Ai compagni di farmaci

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bridgetss
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Ai compagni di farmaci

Messaggio da bridgetss » dom lug 01, 2007 9:21 pm

Salve a tutti. E' quasi un mese che ho iniziato una terapia antidepressiva a base di sereupin (paroxetina), ne prendo una compressa e mezza al giorno. Il problema è che mi sento peggio di prima...ho disturbi intestinali, sessuali e un sonno tremendo. Se qualcuno di voi ha preso questo medicinale sa dirmi se ha avuto gli stessi disturbi e se col tempo passano? E poi....ma gli effetti positivi quando iniziano?
Giovedì ho di nuovo la visita dallo psichiatra e sto peggio di un mese fa!!
Consigliatemi!

flippy

Messaggio da flippy » dom lug 01, 2007 9:44 pm

Il mio primo antidepressivo... Quanti ricordi...
Dunque, a me piaceva perche' "svolgeva il suo dovere", bloccava gli attacchi di panico e l'ansia.
Gli effetti collaterali erano insonnia nei primi giorni e incapacita' di ridere/piangere/prendere spavento per tutta la durata dell'assunzione.
Cmq non vuol dire niente: l'effetto degli psicofarmaci e' diverso da persona a persona. In genere pero' vale la regola che dopo le prime 4 settimane tutti gli effetti collaterali cessano. In caso contrario sarebbe bene consultare chi ha prescritto il farmaco.
Giovedi spiega tutto allo psichiatra e segui i suoi consigli. Solo lui ti puo' dare delle indicazioni perche' conosce il tuo caso.
Awguri

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robby
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io l'ho preso qualche anno fa

Messaggio da robby » dom lug 01, 2007 10:13 pm

..e il neurologo che me lo aveva prescritto mi disse di controllare eventuali effetti collaterali nmella prima settimana,mi pare diarrea...pero' a me nn dava nessun effetto quindi ho continuato.
Dillo sicuramente,se nn funziona te lo puo' cambiare con una molecola simile ma magari piu indicata a te.Cmq puo anche essere adattamento normale...nn ti preoccupare in entrambi i casi la soluzione c'e':cambiare farmaco o attendere l'adeguamento del fisico!

nuwanda
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No drugs!!!

Messaggio da nuwanda » lun lug 02, 2007 10:50 am

Signori state attenti!

Non ricorrete ai farmaci!

Il male di vivere non si combatte con la chimica, sono droghe!

Psicoterapia, meditazione, ricerca spirituale.

Non esistono scorciatoie, quelle che sembrano tali sono vicoli ciechi...

Con amore...

flippy

Messaggio da flippy » lun lug 02, 2007 11:33 am

A parte i danni che fanno a livello fisico, gli psicofarmaci possono essere molto utili a volte. Ci sono persone che senza non sarebbero in grado di affrontare il disagio psicologico di cui soffrono.
E non si tratta affatto di prendere una scorciatoia, ma di fare qualcosa per stare meglio.

bridgetss
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Re: No drugs!!!

Messaggio da bridgetss » lun lug 02, 2007 10:01 pm

nuwanda ha scritto:Signori state attenti!

Non ricorrete ai farmaci!

Il male di vivere non si combatte con la chimica, sono droghe!

Psicoterapia, meditazione, ricerca spirituale.

Non esistono scorciatoie, quelle che sembrano tali sono vicoli ciechi...

Con amore...

Ti ringrazio, ognuno ha il suo pensiero e io lo accetto.
La psicoterapia ha sicuramente i suoi effetti a lungo andare, ma dipende molto dalla bravura dello psicoterapeuta.
Otto anni fa una di queste mi ha spillato un mucchio di soldi, buttati in sedute che mi hanno fatto più male che bene e quando qualche mese dopo sono finita dallo psichiatra ero una larva umana.
Perciò ora mi faccio aiutare prima di arrivare all'ultimo stadio e se mai farò un'altra psicoterapia andrò alla asl .
I farmaci di sicuro fanno male, ma chi davvero soffre di depressione e attacchi d'ansia continui sa che mentre si soffre, o si cerca di meditare, senti che i tuoi anni migliori se ne vanno.
E cmq , potrei anche buttare le pasticche dalla finestra, ma nel frattempo qualcuno dovrebbe andare a lavorare al mio posto.
Scusa lo sfogo ma è proprio un brutto periodo.

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monirosa
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Messaggio da monirosa » mar lug 03, 2007 12:58 pm

io ho preso il sereupin per circa un anno e mezzo. ho cominciato con un quarto di pasticca per arrivare max ad una e terminare di nuovo con un quarto.
i sintomi che inizialmente mi procurava il farmaco erano per lo più distrazione e sonnolenza dopo di che sono svaniti ed ho cominciato a non soffrire più di attachi di panico.
ero contraria perchè sono contraria alle medicine, ma allora non avrei potuto fare altrimenti.
ciò non vuol dire che ci si deve abbandonare ad una soluzione esterna come un farmaco, ma si deve approfittare di quella condizione di apparente benessere per comprendere e lavorare sull'opportunità che il dolore ci sta offfendo.
non tutti siamo in grado di percorrere la stessa strada e non per questo ci dobbiamo sentire da meno, ripeto l'importante è cercare sempre di comprendere, e non solo con la ragione o l'analisi, ma con il cuore.
ciao
monica

fabiocarusox
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Messaggio da fabiocarusox » mar lug 03, 2007 3:43 pm

Salve a tutti ragazzi,
io vi leggo spesso anche se non scrivo mai,
ma adesso non riesco a farne a meno, anche se ci
ho pensato a lungo prima di scrivere.
Conosco le storie di qualcuno fra voi e mi permetto
di essere al 100% solidale con cio' che dice nuwanda ovvero:

Signori state attenti!

Non ricorrete ai farmaci!

Il male di vivere non si combatte con la chimica, sono droghe!

Lo dimostrano gia' i vostri sintomi.

Io tempo fa per caso ho trovato dei filmati che magari potranno
essere utili a qualcuno (uno l'ho trovato addirittura sul blog
di Beppe Grillo)...guardateli e fatevi la vostra idea...

Sono molto solidale con voi, mi rendo conto che non viviate
situazioni facili ma state attenti con i farmaci vi prego!!!

Video su Google

Video su YouTube

Con immenso affetto...Fabio.

flippy

Messaggio da flippy » mar lug 03, 2007 6:28 pm

Che gli psicofarmaci facciano male si sa. Che in alcune persone inducano pensieri suicidi nel periodo immediatamente successivo all'assunzione e' chiaramente scritto sul foglietto illustrativo.
Ma cio' non toglie che alcuni di noi (nel senso di persone che soffrono di un disturbo mentale, sia esso piu' o meno grave) ne hanno bisogno. E quando stai talmente male che (per esempio) la sola idea di uscire di casa ti terrorizza, te ne freghi alla grande di un possibile effetto collaterale, perche' prendendo la pillolina riesci ad affrontare il problema che hai, anche se la pastiglietta non te lo risolve. Ma almeno ti permette di tirare avanti mentre cerchi una soluzione al tuo malessere.
E poi c'e' un'altra questione che non va assolutamente sottovalutata: la sofferenza fisica non e' assolutamente paragonabile a quella psicologica. Quindi di solito quando si valuta l'assunzione di un farmaco, si giunge al compromesso di accettare un eventuale danno all'organismo pur di non avere (per esempio) un attacco di panico atroce ogni volta che si vede un ragnetto.

Cio' detto, chiarisco per la cronaca che io non assumo piu' psicofarmaci (ne' alcun tipo di medicina o droga) da quando i miei genitori non possono piu' obbligarmi a farlo, e questo per vari motivi - anche perche' sono consapevole di quanto facciano male al nostro corpo.

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alFaris
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Messaggio da alFaris » mar lug 03, 2007 10:15 pm

Essalamu Elikah!
flippy ha scritto:Che gli psicofarmaci facciano male si sa.
[...]
flippy ha scritto:Ma cio' non toglie che alcuni di noi
[...]
flippy ha scritto:ne hanno bisogno.
dopo quest'intervento spero che l'araba fenice del "lo psicofarmaco fa male" smetta di essere riattizzata...

ps tanto per puntualizzare il dettaglio... in questo sito _nessuno_ è autorizzato a promuovere l'uso di farmaco alcuno - e chi lo facesse ricadrebbe sotto l'affilata mannaia del moderatore... spero di essermi spiegato perché quando succederà non manderò il biglietto da visita...

ps scusa fabio ho dovuto ridurre la lunghezza del tuo collegamento ai video perché altrimenti tutta la struttura di questo filare ne risentiva... in ogni caso il collegamento ai video è perfettamente funzionante...



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nuwanda
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Messaggio da nuwanda » mer lug 04, 2007 9:18 am

alFaris scrive: (ma come si fanno le quotes in questo forum?)
"dopo quest'intervento spero che l'araba fenice del "lo psicofarmaco fa male" smetta di essere riattizzata..."


cosa vuol dire, che non bisogna dirlo che gli psicofarmaci fanno male?

molte persone sono convinte di averne bisogno...ahimè, o ahiloro...

già questo indica la pericolosità...

lo psicofarmaco, e poi chiudo, può (forse) essere necessario per casi gravissimi...(?)

ci sono altre strade. chi cerca trova. chi non cerca abbastanza non trova.
meglio essere fregati centomila volte e continuare a cercare che fermarsi allo psicofarmaco.

Love

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monirosa
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Messaggio da monirosa » mer lug 04, 2007 10:59 am

mi permetto di ribadire che non tutti sono capaci di percorrere le stesse strade.....
io non li prenderei più, ed ora ho trovato altre strade... ma non mi sento di demonizzare o far sentire da meno chi per ora non è in grado di fare altrimenti.
l'importante è la consapevolezza che si tratta solo di un supporto farmacologico che non cura il male di vivere, perche la capacità di " guarire" sta solo in noi.....ma sono percorsi, e come tali, in caso di farmaci, senza abusarne vanno trattati.
:-)

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Messaggio da alFaris » gio lug 05, 2007 12:50 pm

Essalamu Elikah!

> > "dopo quest'intervento spero che l'araba fenice del "lo psicofarmaco
> > fa male" smetta di essere riattizzata..."

> cosa vuol dire, che non bisogna dirlo che gli psicofarmaci fanno male?

vuol dire che entrare per la prima volta nella conferenza e uscirsene fuori con quest'argomento già più che ampiamente dibattuto da chi frequenta da tempo è soltanto inutile rumore di fondo... _nessuno_ ha fatto pubblicità ai farmaci (almeno da quando modero io) e _tutti_ quelli che frequentano sanno che cos'è un farmaco e a che cosa serve e quali rischî si corrono... quindi - per cortesia - evitiamo di riattizzare 'sta storia vecchia come il cucco e cerchiamo di essere più costruttivi - per quello che può essere fatto in una conferenza...

> molte persone sono convinte di averne bisogno...ahimè, o ahiloro...

> lo psicofarmaco, e poi chiudo, può (forse) essere necessario per casi
> gravissimi...(?)

in ogni caso spetta allo specialista (e al paziente) stabilire se e come...

e proprio a proposito di pazienti

> ci sono altre strade. chi cerca trova. chi non cerca abbastanza non
> trova.
> meglio essere fregati centomila volte e continuare a cercare che
> fermarsi allo psicofarmaco.

mi sembra che monirosa ti abbia adeguatamente risposto...



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nuwanda
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Messaggio da nuwanda » gio lug 05, 2007 6:10 pm

Beh, non mi aspettavo certo di ricevere applausi...
se ritenete comunque che l'argomento sia già stato discusso e che non valga la pena di pensarci più, chiedo scusa per il disturbo.

sovrappensiero
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Messaggio da sovrappensiero » ven lug 06, 2007 9:11 am

nuwanda ha scritto:Beh, non mi aspettavo certo di ricevere applausi...
se ritenete comunque che l'argomento sia già stato discusso e che non valga la pena di pensarci più, chiedo scusa per il disturbo.
ciao nuwanda
essendo nuovo io non ho problemi di ripetizione ... quindi mi fa piacere risponderti

non credo troverai mai nessuno che in sostanza ti possa dire che gli psicofarmaci (ma anche tutti i farmaci in generale) fanno bene in senso assoluto
ed è anche vero che c'è sempre un'altra strada da seguire più salutare sia fisicamente che psicologicamente parlando

quello che non hai adeguatamente valutato, secondo me, è che ci sono momenti, periodi nella vita di alcuni in cui queste strade non sono visibili o, se mi passi la banalizzazione, magari semplicemente non chimicamente percorribili

occorre "riattivare" la possibilità di scegliere ... occorre riguadagnare la possibilità di poter fare a meno di un aiuto
perchè in fondo uno psicofarmaco adeguatamente usato (e magari affiancato da un aiuto specialistico) non fa altro che questo ... offrirti la possibilità di non doverlo usare in eterno

farà anche male ... ma fra due mali normalmente è saggio e profiquo scegliere il minore ... e lo psicofarmacoin assoluto non è sempre il peggiore

è solo il mio pensiero ... senza pretese da verità assoluta :)

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