non ce la faccio più....
oggi dovevo avere un esame...fino a quelche giorno fa la cosa pareva non preoccuparmi affatto..strano per una come me che si fa problemi per tutto! Poi da ieri comincio ad agitarmi...
non riesco a mangiare, ho lo stomaco chiuso,non dormo..stanotte non ho chiuso occhio...
nonstante continuassi a dirmi che se stavo male stamattin non mi presentavo all'appello mi sono ftta forza, sono uscita di casa tremando dal nervoso e sono arrivata all'università.
il professore è in ritardo..
passano i minuti...
passano ben 40 minuti.
arriva l'altra professoressa che fa gli esami con lui e annuncia che il prof oggi non c'è! chi deve fare l'esame con lui? scopro che sono l'unica.
allora mi dice di presentarmi domani a firenze e farmi fare l'esame durante l'orario di ricevimento.
non so se prenderla bene o male. bene perchè ho un altro giorno per ripassare, male perchè a quest'ora,bene o male che fosse, poteva esser finita.
tutta convinta di rimettermi sui libri arrivo a casa e pranzo. Poi la stanchezza si fa sentire, è normale, dopo 2 notti in bianco....
solo che non riesco a dormire! sono rimasta quasi 2 ore sul letto e non prendo sonno..appena mi alzo mi sento distrutta. Non ho la concentrazione per prendere il libro in mano.
adesso ci si è messo pure il mal di stomaco. In più è cominciata una fastidiosa sensazione di soffocamento..come se qualcuno mi tenesse per il collo e non mi facesse respirare...
mi sono appena detta: io domani non ce la faccio. non ce la faccio a prendere il treno ( e i suoi conseti ritardi, nonchè un minimo di mezz'ora in piedi perchè non c'è mai posto a sedere), a farmi un km di strada a piedi, ad andare ad un ricevimento dove c'è sempre un casino di gente stipata per i corridoi, dove fa un caldo atroce e non si respira...non ce la faccio ad affrontare un esame da sola, in una stanza dove ci sono ricevimenti di altre materie, un andirvieni e una caoticità pazzesca...
inpiù sento che se non apro libro entro stasera mi sono già scordata tutto.
Mi sento esausta...mi sembra di avere la febbre, ma non credo di averla..
cosa faccio? se non mi presento domani rischio di doverlo fare a gennaio...e non posso permettermelo....
che casino....mi è entrata un ansia paurosa..in più i miei non sanno niente di tutto questo perchè ho finto di averlo già dato l'esame...quindi devo stare zitta...
cosa faccio?
ho un problema: forse è una sciocchezza ma sono in crisi
-
alFaris
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Re: ho un problema: forse è una sciocchezza ma sono in crisi
Essalamu Elikah!
Ua Elikah Essalam! by alFaris
perdonami l'assenza ma ho avuto un periodaccio... facci sapere che cosa è successo!lùthien ha scritto:cosa faccio?
Ua Elikah Essalam! by alFaris
in pratica niente...sono stata una settimana a rincorrere il professore che non c'è mai....alla fine dovrò (forse ) dare l'esame tra 15 giorni perchè non riesco mai a trovare il rpofessore nell'orario di ricevimento.dovrò aspettare che inizino le lezioni, in modo da presentarmi a fine lezione e chiedergli di farmi sostenere l'esame.
Già che ci sono, e dato che il post ormai lo avevo aperto io, vorrei continuare a scrivere qualcosa..
Non mi sento tranquilla...
Perchè le cose non riescono mai ad andare bene, perchè non riesco a vivere serenamente? Ogni giorno è come una sfida con me stessa, ogni giorno mi alzo e mi sento stremata prima di fare qualunque cosa...poi mi spevento, mi dico che non è normale, forse ho qualche malattia...
La notte non riposo bene, ho il sonno agitato, oppure mi sveglio e non riesco a riaddormentarmi..la mattina mi alzo e mi dico: vediamo se oggi riesco a combinare qualcosa di buono..speriamo sia la volta giusta...invece come metto piede fuori dal letto sento le gambe molli, mi sento stanca...durante il giorno spesso mi bruciano gli occhi, ho come la sensazione di avere un sonno pazzesco,ma se provo a dormire non ci riesco...
Oggi è stato tremendo: dovevo andare con i miei a casa di mia nonna a pranzo..che sta a un centinaio di metri da casa mia...prendo il cane e vado a piedi. Come arrivo mi sento distrutta...fiatone, poi mi prende una breve scarica di tachicardia..e da lì degenero completamente: mi dico che c'è qualcosa che non va, cominciano a sudarmi le mani, mi dà noia qualunque rumore, la tv..le persone che parlano...mi da fastidio tutto! Non riesco nemmeno a restare a tavola, mi sento in gabbia..non s odove andare..comincio a graffiarmi sulle braccia, forse perchè ho paura di svenire e così mi concentro su qualcosa..mi dico che se sento dolore non sverrò....
Torno a casa e ho l'ennesima discussione con i miei: mi dicono che alla mia età devo avere delle responsabilità, che nella situazione in cui ora è mio padre (lo scrissi in un post prcedente) dovrei fargli da spalla, non essere un ulteriore problema in casa..mia mamma dice che non ce la fa più,che devo impegnarmi,smetterla..che sono anni che mi sta dietro e adesso sta scoppiando. Io cerco di convincermi che hanno ragione, mi calmo per un paio d'ore..e adesso mi sento di nuovo agitata: ho sempre questo senso di stanchezza, di vuoto in testa..non mi va di fare nulla, mi sembra di non avere energie...
Settimana scorsa ho iniziato il tirocinio per l'università, il lavoro è interessante, fornirebbe molti stimoli..ma io non ci sono con la testa. Dopo un paio di giorni di lavoro ( e di viaggi da pendolare: bus-treno-bus) sono crollata..giovedì notte completamente insonne...venerdì ho accampato una scusa e non ci sono andata..bella figura che faccio da subito! Mi faccio riconoscere anche qui.
Ho paura, non posso tornare ne,lle condizioni in cui ero quest'estate, ho passato un agosto allucinante...ho perso un sacco di capelli per lo stress...
Non capisco cos'abbia...ho paura di farmi le analisi del sangue.mi terrorizzano gli aghi, ho paura di svenire, e poi ho paura di scoprire che c'èqualcosa che non va....
non so cosa fare, anche stasera la passerò da sola..il mi oragazzo lavora il sabato, i miei al solito se ne sono andati per il fine settimana, mio fratello inviterà gli amici e io rimarrò davanti al pc o a letto alla tv ad autocompiangermi....
ho paura....mi sento sola, mi sento impotente...sento che non riesco a stare tranquillla e ho paura di avere qualche strana cosa che mi fa sentire così....
mi scuso per il papiro..ma ho bisogno di sfogarmi...o scoppio...
Già che ci sono, e dato che il post ormai lo avevo aperto io, vorrei continuare a scrivere qualcosa..
Non mi sento tranquilla...
Perchè le cose non riescono mai ad andare bene, perchè non riesco a vivere serenamente? Ogni giorno è come una sfida con me stessa, ogni giorno mi alzo e mi sento stremata prima di fare qualunque cosa...poi mi spevento, mi dico che non è normale, forse ho qualche malattia...
La notte non riposo bene, ho il sonno agitato, oppure mi sveglio e non riesco a riaddormentarmi..la mattina mi alzo e mi dico: vediamo se oggi riesco a combinare qualcosa di buono..speriamo sia la volta giusta...invece come metto piede fuori dal letto sento le gambe molli, mi sento stanca...durante il giorno spesso mi bruciano gli occhi, ho come la sensazione di avere un sonno pazzesco,ma se provo a dormire non ci riesco...
Oggi è stato tremendo: dovevo andare con i miei a casa di mia nonna a pranzo..che sta a un centinaio di metri da casa mia...prendo il cane e vado a piedi. Come arrivo mi sento distrutta...fiatone, poi mi prende una breve scarica di tachicardia..e da lì degenero completamente: mi dico che c'è qualcosa che non va, cominciano a sudarmi le mani, mi dà noia qualunque rumore, la tv..le persone che parlano...mi da fastidio tutto! Non riesco nemmeno a restare a tavola, mi sento in gabbia..non s odove andare..comincio a graffiarmi sulle braccia, forse perchè ho paura di svenire e così mi concentro su qualcosa..mi dico che se sento dolore non sverrò....
Torno a casa e ho l'ennesima discussione con i miei: mi dicono che alla mia età devo avere delle responsabilità, che nella situazione in cui ora è mio padre (lo scrissi in un post prcedente) dovrei fargli da spalla, non essere un ulteriore problema in casa..mia mamma dice che non ce la fa più,che devo impegnarmi,smetterla..che sono anni che mi sta dietro e adesso sta scoppiando. Io cerco di convincermi che hanno ragione, mi calmo per un paio d'ore..e adesso mi sento di nuovo agitata: ho sempre questo senso di stanchezza, di vuoto in testa..non mi va di fare nulla, mi sembra di non avere energie...
Settimana scorsa ho iniziato il tirocinio per l'università, il lavoro è interessante, fornirebbe molti stimoli..ma io non ci sono con la testa. Dopo un paio di giorni di lavoro ( e di viaggi da pendolare: bus-treno-bus) sono crollata..giovedì notte completamente insonne...venerdì ho accampato una scusa e non ci sono andata..bella figura che faccio da subito! Mi faccio riconoscere anche qui.
Ho paura, non posso tornare ne,lle condizioni in cui ero quest'estate, ho passato un agosto allucinante...ho perso un sacco di capelli per lo stress...
Non capisco cos'abbia...ho paura di farmi le analisi del sangue.mi terrorizzano gli aghi, ho paura di svenire, e poi ho paura di scoprire che c'èqualcosa che non va....
non so cosa fare, anche stasera la passerò da sola..il mi oragazzo lavora il sabato, i miei al solito se ne sono andati per il fine settimana, mio fratello inviterà gli amici e io rimarrò davanti al pc o a letto alla tv ad autocompiangermi....
ho paura....mi sento sola, mi sento impotente...sento che non riesco a stare tranquillla e ho paura di avere qualche strana cosa che mi fa sentire così....
mi scuso per il papiro..ma ho bisogno di sfogarmi...o scoppio...
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Essalamu Elikah!
sai che cosa stavo notando?
secondo me tutto ciò è indice del tuo problema ovverosia la paura è la causa del male e non vice versa... il tuo cervello è in subbuglio e questo ti crea appunto l'ansia di cui ci scrivi...
dovresti prima di tutto affrontare la causa di questo tuo malore e allora vedrai che
Ua Elikah Essalam! by alFaris
sai che cosa stavo notando?
le volte che hai scritta la parola "paura"... solo in questo messaggio l'hai scritta per sette volte - e lascio perdere il controllo di tutti gli altri lemmi che a essa si collegano (ansia tranquilla sonno agitato)...lùthien ha scritto:ho paura di farmi le analisi del sangue.mi terrorizzano gli aghi, ho paura di svenire, e poi ho paura di scoprire che c'èqualcosa che non va....
secondo me tutto ciò è indice del tuo problema ovverosia la paura è la causa del male e non vice versa... il tuo cervello è in subbuglio e questo ti crea appunto l'ansia di cui ci scrivi...
dovresti prima di tutto affrontare la causa di questo tuo malore e allora vedrai che
la tua vita prenderà una piega diversa...lùthien ha scritto:Perchè le cose non riescono mai ad andare bene, perchè non riesco a vivere serenamente?
Ua Elikah Essalam! by alFaris
ciao lùthien
forse non ti sarò d'aiuto, ma anche io sto passando le stesse cose.
A proposito, anche io studio a firenze!
mi capitò una situazione simile alla tua, profe che non voleva/poteva interrogarmi.
Io mi sono arrabbiata e gli ho detto chiaramente che pago le tasse e devo finire gli esami.
Quello mi ha interrogata e mi ha dato un bel voto.
1 Devi cercare di prenderti quello che ti serve nella vita!
2 non essere tanto negativa, perchè a volte le cose vanno bene a volte male, ma tu hai il diritto di stare bene lo stesso. Non si muore nè ci si ammala per un esame o per l'univ.
te lo dice una che non riesce a passare il test di inglese, quindi panico!!
dai stai su e pensa che esistono persone o creature che stanno peggio.
un giorno tutto questo sarà finito
forse non ti sarò d'aiuto, ma anche io sto passando le stesse cose.
A proposito, anche io studio a firenze!
mi capitò una situazione simile alla tua, profe che non voleva/poteva interrogarmi.
Io mi sono arrabbiata e gli ho detto chiaramente che pago le tasse e devo finire gli esami.
Quello mi ha interrogata e mi ha dato un bel voto.
1 Devi cercare di prenderti quello che ti serve nella vita!
2 non essere tanto negativa, perchè a volte le cose vanno bene a volte male, ma tu hai il diritto di stare bene lo stesso. Non si muore nè ci si ammala per un esame o per l'univ.
te lo dice una che non riesce a passare il test di inglese, quindi panico!!
dai stai su e pensa che esistono persone o creature che stanno peggio.
un giorno tutto questo sarà finito
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ciao, mi permetto di dirti che secondo me sei in crisi. spero che sarà una cosa passeggera come dice Morgana, ed in effetti momenti così possono poi autorisolversi spontaneamente. secondo me, che non sono un esperto ma bensì solo un "malato", soffri di qualche blanda fobia e di un po' di ansia generalizzata. Potrebbe essere che hai raggiunto un livello di saturazione con lo studio, che hai bisogno di una pausa. Contrariamente a quanto pensiamo certe situazioni sono0 solo una manifestazione di qualcosa che non funziona come dovrebbe. Magari il tuo corpo ti sta dicendoti: fermati, riposati, prenditi qualche giorno per te stessa, fai qualcosa di diverso. In ogni caso sembra scientificamente provato che chi, come me, soffre di questi momentacci, la causa sia la mancanza di una sostanza nel cervello. Si tratta in sostanza della seratonina, o qualcosa del genere, che è (o almeno mi par d'aver cpito che sia così) strettamente legata alla sensazione di benessere psicofisico. Un organismo che brucia questa sostanza in modo anomalo porta a sentirsi stanchi, stressati, affaticati e timorosi. Poi si crea un circolo vizioso, nel quale, ad esempio, la mancanza di riposo fa peggiorare la situazione e quindi anche i sintomi di quanto provi aumentano.
ti auguro che il tutto si risolvi spontaneamente, in breve tempo. se così non fosse ricordati che esistono anche dei medici che possono aiutarti. magari prova a sentire il tuo medico di famiglia. per chì non passa da queste situazioni è difficile comprendere, per questo per i tuoi genitori potrebbe essere difficile capire cosa stai passando. penso che stiano cercando di "spronarti", passato questo esame però dal prossimo fai come dice Giovanni Trapattoni: "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco", o, come si sente dire in giro: "non vendere la pelle delL'ORSO prima d'averlo preso!"
un'abbraccio e un'IN BOCCA AL LUPO! (EVVIVA IL LUPO!)
rai
ti auguro che il tutto si risolvi spontaneamente, in breve tempo. se così non fosse ricordati che esistono anche dei medici che possono aiutarti. magari prova a sentire il tuo medico di famiglia. per chì non passa da queste situazioni è difficile comprendere, per questo per i tuoi genitori potrebbe essere difficile capire cosa stai passando. penso che stiano cercando di "spronarti", passato questo esame però dal prossimo fai come dice Giovanni Trapattoni: "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco", o, come si sente dire in giro: "non vendere la pelle delL'ORSO prima d'averlo preso!"
un'abbraccio e un'IN BOCCA AL LUPO! (EVVIVA IL LUPO!)
rai