Vaccinazioni e addio Antonella

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robertina
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Messaggio da robertina » lun gen 08, 2007 4:35 pm

per quanto riguarda la seconda vaccinazione pneumococcica, non so cosa dirti, questo tipo di vaccino me l'aveva sconsigliato persino la pediatra (la mia è anche omeopata). ti consiglierei quindi di chiedere consiglio alla tua, ma visto che da quanto ho capito è stata proprio lei a consigliartelo forse non è la scelta opportuna. Puoi comunque provare a chiedere direttamente nel centro vaccinazioni della tua asl e vedere cosa ti rispondono. anche se posso immaginare già...

biscottoaU
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Messaggio da biscottoaU » lun gen 08, 2007 6:33 pm

beh non è poi cosi difficile trovare il dottore che ti rassicura di non vaccinare tuo figlio. Se vuoi sentirtelo dire posso darti la mail del mio dottore privatamente. Penso che ti rispondi. (Veramente ha anche il sito internet)

crisvillo
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Messaggio da crisvillo » mar gen 09, 2007 1:01 pm

robertina, non oso chiedere all'asl... oltretutto per ogni puntura bisogna pagare 53 euro quindi credo che ci guadagnino anche loro..
biscottoaU, magari se mi mandi la mail provo a chiedergli se avendo già fatto la prima puntura è il caso di fare anche il richiamo. grazie davvero!

biscottoaU
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Messaggio da biscottoaU » mar gen 09, 2007 2:37 pm

si certo...ti mando la mail...poi quando hai la risposta facci sapere che ti ha detto.

luce78
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Messaggio da luce78 » ven gen 12, 2007 5:37 pm

Da quello che ho letto io, puoi tranquillamente non fargli la secondo dose...anzi meglio...
Cmq se vuoi informarti meglio sul tema vaccinale, è molto interessante il libro "vaccinazione perchè" di Valerio Pignatta ecmq puoi trovare tantissime informazioni sul sito del http://WWW.COMILVA.ORG

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elena.legnani
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Messaggio da elena.legnani » mer gen 17, 2007 10:10 am

Ciao a tutte,
vedo che biscottoau ha scritto che adesso x la legge italiana non ci sono piu problemi per chi sceglie di non vaccinare. Ero rimasta che ogni regione aveva le proprie regole in materia e che quindi c'erano ancora regioni che impedivano l'accesso dei figli a scuola..E' quindi una info datata..mi puoi far avere indicazioni su questa legge? Solo per mia conoscenza. Per fortuna viviamo in Emilia Romagna e ci hanno fatto unicamente firmare un consenso informato e nulla piu.
Grazie

saralla
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Messaggio da saralla » mer gen 17, 2007 11:17 am

ciao,
a quanto ne so io (purtroppo) in Italia vige ancora l'obbligo vaccinale anche se si va verso la sua abolizione che in tutta Europa è stata fissata per il 2010; anche in previsione di ciò alcune regioni, come piemonte e veneto, l'hanno già fatto, in altre, come la lombardia, ci sono delle delibere per annullare le sanzioni, e delle azioni locali per far accettare i bimbi non vaccinati nelle materne, ma l'obbligo persiste ancora, e con esso le convocazioni da asl e tribunale dei minori (che non può più revocre la patria potestà) sara

Perla
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Messaggio da Perla » ven gen 19, 2007 11:24 am

Ciao, in effetti in Italia l'obbligo vaccinale esiste ancora, ci sono regioni come il Veneto che hanno abolito l'obbligo, altre come la Lombardia che hanno abolito le sanzioni, altre ancora come l'Emilia Romagna che da tempo non procedono più con il Tribunale dei minori.
Sicuramente la situazione oggi si è ammorbidita parecchio rispetto anche solo a 6-7 anni fa e c'è spazio per un'obiezione consapevole . Anche i colloqui al TDM non sono più inquisizioni e non portano all'affievolimento della patria potestà.

Per quanto riguarda l'interruzione del ciclo vaccinale direi che sospendendolo fai solo un regalo a tuo figlio evitando sia l'introduzione di ulteriori sostanze nocive sia un inutile attacco al suo sistema immunitario.

Per l'iscrizione alle comunità infantili "per legge il DPR 355/99 si applica ad ogni ordine di scuola dell'obbligo, sia pubblica che privata. (e non potrebbe essere altrimenti, art. 3 Cost.)
In tutta Italia ormai tale possibilità è estesa anche alle materne ed ai nidi"

Vi riporto il comunicato della regione Veneto dove si parla dell'ipotesi di sospensione dell'obbligo a livello europeo entro il 2010.

Saluti e tutti e...buon cammino.
Perla

(AVN) – Venezia, 18 ottobre 2006

SANITA’. DISEGNO DI LEGGE PER SOSPENSIONE OBBLIGO VACCINALE APPROVATO DA 5° COMMISSIONE CONSIGLIO REGIONALE: ASSESSORE TOSI
COMUNICATO STAMPA N. 1739 DEL 18/10/2006

“L’approvazione del Disegno di legge della Giunta regionale da parte della Quinta Commissione del Consiglio è un fatto importante, come importante è il modo in cui è avvenuta. La trasversalità del voto è stata una conferma della delicatezza dell’argomento, sul quale però si è espressa a favore una larga maggioranza”. Questo il commento soddisfatto dell’assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi, sul voto della Commissione sanità del Consiglio regionale che ha dato il via libera al Disegno di legge sulla sospensione dell’obbligo vaccinale. “Ringrazio quindi la Commissione – ha aggiunto Tosi – per aver compreso la serietà della proposta formulata dalla Giunta, cioè che in Veneto esistono le condizioni per avviare un percorso verso la sospensione dell'obbligo alla vaccinazione, una pratica in vigore, in Europa, solo in Italia, Portogallo e Grecia e che comunque, per la normativa dell’Unione Europea, dovrebbe in ogni caso cessare entro il 2010”. “Questo non vuol dire né abolire la vaccinazione né abbassare la soglia di attenzione” ha concluso Tosi: “il nostro obiettivo è l’esatto contrario, alzare ulteriormente la soglia di attenzione e probabilmente vaccinare anche di più, ma in modo più intelligente; mi auguro ora che il Consiglio, cui spetterà la parola definitiva sulla proposta, possa accoglierla sollecitamente”.

Comunicato n. 1739 - 2006

robertina
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Messaggio da robertina » ven gen 19, 2007 12:10 pm

Perla ha scritto:Vi riporto il comunicato della regione Veneto dove si parla dell'ipotesi di sospensione dell'obbligo a livello europeo entro il 2010.
lo speriamo tutte fortemente ...

silvia b
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vaccinazioni

Messaggio da silvia b » dom gen 21, 2007 2:45 pm

ciao a tutte, è un pò che non scrivo nel forum, l'ho lasciato che c'era Antonella ed adesso dov'eeee!?!!
a proposito delle vaccinazioni, d'accordo con mio marito non abbiamo fatto vaccinare nostro figlio, non l'ho mandato all'asilo e neppure a scuola (abbiamo fatto la didattica familiare) perchè ancora vigeva l'obbligo delle vaccinazioni, ma poi qualcosa è cambiato e quando ha iniziato le medie l'ho iscritto e sulla domanda di iscrizione dove chiedono delle vaccinazioni ho scritto "non eseguite secondo legge" è stato accettato a scuola e nesuno mi ha cercato. Premetto che mai mi sono arrivate raccomandate dalla USL, in effetti penso di essere stata una mosca bianca; non mi hanno mai cercato!!
Ciao

Fausto Intilla
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Vaccini e loro aspetti negativi

Messaggio da Fausto Intilla » dom gen 21, 2007 2:56 pm

“Il vaccino è un preparato derivante da una sospensione di batteri o virus (vivi, attenuati o uccisi) oppure di tossine da essi ricavate, che dovrebbe indurre nel vaccinato una produzione artificiale di anticorpi.
Si distinguono vaccini monovalenti (preparati con un solo ceppo batterico o con un solo tipo di virus), polivalenti (preparati con più ceppi delle stessa specie)e misti (che contengono germi o tossine di una pluralità di malattie). I primi due tipi sono impiegati per prevenire un'unica malattia infettiva, il terzo per prevenire una pluralità di malattie. Sono in commercio vaccini „antitossici“ (costituiti da batteri, come l'antitifico, l'antitubercolare, l'antipestoso, l'antigonococcico) e „antivirali“ (costituiti da virus, come l'antipoliomelitico, l'antirabbico, l'antivaioloso, l'antinfluenzale, ecc...).
Buona parte dei vaccini è fabbricata coltivando le sostanze tossiche, batteriche o virali sul corpo dell'animale, o su particolari organi dell'animale (reni di scimmia, ventre della pecora, cervello e midollo spinale del coniglio e del cane, cervello della scimmia, ecc...); altri vaccini sono coltivati su prodotti dell'animale (uova di pollo o di anatra), altri su cellule e tessuti umani, altri sono ottenuti con la manipolazione genetica. Nessun tipo di fabbricazione può garantire l'innocuità del vaccino,in quanto le sostanze tossiche, batteriche o virali che esso contiene possono avere effetti imprevedibili nel corpo del vaccinato.
Sotto questo profilo non è la qualità del vaccino che è messa in causa, e neppure il tipo di fabbricazione, ma il principio stesso della vaccinazione, che molti definiscono utopistico.
La presenza di virus estranei nei vaccini coltivati sull'animale o su prodotti dello animale aumenta notevolmente i rischi. In questo caso il vaccino, come è stato più volte provato, può contenere (oltre agli agenti patogeni della malattia da cui si vuole immunizzare) altri agenti patogeni, i cui effetti indesiderati si manifestano presto o tardi in modo dannoso. Gli animali sono infatti portatori di virus latenti (cioè virus che vivono allo stato di latenza,durante il quale non scatenano malattie) tipici della loro specie: inoffensivi per l'animale sano che vive nel proprio ambiente naturale, in quanto originari e congeniti, facenti parte del suo patrimonio genetico, ma in grado di passare dallo stato di latenza a quello di virulenza se introdotti in altre specie. Questa prerogativa risulta del tutto evidente, se si pensa che il virus introdotto col vaccino nell'uomo si trova in un ambiente nuovo per lui, su un altro „terreno“. (...) Certamente i vaccini coltivati su cellule umane sono meno rischiosi, in quanto non inficiati dai virus specifici delle diverse specie animali.(...)
Questo non prova tuttavia che i vaccini coltivati su cellule umane siano innocui né che, attraverso l'impiego di uno strumento migliore, tutta la casistica della profilassi vaccinale debba uscirne assolta. È invece importante, proprio nella valutazione del rapporto rischio-beneficio, soffermarsi sul valore dell'immunità offerta dal vaccino.(...) Il dottor Buttram afferma che esistono molte pubblicazioni importanti che trattano dei danni al sistema immunitario in seguito a vaccinazione, ma che queste opere sono ignorate: non soltanto dal grosso pubblico, ma anche da coloro che sono preposti alle organizzazioni della salute pubblica. Poiché l'effetto nocivo delle vaccinazioni è sovente ritardato, indiretto o mascherato, Buttram pensa che carenze immunitarie che si manifestano molto tempo dopo la vaccinazione possano anche essere attribuite alla vaccinazione stessa“.
Tratto da: „Il Tabù delle vaccinazioni“, di M. Schär-Manzoli, ed. ATRA

“Molti bambini con ritardi mentali, incapaci di inserirsi nell'ambiente scolastico, disadattati e con turbe caratteriali, devono questi handycaps agli effetti delle vaccinazioni. Sono i fatti che parlano: molti docenti hanno constatato che allievi dapprima diligenti sono diventati svogliati e incapaci di concentrarsi dopo essere stati vaccinati. Una conferma viene da indagini cliniche: il cervello dei vaccinati reagisce negativamente al virus vaccinale forzatamente inoculato, con la conseguenza che il potere di concentrazione viene annulato a favore di un'instabilità emotiva, di sensi di angoscia e di depressione. Si tratta quindi di modificazioni del carattere e del comportamento. (...) Ecco, in breve, quanto riferito dalla letteratura medica riguardo ad alcuni danni di tipo neurologico, relativi ai vaccini (...):
Antipertosse: Convulsioni e danno cerebrale permanente accompagnati da ritardo mentale (“Medecine et Hygiène, 1979).
Antidifterica: Turbe nervose, encefaliti, disturbi psichici e ritardi mentali sono fra le conseguenze di tipo neurologico della vaccinazione.
Antitetanica: Complicazioni neurologiche sono conosciute da tempo (“Le Concours Médical“, 1977).
Antipoliomelitica: Lesioni cerebrali con conseguente perdita dell'intelligenza (“Acta Medica Empirica“,# 5,1986), convulsioni (“Medecine et Hygiène“, #2, '81), paralisi, sclerosi a placche, ecc...
Vaccino combinato Difterite-Tetano-Pertosse: Una commissione d'esperti, nominata in GB, ha concluso che il vaccino combinato è molto probabilmente la causa di disordini nervosi. Secondo il dottor Gordon T.Stewart, (...) tale vaccinazione può produrre delle lesioni cervicali leggere che vengono al momento sottovalutate o neppure constatate, ma i cui effetti si verificano più tardi sotto forma di ritardi nell'apprendimento o con problemi a livello motorico.(...)“.
Tratto dalla rivista: „Orizzonti della medicina“,dic.1996

„(...) le amebe sono delle forme protozoiche molto diffuse e alcune di esse sono state ritenute come causa di gravi malattie in animali e umani. È anche assodato come le amebe siano importanti contaminanti di colture di tessuti usati nelle preparazioni biologiche, ed i vaccini sono le più importanti perché sono largamente iniettati in neonati e bambini. (...)
Un grande numero di casi di meningoencefalite e di gravi infezioni respiratorie in bambini e neonati possono venir collegate all'assunzione di vaccini che hanno un'alta possibilità di essere contaminati dalle amebe presenti nell'aria e sulle superfici dei laboratori“.
Tratto dalla rivista: „Nexus“, ed.italiana, agosto 1996

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