare.
Parlando della mia famiglia..la situazione è sempre peggio: mio padre continua a cercare un lavoro, e non ne trova, non ha uno stipendio ormai da un pezzo e questo lo ha portato alla depressione. Non parliamo mai, quando torna a casa mangia e guarda la tv fino a tardi, da solo, non parlando quasi mai, oppure se apre la bocca è per rimproverarmi delle mie mancanze. Mia madre tira avanti tutto da sola, sudi me non può contare..e mi sento in colpa.
Mi chiedono continuamente di trovarmi un lavoro, di finire l'università, che tra l'altro non possono pagarmi per il prossimo anno, e io sembro vivere come un'ameba: non faccio niente dalla mattina alla sera, non riesc oa concentrarmi per studiare, non cerco lavoro...sto davanti al pc per ore a non fare niente, o davanti alla televisione..e aspetto l'ora di andare a letto.
Ormai è così da mesi.
Non riesco a venirne fuori.
E' tutto il giorno che sono sola in casa, non ho scambiato una parola con nessuno, se non con il mio rgazzo a telefono , anche oggi litigando e dicendo per la milionesima volta che ci stiamo lasciando e non ci sopportiamo. E anche oggi quel senso di vuoto, di angoscia.
La sera vado a letto piena di propositi, e la mattina dopo mi svelgio più stanca che mai, e non muovo un solo dito.
Mi sono convinta che ormai non riesco più a fare niente: se cammino dopo poco sono stanca, mi basta una rampa di scale per avere il fiatone e il cuore a tremila, non riesco a concentrarmi nello studio, negli affetti sono un disastro...non aiuto la mia famiglia, che me lo chiede ormai da tanto.
Mi sento inutile e sola.

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alFaris
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Re: periodaccio

Messaggio da alFaris » sab lug 19, 2008 2:44 pm

Essalamu Elikah!
lùthien ha scritto:Mi sento inutile e sola.
sul sola posso essere d'accordo ma sull'inutile no... ti trovi in una situazione assai difficile perciò è ovvio che veda tutto nero e senza via d'uscita... ti par poco che tuo padre abbia lasciato il lavoro? il problema è che la tua situazione è contingente quindi anche la soluzione è legata al momento... per giunta potrebbe anche essere inesistente...

mi spiace ma da qui sono del tutto disarmato per darti una mano... che cosa ti posso suggerire? di sicuro dovresti uscire fuori dalla bolgia che ormai è diventata la tua famiglia... foss'anche soltanto per fare quattro passi a vuoto - ma in ogni caso lasciare per un po' i problemi lontani da te... probabilmente ti sarebbe d'aiuto persino sederti un po' su una panchina e liberare la tua mente da tutti i rumori le grida le offese che hai ricevuti finora...

coraggio... quando vuoi torna e sfogati... qui ti vogliamo tutti bene...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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franceschilla
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Re: periodaccio

Messaggio da franceschilla » dom lug 20, 2008 1:10 am

.... che dire......

che tu abbia il panico mi sembra il minimo che ti possa capitare, data la situazione........

intendiamoci, non sono tra quelli che dicono che è "colpa" degli altri.... però sono tra quelli che dicono che se ti rompi una gamba e un gruppo nutrito di gente si mette a darti martellate sulla stessa, beh è difficile che guarisca.....

per quanto riguarda la gente che ti sta intorno: a me sembra che ti chiedano una sola cosa e cioè PERFORMANCE - PRESTAZIONI - come si può chiedere ad un auto oppure ad un pc o anche ad un mulo volendo...........
(ma..... loro...... ti danno qualcosa ? )

la "civiltà delle macchine" ha purtroppo portato molti di noi a usare metafore meccaniche che poi si trasformano in visioni della realtà, umani compresi....... dimenticando che il "funzionamento" è differente... però lo vedi? a nessuno sembra strano che io usi la parola "funzionamento"....... una persona che funziona e un'altra che non funziona....... ma funzionare è un verbo per le macchine e non per noi........

cara luthien, che cosa dirti di fare?
magari cominciare a fare quello che ti dice AlFaris e mentre sei su una panchina o dovunque nel mondo, iniziare a dire a te stessa che SEI UNA PERSONA, sei una persona, sei umana... sei umana e quindi soffri..... e se hai il panico non puoi uscire e fare la "performance del mare" o la "performance della pizzeria"

:evil: Magari chiedi un pò al tuo sedicente fidanzato di fare la "performance dell'innamorato sincero" e di darti una mano a stare meglio e ad affrontare le situazioni che temi, ad informarsi che cosa è il panico, ad accompagnarti o a pagarti un terapeuta se tu lo desideri, invece di lamentarsi tanto - lui che la salute ce l'ha ! :!: :evil:
(i soldi e il tempo per andarsi a divertire ce li ha no?? - sono molto decisa in questo perchè "ho conosciuto il tipo")

Se così non facesse: mollalo, mollalo subito.

(ci deve essere qualcosa di storto in noi che abbiamo o abbiamo avuto il dap - nel senso che è facile che c'imbattiamo in tali tipi. Credo che la nostra stortaggine stia nel fatto che generalmente "forniamo" buone prestazioni senza lamentarci e nel momento in cui siamo allo stremo certa gente si chiede come mai non ha più la prestazione tanto comoda e tanto utile)


Riguardo alle voci maligne,chissà perchè chissà per come , mi hai descritto un'altra situazione che conosco bene. Proprio di recente mi ha fatto un certo danno una situazione simile alla tua - quando parli di pettegolezzi e voci varie su di te- causata da ignoranza estrema..... a me generalmente è successo che l'ignoranza (anche di gente con cultura eh) facesse associare un disturbo d'ansia ad altre patologie.... della serie: dicono in giro che hai "attacchi di panico", poi l'ignorante di turno che al massimo sa cosa sono tramite il maurizio costanzo show, comincia a dire che hai "attacchi" non si sa di cosa... e un bel giorno arriva uno che ti dice "sai cara, la tal persona ha risolto il suo problema con Cassano (eminente psichiatra di Pisa, lo conoscono anche gli ignoranti) che gli ha prescritto il Litio :shock: :!: :shock: :!: :shock: :lol: :lol: :lol: :lol: Pensa !! Con il Litio ha risolto tutto !!!!! :mrgreen:

Ehm, ovviamente l'ignorantone nemmeno sa per quali patologie venga usato il litio e tu dall'oggi al domani ti ritrovi ..... secondo i gusti, schizofrenica o bipolare o altre belle cose. Tutte di grande rispetto eh, mica voglio dire che una patologia è meglio dell'altra :mrgreen: però sai, la solitudine aumenta un tantino anche lì...... fino a quando non ti rendi conto che in un mondo di stupidi e di ignoranti, dove la gente un minimo intelligente la devi cercare col lanternino, la solitudine che senti anche in mezzo alla gente è più che naturale...... e il panico anche...... e piano piano lo ringrazi perchè questo ti voleva dire il panico...... e piano piano comunicate, tu e il panico, e allora piano piano ti senti meglio.... sempre un pò meglio, sempre un pò meglio.............................

ciao luthien :wink:


p.s. mi scusino le persone che soffrono delle patologie da me indicate e che si curano con il litio in quanto unica via terapeutica nel loro caso.
Volevo solo far capire una certa situazione in cui ci si può trovare se si soffre di dap, ancora così "strano" da capire nella nostra società.... che il panico ce l'ha fisiologico ormai, eppure non lo comprende.

lùthien
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Re: periodaccio

Messaggio da lùthien » lun lug 21, 2008 8:46 am

vi ringrazio entrambi per avermi risposto così celeri, non vi nascondo che mi ha fatto piacere leggere che qualcuno ha raccolto il mio "grido" spendendo un pò del proprio tempo nel rispondermi!
La situazione per adesso non pare migliorare..anzi.
Credo che questa volta la "rottura" col mio ragazzo sia definitiva, sono stata presa dallo sconforto, mi sono sentita accusare di questo e quello negli ultimi giorni, compreso il fatto di averlo fatto soffrire e non averlo reso (mai?) felice. Il top è stato un sms in cui mi diceva che "non mi ha mai amato".
L'ho mandato a quel paese. Mi son chiesta che razza di persona avessi avuto accanto nell'ultimo anno, e la risposta, l'unica che ho trovato per adesso è che..questa persona probabilmente non la conoscevo affatto.
Non ho ancora avuto la reazione che mi aspettavo, quella pesante, quella che mi butterà ancora più giu di adesso, ma so che non tarderà ad arrivare.
Sono allo stremo delle forze (intanto è una settimana che mi son presa prima il raffeddore, poi la bronchite), la notte non dormo, il giorno non mangio quasi nulla e continuo a vegetare. Ho passato una giornata con i miei, all'inizio parevano solo litigi, poi la situazione si è un pò calmata fortuantamente (forse stare con loro non mi farà bene vista la situazione..ma credo sia sempre megilo che passare altre giornate sola chiusa in camera).
Sono stanca e non reagisco.

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alFaris
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Re: periodaccio

Messaggio da alFaris » mar lug 22, 2008 5:34 pm

Essalamu Elikah!
lùthien ha scritto:Credo che questa volta la "rottura" col mio ragazzo sia definitiva
lùthien ha scritto:Il top è stato un sms in cui mi diceva che "non mi ha mai amato".
lùthien ha scritto:L'ho mandato a quel paese.
mi sembra il minimo...
lùthien ha scritto:Sono allo stremo delle forze
lùthien ha scritto:Sono stanca e non reagisco.
se ti riuscisse di trovare una soluzione nella quale ti trovassi meglio allora seguila... lascia stare i dubbi e le incertezze si chiamino essi padre madre ragazzo o cane della vicina... io ti ho suggerito di assentarti per un po' dalla bolgia infernale nella quale sei costretta ma tu cerca e fai la cosa migliore per te...

coraggio...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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