dipendenza da depressione???

[solo86]

Ciao a tutti sono nuovo in questo forum. Sono un ragazzo di 21 anni che vive in Sardegna e da qualche anno soffre di depressione all'insaputa di tutti.
Questa malattia ha bloccato la mia vita negli ultimi 2 anni perchè mi ha costretto ad abbandonare gli studi ,ad abbandonare amici e qualsiasi altra attività che prima praticavo ma che ora reputo inutile.
La testa mi scoppia ogni giorno. Cefalea dal mattino alla sera.
Esco di casa poco (rimango a casa anche per 3 settimane di fila) ma nessuno sembra accorgersi della mia sofferenza che ha divorato la voglia di vivere. I parenti e i genitori sono quelli che dovrebbero accorgersi del problema ma non fanno altro che prendermi in giro ma non ottengono una mia reazione perchè ormai non c'è la faccio più a reagire. Mio padre pochi giorni fa mi ha detto che potrei fare il guardiano di casa ; questo per farvi capire la sua sensibilità. Ormai è un' anno che non vivo più anche se qualche settimana in cui la DEP mi ha "abbandonato" c'è stata ma poi ci ricasco e stò peggio di prima. Io la definisco una " dipendenza da depressione" perchè quando sto "bene"( è molto raro ma capita) la mia testa cerca subito di tornare allo stato DEP come se le facesse comodo.

[naomi]

ciao solo86, benvenuto in questo Fantastico forum. Non sono pratica di molti termini che vengono usati quà: puoi dirmi cos'è la DEP? Non sapendo cosa è non ho capito la tua ultima frase. Puoi spiegarmela?
Dici che soffri di depressione da qualche anno ma che cosa ti ha portato a questa depressione?
Spero sentirti presto
naomi

[solo86]

ciao solo86, benvenuto in questo Fantastico forum. Non sono pratica di molti termini che vengono usati quà: puoi dirmi cos'è la DEP? Non sapendo cosa è non ho capito la tua ultima frase. Puoi spiegarmela?
Dici che soffri di depressione da qualche anno ma che cosa ti ha portato a questa depressione?
Spero sentirti presto
naomi

ho scritto Dep per abbreviare depressione. Nell'ultima frase volevo dire che anche quando tutto sembra migliorare ,e la depressione sparire, ci ricasco sempre perchè la mia testa è come se cercasse rifugio in quello stato mentale che è la depressione. Per questo io la chiamo dipendenza .
cosa mi ha portato alla depressione? non credo di conoscere cosa mi ha portato alla depressione , forse il non sentirsi adatti a questa società.
Ti ringrazio per la calorosa accoglienza.
ciao

[naomi]

ri-ciao solo86, certo dep sta per depressione, pensavo fosse una sigla per un tipo particolare di depressione. Quando ti ho chiesto cosa può averti portato a questo stato, intendevo se c'erano stati dei fatti, degli eventi dei pensieri che da un periodo di "normalità" o neutralità ti abbiano fatto entrare sempre più nella depressione. Secondo me, quando le cose "sembrano" andare meglio ma le cause della depressione sono ancora lì, è "naturale" che il corpo ci ritorni presto o tardi perché non sono state guarite (capite). Credo anche sia molto importante parlarne, o in questo caso anche solo scrivere sul forum, le cose si chiariscono e poi diventa più facile. Uno dei drammi più frequenti delle persone è la solitudine (non avere con chi parlare) o peggio ancora l'indifferenza o l'incapacità degli altri di sentire che esiste un problema.
Qui credo che tu sia fra persone che capiscono e che cercheranno di aiutarti. E' già un ottimo primo passo il tuo.
Ciao
naomi

[solo86]

ri-ciao solo86, certo dep sta per depressione, pensavo fosse una sigla per un tipo particolare di depressione. Quando ti ho chiesto cosa può averti portato a questo stato, intendevo se c'erano stati dei fatti, degli eventi dei pensieri che da un periodo di "normalità" o neutralità ti abbiano fatto entrare sempre più nella depressione. Secondo me, quando le cose "sembrano" andare meglio ma le cause della depressione sono ancora lì, è "naturale" che il corpo ci ritorni presto o tardi perché non sono state guarite (capite). Credo anche sia molto importante parlarne, o in questo caso anche solo scrivere sul forum, le cose si chiariscono e poi diventa più facile. Uno dei drammi più frequenti delle persone è la solitudine (non avere con chi parlare) o peggio ancora l'indifferenza o l'incapacità degli altri di sentire che esiste un problema.
Qui credo che tu sia fra persone che capiscono e che cercheranno di aiutarti. E' già un ottimo primo passo il tuo.
Ciao
naomi

Ciao Naomi , ti ringrazio per le risposte. Non c'è stato un evento particolare che mi ha spinto in questo tunnel . Sono caduto nella depressione quando mi sono accorto che non mi comportavo come gli altri, che avevo interessi diversi. Forse il vero problema è stato proprio quello di non essermi omologato alla massa .
Quando mi sono accorto di essere " diverso" è iniziata la depressione.

[alFaris]

Essalamu Elikah!

Non c'è stato un evento particolare che mi ha spinto in questo tunnel . Sono caduto nella depressione quando mi sono accorto che non mi comportavo come gli altri, che avevo interessi diversi.

... e perché non _devi_ esser diverso? io sinceramente fossi in te coltiverei proprio quest'interessi diversi quasi per rimarcare la diversità... insomma come diceva alberto sordi nel ruolo del marchese del grillo

Perché io so' io... e voi nun sête 'n cazzo.

Ua Elikah Essalam! by alFaris

[solo86]

Essalamu Elikah!

Non c'è stato un evento particolare che mi ha spinto in questo tunnel . Sono caduto nella depressione quando mi sono accorto che non mi comportavo come gli altri, che avevo interessi diversi.

... e perché non _devi_ esser diverso? io sinceramente fossi in te coltiverei proprio quest'interessi diversi quasi per rimarcare la diversità... insomma come diceva alberto sordi nel ruolo del marchese del grillo

Perché io so' io... e voi nun sête 'n cazzo.

Ua Elikah Essalam! by alFaris

ciao alFaris, grazie per aver risposto. Questo discorso l'avrei dovuto fare prima quando ero sano ormai non ha più senso nulla. Ormai non credo riuscirò ad alzarmi e rimediare.

[lakura]

e lallero! mo' l'hai detta.

Ok, capisco perche' lo dici e perche' te lo dici ma visto che qua stai, come dire, "in famiglia" te tocca prendere atto di una cosetta non trascurabile: NON CE LA FARO' MAI E' SOLO UNA STR*****A GALATTICA, CHE QUELLO CHE ALFARIS CHIAMA "DIAVOLETTO" TI RACCONTA TUTTI I GIORNI, E QUI C'E' CHI DIMOSTRA CHE INVECE SE PO' FA' E COME... solo che non e' facile

dipendenza da depressione? in un senso lato credo di si, uno dopo un po' si "affeziona" allo star male, in un certo senso e' rassicurante (insomma, e' un senso un po' malato, ma tant'e', a me e' successo, a tanti che ho visto pure, quindi meglio prenderne atto )
Ora, insisto sul "senso lato", non credo sia una dipendenza vera e propria, ma considera che ti senti uno schifio spesso,che in un certo senso ti ci definisci, quindi quando questo stato non c'e' e' ... diverso. Quindi poco rassicurante. Quindi ..."help, fatemi stare male". Ma cosi' e' anche darsi delle scuse.

Guarda, spero di non ferirti, tutto quello che dico e' senza giudizio, nel senso che non credo che uno sia idiota, fallito, deficiente o che se agisce come sopra. Ma siccome ci sono passata prendo coscienza di come certi meccanismi funzionano. Per onesta' verso me stessa e perche' quando prendi coscienza sul serio e' il momento che riesci anche a disinnescarli. Prova a "guardarle", "osservarle" certe cose che ti succedono, senza giudicarle...aiuta

courage!

[solo86]

e lallero! mo' l'hai detta.

Ok, capisco perche' lo dici e perche' te lo dici ma visto che qua stai, come dire, "in famiglia" te tocca prendere atto di una cosetta non trascurabile: NON CE LA FARO' MAI E' SOLO UNA STR*****A GALATTICA, CHE QUELLO CHE ALFARIS CHIAMA "DIAVOLETTO" TI RACCONTA TUTTI I GIORNI, E QUI C'E' CHI DIMOSTRA CHE INVECE SE PO' FA' E COME... solo che non e' facile

dipendenza da depressione? in un senso lato credo di si, uno dopo un po' si "affeziona" allo star male, in un certo senso e' rassicurante (insomma, e' un senso un po' malato, ma tant'e', a me e' successo, a tanti che ho visto pure, quindi meglio prenderne atto )
Ora, insisto sul "senso lato", non credo sia una dipendenza vera e propria, ma considera che ti senti uno schifio spesso,che in un certo senso ti ci definisci, quindi quando questo stato non c'e' e' ... diverso. Quindi poco rassicurante. Quindi ..."help, fatemi stare male". Ma cosi' e' anche darsi delle scuse.

Guarda, spero di non ferirti, tutto quello che dico e' senza giudizio, nel senso che non credo che uno sia idiota, fallito, deficiente o che se agisce come sopra. Ma siccome ci sono passata prendo coscienza di come certi meccanismi funzionano. Per onesta' verso me stessa e perche' quando prendi coscienza sul serio e' il momento che riesci anche a disinnescarli. Prova a "guardarle", "osservarle" certe cose che ti succedono, senza giudicarle...aiuta

courage!

ciao Lakura, grazie per aver risposto.
sicuramente si guarisce da questa malattia; come dici tu ci sono persone che sono riuscite ad uscire da questo stato mentale, ma ci sono altretante vittime della depressione che non sono mai guarite. Credo che per poter uscire dalla depressione bisogna avere un minimo di forza, cosa che a me manca completamente in questo periodo. Per poterne uscire serve la fiducia di qualcuno e verso qualcuno e anche questa mi manca.
volevo chiedervi se conoscete qualche farmaco contro la depressione che posso comprare senza prescrizione del medico.

[stefanob71]

ho scritto Dep per abbreviare depressione. Nell'ultima frase volevo dire che anche quando tutto sembra migliorare ,e la depressione sparire, ci ricasco sempre perchè la mia testa è come se cercasse rifugio in quello stato mentale che è la depressione. Per questo io la chiamo dipendenza .
cosa mi ha portato alla depressione? non credo di conoscere cosa mi ha portato alla depressione , forse il non sentirsi adatti a questa società.
ciao

La depressione è una forma di adattamento, con cui si cerca di proteggersi da certe emozioni negative. QUando stai melgio, in realtà hai abbassao le difese, e non appena percepisci (anche senza rendertene conto) che questo ti riporterà alle sensazioni dolorose, ecco che le difese rivengono innalzate,e le difese consistono in comportamenti depressivi. Quindi il discorso dell dipendenza che fai tu è in sostanza esatto.

Ti deprimi perché non ti senti adatto alla società e ti comporti diversamente dagli altri, dici tu... Invece penso sia il contrario: è la depressione che, anche quando non è ancora evidente sotto forma di episodio acuto, ti rende incapace di relazionarti agli altri in maniera sana. Alla luga arriva la crisi, o la serie di crisi.

Però, mi pare che al momento tu abbia da superare il primo problema: la vergogna. Purtroppo sei evidentemente tra persone che non hanno gli strumenti culturali per capire questa malattia, e questo aumenta lo stigma e quindi la vergogna. Credo sia per questo che chiedi se è possibile comprare farmaci che non richiedano al prescrizione medica, per non farti scoprire dal medico, che magari ti conosce da tempo...

Guarda, da come la descrivi tu la situazione mi sembra abbastanza seria. Tu devi proprio rivolgerti a uno psichiatra, e poi trovare un bravo psicoterapeuta. Tu sttarai già gridando all'orrore, chissà con quali sferzanti parole tuo padre ti etichetterà se vai dal "medico dei pazzi?"
Beh, attento, perché rischi di pagare l'ignoranza altrui sulla tua pelle, in maniera grave.

Conosco un libro che ti potrebbe aprire gli occhi, ma purtroppo è solo in inglese. Lo sai l'inglese?

[solo86]

ciao Stefano . Il primo grande problema che devo riuscire ad affrontare è proprio quello della vergogna, come hai detto tu. Ma non so quanto possa servire confidarmi in famiglia, anzi credo porterebbe solo altri problemi. Forse chiamerebbero un'esorcista invece che uno psichiatra.
Mi rendo conto comunque che è una malattia difficile da capire per uno che non l'ha mai vissuta e che non l'ha mai studiata perchè spesso viene confusa con la semplice tristezza .
Sicuramente sono in una fase avanzata della malattia e non mi scandalizzo per niente quando dici che devo andare da uno psichiatra se voglio salvarmi. Però devo capire che uno psichiatra è un medico e non uno che cura i pazzi pechè credo che il problema più grande di questa malattia sta nel fatto che non viene considerata come tale. Andrebbe paragonata al cancro, ad una polmonite e a tutte le altre patologie " evidenti " e "comprensibili".
Per quanto riguarda il libro riuscirei anche a leggerlo ma non in questo momento.
Ciao e grazie per i consigli.