che fare ????

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shining
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che fare ????

Messaggio da shining » dom gen 06, 2008 11:38 am

Soffro di attacchi di panico e depressione che mi hanno portato all'isolamento più totale. Nonostante il trattamento con il Seropram 40 mg al giorno, prescritto dallo psichiatra, quando non mi sento depresso o pauroso sono colpito da meteorismo e/o scariche diarroiche.
Quando non ho scariche diarroiche sono pieno di paure.
Risultato ??
Quando esco (raramente) di casa sono costretto a uscire con una scatola di DISSENTEN ed una di XANAX 1 mg.
Non so più dove sbattere la testa......sento tanto che l'affetto di una donna potrebbe aiutarmi....mi farebbe sentire meno solo ....quella quotaparte di amore di cui ogni essere umano ha bisogno.......ho paura di non farcela...mi sento in un vicolo cieco...
Vi chiedo umilmente AIUTO !!!!!!!!!!!!!!!!

radioanydaynow.net
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Messaggio da radioanydaynow.net » dom gen 06, 2008 6:17 pm

frequento ogni tanto questo forum perchè anche io soffro di attacchi di panico.
una dei motivi principali per cui mi trovo a continuare ad avere a che fare con questa situazione è che non ho ancora preso la decisione di cercarmi uno psicologo che mi possa aiutare. ad ogni modo ti posso passare alcune delle informazioni che ho acquisito in questi anni e che possono aiutarti a fare sentire un po' meglio. io non prendo nessun tipo di ansiolitico per un motivo principale: pigrizia, però ho saputo che per l'ansia e le fobie vanno molto meglio gli antidepressivi che gli ansiolitici. sembra un paradosso, però l'ansiolitico va bene magari come soluzione tampone, mentre se segui una terapia (parlano molto bene della terapia cognitivo-comportamentale) gli ansiolitici bloccano particolari neurotrasmettitori che abituano una parte del nostro cervello (credo si chiami amigdala) a riconoscere che alcune situazioni non sono pericolose, cioè servono per bloccare le informazioni, quindi anche quelle positive. gli antidepressivi invece svolgono un'affiancamento migliore a questa terapia. il risultato della terapia cognitivo-comportamentale dovrebbe essere quello di rendere il nostro cervello capace di elaborare autonomamente e più intelligentemente le informazioni che arrivano dall'esterno, evitando così di farci stare così male per situazioni che di pericoloso non hanno oggettivamente nulla. a me farebbe piacere leggere interventi su questo forum di chi ha seguito delle terapie e ora si "considera guarito" o, se è scaramantico (e chi soffre di fobie è costretto ad esserlo), comunque si sente decisamente molto meglio.

ti consiglierei di leggerti questo libro: "chi ha paura della paura?": http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/ ... _paura.php

shining
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grazie ! :-)

Messaggio da shining » lun gen 07, 2008 9:01 am

Ti ringrazio per il tuo consiglio: testi su ansia, depressione, fobie, panico e psicosi ne ho letti davvero tanti, quindi penso leggerò anche questo.
Sto cercando un valido terapeuta, un vero e proprio pezzo da 90.....cosa ne pensi/pensate di Crepet ?????

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robby
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ciao!

Messaggio da robby » mar gen 08, 2008 9:04 pm

Io ho provato finora 3 tipi di terapie...si lo so come inizio nn e' incoraggiante :-)
LA prima presso una struttura pubblica a monza proprio x disturbi ansia depressione e alimentari.Di tipo cognitivo-comportamentale.All'inizio e' andata bene e conosco persone cui e' bastato...poi boh ho perso fiducia,nn sentivo piu fiducia nella terapeuta,avvenimenti mi han fatto credere di farcela da sola,la distanza fisica..e fine

poi un aterapia analitica...nn freud,simile ma piu breve e moderna...forse x la terapeuta forse x l'impostazione che mi sembra piu empatica mi sembra dare maggior conforto e la seguo...

poi terapia breve strategica...secondo me funziona...ma in chi e' all'inizio o ha comunque ancora una vita sociale,seppur ridotta...insomma se hai ancora uno spiraglio,ti aiuta ad aprirlo sempre piu...

Quello che ho imparato e' che dipende un sacco dalla persona che hai di fronte,se ti da' fiducia o meno,io ho controllato che fossero tutti iscriti all'albo,da quando...nn e' garanzia di molto ma e' qualcosa...e presso le strutture pubbliche talvolta hai piu sicurezza...
PEr rivolgersi a crepet...mah ho letto qualche libro,l'ho visto in tv..se ti ritrovi in cio' che dice,se lo hai seguito e pensi abbia un approccio in cui ti ritrovi,ok,altrimenti mi sa che come in tutte le cose bisogna provare e riprovare e cambiare e cambiare ancora fino a trovare quello imigliore...nel frattempo prendere cio' che di buono ognuno ti da'...di sicuro tutte e 3 le terapie mi hanno in alcuni momenti aiutata....poi e' soggettivo,ho un'amica che preferisce fare psicanalisi 3 volte la settimana x i prossimi 7 anni perche' vuole arrivarci piano e andare fino in fondo...altri hanno miglioramenti con terapie di gruppo....altri prendono farmaci 6 mesi e stanno meglio.
Altri nn fanno ne' terapie ne' prendono farmaci...
Dipende dalla personalita'...certo se ti senti in fondo...puoi chiedere aiuto a qualcuno...e' piu che lecito...
poi anche io sono daccordo che l'amore scardina paure e blocchi in un lampo...e sarebbe la ricetta giusta...
scusate la lunghezza..:-)
Ciao!

shining
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Messaggio da shining » mer gen 09, 2008 9:21 am

Robby,
ti ringrazio per la tua lunga risposta, molto propositiva e che più volte volte. Credimi , la tua risposta mi ha fatto sentire meno solo.
E' successo questo......sono caduto in depressione ed attacchi di panico 12 anni fa a seguito di un amore finito. Grazie ad un abilissimo psichiatra, primario emerito a Milano, riuscìì ad un uscire dal tunnel in 10 mesi con un antidepressivo atipico. Nel 2004 si è poi ammalata mia madre di una malattia neurodegenerativa gravissima, peggio della SLA, è questo mi ha dapprima scosso e poi, poco a poco, mi ha logorato: cercando cure per lei, per alleviarle le sofferenze di cui ancora soffre, ho perso tutti gli amici, mi son lasciato con la ragazza ed ora ...non dormo più di notte, crisi di pianto, panico, dissenteria.
Ora sono logoro e non riesco tanto a decidere perchè come hai detto tu, lo psicologo, già a pelle, ti deve dare fiducia. Ho conosciuto parecchi psicologi, anche molto bravi , ma il vero problema è che fanno il loro lavoro parlandoti senza cuore !!!! Quel tipo di lavoro richiede cuore. Io che motivo avrei di raccontare i miei problemi ad una persona distaccata e che peraltro prende soldi ???
Poi c'è la questione delle idee. Ecco, io leggendo il testo "Sull'amore " di Crepet mi ritrovo in tutto ciò che dice......solo che dove lo trovo ???? Dove vive ???
Ciao e grazie ancora !!!

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alFaris
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Re: che fare ????

Messaggio da alFaris » ven gen 11, 2008 10:51 pm

Essalamu Elikah!

be' per l'intanto potresti andare a cercare qualche informazione sul suo sito http://www.paolocrepet.it/ ... poi potresti provare a scrivere - ma mi raccomando evita l'effetto "valanga"! se pure avessi qualche possibilità di essere preso in considerazione (non ti voglio deprimere :-) ma provo a pensare a quanta gente gli abbia già scritto finora!) se prendi e gli scarichi addosso tutti i tuoi problemi potresti ottenere l'effetto (contrario) di farlo scappar via...

in bocca al lupo!



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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robby
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Re: che fare ????

Messaggio da robby » dom gen 13, 2008 4:46 pm

Ciao...sono sontenta che un effetto positivo ci sai...in effetti è quello che cerchiamo tutti venedo qui :-)
Se ti ritrovi in Crepet si prova...da qualche parte lavorerà..il sito può essere un punto di partenza...magari potresti puntare su eventuali suoi collaboratori con la stessa formazione.
Per quanto riguarda gli altri psicologi che lo fanno senza cuore bisogna cercare...credo...come le persone c'è quello con una sensibilità più simile alla propria e un altro sensibile in un modo diverso...ti posso dire che un pò di distacco a me va bene..quando passo un ora a piangere sono felice che lei sia un pò distaccata sennò sarei ancora più angosciata..deve avere quella fermezza che a noi in quel momento manca...poi è vero al tempo stesso deve 'sentire' il mio stato d'animo e 'consolare' diciamo.
PEr i soldi anche io la pensavo cosi,credimi..era proprio uno scoglio enorme...ora ho capito che è l'unico modo per pretendere che ti ascolti e sentirti libero/a di rompergli le scatole al massimo con lagne etc etc..nn devi controllarti...io mi controllo lo stesso ma mille volte meno che con un amico,con cui mi faccio scrupoli perchè lo rivedrò,x vergogna,x senso di colpa xche lo sto annoiando etc etc...lì invece paghi e nn ti devi porre ulteriori problemi...nei limit xche è sempre un essere umano!
Poi ho letto che è anche un modo x valutare la motivazione...ho un'amica che va e spende pochissimo e infatti ne abusa e lo prende un pò come un supporto perenne da anni...nn credo smetterà mai..è una valvola di sfogo nn è più finalizzata a un problema di un momento...non si pone neanche più la domanda se serva o meno...capisci?se spendi invece credimi te lo chiedi ogni settimana;-)

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