ho toccato il fondo, di nuovo

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flippy

ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da flippy » dom mar 23, 2008 5:43 pm

Ho perso il conto delle volte che ho creduto di aver toccato il fondo. Ora ho capito che toccare il fondo e' impossibile perche' non c'e' limite al peggio. Non solo, io ad esempio continuo a sperimentare questo peggio: al dolore esistente se ne aggiunge sempre uno nuovo, senza che quello precedente svanisca o si attenui. Mi chiedo dove andro' a finire di questo passo, che ne sara' di me?
Sono ubriaca mentre scrivo. Io, che non tocco alcool da piu' di 3 anni. Io, che ho sempre ritenuto non solo poco consono, ma addirittura sbagliato ubriacarsi. Io, che considero l'alcool al pari di un demone perche' ha contribuito a mandare in pezzi la mia famiglia e a distruggere la mia vita ancora prima che fosse veramente iniziata. Io, l'unica che conosco a non aver mai fatto uso di droghe, a evitare perfino la caffeina, a non essersi mai ubriacata.
Che altro mi aspetta? So di aver bisogno di aiuto, anzi, ho un grande bisogno di aiuto. Ma che colpa ne ho se sono troppo debole, troppo immatura, troppo fragile per riuscire a farmi aiutare? Che posso farci se non riesco a credere di poter stare bene, di meritare un po' di felicita', di poter vedere un giorno che non esiste solo la paura e la disperazione?
Ho perso il conto anche delle volte in cui mi sono detta "Non ce la faccio piu' ". Le ultime parole famose... Quando uno non ce la fa piu' si aspetta che qualcosa cambi, peche' se non riesci piu' ad andare avanti basta, e' finita, o qualcosa cambia o muori/impazzisci/collassi. E invece non cambia niente, assolutamente niente. Rimane tutto com'era prima, com'e' sempre stato, solo un po' peggio. Allora si va avanti per forza di inerzia, contro ogni logica. Si vive nonostante vivere sia ormai da tempo impossibile. O meglio, si vegeta, si esiste sopportando un dolore insostenibile e si diventa pian piano una contraddizione in termini vivente. Poi si inizia ad odiarsi (o forse gia' prima, ma non e' cosi' importante), ma purtroppo esiste una cosa anche peggiore dell'odio verso se stessi: la vergogna di se'. E a questo punto credo sia inutile dire che, entrando nel personale, io sono la persona che odio e disprezzo di piu' al mondo e sfortunatamente mi rendo perfettamente conto di quanto questo sia orribile, tragico e ingiusto.
Se qualcuno ha una vaga idea di dove/come finiscono quelli come me, prego, lo scriva qui... perche' io mi sono arresa cosi' tanto tempo fa che nemmeno riesco a ricordare il momento preciso e mi piacerebbe farmi un'idea di quello che mi attende perche' il terrore derivante dal fatto che non so piu' che altro aspettarmi dal futuro e' semplicemente atroce.

Daria
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Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da Daria » dom mar 23, 2008 6:16 pm

Ciao Flippy,
mi permetto di darti un consiglio...
so che sei vegan e che ami gli animali. E gli animali hanno tanto bisogno di persone come noi... come TE!!
Dedica a loro un po' del tuo tempo libero (magari gia lo fai) associati a qualche buon gruppo di attivisti ad esempio come gli amici di AgireOra: http://www.agireora.org/attivismo/index.html, oppure a qualche associazione a difesa degli animali nella tua zona.
Aiutare gli animali, potrebbe essere un modo efficace per ritrovare la fiducia in te stessa e un po' di serenità.
Gli animali non ci deludono come al contrario, spesso, capita con le persone...

Ti abbraccio forte forte, ciao un grosso bacione.. :)

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naomi
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Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da naomi » lun mar 24, 2008 1:40 pm

Ciao flippy, Daria ti ha dato un consiglio prezioso, è vero che occupandoci di esseri che hanno assoluto bisogno delle nostre cure, del nostro amore e della nostra pazienza ci si fa un grande regalo e questo contribuisce a farci sentire meglio con noi stessi. Dici di essere la persona che odi e disprezzi più al mondo, vorrei ricordarti che sei anche la persona più adatta e immediata per cambiare questo sentimento e darti quella comprensione, compassione e affetto di cui hai bisogno come ognuno di noi. Trovarli nei cuori di altre persone non sempre è facile, non sempre è possibile e non sempre accade, ma la persona che ce li può dare siamo senz'altro noi stessi.Dici anche che sei troppo debole, immatura per "riuscire a farti aiutare". Il mio pensiero è che prima di tutto questa è una contraddizione: l'aiuto che cerchi verrebbe da qualcun altro e dunque non c'entra la TUA capacità, secondo, hai mandato un messaggio sul forum e questo è tutt'altro che debolezza e immaturità; per me è coraggio e senso di responsabilità verso se stessi. Dunque, vedi flippy, dipende un pò da come si guardano le cose, da che punto di vista si sceglie di guardare. Niente di tutto ciò è facile ma penso che questo tuo primo passo di avere scritto è già un ottimo primo passo e tuti i viaggi iniziano per forza con un primo passo.
Spero di leggerti di nuovo presto
naomi

flippy

Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da flippy » mar mar 25, 2008 12:53 am

Grazie ragazze :)

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naomi
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Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da naomi » gio apr 10, 2008 9:45 am

ciao flippy, a distanza di quasi due mesi vorrei sapere come ti senti -se hai voglia di dirlo naturalmente, sei liberissima in questo senso- e se le cose vanno meglio per te oppure ancora no.
un saluto affettuoso
naomi

s8vento
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Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da s8vento » gio apr 10, 2008 4:12 pm

Ciao Flippy, se ho ben capito erano 3 anni che non toccavi alcool, immagino sia durissima ora, ma spero tu ci faccia avere notizie o almeno leggi queste risposte.
Volevo chiederti se ti sei mai rivolta ai gruppi di mutuo-aiuto, a mio avviso molto validi, sono 3 mesi e 26 giorni che sono in astinenza dal gioco, grazie all'incontro con un gruppo fantastico di mutuo-aiuto, il programma di recupero in 12 passi è quello tradotto dai gamblers anonymous (alcoolisti anonimi).. noi ci chiamiamo appunto giocatori anonimi.. per ora la mia è astinenza, ma molto sto facendo affinchè diventi sobrietà, con un recupero lento ma progressivo della mia vita, troppo bella, seppur con le difficoltà di sempre, per perderla così.
purtroppo Naomi, quella non è una contraddizione, non fino a quando lei, Flippy, non prende coscienza di avere una malattia e decida lei, di farsi curare... primo passo appunto, poi ben vengano tutte le altre attività suggerite.
aspettiamo tue notizie nel frattempo
ti abbraccio

flippy

Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da flippy » ven apr 11, 2008 10:19 pm

Che dire... Grazie dell'interessamento.
In un certo senso ora sto meglio, ovvero riesco in qualche modo a tirare avanti senza pianti assurdi o crisi isteriche. Pare anche senza alcol: sono un po' di giorni che non bevo. S8vento, non mi sono mai rivolta ai gruppi di mutuo-aiuto, non ci ho mai pensato. Cmq non credo di averne bisogno, non ho (ancora) un problema di dipendenza, bevo solo quando non sopporto piu' il dolore che sento dentro. So che anche questa non e' una bella cosa e che anzi, e' un atteggiamento che andrebbe corretto. Ma per ora lascio le cose come stanno. Tanto -ubriacona o straight edge- ho idea che non ci sia molto da fare per me in ogni caso.
Grazie ancora di aver chiesto mie notizie

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naomi
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Re: ho toccato il fondo, di nuovo

Messaggio da naomi » dom apr 13, 2008 3:51 pm

s8vento ha scritto:purtroppo Naomi, quella non è una contraddizione, non fino a quando lei, Flippy, non prende coscienza di avere una malattia e decida lei, di farsi curare... primo passo appunto, poi ben vengano tutte le altre attività suggerite.
aspettiamo tue notizie nel frattempo
ti abbraccio
ciao s8vento, parlando di contraddizione, mi riferivo a un concetto linguistico (ciò che si esprime con le parole ma che infatti rispecchia una idea o opinione che abbiamo in mente). Flippy ha detto di sapere di aver bisogno di aiuto ma cosa può fare se è troppo immatura o debole per riuscire a farsi aiutare. Ho voluto far notare che non è una sua colpa il non riuscire a farsi aiutare perché l'aiuto dipende da chi lo da; ci sono molti modi di chiedere aiuto ma finché non si trova la persona che risponde a quell'appello, non si viene aiutati. Conosco la situazione terribile di persone che si feriscono fisicamente e la maggior parte di loro non ha parlato, scritto o altro per chiedere aiuto ma io leggo nei loro atti la disperazione e la richiesta di aiuto. Se poi capita che invece non è questo che, in quel momento, la persona sente come bisogno, va bene, si aspetta. Non si può neanche obbligare nessuno a ricevere un aiuto ma ciò che volevo dire a flippy era che sicuramente non può essere una colpa il non venir aiutati.
A parte questo, concordo con la tua frase
ciao
naomi

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