cosa può aiutarmi?

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grews
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cosa può aiutarmi?

Messaggio da grews » dom apr 08, 2007 8:53 pm

ciao a tutti, sono uno studente di 21 anni, ed ho un problema.
verso i 17-18 ho vissuto un periodo piuttosto triste, a dire il vero tutto è iniziato verso i 15, ma gli anni successivi sono stati i peggiori, alla fine ho iniziato a bere, piuttosto regolarmente (quasi tutti i giorni, mi compravo alcol di nascosto), fino ad ubriacarmi; mi è successo di tentare di togliermi la vita, sia mentre ero ubriaco, sia da sobrio, in vari modi, ed una volta, dopo aver bevuto molto, mi sono riempito di farmaci e sono svenuto. Sono rimasto collassato, da solo in casa, penso per un paio di ore, non so cosa mi sia successo, so solo che mi sono risvegliato in terra ed ho rimesso per un quarto d'ora abbondante e che per 2 giorni non sono riuscito più a mangiare. Dopo alcuni mesi, grazie all'aiuto di amici, sono riuscito a smettere di bere, ma ho incominciato a fumare. Sono riuscito, con la fine del liceo, a smettere anche con questo vizio, poichè, finalmente, le cose cominciavano a girare bene. Mi sono quindi iscritto a Biologia, il primo anno tutto bene,ma da due anni, i problemi sono ricominciati.
Non riesco più a studiare, non mi concentro, sono sempre pronto a scattare come una molla al minimo stimolo, sono apatico, non riesco a stare in mezzo agli altri, ho continui mal di pancia, soffro di emicrania e noto che. la sera, ho un tremolio alle mani che in alcuni momenti diventa piuttosto evidente; quando si avvicinano gli esami di solito sto peggio, e quindi gli esami mi vanno male, aumentando il mio malessere, ma cosa più grave, sento sempre più forte lo stimolo di bere, è pesante, schiacciante, ogni volta che vedo una bottiglia di alcol, me la berrei fino a stare male. Ho paura di ricominciare tutto da capo ma non ho la forza per uscire dal problema. I miei genitori un pò non vogliono vedere che sto di nuovo male, un pò no ammettono questo genere di problema e quando provo ad accennare loro che mi sento distrutto, mi dicono che esagero.
Cosa posso fare, esiste qualcosa in erboristeria che riesca a farmi stare meglio? se cotinuo ad andare avanti così, ho paura di consumarmi pian pianino.
grazie a tutti

Simona*
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Messaggio da Simona* » lun apr 09, 2007 10:29 am

Non credo che un rimedio erboristico sarebbe in grado di aiutarti
Hai mai provato a rivolgerti a un centro per alcolisti?

grews
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Messaggio da grews » lun apr 09, 2007 8:52 pm

no, non ci ho ancora provato, ma non so se sia quello di cui ho bisogno, so solo che avrei voglia di scappare, lasciarmi tutto alle spalle, abbandonare la mia vita, tutti i miei conoscenti, tutto e ricominciare.
mi piace la facoltà che sto facendo, ma non ho più la forza per studiare, non riesco a memorizzare, non riesco a sfogarmi con lo sport, non riesco ad usicre di casa, ho paura, non esco con gli amici per non confrontarmi con loro ne tantomeno riesco a parlare con qualcuno. ho pensato ad uno psicologo, ma so già che succedrebbe come faccio sempre, mi fingo felice, indosso la mia bella maschera e faccio finta che tutto vada bene, distruggendomi dentro. Non ne ho mai parlato con nessuno, solo pochi amici intimi, che mi stanno vicino perchè mi sono affezionati, hanno captato qualcosa, ma istintivamente mi ritraggo e li allontano.
sto abbandonando tutti, mi sto chiudendo sempre più in me stesso, e vorrei ritornare quello di un tempo.
quando cammino per strada, mi sembra di non appartenere a questo mondo, di essere uno spettatore della felicità altrui alla quale io non posso partecipare. Mi sembra di avere 80 anni invece di 20, mi sento quasi stanco di vivere.
non è depressione la mia, non può esserlo, non posso stare così male, ho solo 20 anni, ma non so come risolvere.

Simona*
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Messaggio da Simona* » mar apr 10, 2007 4:01 pm

Ognuno di noi, meglio di chiunque sa cosa sarebbe bene per se stesso.
Gli altri ci guardano dal di fuori, possono cercare di capire o indovinare, ma difficilmente capsicono cosa veramente sarebbe o farebbe il nostro bene, sarebbe la nostra medicina.
secondo te cosa ci vorebbe per te, per sentirti parte di questo mondo, per non essere solo partecipe della felicità altrui , ma di essere soprattutto il protagonista della tua felicità della tua vita?
Più che depressione la tua la chiamerei disperazione, tristezza infinita, solitudine che pesa anche se forse non sei solo, desiderio di vivere davvero, ma incapacità di farlo.

vorrei chiederti una cosa. Hai scritto che hai qualche amico che senti sincero nel voelrti bene e nel capirti, perchè ti allontani da lui, di cosa hai paura?

grews
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Messaggio da grews » mar apr 10, 2007 7:33 pm

non lo so, ho paura, non so di cosa, forse non voglio affezionarmi perchè se l'amicizia dovesse finire male, ne soffrirei. preferisco stare solo, ma quando sto solo sto male.

Simona*
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Messaggio da Simona* » mer apr 11, 2007 9:43 am

Quindi se ho ben capito tu preferisci sta male e da solo, piuttosto che fidarti di un amicizia sincera e rischiare un fallimento?
Nella vita tutto il risultato di ciò che faremo o saremo è un incognita, tutto può andar male , tutto può andar bene.
Una buona parte del risultato dipende da noi, dalla nostra capacità di vincere certe abitudini, certi lati negativi di noi stessi, nella nostra capacità di meterci in gioco sempre e nonostante tutto, nella nostra capacità di dire a noi stessi " e chi se ne importa di come finirà, io voglio provarci "
L'importante è prima di buttarsi, capire come farlo, capire quali precauzioni bisogna prendere, per fare del nostro meglio perchè il provarci sia una cosa non fatta a caso, ma portata avanti con razionale cognizione di causa
Per far si che un amicizia non si riveli un fallimento, valuta, consocendo l'amico, quale sia il comportamento migliore da tenere con lui perchè tutto proceda bene. Hai asserito, se non mi sbaglio, che tali persone sono già in amicizia stretta con te, ma a quanto mi sembra di intuire, tu invece di tenere stretta questa amicizia, ti allontani, ti rinchiudi ancora nella tua solitudine, pur soffrendo tanto. Prova a fidarti di loro, ma soprattutto sforzati di fidarti delle tue capacità di saper condurre in porto la nave che desideri e vedrai che nulla finirà nel fallimento che temi.

grews
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Messaggio da grews » mer apr 11, 2007 10:01 pm

mi vergogno, non voglio parlare con i miei amici perchè mi vergogno, di come mi sento, di quello che ho fatto qualche anno fa e del fatto che mi sembra di ricascarci dentro di nuovo, mi sento un debole e non voglio farlo sapere, ecco perchè non parlo a nessuno di come mi sento. Ogni volta che provo a fare una cosa, fallisco.
mi appoggio a qualche persona cara, ma è colpa mia se non riesco a fare quallo che dovrei, se ogni prova fnisce male. so che mi vogliono bene, ma continuo a sbagliare. mi sembra di non essere all'altezza di quello che faccio. mi sembra di trascinarmi sempre più giù giorno dopo giorno, di spofondare sempre di più nei miei problemi e non so come uscirne.

Simona*
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Messaggio da Simona* » gio apr 12, 2007 9:46 am

grews ha scritto:mi vergogno, non voglio parlare con i miei amici perchè mi vergogno, di come mi sento, di quello che ho fatto qualche anno fa e del fatto che mi sembra di ricascarci dentro di nuovo, mi sento un debole e non voglio farlo sapere, ecco perchè non parlo a nessuno di come mi sento. Ogni volta che provo a fare una cosa, fallisco.
mi appoggio a qualche persona cara, ma è colpa mia se non riesco a fare quallo che dovrei, se ogni prova fnisce male. so che mi vogliono bene, ma continuo a sbagliare. mi sembra di non essere all'altezza di quello che faccio. mi sembra di trascinarmi sempre più giù giorno dopo giorno, di spofondare sempre di più nei miei problemi e non so come uscirne.

Dici di fallire appena fai una cosa? Forse perchè pretenderesti la perfezione nei risultati, e non riesci ad ottenerla.
Dici di essere un debole, ma non vuoi farlo sapere ( beh è un difetto comune a tutti), questo tuo affermare però mi da da pensare che in apaprenza tu ti mostri forte e sicuro.
Affermi di collezzionare sbagli su sbagli, cosa per altro comune ad ogni uomo, ma quali sono le cose che provi a fare e di cui alla fine constati un insuccesso?
Ammetti di avere qualche persona vicina a cui ti appoggi quando ti senti sprofondare troppo, ma lei come reagisce o meglio cosa ti fa sentire quando capisce la debolezza che è in te? e cosa vorrebbe da te? come reagisce quando capisce che tu non riesci a darglielo?
Beh forse se ti sforzi un attimino di risponderti sinceramente, capirai anche cosa devi fare perchè l'appoggio che chiedi a una persona cara diventi per te un aiuto a tirarti su, e non una compagnia per non sprofondare giù da solo.
Prendi le difficoltà come una sfida, non come un incubo. Gioca ,butta fuori la grinta, da' alla tua disperazione un volto, come se fosse una persona da combattere.... prova a vincere la tua battaglia, forse all'inizio sarà una mezza vincita, poi verrà un pareggio, poi a mano mano ti accorgerai che vincere quel macigno che ti fa sprofondare giù non è difficile..anzi...

Navy
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Messaggio da Navy » gio apr 12, 2007 2:10 pm

A parte il combattere e vincere di Simona, hai mai pensato all'aiuto di uno psicologo?

Simona*
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Messaggio da Simona* » gio apr 12, 2007 3:43 pm

navi qual buon vento? Allora a che punto sei col trovar lavoro?

flippy

Messaggio da flippy » gio apr 12, 2007 6:27 pm

grews ha scritto:mi vergogno di come mi sento, di quello che ho fatto qualche anno fa e del fatto che mi sembra di ricascarci dentro di nuovo, mi sento un debole e non voglio farlo sapere, ecco perchè non parlo a nessuno di come mi sento. Ogni volta che provo a fare una cosa, fallisco.
mi appoggio a qualche persona cara, ma è colpa mia se non riesco a fare quallo che dovrei, se ogni prova fnisce male. so che mi vogliono bene, ma continuo a sbagliare. mi sembra di non essere all'altezza di quello che faccio. mi sembra di trascinarmi sempre più giù giorno dopo giorno, di spofondare sempre di più nei miei problemi e non so come uscirne.
Wow... sembro io...

grews
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Messaggio da grews » ven apr 13, 2007 9:07 pm

non so, non so in cosa io sbagli o in cosa io abbia successo. Ho paura, paura nel futuro, paura che tutti i miei sforzi non verranno ripagati.
sono stanco. Non dormo la notte e la mattina mi verrebbe voglia di starmene a letto, ogni mattina ho paura di cosa possa accadere.
Le persone che mi stanno vicino, i miei amici, non riesco a parlare loro sinceramente, non riesco a liberarmi di questo peso, mi vergogno perchè mi sento un debole, incapace di affrontare le difficoltà. non capisco perchè non me ne vada bene mai una, anche se mi impegno.

da uno specialista non posso andare, i miei non capiscono e problemi ce ne sono già troppi

Talamasca

Messaggio da Talamasca » ven apr 13, 2007 10:14 pm

quando siamo soli siamo davvero liberi..

che ne dici di metterti in viaggio ad esplorare il mondo? ciao...:P

Simona*
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Messaggio da Simona* » sab apr 14, 2007 7:10 am

Talamasca ha scritto:quando siamo soli siamo davvero liberi..

che ne dici di metterti in viaggio ad esplorare il mondo? ciao...:P
Perchè pensi di essere libera se sei sola?

Simona*
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Messaggio da Simona* » sab apr 14, 2007 7:13 am

grews ha scritto:non so, non so in cosa io sbagli o in cosa io abbia successo. Ho paura, paura nel futuro, paura che tutti i miei sforzi non verranno ripagati.
sono stanco. Non dormo la notte e la mattina mi verrebbe voglia di starmene a letto, ogni mattina ho paura di cosa possa accadere.
Le persone che mi stanno vicino, i miei amici, non riesco a parlare loro sinceramente, non riesco a liberarmi di questo peso, mi vergogno perchè mi sento un debole, incapace di affrontare le difficoltà. non capisco perchè non me ne vada bene mai una, anche se mi impegno.

da uno specialista non posso andare, i miei non capiscono e problemi ce ne sono già troppi
Forse non è che i tuoi nn capiscono, probabilmente sono altre le ragioni. Pensaci e ricercale

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