intelligenza e solitudine

[Etienne Navarre]

Non vorrei dire scrivere stupidaggini ma mi sembra di vedere spesso che le persone intelligenti spesso sono quelle che più soffrono la solitudine...

A volte mi sembra quasi che le persone meno superficiali che più cercano di capire il mondo in cui vivono sembrano non esser capite da chi vive in modo molto superficiale la propria vita.


Se andiamo a vedere grandi scrittori, poeti, dove l'intelligenza si fonde con la sensibilità, la solitudine sembra dominare la loro vita...


Cosa ne pensate?

E' solo un'idiozia o forse c'è qualcosa di fondato in quello che ho appena scritto?

[Simona*]

Non vorrei dire scrivere stupidaggini ma mi sembra di vedere spesso che le persone intelligenti spesso sono quelle che più soffrono la solitudine...

A volte mi sembra quasi che le persone meno superficiali che più cercano di capire il mondo in cui vivono sembrano non esser capite da chi vive in modo molto superficiale la propria vita.


Se andiamo a vedere grandi scrittori, poeti, dove l'intelligenza si fonde con la sensibilità, la solitudine sembra dominare la loro vita...


Cosa ne pensate?

E' solo un'idiozia o forse c'è qualcosa di fondato in quello che ho appena scritto?

Hai perfettamente ragione, comunque secondo me, meglio soli che male accompagnati...infondo la solitudine che nasce dall'intelligenza, e porta quindi alla meditazione alla riflessione da pienezza allo spirito e all'anima facendoti sentire bene, cosa che invece non da' un' amicizia basata sulle frivolezze sulle apparenze, sull'ipocrisia, sulle falsità. Anzi credo sia proprio questo a dare la vera e profonda solitudine, quella dove ti senti svuotato, perchè incapace di essere in sintonia con la verità che è dentro di te.

[Etienne Navarre]

Anche questo è vero!
Giusto... se non riusciamo a capire noi stessi non potremmo mai capire il mondo che ci circonda, e chi fonda la propria vita su relazioni superficiali non ha compreso se stesso...

una volta che si riesce a comprendere se stessi credo che si trovi un'enorme massa di energia che vuole traboccare dalla diga che ferma il proprio libero fluire...

L'illuminato per usare un termine orientale, tende ad espandere questa energia nella propria sfera affettiva e contaggiare chi si trova all'interno. Ma se non riesce ad attecchire?
se l'energia non riesce a penetrare nelle persone che ci stanno attorno?
Questo non produrrà degli effetti devastanti per la persona?
angoscia e frustrazione...

cito una frase di pasolini per comprendere il concetto:
"La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi"

[Simona*]

Anche questo è vero!
Giusto... se non riusciamo a capire noi stessi non potremmo mai capire il mondo che ci circonda, e chi fonda la propria vita su relazioni superficiali non ha compreso se stesso...

una volta che si riesce a comprendere se stessi credo che si trovi un'enorme massa di energia che vuole traboccare dalla diga che ferma il proprio libero fluire...

L'illuminato per usare un termine orientale, tende ad espandere questa energia nella propria sfera affettiva e contaggiare chi si trova all'interno. Ma se non riesce ad attecchire?
se l'energia non riesce a penetrare nelle persone che ci stanno attorno?
Questo non produrrà degli effetti devastanti per la persona?
angoscia e frustrazione...

cito una frase di pasolini per comprendere il concetto:
"La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi"

Basta adoperarsi con parsimonia
Se non vieni compreso, pace, vuol dire che gli altri non hanno le capacità epr farlo, quindi, va avanti e guarda oltre .....

[alFaris]

Essalamu Elikah!

se l'energia non riesce a penetrare nelle persone che ci stanno attorno?

devi imparare il metodo dell'illuminato bart simpson :-) il quale sostiene che in certi casi un rutto è una risposta valida... anche perché altrimenti rischiamo di farci "risucchiare" dalla massa d'imbecilli nella quale nostro malgrado siamo immersi...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

[Exsalvio78]

Non vorrei essere drastico, ma il fatto che essere intelligenti implica che è meglio soli che male accompagnati è una stronzata colossale.

Cioè voglio dire se si è superiori a qualcuno, sta proprio nella superiorità comprendere i limiti di chi ti circonda.

Se il prossimo è meno intelligenete uno deve scordarsi che possa esserlo, mentre se tu lo sei puoi scendere al suo livello.

Chi è solo usa l'intelligenza come una scusa. Altre sono le cause che lui attribuisce all'intelligenza, altrimenti la cosa si può vedere anche al rovescio.

Ho letto che simona ha scritto che meglio soli che male accompagnati, ma se si usa l'intelligena per allontanare le persone, allora scusami ma sono i meni intelligenti che dovrebebro usare questa linea di pensiero. Senza offesa io mi sentirei a disagio con qualcuno che mi considera uno stupido, inoltre è mia personale convinzione che più o meno intelligenti tutti abbiano qualche cosa da insegnare, dato che paradossalmente proprio l'essere troppo intelligenti può far perdere di vista alcune cose che solo le frivolezze possono riportare all'attenzione.

So stato contorto, va se sarà la mia intelligenza (si quella di un moscerino...)i miei saluti...

[alFaris]

Essalamu Elikah!

> Non vorrei essere drastico,

ah no? ;-) strano perché lo sei sembrato...

> se si è superiori a qualcuno, sta proprio nella superiorità comprendere i
> limiti di chi ti circonda.

comprendere i limiti è una cosa - farsi offendere è un'altra... quando un imbecille se n'esce fuori _offendendo_ la tua sofferenza tu

> puoi scendere al suo livello.

quanto ti pare ma c'è un limite a tutto... anch'io ho trattato con persone che avevano (diciamo così) meno intelligenza di me ma dal momento che avevamo _rispetto_ l'un dell'altro il nostro dialogo ha potuto progredire di molto - a dimostrazione del fatto che questo discorso è diretto solo verso determinati soggetti non necessariamente meno dotati...

> se si usa l'intelligena per allontanare le persone, allora scusami ma sono
> i meni intelligenti che dovrebebro usare questa linea di pensiero.

accade anche questo... quando il tuo interlocutore ti propina l'ultima puntata del grande fratello e tu rispondi che certe cose sono fuori dal tuo orizzonte il risultato può essere l'allontanamento dal gruppo...

> Senza offesa io mi sentirei a disagio con qualcuno che mi considera uno
> stupido,

e se qualcuno considerasse la tua ansia il tuo panico come la manifestazione di un ragazzino viziato che si sa solo lamentare? ecco è di questi soggetti che stavamo parlando...

> più o meno intelligenti tutti abbiano qualche cosa da insegnare,

guarda salvio era un discorso che facevo anch'io... purtroppo dopo anni di delusioni sono costretto a dire che ci sono rape da cui è praticamente assurdo immaginare di poter spremere non dico sangue ma un qualunque liquido nutriente...

> So stato contorto, va se sarà la mia intelligenza (si quella di un
> moscerino...)

magari! fossero questi i moscerini che ho incontrati... :-)

> i miei saluti...

ciao!

ps

> meglio soli che male accompagnati è una stronzata colossale.

evita queste uscite così drastiche... sono un acceleratore clamoroso verso le litigate via messaggî - e io le vorrei evitare in questa conferenza...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

[Exsalvio78]

Si lo so che in effetti ci sono persone che usano la testa solo da spartiorecchie o per rompere noci di cocco, va buò che dire come non detto...