I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

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maribella
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I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da maribella » sab nov 03, 2007 12:07 pm

Probabilmente a qualcuno sarà servito nella vita una terapia farmacologica o di sostegno morale ... a me MAI.
Sono stata da tanti psicologi e tutte le volte che mi fermo un attimo a pensare so ho sempre cercato un AMICO in loro, ma che la maggior parte dele volte si sono rivelati poco SENSIBILI e molto tecnici.
Ricordo che il mio primo psicologo, dal quale mi mandarono i miei genitori (no comment.. avevano bisogno loro di aiuto io avevo una decina d'anni, e non ero affatto una bimba con gravi problemi ma poco amata e capita), mi disse: " sei grandina a quest'età per metterti nei panni degli altri, dovresti cercare di capire capitere capire ... l'ho odiato come ho odiato e odio i miei genitori (in fin dei conti gli vohglio bene ..però.. non sono cattivi ma incompetenti e un pò ignoranti e molto egoisti), se non fossi stata cosìindifesa e terribilmente impotente gli mi sarei alzata e gli avrei tirato un pugno su quel suo musone con la puzza sotto il naso :-)

E invece ci sono dovuta tprnare un altro paio di volte e beccarmi delle pilloline che mi "tranquillizzavano" tze...

Più adulta ho provato ad andare da uno psicologa che mi pagavano ovviamente i miei.. mia mamma era sempre contenta quando ci andavo, chissà, forse pensava che "finalmente" gli sarebbre tornata a casa una figlia NUOVA e senza sforzo >:-(
E' andata anche lei una volta per sentirsi + "coinvolta" credo (cosa che io odiavo invece perchè quello era il MIO unico spazio per dar voce ai miei sfoghi se non altro), conoscendola personalmente le era piaciuta ancora di + ...
Si è rivelata poi una donna malata.. era una lesbica senza laurea in psicologia e non voglio dirvi altro :-(

Più grandina e in una casa mia ho deciso di tornare da uno psicologo maschio.. ho sempre desiderato un padre protettivo e amorevole e di conseguenza prediligevo gli uomini di mezza età.. (o forse per la brutta esperienza passata)
Questo oltre a farmi parlare poco poco mi faceva stendere su un lettino e fare degli esercizi "rilassanti" ma io avevo bisogno di parlare capire e sopratutto essere ascoltata ed incoraggiata.

Pausa di qualche anno come successe con la mia prima pessima esperienza; un giorno in piena crisi di solitudineed inadeguatezza al mondo esterno apro le pagine gialle e vado semplicemente ad intuito: scelgo una psicologa con ottime referenze.
Da lei in realtà sono stata un anno intero, lei mi ascoltava (era un pò come una mamma) mi consolava e mi diceva spesso frasi carine come"povera, ticapisco" ecc...
Purtroppo però non mi è servito a nulla, i risultati erano solo quelli immediati di uno sfogo una volta alla settimana tanto per non "impazzi5re" di solitudine + o - e poi in alcune occasioni ho capito che non c'era un vero legamen tra me e lei, per lei era un lavoro o poco di + tant'è vero che quando mi sarebbe servito di + il suo appoggio lei non ha espressamente creduto in me dicendomelo (riguardava un lavoro incui mi doveva raccomandare ma era un lavoro semplicissimo da segretaria che io avevo già fatto e desideravo tanto)
Ho smesso anche da lei .. non solo per questo episodio ovviamente.

Altro periodo di pausa e poi sfinita ho contattato l'ASL della mia zona per un incontro.
C'era la possibilità di vedere uno psicologo una volta al mese, una volta davvero in crisi mi sono recata presso di loro chiedendo se c'era la possibilità di avere qualche visita + difrequebte e quella str.. della segretaria tra una risata e l'altra con la collega che sembrava ascoltarmi ben poco mi ha portata in uno studio dove mi ha spiegato che quello era il oro metodo e questa mia reazione faceva parte della mia malattia ecc ecc... Non ci sono + tornata.

Altro psicologo molti anni dopo: un ragazzino appena uscito dall'università che voleva ipnotizzarmi e per convincermi che questa era un'ottima soluzione. Ha provato a distrarmi parlando del + e del - durante tutta la seduta dicendomi anche che era importante che lo volessi anch'io in prima persona. Mi dice stupito + volte che a vedermi sembravo una persona tranquilla e serena come tante, alla fine dell'ora mi chiede impaziete se volevamo procedere ed io gli detto di no, lui mi ha tenuta li ancora un buon quarto d'ora per convincermi che mi avrebbe portato benefici e che pensava io fossi andata li per quello... vabbeh non sono + tornata.

Ce ne sono stati degli altri che mihanno pescritto dei medicinali tra cui Elopram, Xanax, Xeristare, Entact.. non mi hanno mai dato nessun tipo di giovamento :-(

Ma voi avete l'aiuto di qualche amico, fidanzato/a, parente, genitore?

Io no e non so come fare senza un aiutino ...... Mi conosco e sono certa che mi serva qualcuno per trascinarmi un pò, e lunga e difficile daspiegare ma da sola so che posso arrivare poco lontano e pensare che basterebbe poco a volte......

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robby
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ciao

Messaggio da robby » sab nov 03, 2007 3:47 pm

Ciao!
Senti capisco la tua disillusione.A me successe quando avevo 18 anni,stavo malissimo e andai al consultorio...dopo 10 minuti con una vecchia megera mi sbologno' dicendo ch i miei problemi erano di competenza diversa dalla sua e di rivolgermi altrove??!! Uscii distrutta,provai a un telfono amico o qualcosa del genere e mi rispose una mezza invasata bigotta che mi disse che dovevo frequentare l'oratorio e creder enel signore!!!argh!!Calcola che io nn sono neanche cattolica!!
Mollai tutto...poi dopo anni arrivarono gli attacchi di panico e x forza di cose ho dovuto cercare un posto.Mi fu consgiliato da una persona che conosceva un'altra persona che era stata in un centro ospedaliero specifico x ansia e panico.Andai li' x un po',mi servi'...un incontro a settimana ,prezzo contenuto e psichiatra quando necessario.
Purtroppo dopo circa 6 mesi scoprii di aver finito...x loro i sintomi erano spariti...io mi sentivo minuscola e incapace di stare sola di nuovo!Avevo bisogno di altro aiuto...ma seppi che le strutture pubbliche ti aiutano 'in emergenza' diciamo...che poi c'e' gente che sta meglio quindi smette (come era accaduto alla persona da cui avevo avuto il nome del centro),e altri che hanno ancora bisogno e continuano privatamente.
Continuai...il prezzo sali' di 3 volte!le cose cambiarono e presto nn sopportai piu la vicinanza della terapista...le dissi che volevo mollare...disse che secondo lei nn era il momento.Mollai lo stesso,nn la sopportavo.
Dopo 4 mesi ero distrutta...e l'unica persona con cui comunicavo,una parente, mi disse che dovevo andare da un esperto...cambiare...cosi nell'anticamera dello studio del mio medico trovai un biglietto da visita,chiesi info al medico.Mi consiglio' di andare e della bravura della terapista.
Ha un metodo diverso,una psicoterapia differente,colloqui,ma meno tecnici,e' empatica...e sa come prendermi e crdo mi aiuti.Ora x motivi poersonali abbiamo interrotto e poi diradato le sedute.Poi ricominceremo con costanza.Si mi sento un po' disillusa ma ho stima di questa persona quindi anche quando ho forti dubbi glieli comunico...
Tutto questo x dirti che ho notato sulla mia pelle di quanto sia importante la persona che hai di fronte,piu del metodo e poi anche il metodo....
Inoltre a parte ora, io mi fido piu delle strutture pubbliche...cerca un centro apposta.io so che a Milano c'e' sia al Fatebenefratelli sia Niguarda,sia Monza...non so di dove sei ma cerca un posto specifico.
Ah un'altra cosa fondamentale...i miei nn ne sanno nulla e pago io...mai farei entrare causa e cura nello stesso circolo....tientelo x te,prova...tanto che ti cambia?
Ah c'e' anche la terapia breve strategica...boh pare faccia miracoli in breve tempo...boh...cmq se vedi che nn hai risultati cambia...
Hai alternative?E soprattutto,se anche hai alternative sono incompatibili con la terapia?Riprova se senti che ne hai bisogno...magari informati bene e cerca di evitare finti terapeuti (controlla l'iscrizione all'ordine su internet) e ipnosi o training autogeno...

Ah un'ultima cosa...io nn mi fido ciecamente di cio' che mi dice...so che e' umana e a volte mi prende delle cantonate...cerca di prendere tutto cio' che c'e' di buono ma nn come oro colato!
Good luck,facci sapere

maribella
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Re: ciao

Messaggio da maribella » sab nov 03, 2007 10:55 pm

Si ti capisco .. capisco cos'hai provato e la tua sofferenza, è che sono tanto stanca e non riesco a uscirne o a trovare degli amici anche so che l'unico modo, miracoli a parte, è che ci riprovi.

Credo anch'io che sia importantissimo la persona che hai davanti e non solo la "tecnica" da questa utilizzata, ma io parlavo di amicizia e di solitudine che mi porta a mio avviso ad avere questi problemi, o questi problemi non mi permettono di socializzare come desidererei, chissà.
Forse è il caso di provare ancora a farsi aiutare perchè non ci perdo nulla come dici tu o forse perdo tempo e denaro in qualcosa che non mi da quello che cerco che è amore e comprensione.

Volendo avvalermi di professionisti in questo campo mi pare che nella mia zona (non abito in una città molto grande) non ci siano strutture come possono essercene a Milano Roma.. o semplicemente in paesi più all'avanguardia per così dire, inoltre non ho molto tempo da dedicare a questo, almeno per ora (finchè resisto sul lavoro), perchè lavorando tutto il giorno mi rimane poco tempo la sera, a volte mi son sentita dire di no anche dagli psicologi perchè per loro era troppo tardi per ricevere ( - 19.30 - 20.00), ma mi è capitato una sola volta.
Riguardo ai miei non sanno nulla perchè non abito più con loro ormai per cui quello che descrivevo nel post precedente è passato per fortuna.

La terapia breve/strastegica l'ho provato e mi sento anche di consigliarla ad altri, questo perchè a detta di persone che conosco ha funzionato bene.. con me ha funzionato all'inizio nel senso che avevo risolto qualche problemino sul lavoro che poi però ho lasciato per un altro dopo il quale sono ricaduta in pieno, anzi + di prima nella depressione e la stessa terapia non ha più dato il benchè minimo riltato :-(

Personalmente non mi fido mai ciecamente di quello che mi dice una persona o uno psicologo in questo caso... ma qyuabdo si sta così male forse ricorderai che è grande la voglia di CREDEREe SPERARE nel prossimo, a volte può sccedere il contrario e cioè che non ci si fidi di nessuno in maniera esponenziale, d'altro canto però se non si da fiducia a qualcuno non si può guarire.. ci vuole equilibrio ma a me manca .....

Grazie Robby per la tua risposta .. e tu come stai in questo periodo?

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alFaris
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da alFaris » dom nov 04, 2007 4:38 pm

Essalamu Elikah!
maribella ha scritto:Ma voi avete l'aiuto di qualche amico, fidanzato/a, parente, genitore?

Io no e non so come fare senza un aiutino ...... Mi conosco e sono certa che mi serva qualcuno per trascinarmi un pò, e lunga e difficile daspiegare ma da sola so che posso arrivare poco lontano e pensare che basterebbe poco a volte......
siccome non mi voglio ripetere (qualcuno diceva che "citarsi è sintomo di follia") metto solo il collegamento...

viewtopic.php?p=181053#181053

coraggio...



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stefanob71
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Messaggio da stefanob71 » lun nov 05, 2007 1:26 am

Penso di dover dare un colpo al cerchio e uno alla botte...
Appare chiaro che in giro di psicoterapeuti improvvisati ce ne sono tanti, però anche il tuo approccio non mi sembra del tipo migliore. Il fatto che tu cerchi un amico non va bene. Nessun terapeuta serio accetterebbe di entrare nel ruolo di "amico".
Il terapeuta deve essere competente e capace, e questo NON vuol dire simpatico e rassicurante. La prossima volta che ti capita, prova a chiedere direttamente se è iscritto all'albo degli psicoterapeuti (sì, ne esiste uno), se ha esperienze con il tuo specifico problema e come intende pianificare il trattamento. Certo, con queste domande è difficile farsi degli amici, ma forse potrai trovare un buon terapeuta.
Per esempio, una persona che evade queste domande o, peggio, si infastidisce, non vale niente.

Riprova!

maribella
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Messaggio da maribella » lun nov 05, 2007 11:16 am

..Errore scusate.. riposto subito :-)
Ultima modifica di maribella il lun nov 05, 2007 11:18 am, modificato 1 volta in totale.

maribella
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Messaggio da maribella » lun nov 05, 2007 11:17 am

[quote="stefanob71"]Penso di dover dare un colpo al cerchio e uno alla botte...
Appare chiaro che in giro di psicoterapeuti improvvisati ce ne sono tanti, però anche il tuo approccio non mi sembra del tipo migliore. Il fatto che tu cerchi un amico non va bene. Nessun terapeuta serio accetterebbe di entrare nel ruolo di "amico"

Non intendevo dire che cerco un amico in uno psicoloogo ma che preferirei un amico ad uno psicologo... nella mia vita mi ha aiutato immensamente di più un grande amico che un eccelletne psicologo.

Il terapeuta deve essere competente e capace, e questo NON vuol dire simpatico e rassicurante.

Non sono d'accordo, dev'essere anche rassicurante in qualche modo, non mi lascerei nè curare nè riuscirei ad aprirmi in caso contrario ma credo che sia molto personale questo quindi è normale che non tutti la pensiamo allo stesso modo su ciò.

La prossima volta che ti capita, prova a chiedere direttamente se è iscritto all'albo degli psicoterapeuti (sì, ne esiste uno),

Si questo non l'ho mai fatto e lo prendo in considerazione mi pare un'ottima idea, ma le mie esperienze negative derivano per lo più da tutt'altro perchè i ciarlatani incontrati al massimo saranno stati due (quella senza laurea in psicologia e il ragazzino che si avvaleva dell'ipnosi)
mentre altri professionisti non sono "semplicemente" riusciti a capirmi per poi aiutarmi a guarire o migliorare.. discorso lungo comunque


"se ha esperienze con il tuo specifico problema e come intende pianificare il trattamento"

Questo è sempre stato fatto.

Certo, con queste domande è difficile farsi degli amici, ma forse potrai trovare un buon terapeuta.

Non credo che una volta appurato che uno specialista è iscritto all'albo e che a suo dire sia in grado di curare i casi come il mio mi diano molte chance in più altrimenti non sarei qui, ma ripeto, dovrei riprovare .. forse.


Per esempio, una persona che evade queste domande o, peggio, si infastidisce, non vale niente.

Questo mi pare ovvio e comunque concordo.

maribella
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da maribella » lun nov 05, 2007 12:08 pm

siccome non mi voglio ripetere (qualcuno diceva che "citarsi è sintomo di follia") metto solo il collegamento...

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coraggio...



Grazie Alfiere ..

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robby
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Messaggio da robby » gio nov 08, 2007 10:26 pm

Ciao,secondo me ,te l'ho gia detto,rirpova...a me credo stia servendo...poi nn si sa bene...

Ora che la mia terapeuta ha diradato x problemi suoi,momentanei le sedute ,ho pensato di provare la terapia breve strategica...allora anche a te e' servita?ne ho letto bene...sono un po' dubbiosa su durata (sedute di 30 minuti a distanza di 2 settimane..x 10 sedute)...mi sembra un po troppo miracolosa xo' magari invece funziona...settimana prossima inizio...vi faro' sapere...Tra l'altro hanno dei prezzi doppi rispetto agli altri analisti-terapisti,eh?E' cosi o sono stata particolarmente fortunata :-)

Sai Mari,trale righe tue ho percepito che anche tu,come me,sai che e' l'amore,l'amicizia che mancano...che metterebbero tutto a posto velocemente e senza terapie,farmaci e seghe mentali...e credo che tutti qui lo sappiano...solo che queste sono cose troppo costose...nn si comprano...xcio' forse e' necessario prendere altre strade x poi arrivarci in seguito..
...boh..forse nn prendere l'amore come un mezzo x la felicita' ma un fine cui arrivare e di conseguenza essere felici...
anche io nn ci credo molto nel futuro...nn credo portera niente di diverso dal passato...nn so vivere in altro modo...xo' se nn ci sono altre scelte bisogna affidarsi ad altri...nn in modo passivo...
Se vivi in un paese piccolo,prova cmq a sentire nell'ospedale piu vicino,nei paesi vicini...se nn ci sono sezioni specifiche,magari puoi sentire se la neurologia o psichiatria ha nomi di esterni cui appoggiarsi.
io avevo trovato un ottimo neurologo anche nel paesino dove ero in vacanza...
A presto!

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franceschilla
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da franceschilla » ven lug 04, 2008 12:45 am

ciao a tutti

non ho mai scritto in questo forum, solitamente partecipo al forum di Zago

volevo solo sapere se Maribella partecipa ancora a questo forum, alcune sue posizioni e spiegazioni incontrano molte delle mie posizioni e spiegazioni del problema (inutile dire che lo conosco personalmente)

sono d'accordo con Maribella in quanto trovo che solo in funzione di corollario siano valevoli farmaci e psicoterapia (e quando lo sono!)

il grosso del lavoro e la base del lavoro su noi stessi secondo me - in certi casi- non può prescindere dalla creazione di un ambiente umano (cioè fatto di persone) che aiutino a ricostruire alcune certezze...... meglio sarebbe dire -perchè è la verità- "costruire" dall'inizio alcune certezze

classica è la frase di alcune "terapie rampanti" che ti propongono di "ritornare con la mente ad un momento in cui eri sicura, soddisfatta, felice, un momento in cui ti sentivi amata" ............................

:arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: :arrow: risposta in senso interrogativo "eeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhh ??????????????? " e successivamente in cuor proprio un bel "pppprrrrrrrrrrrrrrrrr" al sedicente terapeuta

ho trovato piuttosto che alcune frasi di Maribella siano state simili ad alcune mie che mi sono detta (a me stessa) e nella seppur apparente negatività dell'atteggiamento, sono state frasi utili a migliorare la situazione. Perchè utili ?
Perchè inquadrano il problema

la solitudine e la mancanza di amicizia di cui parla Maribella non significano necessariamente "solitudine fisica", "mancanza di fidanzati", "mancanza di amici". Ma pur in bella compagnia significano veramente : solitudine e mancanza di amicizia.

Perché? Perchè spesso i nostri amici più allegri sono più disperati di noi e noi, forse fisicamente, forse per debolezza, forse per forza, non lo so, non sopportiamo di fare finta "che va tutto bene".


ciao a tutti

francesca

p.s. se qualcuno ha contatti con Maribella, per favore le faccia sapere che c'è questo messaggio. E' un messaggio che io stessa avrei voluto mille volte trovare quando dicevo o tentavo di dire le sue stesse cose..... oppure sentirmelo dire quando parlavo e dicevo queste cose..............
e tutti i post cioè le persone che hanno risposto (senza offendere nessuno, per favore non fraintendetemi) sembrano non capire quello che sta dicendo...........
anzi no, c'è qualcosa nel link di Alfaris ..... e difatti mi sembra di capire che ne sia uscito.

ciao a tutti, buonanotte e scusate per l'intrusione
torno a far creme e detersivi 8)

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franceschilla
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da franceschilla » ven lug 04, 2008 12:56 am

intendo questo di Alfaris....
alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!

> Proviamo a usare parole e termini, più realisti, e quindi, non definitivi
> non distruttivi, estremisti.
> Il non riuscire a non provare più emozioni, è paragonabile al letargo di
> un animale...e come per lui tornerà il tempo del risveglio primaverile,
> anche per l'uomo che si inaridisce tornerà la primavera dei sentimenti.

se c'è una cosa che contraddistingue chi soffre di depressione è proprio la convinzione che dalla sofferenza niente e nessuno possa interrompere questo vortice che tutto distrugge e tutto avvince d'un colore nero come le profondità dell'inferno... ecco perché lucrezia robby joffanna usano questa terminologia... ed ecco anche perché è del tutto privo d'utilità o addirittura controproducente l'incitazione a

> usare parole e termini, più realisti,

la realtà stessa appare essere definitivamente volta all'oscurità...

- - - - - - - - - -

a voi ragazze posso dire... per lungo tempo anche il mio passo è stato cadenzato da un'aridità che anch'essa specchio dell'eternità ai miei occhî alla fine era riuscita a strappare il cuore alla speranza... qual altra ventura ci potrebbe tenere in vita se non amore? qual altra missione se non donar la vita di proprio a un altro essere umano? più che per una propria egoista speranza di vita oltre la morte - per avere la certezza di aver lasciato qualcosa di sé in questo mondo... per avere la sicurezza che la propria esistenza sia servita a qualcuno - a qualcosa - a un perché qualsiasi...

eppure...

per quanto poco la mia vita sia cambiata da allora... per quanto ancora oggi sia solo - privo d'un affetto privo d'una progettualità per l'esistenza mia foss'anche di breve termine... oggi quell'aridità che fu spavento e terrore ha dovuto ripiegare le proprie ambizioni... oggi sono _vivo_...

oggi ho capito che gran parte della causa di quell'aridità è in un mondo fatto di esseri umani piccoli stupidi miserabili nell'anima prim'ancor che nell'economia... oggi ho la piena assoluta completa sicurezza che chi mi volta le spalle è talmente tanto infimo di carattere di mente di coscienza che meriterebbe solo lo stesso sguardo pacato ma spietato di chi getta il pattume nella spazzatura... oggi tutti questi esseri mi possono a mala pena dare fastidio...

tanto tempo fa un manifesto anarchico contestava all'autoproclamata società civile l'ipocrisia laida e vigliacca della democrazia di facciata... esso si concludeva con le parole "per voi e per tutti / solo il nostro / odio" e in fondo gli occhi fiammanti d'una pantera sullo sfondo nero... devo essere sincero - l'odio è un sentimento troppo profondo troppo grave per questi esseri che come diceva leonardo da vinci "mangiano e defecano" dopotutto è il massimo delle proprie possibilità... in ogni caso un sentimento negativo è quel che si meritano e per questo riservo loro tutto il mio

disprezzo...

ci vuole tempo per capire e imparare... ci vuole un cuore che sappia essere duro e nero come la roccia basaltica dei vulcani ma alla fine vi posso garantire che è possibile tornare dall'inferno... e oggi - oggi che cammino sulle mie gambe oggi che vivo ad onta di tutto e di tutti...

oggi facciamo i conti...

alFiereSummusIus



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grazie dell'ospitalità

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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da alFaris » dom lug 06, 2008 6:17 pm

Essalamu Elikah!
franceschilla ha scritto:ciao a tutti

non ho mai scritto in questo forum, solitamente partecipo al forum di Zago
ben venuta...
franceschilla ha scritto:volevo solo sapere se Maribella partecipa ancora a questo forum,
mi pare che no... in ogni caso le puoi scrivere un messaggio in posta privata - tocca questo collegamento ucp.php?i=pm&mode=compose&u=107887 ...

ps
franceschilla ha scritto:anzi no, c'è qualcosa nel link di Alfaris ..... e difatti mi sembra di capire che ne sia uscito.
diciamo così...
franceschilla ha scritto:ciao a tutti, buonanotte e scusate per l'intrusione
torno a far creme e detersivi
eh no! adesso torni qui e scrivi... ecco! :-p



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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da franceschilla » lun lug 07, 2008 1:38 am

8)

ciao
io conosco il panico quello bello tosto.... il dap vero e proprio...... ho scritto per alcuni anni in un forum specifico solo per dappati, esclusivo oh, se ci entrava un ossessivo-compulsivo o un depresso puuussssssssssaaaaaa via ! ma poi bussavavo alla porta e fu deciso di aprire una piccola sezione in periferia....... :mrgreen:

la depressione la conosco solo un pò, di striscio, perchè è spesso una conseguenza dello stress se ci sono periodi prolungati con molti attacchi di panico..... ma non è certo la depressione di chi sa cosa è la depressione..... insomma come te con il tuo attacco curato con acqua fredda anche se devo dire che la distrazione sensoriale-percettiva non è male come rimedio d'emergenza.... insomma, più rimedi si hanno a disposizione e meglio è..... una volta mi catapultai sotto una doccia fredda (senza pareti, non era ancora finito il box doccia altrimenti col cavolo che ci entravo) ..... ero vestita, presi la doccia e me la passavo sulle gambe, sulle braccia, sui piedi.... poi uscivo gocciolante e sciak sciak dappertutto a piedi nudi per distrarmi..... poi un'altra ondata di panico e ancora sotto la doccia.................

Non so se sono guarita, no credo di no. Quattro anni fa ne ero sicura, sicurissima di essere guarita (e senza psicofarmaci che in passato mi avevano solo fatto danno). Poi alcune brutte vicende, anche se non terribili in assoluto prese una per una, più che altro lo stress di una dopo l'altra portato avanti troppo a lungo (è la solita storia di tutti questa) e patatrac !! Non me l'aspettavo, no, no...... Ero stata troppo brava con una sindrome pluriennale come la mia a venirne fuori ed ero raggiante, forte, per anni senza panico o solo con qualche normale momento d'ansia ben gestito...... Poi quella volta della doccia........ all'incirca 2 anni fa, anzi meno di due anni fa.

Ancora non ci credo, ancora accuso il colpo, e ancora ho avuto altri attacchi anche se non come quello, ancora non mi capacito, ma sto per riprendere in mano la situazione.
E' come una porta che si apre e il fiume in piena che entra, più a lungo mantieni la situazione di equilibrio e meno c'è la possibilità che si verifichi l'evento. Quando si verifica è come se ...... fosse fatto un danno che non si ripristina in pochi giorni...... chi lo prova lo potrà dire credo..... cioè... penso che probabilmente sia una strada neuronale, delle sinapsi, qualcosa del genere che si collegano e riprendono il circuito. Per quello suggerivo si provare anche la strada sensoriale, per "distrarre" il cervello con le sensazioni.

Sto per arrivare a capo di alcune cose. Non andrò di nuovo in terapia, perlomeno non subito e comunque saprò con una squadrata negli occhi capire se il terapeuta sa quello che fa e che dice.
Presuntuosa?? Sì sì molto presuntuosa. E ci mancherebbe che mi faccio di nuovo infinocchiare da certa gente che perchè ha letto qualche librettino ed è iscritta nell'albo si vanta di saper curare un pò tutti i disturbi d'ansia.... Eh no, il dap c'ha il suo quid. Ogni disturbo ha il suo quid.

Ho scritto abbastanza ??
Ma soprattutto: è abbastanza noioso?? :mrgreen:
(perchè ho letto in altra cartella che li volete lunghi e noiosi)


oddio..... avevo dimenticato i post dei forum di panico....... quando entro negli altri tipo quelli di creme mi viene da dire "ma vi fanno male le dita che scrivete così poco?"

e avete mai visto la sezione dappati che s'incrocia in qualche topic con la sezione depressi?
....due pagine web che escono dallo schermo e una riga di risposta, altre due pagine web e una riga di risposta, e avanti così finchè ognuno torna nella sua sezione......

vedo che qui trattate tutto insieme : significa che avete raggiunto un'accordo?

tipo.... i dappati promettono di scrivere meno di tot righe e i depressi promettono di scriver almeno mezza paginetta ?

ciao a tutti :mrgreen:
(io scherzo un pò eh, mi ha aiutato molto ironizzare su di me)

grazie AlFaris del tuo invito a scrivere...... mi stavo un pò "ritirando" dalle vie del web in questo momento.... ma magari è giusto aver scritto qualcosa qua....... Maribella ha toccato il punto, forse perchè è particolarmente sensibile e forse perchè la "perfetta solitudine" le ha fatto toccare il punto, ma il punto è proprio quello anche se non si è soli fisicamente........... troppo vero....... troppo vero.... per quello ho citato il terapeuta "moderno" che cerca la visualizzazione del "momento sicuro e felice"..... perchè non capisce che se uno non l'ha provato mai dagli zero anni ai tre anni..... o almeno entro i sette anni di età.... ok va bene, mi va bene anche entro l'adolescenza....... non ci sarà un punto in comune terapeutico da cui si possa partire per fare qualcosa. E che forse secondo qualcuno, magari qualcuno di voi, se la vostra infanzia era sostenuta da una vera base d'amore e di sicurezza (vera significa che i genitori sapevano quello che facevano e non erano più bambini di te, senza colpevolizzarli, non lo faccio) ora vi ritrovavate col panico? Ok ci sono molte altre cause per il dap e le conosco, soprattutto quelle successive a quelle psicologiche (comprese cause ambientali come l'inquinamento, le amalgame, ecc ecc..... eeeeeeehhhhhh mi è toccato studiare :wink: ) ..... ma partite dalla base e troverete la chiave anche per curarvi gli effetti che l'ambiente ha su di voi...... l'anidride carbonica in eccesso entra solo in un secondo momento..... in primo luogo non si respira in senso psicologico, poi piano piano ma sempre da giovanissimi ci si incastra anche il movimento respiratorio fisico........... e la mancanza di ossigeno di una grande città vi dà la botta finale......... oppure una bella intossicazione alimentare.........
questo io penso..........

passo ogni tanto e vi leggo 8)

p.s. la gentilezza di AlFaris è incantevole 8)

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alFaris
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da alFaris » mar lug 15, 2008 8:35 pm

Essalamu Elikah!

dam'n it... che papiro! sono rimasto senza parole... specialmente per questo
franceschilla ha scritto:p.s. la gentilezza di AlFaris è incantevole
no! no! ti avevo detto di scriverlo in privato...! adesso tutti penseranno che siamo d'accordo! ;-D

con tutta la mia solidarietà - per quel che vale...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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luisa56
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Re: I FARMACI GLI PSICOLOGI LE TERAPIE....

Messaggio da luisa56 » dom ago 03, 2008 3:12 pm

la mia esperienza risale a tanti anni fà...era nata da poco mia figlia mi sentivo felice,mi svegliavo di notte a guardarla dormire
ed ero convinta che non sarei ma stata cosi felice...
poi sono incominciati gli attacchi di panico...mi ricordo benissimo il giorno,anche l'ora del primo!!!!una paura folle!!
ho un carattere forte,concreto,non riuscivo a capire cosa mi stesse accadendo,stavo male,senza riuscire a dare un nome al mio malessere
avevo una bambina piccola che aveva bisogno di me,una casa,un lavoro,mille interessi da portare avanti,non riuscivo a darmi pace
spicologo,poi neurologo,farmaci pesanti,non riuscivo a camminare,ero sempre stordita,non avevo il coraggio di uscire di
casa con mia figlia,avevo il terrore di sentirmi male,solo il fare la spesa ,mi costava uno sforzo enorme!!
mio marito cercava di aiutarmi come poteva ha passato tanti notte sveglio per farmi coraggio!!
la mia fortuna è stata mia figlia,in tutti i sensi!!!
un giorno,per un banale raffreddore l'ho portata dalla pediatra,che era stata anche la mia pediatra,mi conosce da sempre e
ha capito subito che non stavo bene.io per un pò ho mentito,no!no!va tutto bene,la bambina è una meraviglia,non ci sono
problemi sono solo un pò stanca tutto qui.....poi ho cominciato a piangere e non riuscivo più a smettere..
lei è stata fantastica mi ha lasciato sfogare,non so per quanto tempo,poi piano piano sono riuscita a spiegarle quello che
mi stava succedendo,di tutta quella angoscia che mi portavo dentro,quel dolore che non capivo,tachicardia,panico,tremori
che spesso mi impedivano anche di prendere in braccio mia figlia per la paura di farla cadere,il terrore di farle del male
....lei mi ha spiegato con calma quello che mi stava capitando,mi ha cambiato i farmaci dandomene di molto leggeri(ma questo l'ho scoperto dopo)ricorderò sempre quanto bene mi ha fatto il sentirmi capita,lei sapeva cosa avevo,non ero pazza
..quello che mi capitava aveva un nome ..si guariva!!!
è stato un cammino lungo,molto lungo,sono passati tanti anni e non mi sento guarita,ma ho imparato a conoscere i sintomi e a gestire le crisi di panico,sò che le devo affrontare,fare scivolare la paura come fosse acqua,ogni volta mi sento un pò
più forte e la mia autostima aumenta.
oggi non prendo più farmaci,ma li temgo in casa(sapere che sono lì ,per ogni evenienza mi aiuta)
mi capitano ancora degli attacchi(rarissimi)ma sono tornata a vivere!!!

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