Rifiuto farmaci!!! Help...

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Simoviola
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Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » ven mar 28, 2008 5:41 pm

Da 11 anni passo da un attacco di panico ad una crisi depressiva...ora da un anno e mezzo sono barricata in casa...e continuo a rifiutare i farmaci...ho provato, credetemi...ma anche con dosaggi pediatrici ho tutti gli effetti collaterali di questo mondo... Sono disperata...inizio a pensare che dovrò aspettare la fine senza riuscire a fare nulla :cry: ...

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robby
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da robby » sab mar 29, 2008 12:58 am

Ciao, io sono come te x i farmaci...a livello psicologico mi disturbano tanto quanto il panico e la depressione che dovrebbero alleviare...e anche io convivo col dubbio che mi potrebbero aiutare,chissa...boh...cmq a quanto pare la psicoterapia a lungo termine puo avere circa lo stesso effetto e inoltre aiuta a mantenere i risultati...poi dipende dal problema,dalla persona e dal momento in cui si interviene...tu hai fatto psicoterapia o la stai facendo e nn ha funzionato? I farmaci potresti provare a prenderli almeno x un mese e poi vedere...se continuano i sintomi...oppure intanto inizia con fiori di bach,io li ho presi x un po e qualcosa smuovono un po.Ci sono esperti da cui vai una volta al mese e ti fanno la miscela di fiori su misura x i tuoi problemi.,PArli con loro un'oretta e ti danno anche dei compiti,diciamo x casa...nn so...qualcuno nel forum ha parlato anche di principi omeopatici..potresti affiancarli a uno psicoterapeuta se magari da soli sono trattamenti che ti sembrano blandi...Posso chiederti quanti anni hai?

Simoviola
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » sab mar 29, 2008 11:21 am

Ciao Robbi, innanzi tutto grazie :wink: !
Ho 31 anni ed ho iniziato con il primo attacco a 19...è stato terribile, da manuale...
All'epoca presi il seroxat e devo ammettere che a livello fobico andò meglio...ma mi sentivo anestetizzata...pensa che mio padre fu operato d'urgenza per un cancro all'intestino ed io non me ne resi quasi conto...così decisi di interrompere e di tornare me stessa (a costo di stare male come un cane)... I successivi anni sono stati all'insegna della rinuncia (l'ultima vacanza decente risale a 12 anni fa) e del pronto soccorso... Ovviamente ho fatto parecchia psicoterapia ma senza grossi risultati...o meglio, ora conosco alla perfezione le mie problematiche...ma il malessere c'è sempre...
Poi sento persone che con una pillola hanno risolto il loro problema...a quel punto mi sento ancora più "aliena"...
Tra l'altro se non prendi farmaci scateni l'ira delle persone che ti circondano e ti senti ripetere di continuo "Sei tu a non voler guarire"...come se prendere uno psicofarmaco fosse uguale ad un Aulin :?
Tu a quanti hai iniziato con il panico?

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robby
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da robby » dom mar 30, 2008 4:59 pm

Ciao compagna di ...sventura..:-)
io ho iniziato 6 anni fa (aiuto!!cosi tanti!!???), poi ho un po circoscritto i problemi ad alcune occasioni a basta poi sono stata meglio x un annetto xche ero innamorata e ora da 2 anni e mezzo sono a terra...6 anni fa ho provato farmaci ma in realta ce la potevo fare da sola...o forse no?boh...cmq li ho smessi subito...ho preso meta dose x un mese poi siccome era come nn prenderli e stavo decentemente ho smesso,evitando quelle poche occasioni che mi spaventavano. Allora sapevo poco dei farmaci,ero vergine del mio problema etc ora che ho letto in giro e ho la testa piena di paure i farmaci mi terrorizzano soprattutto x gli effetti collaterali.Sto facendo psicoterapia da 3 anni ormai,ho cambiato 3 terapeuti,e questa è l'ultima credo,se nn funziona mi arrendo. Non so se funzioni,a livello pratico forse i risultati migliori li ho ottenuti con la terapia breve strategica....ti sprona e serve. Unico difetto è che sei solo,il terapeuta non empatizza,non è una figura che ti sembra vicino...pero a volte è meglio xche ti sprona.Boh.ho provato anche i fiori di bach...qualcosa fanno, ti 'proteggono' un po cosi puoi uscire un pochino...ho provato a leggere un libro che si chiama reinventa la tua vita di young e qualcosa...è molto pratico,di autoaiuto. Pero è doloroso da fare da soli x certi versi,devi rimuginare,ricordare...etc etc...nn so... concordo con josef che bisogna provare diversi terapeuti...nn so alcuni guariscono prendendo solo medicine,altri con anche la terapia,altri nn guariscono,altri solo per poco...è talmente soggettivo che non so neanche io cosa consigliarti...l'unica è provare...ultimamente mi son accorta che non so piu pensare nei termini di 'cosa voglio fare?cosa mi va? mi son talmente abituat a vivere nella paura e nella frustrazione di nn potere che blocco ogni desiderio sul nascere x evitare la frustrazione di pensare che tanto nn me lo posso permettere...che tristezza...capita anche a te?

Simoviola
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » dom mar 30, 2008 5:47 pm

X Robbi:
Ciao cara, certo che capita anche a me...
Io da sempre ho una passione smisurata per la musica, anche in questi 12 anni è stata spesso l'unica ancora di salvezza...
Non ti dico cosa provo ogni volta che vedo un concerto in tv...cerco di rivivere con la mente le emozioni che provavo quando potevo permettermi di assistere ad una performance dal vivo...ma magari bastasse :( !
Oppure mi piacerebbe fare qualche piccolo viaggio, scoprire le bellezze della natura (di cui sono innamorata)...per non parlare dell'ambito professionale: avrei avuto la possibilità di vedere il mondo...
Cerco di non pensare a tutto ciò, perchè è un lusso paragonabile ad una chimera...spesso è un problema perfino passare una serata in pizzeria con gli amici, quindi immagina l'utopia di progettare una vacanza...
Se in alcuni momenti non ho deciso di mettere il sigillo finale a tutto ciò è solo GRAZIE alla mia patologica ipocondria :? !

X Josef
Josef330 ha scritto:Non so dove abiti, ma di solito c'è l'imbarazzo della scelta ! Accertati che sia psicologo-psicoterapeuta, è indispensabile! E valuta che tipo di terapia applica. Io seguo la cognitivo-comportamentale, la psicoanalisi è troppo lunga e costosa.
Ho provato entrambe senza grossi risultati...credo che con tutti i soldi che ho speso nell'ultimo decennio avrei potuto acquistare una villa con piscina :evil: ...
A presto

Simona

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robby
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da robby » dom mar 30, 2008 6:29 pm

scusa ma cosa ti han detto i vari terapeuti? Voglio dire come è avvenuto il congedo da loro?Perche non sei 'guarita' secondo i luminari :-)? Cosa dovresti fare o non dovresti fare?

Simoviola
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » dom mar 30, 2008 8:34 pm

Il mio terapeuta storico mi ha consigliato di tornare al lavoro...ma io Robbi proprio non me la sento...
In primis non riesco a guidare e lavoro a 40 km da casa mia...potrei cercare un altro lavoro, ma non è semplice senza forze...probabilmente farei un giorno di lavoro e quattro di mutua...
Il neurologo che mi ha ricoverata lo scorso anno mi ha detto che se non prendo farmaci non guarirò mai...che poi è quello che mi hanno detto tutti i vari psichiatri...
Pare che senza qualche pastiglione non potrò tornare a vivere :x

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robby
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da robby » mar apr 01, 2008 2:47 pm

beh ti dico quello che mi sento dire io...forse a te puo servire...'se tanto stai gia male,e peggio di cosi non puo andare prendi qualche farmaco che al limite stai uguale...e comunque fidati di chi ne sa piu di te,di chi ti ha conosciuta durante questo periodo di malessere'...
ora ti dico quello che penso io,ovvero inizia a fare piccoli passi,anche io come te dico 'beh anche se trovo un lavoro tanto poi nn riesco ad andarci' e con ciò termino quaòunque ricerca di lavoro.Invece inizia a cercare un posto vicino casa,part time,poco impegnativo,commessa,o anche un call center,dog sitter,promoter..insomma quei lavori flessibili ma che sono un piccolo passo avanti verso uscire di casa,occupar eil tempo e dare un'occhiata alle tue reazioni....Poi una volta trovato provi ad andar eil primo giorno,il secondo e se ad un certo punto proprio nn riesci amen,ti licenzi,non vai piu...e amen,e riprovi un altro lavoretto...ma poi ci penseremo una volta trovato...o almeno se lo trovi hai qualcosa da chiedere allo psicoterapeuta,neurologo etc,ovvero strategie x affrontare piccoli passi. Questo è quello che faccio anche io...ah dimenticavo in realta a me tempo fa prescrissero un farmaco 'al bisogno', cioe appena prima di un esame o un colloquio o simili prendo qualche goccia...e in effetti non mi da nessun effetto collaterale ne' mi modifica l'umore etc...un po di mal di testa dopo,e se prendo troppe gocce (che comunque sono sempre al massimo 10 o 12).
Pensaci!

Simoviola
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » ven apr 04, 2008 8:48 pm

Grazie cara...probabilmente dovrei cercare di tenermi impegnata in qualche modo...ma sembra tutto così complicato :( !
Grazie davvero :)
Simo

stefano1971
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da stefano1971 » sab apr 05, 2008 7:45 pm

Scusate ma ogni volta che si parla di famaci devo dire la mia. Sarebbe belloc he si potressero individuare (e tenerne sempre conto), 3 fatti. Primo, che a differenza di antibiotici e cortisonici gli psicof. sono in evoluzione, l'azione e gli effetti non sono del tutto chiari, l'interazione tra farmaci stessi è complicata. Quindi la prescrizione degli psicof. è particolarmente critica. Non basta essere psichiatri per essere capaci, ci vuole molta esperienza ed è necessario essere informatissimi e aggiornatissimi. Per cui chi ha avuto esperienze negative dovrebbe chiedersi se il medico non abbia sbagliato qualcosa.

Parlando con una persona che conosco siamo finiti a discutere di paroxetina (seroxat o sereupin) e lei dice che le faceva malissimo, mentre a me al massimo non ha fatto niente... Poi viene fuori che e lei ne davano 120 mg!!! A me solo 20 mg, e sì che peso molto di più. Dopo che i 20 mg non facevano niente il medico ne ha provato un altro. Eppure anche lei si era rivolta a uno psichiatra titolatissimo...

Poi spesso ci si accosta agli psicof. già con paura e senso di colpa, sentendosi un drogato, un debole che ha bisogno di pillole per vivere. E spesso l'uso di farmaci è anche forzato dalle famiglie che anelano a un sistema rapido perché il loro figlio/marito/moglie la smetta di fare lo strano. Per questi motivi è ben possibile che i temutissimi effetti colalterali siano causati o incrementati in via psicosomatica. Insomma,s eun ansioso prende un ansilitico, poi aspetta timoroso che succeda qualcosa... ci vuole molto perché diventi ancora più ansioso? Allora si dirà che gli effetti collaterali tanno arrivando, e l'ansia aumenterà ancora. E così dirà che il farmaco gli ha quasi fatto venire un attacco di panico e dichiarerà che "quella robaccia chimica fa solo male". E ovviamente interromperà la somministarzione in maniera brusca e poi sì che avrà effetti collaterali.

Insomma alla fine io credo che gli psicof. faciamo male a causa del disprezzo e autodisprezzo ad essi associato. Che nasce ancora oggi dal non riuscire veramente a considerare depressione, ansia, dap e altri disturbi come vere malattie.

Spero di essere utile

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robby
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da robby » dom apr 06, 2008 4:03 pm

Concordo perfettamente con te Stefano...ed è proprio per questo che non ne voglio sapere dei farmaci,so che mi daranno a livello psicologico ancora piu tensione come spieghi benissimo tu...è soggettivo...come il placebo...se hai paura del farmaco anche un placebo ti farà male...se non ne hai paura anche un placebo probabilmente ti darà tranquillità...probabilmente come dici tu nasce da una distorta percezione della depressione.non accettare la malattia...ma francamente se avessi la capacità dentro di me di guardarmi allo specchio e accettare che ho una malattia e che è curabile sarei guarita!:-)paradossale ma è cosi...
Ad ogni modo concordo con te sulle dosi e sulla demonizzazione inutile.

Mercuzio
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Mercuzio » ven apr 11, 2008 11:39 am

stefano1971 ha scritto:Scusate ma ogni volta che si parla di famaci devo dire la mia. Sarebbe belloc he si potressero individuare (e tenerne sempre conto), 3 fatti. Primo, che a differenza di antibiotici e cortisonici gli psicof. sono in evoluzione, l'azione e gli effetti non sono del tutto chiari, l'interazione tra farmaci stessi è complicata. Quindi la prescrizione degli psicof. è particolarmente critica. Non basta essere psichiatri per essere capaci, ci vuole molta esperienza ed è necessario essere informatissimi e aggiornatissimi. Per cui chi ha avuto esperienze negative dovrebbe chiedersi se il medico non abbia sbagliato qualcosa.

Parlando con una persona che conosco siamo finiti a discutere di paroxetina (seroxat o sereupin) e lei dice che le faceva malissimo, mentre a me al massimo non ha fatto niente... Poi viene fuori che e lei ne davano 120 mg!!! A me solo 20 mg, e sì che peso molto di più. Dopo che i 20 mg non facevano niente il medico ne ha provato un altro. Eppure anche lei si era rivolta a uno psichiatra titolatissimo...

Poi spesso ci si accosta agli psicof. già con paura e senso di colpa, sentendosi un drogato, un debole che ha bisogno di pillole per vivere. E spesso l'uso di farmaci è anche forzato dalle famiglie che anelano a un sistema rapido perché il loro figlio/marito/moglie la smetta di fare lo strano. Per questi motivi è ben possibile che i temutissimi effetti colalterali siano causati o incrementati in via psicosomatica. Insomma,s eun ansioso prende un ansilitico, poi aspetta timoroso che succeda qualcosa... ci vuole molto perché diventi ancora più ansioso? Allora si dirà che gli effetti collaterali tanno arrivando, e l'ansia aumenterà ancora. E così dirà che il farmaco gli ha quasi fatto venire un attacco di panico e dichiarerà che "quella robaccia chimica fa solo male". E ovviamente interromperà la somministarzione in maniera brusca e poi sì che avrà effetti collaterali.

Insomma alla fine io credo che gli psicof. faciamo male a causa del disprezzo e autodisprezzo ad essi associato. Che nasce ancora oggi dal non riuscire veramente a considerare depressione, ansia, dap e altri disturbi come vere malattie.

Spero di essere utile
Per quello che puo' valere anch'io concordo in pieno,e ne parlo perche' ora non ne prendo piu' ma ne ho presi abbastanza a lungo,purtroppo ho conosciuto vari psichiatri e una psicoteraupeuta,sebbene da un po' di tempo mi pare di aver trovato una mia strada

ma quello che volevo dire che ho avuto la netta impressione della difficolta' del trattamenti con questi farmaci,per cui ,almeno allora,molti psichiatri non sapevano come gestirli,e inoltre mi ricordo che c'erano forti contrasti da "scuole" o correnti di pensiero,contrasti che ho trovato confermati in un libro di Vittorino Andreoli,a proposito della psichiatria italiana,il che ostacolava una sufficiente diffusione di saperi clinici riguardo a queste medicine

io il vero giovamento , diciamo forse abbastanza definitivo (spero) l'ho trovato con persone con un alto "know-how" farmacologico e altre con uno come dire "relazionale"

insomma denaro , questo mi disturba , dovremmo saper lavorare su questo che e' un male che sta superando quasi tutti gli altri nelle societa' cosiddette sviluppate,piu' collettivamente e socialmente

anzi io sono convinto che una societa' basata sulla solitudine e non valori come tende ad essere la nostra , sia il terreno di coltura ideale per i vri tipi di mal di vivere

mi ha fatto molto piacere che ci sono gruppi di auto aiuto in giro , e' una forma di gestione dei problemi "dal basso" che dovremmop sempre piu' sviluppare , dall'ambiente alla psichiatria all'energia,alla protezione della gente dalla finanza truffatrice,alla lotta alla criminalita' e alla corruzione

Simoviola
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » sab apr 12, 2008 9:46 am

Salve ragazzi...per quanto riguarda questo argomento credo che ci sia una grossa soggettività di base...
Ho un'ipersensibilità verso i farmaci...vi faccio un esempio: io con 5 gocce di lexotan dormo 12 ore...una mia amica si scola 30 gocce (sporadicamente quindi non si tratta di assuefazione) e va in palestra tranquillamente...
A questo punto non capisco perchè i medici si ostinano a sentenziare "Le dosi terapeutiche sono queste"!
Ma che cosa vuol dire "dosi terapeutiche"??? Quindi, io che peso 52 kg dovrei assumere la stessa dose di un uomo che ne pesa 90??? Oppure perchè dovrei avere la stessa reazione di un'altra persona???
Credo che la terapia sia una cosa delicata, quindi da cucire addosso...liberandosi di queste benedette DOSI TERAPEUTICHE!

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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Simoviola » sab apr 12, 2008 3:34 pm

Ciao Josef...in effetti ora sono in cura da una psichiatra che è partita con due gocce...quindi esistono ancora terapeuti dotati di coscienza :P ! Purtroppo lo scorso anno mi hanno prescritto il Remeron, un antidepressivo di vecchia generazione... La dose INDICATA è di 30 mg al giorno, vale a dire una compressa... Io ho iniziato con un quarto ed avevo tantissima sonnolenza...si credeva che fosse un effetto collaterale iniziale e così passai a mezza compressa...ma aumentò la sonnolenza e l'appetito...e mi trasformai in un ghiro piuttosto gonfio...ma sempre depresso!
Purtroppo, nonostante facessi presente questi effetti indesiderati, il neurologo si ostinava a consigliarmi di aumentare la dose...e perchè? Perchè quella è la dose terapeutica...beh, per fortuna ho avuto il buon senso di cambiare medico :wink: !
Comunque devo ammettere che in 12 anni di esperienza ne ho trovati altri così... Sfortuna? Può essere...
Grazie, un abbraccio

Mercuzio
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Re: Rifiuto farmaci!!! Help...

Messaggio da Mercuzio » mar apr 15, 2008 3:30 pm

Simoviola ha scritto:Salve ragazzi...per quanto riguarda questo argomento credo che ci sia una grossa soggettività di base...
Ho un'ipersensibilità verso i farmaci...vi faccio un esempio: io con 5 gocce di lexotan dormo 12 ore...una mia amica si scola 30 gocce (sporadicamente quindi non si tratta di assuefazione) e va in palestra tranquillamente...
A questo punto non capisco perchè i medici si ostinano a sentenziare "Le dosi terapeutiche sono queste"!
Ma che cosa vuol dire "dosi terapeutiche"??? Quindi, io che peso 52 kg dovrei assumere la stessa dose di un uomo che ne pesa 90??? Oppure perchè dovrei avere la stessa reazione di un'altra persona???
Credo che la terapia sia una cosa delicata, quindi da cucire addosso...liberandosi di queste benedette DOSI TERAPEUTICHE!
come volevasi dimostrare Simoviola , io imbroccai una scuola teraleutica puramente farmacologica che non solo sapeva che le medicine hanno diversi effetti secondo le persone,ma avevano perfino imparato che vanno personalizzate anche le combinazioni dei diversi farmaci e avevano imparato anche quello,per non dire poi che il dosaggio cambia nel tempo ma bisogna saper gestire pure questo cambiamento

questi avevano le giuste conoscenze(acquisite prob. negli Stati Uniti,che in quanto a farmaci non vanno per il sottile,anzi spesso esagerano) ma credo si guardassero dal condividerle,mentre dal lato umano non brillavano

due persone invece umanamente stimabilissime arrivarono persino a chiedere timidamente a mia madre se potevamo comunicargli le ricette che gli altri mi avevano prescritto, erano due terapeute che immagino avevano a lungo per principio rifiutato l'uso degli psicofarmaci per i pazienti

io poi ho letto mi sono informato...il mal di vivere e' una cosa che dipende perfino dal fotoperiodo fino (e soprattutto ) al tipo di societa'in cui si vive,passando per gli stili di vita,i rapporti con l'ambiente,il proprio rapporto con la musica e la danza persino(in molte societa' preindustriali certe danze hanno ruoli decisamente terapeutico-catartici , vedi la tarantella quella autentica)

se pocco dare un consiglio direi di provare anche a leggere delle cose sul nostro male,non solo roba medica,a me ha aiutato

..tra l'altro dieri proprio (non sono certo solo io a dirlo) molto di cio' che l'uomo ha di meglio fatto in letteratura nell'arte,non ci sarebbe stato senza il male oscuro

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