magrezza
magrezza
Sono un ragazzo di 38 anni con un problema legato al mio peso, sono troppo magro, infatti peso 64 chili per 1.78 m. Ho provato fin'ora in tutte le maniere: dall' alimentazione, mangiando cibi più calorici ( frutta secca, olio d'oliva, banane ecc.) allo sport (da qualche giorno ho smesso di andare in bici e di fare ginnastica, in quanto penso che stavo bruciando troppe calorie). Inoltre penso che la causa vera e propria sia legata al mio stato psicologico in quanto sono una persona molto stressata che molto spesso si perde in un bicchiere d'acqua e si fa tanti problemi inutili. Qualcuno mi dia un consiglio.
ciao Giampiero, sembra logico chiederti se hai fatto delle analisi mediche appropriate per scoprire se il tuo organismo assorbe a sufficienza tutto il nutrimento che prendi, e se hai verificato con un dietologo il tipo di dieta alimentare da seguire? Vorrei chiederti se sei tu che ti vedi/senti troppo magro e di conseguenza stai male nel tuo corpo oppure se lo dici perché la tabellina dice che per 1,78m bisogna pesare X o forse sono i tuoi familiari/amici/conoscenti che te lo fanno notare?
...rispondo a naomi
Ciao Naomi, mi ha fatto piacere ricevere una risposta in maniera cosi immediata. No, non ho fatto nessuna analisi finora, forse perché non ho molta fiducia nei medici viste le esperienze. Non mi accetto perché penso che la magrezza sia legata allo stress, e quindi come voglio uscire da questa condizione psicologica, voglio anche riprendere quei chili che ho perso da un anno a questa parte, quando ero interiormente più tranquillo. Di cosa pensa la gente a riguardo poi non mi importa niente. grazie spero di risentirti,ciao
- alFaris
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Re: ...rispondo a naomi
Essalamu Elikah!
Ua Elikah Essalam! by alFaris
e allora sbrigati... potrebbe essere anche un semplice malassorbimento intestinale o un'intolleranza alimentare ma per stabilirlo devi ovviamente verificare...Giampiero ha scritto:non ho fatto nessuna analisi finora,
Ua Elikah Essalam! by alFaris
grazie al Faris...
...per il consiglio. Purtroppo come ho già detto non do molta fiducia nei medici, in quanto per esperienza ti fanno fare un sacco di analisi, dopodiché iniziano a prescrivere farmaci come fossero caramelline, e dopo mille tentativi concludono con un " strano, non so" e quindi ti ritrovi al punto di partenza ma con il portafogli vuoto. Siamo quindi delle cavie umane? Penso che ognuno debba essere alla fine medico di se stesso, in quanto nessuno può conoscerci meglio di noi. Nel mio caso il problema è lo stress che mi consuma tutta la mia energia, e la soluzione sta nel miglioramento delle mie condizioni psicologiche. E qui penso che la cura stia nel focalizzare bene il problema individuandone le cause, il tutto unito ad una grande forza di volontà.Penserai che non è facile, ma non intendo certo farmi imbottire di psicofamaci da questo e da quell'altro. Ti saluto
Re: grazie al Faris...
Ciao Giampiero, non ho potuto scrivere prima perché sono rimasta senza internet ma ora velocemente vorrei dirti che la penso esattamente come te riguardo ai medici. Siamo noi il nostro miglior medico sicuramente e il nostro corpo è in grado anche di autoguarirsi, è in effetti il medico che ha milioni di anni di esperienza. Le analisi che ti può prescrivere un medico, per esempio analisi del sangue poi sarai tu che potrai valutare a seconda del risultato e vedere se ti fidi a farti prescrivere una cura oppure no. Anch'io cerco le cause dei mali e credo fermamente che solo curando quelle si può arrivare alla guarigione mentre i medici di solito fanno solo passare i sintomi, che poi ritornano ovviamente. Le analisi ti possono servire per sapere fin dove il problema è fisico e dove inizia una problematica psicologica o psicosomatica. Siamo anche naturalmente in pieno diritto di non farle fare. La scelta è nostra.Ciao a prestoGiampiero ha scritto:...per il consiglio. Purtroppo come ho già detto non do molta fiducia nei medici, in quanto per esperienza ti fanno fare un sacco di analisi, dopodiché iniziano a prescrivere farmaci come fossero caramelline, e dopo mille tentativi concludono con un " strano, non so" e quindi ti ritrovi al punto di partenza ma con il portafogli vuoto. Siamo quindi delle cavie umane? Penso che ognuno debba essere alla fine medico di se stesso, in quanto nessuno può conoscerci meglio di noi. Nel mio caso il problema è lo stress che mi consuma tutta la mia energia, e la soluzione sta nel miglioramento delle mie condizioni psicologiche. E qui penso che la cura stia nel focalizzare bene il problema individuandone le cause, il tutto unito ad una grande forza di volontà.Penserai che non è facile, ma non intendo certo farmi imbottire di psicofamaci da questo e da quell'altro. Ti saluto
naomi
Re: grazie al Faris...
Grazie Naomi del consiglio, mi ha fatto molto piacere risentirti, tengo molto innaomi ha scritto:Giampiero ha scritto:...per il consiglio. Purtroppo come ho già detto non do molta fiducia nei medici, in quanto per esperienza ti fanno fare un sacco di analisi, dopodiché iniziano a prescrivere farmaci come fossero caramelline, e dopo mille tentativi concludono con un " strano, non so" e quindi ti ritrovi al punto di partenza ma con il portafogli vuoto. Siamo quindi delle cavie umane? Penso che ognuno debba essere alla fine medico di se stesso, in quanto nessuno può conoscerci meglio di noi. Nel mio caso il problema è lo stress che mi consuma tutta la mia energia, e la soluzione sta nel miglioramento delle mie condizioni psicologiche. E qui penso che la cura stia nel focalizzare bene il problema individuandone le cause, il tutto unito ad una grande forza di volontà.Penserai che non è facile, ma non intendo certo farmi imbottire di psicofamaci da questo e da quell'altro. Ti saluto
considerazione ciò che mi hai detto, perchè la penso anch'io cosi.In questi giorni ho cercato di vivere la vita un po diversamente, dal momento che sto prendendo tutto con più filosofia e tanta pazienza, inoltre sto imparando ad accettarmi malgrado i miei errori, inoltre mi accetto anche se sono un po magro.Risultato? Mi sento molto meglio, sono rilassato ed addirittura ho preso 1 chilo. Questo è solo l'inizio, ma da ora in poi farò in modo che la mia vita possa avere un salto di qualità, che possa essere più felice ed più sereno, e ti auguro una vita bella anche per te.ciao Giampiero
Ciao Giampiero, mi ringrazi di un consiglio che non ho dato. Non do consigli, dico le mie impressioni o la mia esperienza o faccio domande per capire o in qualche modo spiego ma i consigli no. Questo perché anche se si può essere empatici e si riesce a mettersi nella pelle di un altro siamo molto limitati e non possiamo mai sapere esattamente com'è la vita e l'animo di un altro. Riguardo al tuo problema, al di la della magrezza o grassezza del corpo, penso che la questione è quella dell'accettare o meno se stessi che è una cosa difficilissima e lunga se si comincia quel cammino. Mi pare sia Jung ad aver detto che per conoscersi e accettarsi ci vuole almeno la metà della vita. Molti problemi iniziano da quì: non mi accetto e dunque sembra che anche gli altri non mi accettino così come sono, allora si cerca disperatamente di "cambiare" che non sempre riesce e non sempre è la cosa da fare. Perché omologarsi? per essere accettati. Ma l'omologarsi ha un prezzo altissimo perché va a scapito della nostra essenza che è unica comunque. Probabilmente siamo stati abituati a questo da piccoli quando non eravamo accettati per quello che eravamo, semplicemente bambini, e continuamo nell'età adulta a credere a quelle verità distorte, crudeli e dannose degli adulti che ci stavano intorno.Io conosco solo tentativi, ragionamenti e introspezione per riuscire a capire ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Può prendere anni e tanta sofferenza ma abbiamo sempre la scelta di cambiare strada, di fare altro se vogliamo.
Ti faccio tanti auguri e spero sentirti presto
Ti faccio tanti auguri e spero sentirti presto
ciao naomi...
Che bello il messaggio che mi hai inviato,me lo sono letto tutto di un fiato con molta attenzione: è scritto con un linguaggio semplice e preciso, sembrano le parole di uno scrittore! Non sto scherzando, parlo davvero sul serio, ti faccio i miei complimenti perché scrivi molto bene. Inoltre nel contenuto mi fai presente che il vero problema riguarda la non accettazione del proprio stato, ossia la magrezza, e su questo penso che hai veramente ragione in quanto ho sempre saputo che in realtà si tratta di questo, però alla fine visto anche i condizionamenti dell'infanzia da parte delle persone,come hai detto anche te, tutti quelli che ti circondano nella vita di tutti i giorni: "ma quanto sei dimagrito, ma che cosa hai?", alla fine non ascolto questa consapevolezza che riguarda il non accettami, con un' immenso senso di disagio come risultato,ed allora cerco l'omologazione.Invece le tue parole mi hanno in un certo modo "scrollato", mi sono detto:certo che è questo il problema, sei come sei, non esiste un modello perfetto di essere,ognuno ha delle caratteristiche diverse dagli altri, e in ciascuno di noi è presente la nostra personale bellezza, che non è fatta solo di corpo ma anche di carattere e di spirito. E' proprio vero, la causa di tutti i mali, non solo il mio, è quella di non accettarsi. Questa è la chiave per una vita più serena. Grazie infinite per la "scrollata", di sicuro adesso sto molto meglio. Un saluto Giampiero, spero di sentirti ancora
Ciao Giampiero, sono tutt'ora senza internet ma sono tornata stamattina per chiederti come stai perché è passato un pò di tempo.
Come stai ora? Mi ha fatto piacere che ti sia piaciuto il mio messaggio, avevo dubbi terribili dopo averlo scritto perché lo avevo buttato giù tutto d'un fiato avendo solo pochi minuti a disposizione e non l'ho neanche riletto. Vedi, qualche volta le cose che vengono solo d'istinto sono migliori di quelle pensate e ripensate un sacco di volte. Ma non sempre è così.
Vorrei chiederti che cosa ti piace, di cosa ti occupi o che cosa ti interessa, se vuoi dirlo naturalmente, perché mi è capitato di pensare: "Giampiero è magro è vero ma è bravissimo in matematica o in geografia, o a suonare il violino ecc ecc.... Cercare le proprie qualità (ne abbiamo tutti) e godere di queste cose positive, a me ha aiutato molto. Se per esempio qualcuno avesse grosse difficoltà a compilare il modulo delle tasse e tu fossi bravissimo a farlo, ti assicuro che non fregherebbe nulla di quanto pesi sarebbe felice e riconoscente di avere qualcuno che può aiutare in quel compito impossibile. E guarda che il pensiero basta, nel senso che non c'è neanche bisogno di trovare qualcuno che abbia quella necessità.
Devo scappare, spero leggerti presto
ciao
naomi
Come stai ora? Mi ha fatto piacere che ti sia piaciuto il mio messaggio, avevo dubbi terribili dopo averlo scritto perché lo avevo buttato giù tutto d'un fiato avendo solo pochi minuti a disposizione e non l'ho neanche riletto. Vedi, qualche volta le cose che vengono solo d'istinto sono migliori di quelle pensate e ripensate un sacco di volte. Ma non sempre è così.
Vorrei chiederti che cosa ti piace, di cosa ti occupi o che cosa ti interessa, se vuoi dirlo naturalmente, perché mi è capitato di pensare: "Giampiero è magro è vero ma è bravissimo in matematica o in geografia, o a suonare il violino ecc ecc.... Cercare le proprie qualità (ne abbiamo tutti) e godere di queste cose positive, a me ha aiutato molto. Se per esempio qualcuno avesse grosse difficoltà a compilare il modulo delle tasse e tu fossi bravissimo a farlo, ti assicuro che non fregherebbe nulla di quanto pesi sarebbe felice e riconoscente di avere qualcuno che può aiutare in quel compito impossibile. E guarda che il pensiero basta, nel senso che non c'è neanche bisogno di trovare qualcuno che abbia quella necessità.
Devo scappare, spero leggerti presto
ciao
naomi
Ciao ancora Naomi, ogni volta che leggo un tuo messaggio rimango ben impressionato nel senso che scrivi in un modo tale da catturare la mia attenzione. Per alcuni minuti rimango incollato allo schermo. E poi mi dici che la volta scorsa non lo hai nemmeno riletto. Ma sei un genio! Adesso sto molto meglio, sto facendo piccoli ma importanti progressi. Infatti sto imparando ad accettarmi per ciò che sono; non sto più a ossessionarmi con il mio peso, non ascolto coloro che vedendomi fanno osservazioni sulla mia magrezza, da una parte mi entra dall'altra mi esce. Mi sento molto più sicuro di me, prendo tutto con più filosofia, non sto a perdermi in un bicchiere d'acqua per questo o per quello. Insomma sto cominciando a volermi bene ed a valorizzarmi. Vuoi sapere cosa faccio nella vita? Lavoro a tempo pieno in un supermercato, e nel tempo libero mi dedico ad un sacco di cose: faccio molto sport, soprattutto bici, amo la lettura in particolar modo romanzi, mi piace tanto il computer, e camminare all'aria aperta, insomma se potessi non mi fermerei mai. E tu cosa fai nella vita? Perché ti trovi senza internet? Spero ti sentirti presto anch'io. E grazie per il tempo che hai dedicato nel rispondermi. ciao Giampiero
ciao Giampiero,
ora ti racconto una cosa.
L'anno scorso, a causa di un pò di tosse invernale, ho fatto "indigestione" di miele. Ogni mattina un paio di cucchiaini.
Un giorno mi sveglio e avevo la faccia e le braccia piene di bolle!
ho pensato: passerà da sè!
io non ho alcuna fiducia nei medici, anzi ne ho paura.
quindi sono andata in farmacia e ho fatto il test per le intolleranze, scopro che sono lo zucchero e i dolci a farmi molto male. Mi consigliano 2 mesi di eliminazione. LI elimino. E poi vanno reintrodotti con moderazione.
Nel frattempo tutti, ma proprio tutti a dirmi che sono dimagrita e sciupata.
IO inizio a stare male anche per questo motivo. Dopo un pò ho iniziato a strafogarmi di cibo, ma potevo mangiare quanto volevo, che non aumentavo di quasi niente. Allora, risultato è che se non mangio lo zucchero divento isterica, se ne mangio troppo mi sfianca e non riesco a fare più niente.
Ovviamente questo provoca stress e attacchi di panico! ho paura di tutto.. però, so che un giorno tutto questo sarà un ricordo lontano, lo so, perchè ci sono già passata. Probabilmente sei sotto stress emotivo e sei un tipo nervoso, ma forse è qualche alimento che stressa il tuo organismo e di conseguenza la testa.
Se vai in una farmacia ti fanno il test, prendono un paio dei tuoi capelli e li analizzano, non devi fare niente altro.
SPero di esserti stata utile.
facci sapere
ps. un saluto grande affettuoso a al mio amico Stefano-AlFaris
ora ti racconto una cosa.
L'anno scorso, a causa di un pò di tosse invernale, ho fatto "indigestione" di miele. Ogni mattina un paio di cucchiaini.
Un giorno mi sveglio e avevo la faccia e le braccia piene di bolle!
ho pensato: passerà da sè!
io non ho alcuna fiducia nei medici, anzi ne ho paura.
quindi sono andata in farmacia e ho fatto il test per le intolleranze, scopro che sono lo zucchero e i dolci a farmi molto male. Mi consigliano 2 mesi di eliminazione. LI elimino. E poi vanno reintrodotti con moderazione.
Nel frattempo tutti, ma proprio tutti a dirmi che sono dimagrita e sciupata.
IO inizio a stare male anche per questo motivo. Dopo un pò ho iniziato a strafogarmi di cibo, ma potevo mangiare quanto volevo, che non aumentavo di quasi niente. Allora, risultato è che se non mangio lo zucchero divento isterica, se ne mangio troppo mi sfianca e non riesco a fare più niente.
Ovviamente questo provoca stress e attacchi di panico! ho paura di tutto.. però, so che un giorno tutto questo sarà un ricordo lontano, lo so, perchè ci sono già passata. Probabilmente sei sotto stress emotivo e sei un tipo nervoso, ma forse è qualche alimento che stressa il tuo organismo e di conseguenza la testa.
Se vai in una farmacia ti fanno il test, prendono un paio dei tuoi capelli e li analizzano, non devi fare niente altro.
SPero di esserti stata utile.
facci sapere
ps. un saluto grande affettuoso a al mio amico Stefano-AlFaris
Tante grazie anche a te per l'interessamento. Di una cosa sono certo: il mio problema è legato al mio stato psicologico, in quanto sono una persona molto ansiosa, mi perdo come ho già detto in un bicchiere d'acqua, ho poca stima di me, e di conseguenza perdo tutta la mia energia in questo calando di peso. In pratica mi sto consumando. La mia soluzione è quella di cambiare stile di vita a piccoli passi, un risultato alla volta, con tanta pazienza e perseveranza. Purtroppo non ho fiducia nei medici ne nelle analisi, visto i precedenti che ho avuto nei vari ospedali e nei vari studi. Non parlo solo per questo problema qua, ma per tanti altri che ho avuto finora. Ciao e grazie ancora
Ciao Giampiero, il tuo messaggio mi fa molto piacere. Leggo che hai tanti interessi e questo è una cosa ottima. Ti piaciono le passeggiate e vedo che abiti a Siena (almeno cosi è scritto sotto al tuo nome) una delle più belle regioni d'Italia con panorami stupendi, colline verdi e morbide che sono una meraviglia per gli occhi e lo spirito. Quanto bene possiamo incamerare in lunghe passeggiate in questi posti magnifici.
Dici "sto imparando ad accettarmi per ciò che sono" Questo è molto positivo e credo che inoltre abbiamo il compito (se vogliamo stare bene) di disimparare ciò che ci hanno inculcato da piccoli quando non avevamo la possibilità di contrastare nulla di quello che ci veniva detto e fatto credere. Vedi, penso che si può dare o insegnare solo ciò che si sa, ciò che si conosce. Se gli adulti intorno a noi non conoscevano l'amore o il rispetto o il sostegno non hanno potuto trasmetterlo e noi cresciamo nell'ignoranza di queste cose pensando tutto il male che ci hanno fatto credere provenisse dalla nostra persona. Da adulti possiamo cambiare queste idee ed è ciò che stai facendo mi sembra.
Ti ringrazio anche molto per i bei complimenti che fai sul mio modo di scrivere, mi fa piacere perché io ho una opinione diversa. Sono sempre in ammirazione quando ascolto o leggo di qualcuno che sa esprimersi chiaramente e semplicemente essendo convinta di esserne incapace. Tu la pensi diversamente e non sai il piacere che mi fa. Grazie.
A presto ciao
naomi
Dici "sto imparando ad accettarmi per ciò che sono" Questo è molto positivo e credo che inoltre abbiamo il compito (se vogliamo stare bene) di disimparare ciò che ci hanno inculcato da piccoli quando non avevamo la possibilità di contrastare nulla di quello che ci veniva detto e fatto credere. Vedi, penso che si può dare o insegnare solo ciò che si sa, ciò che si conosce. Se gli adulti intorno a noi non conoscevano l'amore o il rispetto o il sostegno non hanno potuto trasmetterlo e noi cresciamo nell'ignoranza di queste cose pensando tutto il male che ci hanno fatto credere provenisse dalla nostra persona. Da adulti possiamo cambiare queste idee ed è ciò che stai facendo mi sembra.
Ti ringrazio anche molto per i bei complimenti che fai sul mio modo di scrivere, mi fa piacere perché io ho una opinione diversa. Sono sempre in ammirazione quando ascolto o leggo di qualcuno che sa esprimersi chiaramente e semplicemente essendo convinta di esserne incapace. Tu la pensi diversamente e non sai il piacere che mi fa. Grazie.
A presto ciao
naomi