c'è di meglio?

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monicag
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c'è di meglio?

Messaggio da monicag » mar dic 11, 2007 3:19 pm

Sto con un ragazzo che non mi tratta bene o forse non siamo compatibili, fatto sta che soffro molto per come si comporta...
Io sono un'idealista convinta che possa esistere l'amore perfetto: vivere e fare una famiglia con una persona che ti apprezza e ti adora e ti rispetta, forse perchè sono cresciuta in una famiglia dove tutto questo non c'è, allora lo cerco fuori, disperatamente.

Mi devo accontentare di un amore al 50% o esiste davvero qualcosa che si avvicina alla mezza mela di cui si parla tanto?

Tutti miei amori mi sembrano sempre incompleti e insoddisfacenti... Lo so che la perfezione non esiste e ci si può solo avvicinare... ma mi chiedo quanto vicino ci posso arrivare...

Scusate lo sfogo...

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Bebina
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Messaggio da Bebina » mar dic 11, 2007 5:04 pm

ehy.. anche io credevo non esistesse l'amore vero.. credevo fosse impossibile per me amare qualcuno. Ma credimi, quanto meno te lo aspetti l'amore vero arriva... Se stai male con questo ragazzo, non ti accontentare, non stare con lui.. perchè sicuramente puoi trovare il tuo lui vero. Magari ci vorrà del tempo, ma arriverà. Io l'ho trovato a 25 anni, dopo 3 storie felici al 50%. Ora con lui è al 100%. Ho capito cosa vuol dire amare.
Non ti accontentare, chiedi sempre il meglio.

Ciao
un bacio

monicag
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Messaggio da monicag » mar dic 11, 2007 6:50 pm

Io purtroppo ho 30 anni e vorrei anche cominciare a farmi una famiglia... con dei bambini... e io sono una di quelle che pensa che un bambino a 40 anni non si fa, ma si deve fare quando si è più giovani...
E se non incontrassi mai l'amore vero? Perderei l'unica possibilità che la vita mi offre di avere un figlio e una famiglia... Lo so che così rischio di fare una famiglia infelice... lo so...

Grazie per aver risposto

lakura
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Messaggio da lakura » mer dic 12, 2007 10:05 am

monicaq, ma la senti la tristezza pesante nel futuro che ti prospetti?
Mettere su una famiglia con qualcuno che ora gia' senti che "non ti tratta bene" significa mettere le basi per una famiglia disastrata.

Diciamoci le cose chiare: la famiglia del mulino bianco non esiste, convivere non e' facile, e gli scazzi per il calzino nell'angolo e i piatti non lavati esistono. PERO': c'e' amore? c'e' comunque la voglia di stare insieme? questa persona ti fa stare bene e tu fai star bene questa persona?

Senno', detta senza mezzi termini, sei femmina, una famiglia la puoi avere lo stesso se trovi un lavoro che ti permetta di mantenere te e pargolo. Sara' tosta ma non ho sentito un figlio di una famiglia dove i genitori stavano insieme solo "per i figli, la famiglia" che non avrebbe preferito, piuttosto, vedere i figli divorziati.

monicag
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Messaggio da monicag » mer dic 12, 2007 10:18 am

Io sono una di quelle figlie... con mamma che "per la famiglia, per i figli"...
Ma la voglia di una famiglia e di un figlio è tanta... e sai bene che un figlio da soli non si fa e quello che si desidera è avere qualcuno...

Io penso sempre che tutto si possa aggiustare, ma non arrivo mai ad un punto in cui dico "eh no gli ho dato abbastanza opportunità di comportarsi bene"...

Do possibilità all'infinito a tutti e così mi ritrovo a segnarmi su un figlio tutte le ferite inflitte... poi lo guardo dopo un po' e dico: vabbè questa può passare quetsa anche... e le faccio passare tutte anche quelle gravi, quelle che le amiche mi dicono: ma come fai a perdonargli una cosa del genere? Ma come puoi permettere che ti tratti così?

Il fatto è che non si discute sui calzini messi in giro, ma su cose ben più importanti: come il rispetto... ieri ad esempio davanti ai miei amici ha raccontato una specie di barzellett che dipingeva il matrimonio come una cosa orribile e falsa e da evitare...

Ma come faccio a sposare uno che disprezza il matrimonio? sarò permalosa ma io voglio sposare uno che al matrimonio ci crede, non uno che pensa "Pensateci prima, che il matrimonio è una rottura di palle"...
Come fa ad essere così: a dire a me che mi vuole sposare e poi a pensare questo del matrimonio?

Scusate di nuovo lo sfogo...

lakura
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Messaggio da lakura » mer dic 12, 2007 1:24 pm

monicag ha scritto:Ma come faccio a sposare uno che disprezza il matrimonio? sarò permalosa ma io voglio sposare uno che al matrimonio ci crede, non uno che pensa "Pensateci prima, che il matrimonio è una rottura di palle"...
:D lo vedi che la risposta te la dai da sola? e cioe' No, un tipo cosi' non lo vuoi.

Quella dei calzini era una cosa cosi', per dire "si litiga anche per le cazzate, e' vero".

Ma il discorso che fai ora non ha un cavolo a che vedere col matrimonio, ha a che vedere col rispetto che hai per te stessa. Quanto ti rispetti? Quanto pensi che vali? E, soprattutto, se sposi qualcuno che non ti rispetta su che basi pensi che poi tu possa avere un matrimonio ed una famiglia felici? Se non per te stessa, pensa ai futuri figli. Sai che gioia :S un padre che tratta male la madre.

Ho incontrato tanta gente che ha paura a star da sola. T'assicuro che invece non si sta male. Sono in una relazione stabile da 3 anni ma prima non ho mai avuto storie lunghe, e francamente non si sta per nulla male. Valgo lo stesso, a prescindere dal fatto che abbia o meno qualcuno accanto. Ho poco piu' dei tuoi anni, ma discorsi cosi' li ho visti fare anche quando di anni ne avevo 10 di meno. L'orologio biologico c'entra solo di striscio, e' il rispetto per se stessi e la paura di star soli che contano di piu'.

Monicag, tu questo tipo cosi' non lo vuoi, gira che ti rigira lo dici gia' da sola. Smollalo. Non ti fara' avere una famiglia come la vorresti e non ti fa felice ora. E le donne hanno figli anche a 40 anni, senza particolari traumi psico-fisici-sociali. Quindi hai circa 10 anni di tempo tranquillo per trovare te stessa e qualcuno con cui avere una famiglia vera, non una di cartapesta.
ciao ;)

monicag
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Messaggio da monicag » mer dic 12, 2007 1:41 pm

la paura di restare sola e la voglia di avere un figlio è troppo forte ancora ... ora non ce la faccio ...

proverò a vedere cosa si salva ma non sono per niente ottimista...

vi ringrazio, voi avete perfettamente ragione... ma mi manca la forza e mi sento colpevole di essere così debole...

anche io soffro perchè mio padre tratta male mia madre ... per questo ho questo disperato bisogno di avere vicno una persona che non fa la stessa cosa con me e per questo motivo la mia ricerca d'amore è così disperata...

vi ringrazio, non speravo di trovare consigli da estranei e che mi fossero di conforto a tal punto

lakura
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Messaggio da lakura » mer dic 12, 2007 4:07 pm

monicag, :) son felice se almeno ti ha fatto sentire un po' meglio 'sta chiacchierata.


cmq, prova a focalizzare una cosa: da come lo descrivi questo rapporto portera' ad una replica di quello che hai vissuto tu e che detesti. Se scegli di andare avanti cerca di essere consapevole di questa cosa.


ciaus


p.s. non sentirti "colpevole", qua lo facciamo spesso un po' tutti ma in fondo non serve a niente, se non a stare peggio e a non avere energie residue per cambiare qualcosa.

Ma poi... che dovresti avere di cosi' sbagliato per autopunirti con un disastro di compagno? ;)

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alFaris
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Messaggio da alFaris » lun dic 17, 2007 9:36 pm

Essalamu Elikah!
monicag ha scritto:la paura di restare sola e la voglia di avere un figlio è troppo forte ancora ... ora non ce la faccio ...
Molto bene: aspetta. Comincia a fare una "ginnastica mentale" che ti permetta di capire che puoi riuscire nell'intento. Quando ti sentirai pronta, passa l'olio al cannone da 205 millimetri e prepara i proiettili perforanti. Ti dico io contro chi li dovrai usare.
monicag ha scritto:proverò a vedere cosa si salva ma non sono per niente ottimista...
Senti, devo scrivere come mi sento, quindi preparati a vocabolario e atteggiamenti scontrosi. Qui è tutto da buttare. Questo soggetto ha capito che tu hai bisogno di qualcuno, e che lui è il qualcuno che tu ritieni di aver bisogno: con questo ricatto ("O mi piglî così, o ti lascio sola") si sta assicurando la serva gratuita fino alla fine dei suoi giorni.

In questa situazione la famiglia, i figlî, l'avvenire sono soltanto _sogni_ che tu ti stai creando: nella realtà nulla di tutto questo esiste, né esisterà. Finché ti ripeterai che forse, magari, chissà, sarai sempre tu a sostenere in vita questo relitto. Stacca l'artificio che lo mantiene vivo, e vedrai che resterà il niente.
monicag ha scritto:anche io soffro perchè mio padre tratta male mia madre ... per questo ho questo disperato bisogno di avere vicno una persona che non fa la stessa cosa con me e per questo motivo la mia ricerca d'amore è così disperata...
Devi soltanto accettare l'idea di avere vicino un satrapo, un dittatore, un "padrone" che (occhio!) ti userà come io uso l'aspirapolvere - se non peggio.
monicag ha scritto:vi ringrazio, voi avete perfettamente ragione... ma mi manca la forza e mi sento colpevole di essere così debole...
Colpevole un accidente: sei debole, qui il colpevole è chi agisce con un preciso disegno nella testa, e mi sembra di aver indicato abbastanza precisamente chi sia fra i due.
monicag ha scritto:vi ringrazio, non speravo di trovare consigli da estranei e che mi fossero di conforto a tal punto
Bando ai ringraziamenti. Tira fuori unghie e denti, e manda a casa 'sto bel tomo. Dopo torna qui, ti dico io come farai a vivere sola. Io sono solo da sempre - ho avuti due genitori uno peggior dell'altro, oggi vivo solo in trentasette metri quadrati e sto _bene_, stradannatamente bene.

Ti garantisco che è possibile sopravvivere a genitori, amici, amanti, padroni e padroncini d'ogni risma. Per prima cosa, ti devi liberare di loro - tutti. Poi devi fare, soprattutto devi fare da sola: ti accorgerai di essere ampiamente capace di vivere anche senza questi vampiri, questi profittatori, questi sfruttatori psicologici e fisici - anzi, scoprirai con tua profonda meraviglia che _essi_ sono soli, senza il tuo aiuto, il tuo sostegno, il tuo lavoro.

A quel punto, avrai pronto il cannone e i proiettili. Divertiti ad affondare chiunque ti capiti a tiro: mi raccomando, senza alcun timore reverenziale.



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monicag
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Messaggio da monicag » mar dic 18, 2007 12:25 am

Purtroppo non posso andare a vivere da sola. Ho un lavoro che amo ma non mi consente di vivere da sola. Chissà forse in futuro. In questi giorni il mio lui si è calmato... so che è solo una tregua. Tu mi dici che sei solo... come vedi sembrerebbe: o come sto io o da soli...

Quello che mi fa star male è il dilemma: esiste un amore migliore?
Esiste una persona che potrebbe davvero amarmi?

Inutile liberarmi di lui se non esiste nessuna alternativa (se non lo stare da soli). Stare da sola però non è quello che voglio. Di questo sono sicura.

lakura
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Messaggio da lakura » mar dic 18, 2007 12:45 pm

monicag ha scritto:come vedi sembrerebbe: o come sto io o da soli...
adesso devi perdonare la mia, di crudezza: BULLSHIT, CAZZATE, e lo sai benissimo. Se proprio hai bisogno di prendere un esempio diverso allora prendi il mio, cosi' non parliamo in terza persona. Non sto da sola, ci sono stata, e bene, quando le cose con altri non funzionavano, e il mio ragazzo non si sognerebbe mai e poi mai di trattarmi come uno straccio cosi' come fa il tuo. E sono in folta compagnia, SI, ESISTONO MILIONI DI COPPIE CHE STANNO INSIEME SENZA MANCARSI DI RISPETTO, ESISTE IL RAPPORTO SANO. Contenta mo'?

Tolta la scusa "non esiste altro", abbi le palle di guardare la radice del problema: posto che niente giustifica quel pezzo d'uomo che ti sei scelta, lui ti tratta cosi' perche' puo' permetterselo. Perche' tu glielo permetti. E se glielo permetti allora devi andare a guardare come consideri te stessa. Perche' se non cambi il modo in cui consideri te stessa mollerai uno per prenderne un altro uguale.
Questa storia del "cambia il modo in cui ti poni" non te la dico tanto per dire. L'ho visto succedere a lavoro: di tutte le ragazze che c'erano solo una veniva trattata come una pezza da piedi. Guarda caso era l'unica che gia' da sola ci si comportava. L'unica che non faceva valere, con calma e per piacere, i propri diritti.

Guardarsi nello specchio e cercare di cambiare e' un'operazione faticosa e dolorosa che, guardacaso, tutti quelli che trovi in questo forum fanno. Con successi e insuccessi. Pero' si puo' fare.


Vuoi anche una bella predizione di quadretto familiare? sposi un tipo che ti tratta male, lui continuera' (perche' dovrebbe cambiare, specie ora che ha la sicurezza?), avrete figli,questi saranno "l'unica cosa bella che ho al mondo" e questi figli alla fine si sentiranno soffocati da questa madre che gli chiede di salvarla ... da una situazione che lei stessa ha scelto. E vivranno male questa vita familiare dove non ci sara' rispetto.
E' quello che vuoi?

Alla fine della fiera la vita e' tua e tu decidi. Ma dovrai farlo senza la scusa del "non esiste altro".

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alFaris
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Messaggio da alFaris » dom dic 23, 2007 9:35 pm

Essalamu Elikah!

sei proprio cascata male - in senso buono ovviamente...
monicag ha scritto:Inutile liberarmi di lui se non esiste nessuna alternativa (se non lo stare da soli).
Invece è più che utile: è necessario, è doveroso, è l'unica cosa da fare. Perché come ti ha scritto lakura, prima d'ogni altra persona _tu_ devi avere in onore te stessa. Tu per prima stai accettando di mangiare questa minestra - velenosa, sia nel breve sia nel lungo termine. Quando ti libererai di lui allora capirai di essere meritoria di qualcosa di meglio. Fino ad allora ti continuerai a porre queste domande assurde:
monicag ha scritto:esiste un amore migliore?
Esiste una persona che potrebbe davvero amarmi?
L'assurdo non sta nel fatto di ipotizzare un amore (io stesso sono solo): l'assurdo sta nel definire tutto ciò con la parola "amore", l'assurdo sta nella speranza che la situazione migliori (ma quando!?). Questo è sfruttamento, altro che amore. Te ne accorgerai quando darai a quel mostro un biglietto di sola andata, valido per una persona sola.
monicag ha scritto:Stare da sola però non è quello che voglio. Di questo sono sicura.
Nessuno vuole stare solo. Il problema è che tu stai pagando un prezzo molto più alto della solitudine - più per _paura_ della solitudine che per effettivo dolore. È su questa paura che verte tutto il teatrino. Vinci questa paura, e vedrai come cambieranno le cose.

A questo punto, se credi alle nostre parole agisci. In caso contrario, be' tanti davvero tantissimi auguri.



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