ciao maddy, stefano ha parlato di minaccia di oppressione, io direi oppressione vera e propria. Lo penso leggendo ciò che hai scritto. Un figlio non dovrebbe dover assumere il ruolo di mamma o papà dei suoi genitori ma lo fa per tante ragioni validissime e necessarie; in questi casi la responsabilità è degli adulti che fanno si che questo ruolo venga assunto. Il problema che descrivi qui sopra è un problema di tua madre. Capisco che tu te lo assuma personalmente ma in realtà è un problema SUO.maddy ha scritto:
Minaccia di oppressione ..... si....
perché mi sono assunata il ruolo di "mamma" della mia mamma (da sempre, anche quando ero lontana); mi sono assunta il ruolo di "protettrice" ...... e adesso so che non posso abbandonarla, non sta neanche benissimo.....
perciò sento la minaccia.
maddy ha scritto: Poi.... sono fortemente amareggiata perchè ...sento,vedo che la mia mamma è divenuta ( per istinto di sopravvivenza) ...egoista..... Una volta desiderava che mi sposassi, perchè io non restassi sola etc etc. , oggi, quando accenno a qualcosa del genere (soprattutto se la cosa dovessi allontanarmi, o anche per lavoro ) vedo il suo viso che muta, la sua espressione non assolutamente felice.
una forma di ricatto tipica di molti genitori, di molti adulti verso i bambini: sono adulti che non sanno farsi carico dei propri problemi e li proiettano su altri.
E' vero la terapia è elitaria come tante altre cose cioè può permettersela che possiede molto denaro. Però maddy vorrei dirti che dipende molto dalla persona che ti ritrovi davanti, puoi trovare dei terapeuti che non ti lascerebbero arrivare alla conclusione dei tuoi sfoghi e invece altri si, e dunque non è una questione di terapia è solo una questione di trovare qualcuno aperto e disponibile che ti ascolti e ti aiuti sulla TUA strada verso il benessere psicologico dunque potrebbe anche essere un amico o un non professionista.maddy ha scritto: Si, mi servirebbe un terapeuta.... per poter gridare anche alcuni (molti)sprazzi di rancore ..... ma sai...anche li ci vogliono soldi.
le decisioni le puoi prendere, magari le azioni che decidi di fare dovranno aspettare un pò, se non ti imponi scadenze rigide ragionare, capire e decidere sono cose che si possono fare in qualsiasi condizione. Dico "si possono" il che non vuol dire che sia facile o immediato, però si può.maddy ha scritto:E io sono in pausa con il lavoro..... Non ho capacità lavorativa.
Quindi....non posso neanche scappare.... non posso neanche prendere decisioni.... non posso...non posso.
Questo si riferisce ai fattori ambientali e logistici, che diventano un tutt'uno...il cane che si morde la coda. O è il gatto? forse tutti e due....e anche io...siamo in tre.
Maddy, quello che ti dico è "solo" il mio personale modo di vedere.
Ciao